Ciao a tutti,
vorrei un consiglio e delle delucidazioni da chi sicuramente più esperto del sottoscritto.
Un nostro zio mi ha chiamato un paio di giorni fa per un problema strano e che penso di aver capito.
Parto dal principio.
Lui ha un vecchio impianto costituito un termocamino di quelli a vaso aperto e una caldaia a gas metano. Quando accende il metano mi ha detto che chiude le chiavi di arresto del termocamino.
Qualche giorno dice di aver regolarmente chiuso le chiavi di arresto e acceso il metano.
Ha lasciato il metano acceso perchè con il freddo fuori, essendo loro anziani, preferiscono, in questo periodo, non uscire e rischiare di prendersi un'influenza. Tuttavia al mattino hanno trovato con il metano ancora in funzione e anche la pompa del termocamino che girava.
Ho dedotto che si sia rotta la chiave di arresto e infatti mi ha detto che quando la gira ora va lenta... In pratica l'acqua spinta dalla caldaia credo che sia entrata anche nel termocamino aumentandone la temperatura e facendo accendere il suo circolatore.
Sentito telefonicamente suo nipote gli ho detto di andare a verificare se ci sia un'altra chiave dietro al termocamino così da chiudere quella o comunque di chiamare subito il tecnico per operare l'intervento corretto... ma in questi giorni non è scontato. Suo nipote mi ha detto che comunque scollega il circolatore del camino in modo da tagliare il problema alla radice.
Domande:
1 - Il fatto che la notte abbiano i caldaia e camino abbiano girato insieme ha potuto creare problemi? (Non credo perchè se accende il metano mi ha detto che i termosifoni si scaldano subito)
2 - I tubi si sono potuti "forzare" troppo? Non credo perchè ha la vasca di espansione e l'acqua quindi comunque esce fuori
3 - Altre ed eventuali?
vorrei un consiglio e delle delucidazioni da chi sicuramente più esperto del sottoscritto.
Un nostro zio mi ha chiamato un paio di giorni fa per un problema strano e che penso di aver capito.
Parto dal principio.
Lui ha un vecchio impianto costituito un termocamino di quelli a vaso aperto e una caldaia a gas metano. Quando accende il metano mi ha detto che chiude le chiavi di arresto del termocamino.
Qualche giorno dice di aver regolarmente chiuso le chiavi di arresto e acceso il metano.
Ha lasciato il metano acceso perchè con il freddo fuori, essendo loro anziani, preferiscono, in questo periodo, non uscire e rischiare di prendersi un'influenza. Tuttavia al mattino hanno trovato con il metano ancora in funzione e anche la pompa del termocamino che girava.
Ho dedotto che si sia rotta la chiave di arresto e infatti mi ha detto che quando la gira ora va lenta... In pratica l'acqua spinta dalla caldaia credo che sia entrata anche nel termocamino aumentandone la temperatura e facendo accendere il suo circolatore.
Sentito telefonicamente suo nipote gli ho detto di andare a verificare se ci sia un'altra chiave dietro al termocamino così da chiudere quella o comunque di chiamare subito il tecnico per operare l'intervento corretto... ma in questi giorni non è scontato. Suo nipote mi ha detto che comunque scollega il circolatore del camino in modo da tagliare il problema alla radice.
Domande:
1 - Il fatto che la notte abbiano i caldaia e camino abbiano girato insieme ha potuto creare problemi? (Non credo perchè se accende il metano mi ha detto che i termosifoni si scaldano subito)
2 - I tubi si sono potuti "forzare" troppo? Non credo perchè ha la vasca di espansione e l'acqua quindi comunque esce fuori
3 - Altre ed eventuali?
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