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Termostufa-Termocamino e riscaldamento radiante

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  • Termostufa-Termocamino e riscaldamento radiante

    Buongiorno a tutti, mi scuso perchè l'argomento termo camino - riscaldamento radiante è già trattato, ma non ho trovato la risposta che cerco.... Devo ristrutturare casa, avendo legna gratis, che recupero da un piccolo bosco di mia proprietà vorrei mettere il riscaldamento radiante (per non avere l'obbligo di accendere sempre il camino) con un termocamino o una termostufa abbinata ad una Pompa di calore collegata ad un impianto Fotovoltaico. Ho visto risposte che dicono che un un puffer la cosa a livello impiantistico è fattibile, ma la mia domanda è:
    quando accendo il termocamino o termostufa che dirsivoglia, questa riscalderà il locale dove è istallata, e presumo che se non voglio 30 gradi nel locale dove è istallato il camino, il riscaldamento a pavimento che sarà gestito da termostato chiuderà l'acqua che scalda il pavimento radiante, ma a questo punto mi sorgono 2 dubbi, il primo è che il pavimento non si raffredderà in 10 minuti quindi avrò caldo per un po di tempo, poi ammettiamo che dopo 8 ore il camino si spegne, ma a questo punto il pavimento sarà freddo e quindi dovrà passare del tempo prima che si riscaldi... per via dell'induzione termica, il mio ragionamento è giusto o sbaglio qualcosa. Ringrazio sin da ora per le risposte.
    Ultima modifica di Goldrake1982; 14-10-2020, 14:21.

  • #2
    devi prima sapere quanti kW dà all'aria (e all'acqua) il generatore e di quanti kW abbisogna la stanza dove vuoi posizionarlo.
    alias Dott Nord Est

    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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    • #3
      Ti ringrazio della celere risposta, quindi indipendentemente dall'inerzia facendo i dovuti calcoli (con un buon termo tecnico), la cosa è fattibile, senza avere problemi di caldo o di freddo con il riscaldamento a pavimento.

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      • #4
        una buona termocucina, abbinata ad un puffer, con almeno 2 serpentine a cui collegare PDC e termocucina, aggiungerei a questo punto anche 1 ulteriore serpentina per il sanitario, sembra esser la soluzione ai tuoi problemi. se la termocucina è ben progettata, restituirà all'ambiente max 3/4kw, che non sono pochi, ma essendo inserita di norma in cucina e tu ancora in progettazione, potresti adeguare l'impianto a pavimento della cucina al fabbisogno energetico della stanza in questione, oppure poter bypassare la stanza quando non ti serve aver caldo perché la termocucina sta lavorando e da se riscalda quella stanza.
        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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        • #5
          meglio ancora se il generatore lavora su puffer e la PDC diretta (a meno che tu non voglia fare anche acs con la PDC)
          alias Dott Nord Est

          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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          • #6
            Ciao Goldrake,

            io ho il termocamino e l'impianto radiante, quindi i consigli sono per esperienza diretta.

            Se puoi, monta il termocamino nella stanza più grande che hai e soprattutto, devi coibentarlo più che puoi. Con questa operazione avrei due vantaggi: non soffrirai di troppo caldo dove è posizionato il camino e lo stesso salirà velocemente di temperatura quando lo accenderai.

            La termostufa, per via della sua conformazione, potrebbe cedere troppo calore all'ambiente.

            Ultimo consiglio per evitare che il pavimento si raffreddi devi provare a chiudere progressivamente la mandata di quella stanza fin quanto il radiante non stacca, nonostante il camino acceso.

            P.S. valvola anti condensa (o controllo della temperatura di ritorno dello scambiatore) e puffer obbligatorio di adeguata dimensione.

            Chiedi se hai bisogno di altre info.

            Ciao,
            Mav
            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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            • #7
              Originariamente inviato da Goldrake1982 Visualizza il messaggio
              ...Devo ristrutturare casa, avendo legna gratis, che recupero da un piccolo bosco di mia proprietà vorrei mettere il riscaldamento radiante (per non avere l'obbligo di accendere sempre il camino) con un termocamino o una termostufa abbinata ad una Pompa di calore collegata ad un impianto Fotovoltaico.
              Molto semplice:

              A- con radiante e fotovoltaico + acs (che produrrai anche in estate) utilizzi la pdc, ed otterrai già il max possibile:

              1- autoconsumo propria EE per riscaldamento (il bosco invece che vicino a casa ce l'hai sopra il tetto!)
              2- sfrutti tutti i sistemi di ottimizzazione integrati nella pdc (climatica, quindi riscaldamento sempre acceso e gestito h24 dalla stessa pdc, zero controlli aggiuntivi), assenza di accumuli di acqua (puffer) se non quella sanitaria (300-500 lt di accumulo, molto ben isolato e gestita dalla stessa pdc, ed una semplice valvola a tre vie)
              3- impianto idraulico elementare, quanto ottimizzato ed efficiente.

              B- la legna del boschetto la brucerai al bisogno o quando vuoi o ti va, se ti va, se sei riuscito a farla, etc, dentro una bella stufa a legna (o camino) magari non proprio del tipo solo lamiera, ma con un po di refrattari dentro, rivestimento in ceramica, simile ad una piccola stube, sistemata nella zona giorno, al centro, se possibile, con funzione di arredo, compagnia del fuoco e un bel calore per irraggiamento.

              Unica attenzione, dato che devi ristrutturare, se decidi in questo senso:


              1- arredo e disposizione della zona giorno per avere il generatore al centro
              2- canna fumaria di conseguenza
              3- presa aria attraverso un canale aria magari immerso nel pavimento fino alla base della stufa (necessario per la legna e spesso dimenticato! in fase di lavori)
              4- un termostato di zona che chiude il radiante della zona giorno
              5- radiante a pavimento a bassa inerzia termica, ovvero veloce nel reagire per ottimizzare il controllo della T all' accensione sella stufa.

              Lascia perdere termocamino o termostufa, puffer, gestione alta e bassa T acqua tecniche, climatiche aggiuntive, .... investi quei soldi che ti avanzano (perchè pdc + stufa a legna costano molto meno di pdc + termocamino + controlli) in pannelli sul tetto!

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              • #8
                Anche in questa circostanza, a richiesta dell'utente per Termocamino e/o Termosfufa, compare misteriosamente la PDC ed il fotovoltaico, ma come può succedere? Difficoltà a comprendere la domanda o interesse personale? Ma ricordo male o esiste una sezione relativa a fotovoltaico e PDC e onestamente non credo che se andassi a parlare di legna li, mi prenderebbero giustamente per matto.
                iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                • #9
                  Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                  Se puoi, monta il termocamino nella stanza più grande che hai e soprattutto, devi coibentarlo più che puoi. Con questa operazione avrei due vantaggi: non soffrirai di troppo caldo dove è posizionato il camino e lo stesso salirà velocemente di temperatura quando lo accenderai.

                  La termostufa, per via della sua conformazione, potrebbe cedere troppo calore all'ambiente.
                  ottimi consigli che condivido
                  una termostufa cede troppo calore per irraggiamento, ed è difficile quindi gestirla in un contesto di impianto radiante
                  un TC deve essere scelto in base ai kW all'acqua e all'aria (meno ne cede all'aria meglio è) e posizionato nella stanza più grande (comnq sempre da valutare)

                  ecco un'esempio (prima e dopo l'isolamento) :

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   SMKS5PufferSolare 067 (Copia).jpg 
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Nome:   IMG_20140719_130508.jpg 
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                  alias Dott Nord Est

                  la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                  • #10
                    La discussione l'ho aperta perchè io amo il camino e la mia esperienza con un camino ventilato istallato nel 1992 (quindi ha quasi 30 anni) in una casa di 100mq senza nessun accorgimento ecologico se non i serramenti a doppio vetro e isolati mi ha fatto spendere di metano 500 euro all'anno compreso il gas per uso cucina (la legna come dicevo è gratis da me autoprodotta nel piccolo bosco). La mia paura è che cambio casa per una casa di 150 mq e..,. ottimo il pavimento radiante, risparmio rispetto ai caloriferi, ma rispetto alla mia casa supereconomica seppur un colabrodo penso classe E-F? come sarà? Ora vanno di moda pdc, pannelli fotovoltaici, ottimi con scambio sul posto (e qua iniziano i miei dubbi la MIA legna è gratis e questo lo sarà per sempre, ma per lo scambio sul posto dipende oggi ti danno 1 ma domani.... dallo stato e similari non mi fido molto, per questo motivo ho richiesto informazioni di come andavano i due sistemi abbinati in quanto sono molto interessato al termocamino sicuramente superiore al camino ventilato... Ringrazio tutti per le risposte

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                    • #11
                      se vuoi utulizzare TC su casa nuova, dimensiona bene l'impianto TC + puffer e aggiungi boiler PDC, così sei servito di tutto sia in inverno che in estate.
                      alias Dott Nord Est

                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                      • #12
                        allora.... la mia "esperienza" deriva dal fatto che è il mio lavoro....

                        prima di decidere il TC, devi avere in mano la classe energetica abitazione e il suo fabbisogno, la metratura dove vuoi posizionarlo e i kW all'aria e all'acqua del generatore (e il volume di carico legna)

                        per la gestione del radiante nella stanza, si fa tutto automaticamente lasciando quella zona a se, con termostato dedicato rispetto al resto della casa

                        non "boccheggerai" di nulla se il tutto è dimensionato correttamente
                        alias Dott Nord Est

                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                        • #13
                          Grazie a tutti, parlerò quindi con chi mi dovrà fare l'impianto portando dalle vostre risposte, diciamo che la cosa è fattibile e questo mi fa piacere, vedremo cosa mi dirà e al limite cambierò il termotecnico.....

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                          • #14
                            Originariamente inviato da amaxgraph Visualizza il messaggio
                            Anche in questa circostanza, a richiesta dell'utente per Termocamino e/o Termosfufa, compare misteriosamente la PDC ed il fotovoltaico, ma come può succedere? Difficoltà a comprendere la domanda o interesse personale? Ma ricordo male o esiste una sezione relativa a fotovoltaico e PDC e onestamente non credo che se andassi a parlare di legna li, mi prenderebbero giustamente per matto.
                            post incomprensibile!

                            Originariamente inviato da Goldrake1982 Visualizza il messaggio
                            Buongiorno a tutti, mi scuso perchè l'argomento termo camino - riscaldamento radiante è già trattato, ma non ho trovato la risposta che cerco.... Devo ristrutturare casa, avendo legna gratis, che recupero da un piccolo bosco di mia proprietà vorrei mettere il riscaldamento radiante (per non avere l'obbligo di accendere sempre il camino) con un termocamino o una termostufa abbinata ad una Pompa di calore collegata ad un impianto Fotovoltaico. Ho visto risposte che dicono che un un puffer la cosa a livello impiantistico è fattibile, ma la mia domanda è:
                            quando accendo il termocamino o termostufa che dirsivoglia, questa riscalderà il locale dove è istallata, e presumo che se non voglio 30 gradi nel locale dove è istallato il camino, il riscaldamento a pavimento che sarà gestito da termostato chiuderà l'acqua che scalda il pavimento radiante, ma a questo punto mi sorgono 2 dubbi, il primo è che il pavimento non si raffredderà in 10 minuti quindi avrò caldo per un po di tempo, poi ammettiamo che dopo 8 ore il camino si spegne, ma a questo punto il pavimento sarà freddo e quindi dovrà passare del tempo prima che si riscaldi... per via dell'induzione termica, il mio ragionamento è giusto o sbaglio qualcosa. Ringrazio sin da ora per le risposte.

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                            • #15

                              Note di Moderazione:
                              mi raccomando di non ricominciare con la questione PDC nella sez. biomasse... per adesso mi sembra tutto correttamente in tema con la domanda ma manteniamo la discussione tranquilla e tecnica.
                              Grazie a tutti.
                              Eroyka

                              Essere realisti e fare l'impossibile

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Goldrake1982 Visualizza il messaggio
                                diciamo che la cosa è fattibile e questo mi fa piacere
                                si, è fattibile.... ma il tutto deve "filare e girare" nel giusto modo
                                assolutamente non fare le cose a caso, ma in primis raccogli tutti i dati che servono, e con quelli dimensioni.
                                alias Dott Nord Est

                                la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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