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Resistenza elettrica per bollitore

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  • Resistenza elettrica per bollitore

    Buongiorno,
    riguardo la questione in oggetto ho già visto che c'è una vecchia discussione ma sono passati 6 anni e in questo campo le cose sono cambiate parecchio.

    Ho ha casa un sistema ibrido caldo-freddo della viessmann formato da Vitocal-200 e Vitodens-200, più pannelli fotovoltaici LG NENO 2 full black LG325N1KV5 con inverter SolarEdge per una potenza totale di 4,225kWp.
    Mi è stato suggerito di aggiungere una resistenza al bollitore per utilizzare l'energia in eccesso immessa in rete(attualmente non ho sistema di accumulo) per scaldare l'acqua.
    Per il montaggio della resistenza mi hanno chiesto 600€ + IVA (senza contare che non mi torna la resistenza proposta, dato che nelle specifighe leggo: resistenza elettrica EHE 6kW e 12kW).

    Altro appunto il compressore della pompa di calore ora lavora circa al 60% (così mi è stato detto) perchè al massimo della sua potenza aveva picchi di consumo di 5,2kW/h nei momenti in cui scaldava l'acqua sanitaria. Dopo ciò ho anche messo la pompa di calore sotto gestione carichi dell'impianto domotico in modo da farla staccare con priorità maggiore.

    Detto questo sono in cerca di consigli.

    Grazie a tutti.

  • #2
    Ciao

    a prescindere dal fatto che non mi tornano i conti... (hai un FV da 4,2 kWp e alimenti casa + pdc, con quel poco che ti avanza ti mettono una resistenza da 6kW??)
    Ma in primis... con quella cifra o poco più compri una pdc con accumulo separata, che nella peggiore delle ipotesi detrai al 50% e ti rende il triplo rispetto ad una resistenza!
    Il mio nome è Kostas
    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
    FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
    Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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    • #3
      Grazie per la risposta.

      Infatti per quanto riguarda la resistenza ho chiesto delucidazioni al riguardo.
      Per quello che posso dire la resistanza dovrebbe appunto andare a scaldare l'acqua sanitaria in quei momenti in cui la maggior parte dell'energia prodotta viene immessa in rete anzichè essere consumata e facendo sì che la pdc non parta.

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      • #4
        MA chi è il tuo consulente : paperino?
        L'energia in eccesso che immetti ti serve a recuperare poi da scambio sul posto, se la sprechi tutta per scaldare acqua con resistenza , poi ti manca per SSP.... se ne usi 100-200kwh anno può anche passare , ma scaldare sempre con resistenza va visto quanto te ne avanza di kwh... ma poi a quel prezzo fosse una resistenza classica da boiler da 10€

        per questo dovresti quanto produci , quanto prelevi e quanta ne immetti annualmente per farti 2 conti
        AUTO BANNATO

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        • #5
          Grazie mille per la risposta spider61, beh mi sembra di capire che non è molto conveniente, specialmente a questo prezzo.

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