Il soft-start ci avevo pensato, le accensioni già le gestisco in domotica
Il videoserver è un minipc, ce ne sono di più recenti e performanti, gestisce anche la domotica e fa da nas, nei watt ho sommato tutto, switch, access point (le cam sono ip sia cablate che wifi)
Il congelatore che consuma di più dei due è proprio quello più nuovo, quando uno dei due si romperà ne prenderò uno più grosso e dismetterò anche l'altro...
La soluzione a climatizzatori l'avevo valutata ed in realtà la considero ancora, avevo valutato diversi pro:
- Gestirei raffrescamento, riscaldamento, deumidificazione con un'unica soluzione
- Alta selettività degli ambienti scaldati (e usualmente facile gestione domotica)
- Costi di acquisto/installazione non troppo elevati
- Niente biomasse da caricare
- Mantenimento della stufa a pellet, del camino (al quale basterebbe un inserto) e del gpl (per emergenza)
Per come è strutturata la casa avrei:
2 split al piano terra (2 ambienti da 30-35mq l'uno)
2 split al primo piano (1 ambiente da 30-35mq - corridoio e 2 camere 35-40mq) per le camere lo metterei nel corridoio
o nella seconda ipotesi
3 split al primo piano (come sopra ma 1 per camera)
Resterebbero fuori i bagni e, nella seconda ipotesi per il sopra, il corridoio.
Uno dei bagni ha il box doccia e potrei quindi optare per un termoarredo elettrico o un termoconvettore elettrico
L'altro invece è un bagno/doccia, quindi dovrei valutare una soluzione che tenga conto del rischio elettrico.
I dubbi sono su consumo e dimensionamento: per il riscaldamento conosco i MJ annuali necessari ed i giorni riscaldamento ma non ho idea del raffronto con i btu necessari.
Per i calcoli sentirò sempre un termotecnico e valuterò tutto alla luce dell'ipotesi di consumi, sia istantanei, sia complessivi. Ed in rapporto alla pdc.
Cioè, per la pdc si parla di qualcosa intorno ai 5-6kw elettrici, quanto ci vorrebbe con 2 sistemi dual split o 1 dual split + un tri-split? O un quad split?
In una precedente casa avevo un 22000btu che tirava 1-1,5kw di corrente, e un dual 18000 + 9000 che consumava qualcosa di più. Mettendo anche 4 monosplit da- 22000 btu sarei tra i 4 ed i 6kw, ma con ampio margine di manovra nella gestione dei carichi. Di notte solo le camere, di giorno solo la zona giorno, ecc. In caso di picchi la domotica li sgancerebbe in base alla priorità, diverse zone di temperatura, ecc ecc.
Di giorno userei (anche se poco) il fv, ottimizzando l'autoconsumo
Messa così ed essendomi fatto un'idea sul resto non è poi così male...
Il videoserver è un minipc, ce ne sono di più recenti e performanti, gestisce anche la domotica e fa da nas, nei watt ho sommato tutto, switch, access point (le cam sono ip sia cablate che wifi)
Il congelatore che consuma di più dei due è proprio quello più nuovo, quando uno dei due si romperà ne prenderò uno più grosso e dismetterò anche l'altro...
La soluzione a climatizzatori l'avevo valutata ed in realtà la considero ancora, avevo valutato diversi pro:
- Gestirei raffrescamento, riscaldamento, deumidificazione con un'unica soluzione
- Alta selettività degli ambienti scaldati (e usualmente facile gestione domotica)
- Costi di acquisto/installazione non troppo elevati
- Niente biomasse da caricare
- Mantenimento della stufa a pellet, del camino (al quale basterebbe un inserto) e del gpl (per emergenza)
Per come è strutturata la casa avrei:
2 split al piano terra (2 ambienti da 30-35mq l'uno)
2 split al primo piano (1 ambiente da 30-35mq - corridoio e 2 camere 35-40mq) per le camere lo metterei nel corridoio
o nella seconda ipotesi
3 split al primo piano (come sopra ma 1 per camera)
Resterebbero fuori i bagni e, nella seconda ipotesi per il sopra, il corridoio.
Uno dei bagni ha il box doccia e potrei quindi optare per un termoarredo elettrico o un termoconvettore elettrico
L'altro invece è un bagno/doccia, quindi dovrei valutare una soluzione che tenga conto del rischio elettrico.
I dubbi sono su consumo e dimensionamento: per il riscaldamento conosco i MJ annuali necessari ed i giorni riscaldamento ma non ho idea del raffronto con i btu necessari.
Per i calcoli sentirò sempre un termotecnico e valuterò tutto alla luce dell'ipotesi di consumi, sia istantanei, sia complessivi. Ed in rapporto alla pdc.
Cioè, per la pdc si parla di qualcosa intorno ai 5-6kw elettrici, quanto ci vorrebbe con 2 sistemi dual split o 1 dual split + un tri-split? O un quad split?
In una precedente casa avevo un 22000btu che tirava 1-1,5kw di corrente, e un dual 18000 + 9000 che consumava qualcosa di più. Mettendo anche 4 monosplit da- 22000 btu sarei tra i 4 ed i 6kw, ma con ampio margine di manovra nella gestione dei carichi. Di notte solo le camere, di giorno solo la zona giorno, ecc. In caso di picchi la domotica li sgancerebbe in base alla priorità, diverse zone di temperatura, ecc ecc.
Di giorno userei (anche se poco) il fv, ottimizzando l'autoconsumo
Messa così ed essendomi fatto un'idea sul resto non è poi così male...
Commenta