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Nuovo Impianto di riscaldamento, Termocamino + PDC

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  • Nuovo Impianto di riscaldamento, Termocamino + PDC

    Buongiorno a tutti! Da sempre questo forum mi è fonte di ispirazione e con la vecchia casa mi ha salvato anche da errori da principiante!

    Ed eccomi qui per una nuova domanda, premetto che ho cercato e ricercato la risposta alla mia domanda ma ho trovato molte cose simili ma non uguali alla mia situazione.

    premesse:
    Casa totalmente da ristrutturare, villetta isolata su 1 livello 140mq zona abitabile al piano rialzato, sotto sará box locale caldaia, cantina, mio ufficio, le falde del tetto sono orientate est/ovest zona climatica E 2.410 gradi giorno
    la casa sará coibentata con cappotto 10cm sui perimetrali, doppi vetri pvc, il tetto con isotec 10cm ( tra il tetto e la parte abitabile c’é il sottotetto non abitato, la soletta e il ribassamento dei soffitti in cartongesso per portare tutto ad h2,7. famiglia di 4 persone, io lavoro sempre da casa(Dal mio ufficio) abbiamo 1600mq di bosco ceduo, quest anno ho giá preparato circa 5 ton di legna mista (robinia/nocciolo) vedo che la robinia cresce molto facilmente e i noccioli sono alti 6 metri, quindi ad occhio riesco a produrmi ogni 2 anni parecchio legname.
    in estate da Giugno siamo poco a casa e siamo spesso in giro per il mondo (la fortuna di lavorare da pc)

    detto questo, sono molto dubbioso su come fare progettare l’impianto di riscaldamento,e per questo chiedo a voi consiglio; di sicuro vogliamo riscaldare a bassa temperatura a pavimento con PDC 6 kwh e pannelli solari (3kwh da installare solo sul lato che punta ad Ovest del tetto? Abbiamo circa 60mq disponibili) ma vorremmo integrare anche con un termocamino idro, sono orientato su un 29kw che cede 17 kw all’acqua; la mia idea è quella di collegare ad un puffer pipe in tank da 1000lt il termocamino e la pdc, far uscire la mandata per i pannelli radianti (magari diminuire i radianti nel salotto dove sarà situato il termocamino, che sarà al centro tra la sale e la cucina, termocamino con due facciate locale di circa 60 mq con finestrona da 4,5m di larghezza a tutta altezza) per la ACS credo sia sufficiente il pipe in tank senza ulteriori accumuli.

    questa configurazione è la piu’ semplice che mi è venuta in mente ma ho dei dubbi per l’estate; la pdc dovrebbe riscaldare 1000lt di acqua per avere l’acqua calda.

    Domande: ci sono dei metodi migliori per progettare un impianto di questo genere?
    1000LT sono giusti per far sfogare il camino? (vorrei averne abbastanza per accumulare tutto il caldo e non sprecare calore della legna ma non averne troppi per avere il problema che poi la pompa di calore debba lavorare troppo quando il camino è spento.

    Ci sono metodi per riscaldare l’ACS utilizzando di inverno il calore del puffer e di estate solo la pdc direttamente?

    oppure

    Ho anche pensato ad installare un boiler con una serpentina riscaldata dal solare termico in serie all’uscita del pipe in tank, ma credo che in inverno, anche se l’acqua entrerebbe nel boiler preriscaldata poi si raffredderebbe perchè useremo l’acqua solo di sera (e magari non c’è stato abbastanza sole per riscaldarla)

    spero riusciate ad avere qualche idea illuminante (come sempre)

    grazie

  • #2
    C’è una discussione dove si parla di questo

    Schema di principio pompa di calore e altra fonte

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    • #3
      Grazie mille Warrior! Effettivamente questa mi era sfuggita! Non mi sembra male anche perchè così la pdc lavora diretta con i radianti!
      mentre invece per l’acs estiva, volendo spegnere la pdc in estate, avrebbe più senso prendere un puffer con un altra serpentina dove far girare il solare termico o collegare in serie all’uscita del ACS del puffer un boiler da 150L con serpentina per S.termico? Il motivo della mia domanda è questo: conviene di Piu’ investire in un boiler piu’ piccolo in serie in modo che con un solo collettore ST riesca a riscaldare l’acqua in estate e mi avanza piu’ spazio per i pannelli fvl sul tetto (oltre all’investimento iniziale piu’ basso 1 boiler e 1 collettore) oppure acqusitare un puffer con una serpentina in piu’ per il S.Term (quindi costo del puffer maggiore, e sicuramente con un solo collettore non riscaldo 1000L in estate)

      oppure lascio stare il solare termico e investo in FLV e tengo la pdc sempre accesa solo per la ACS in estate?

      dubbi amletici.....

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      • #4
        Originariamente inviato da davidevm Visualizza il messaggio
        conviene di Piu’ investire in un boiler piu’ piccolo in serie in modo che con un solo collettore ST riesca a riscaldare l’acqua in estate e mi avanza piu’ spazio per i pannelli fvl sul tetto
        se si opta per il FV, non ha senso il solare termico
        per acs si prevede boiler PDC
        alias Dott Nord Est

        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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        • #5
          Grazie Dott Nord est, speravo nella tua risposta! Quindi come boiler PDC tu mi consigli di metterlo dopo l’uscita dalla pipe in tank del puffer oppure in parallelo da attivare solo in estate? Secondo te ha senso spendere per due pdc (una collegata come da schema nell’altra discussione e una per il boiler?

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          • #6
            Originariamente inviato da davidevm Visualizza il messaggio
            Quindi come boiler PDC tu mi consigli di metterlo dopo l’uscita dalla pipe in tank del puffer oppure in parallelo da attivare solo in estate?
            con boiler PDC non serve pipe in tank, ma puffer normale (possibilmente a stratificazione)
            il boiler PDC si usa in inverno (riscaldato dalla fonte di riscaldamento) e in estate (riscaldato dalla sua PDC)

            Secondo te ha senso spendere per due pdc (una collegata come da schema nell’altra discussione e una per il boiler?
            sono due impianti completamente diversi
            se tu punti all'utilizzo principale del TC meglio puffer + boiler PDC
            se tu punti all'utilizzo principale della PDC meglio puffer + boiler

            TC e PDC non dovrebbero lavorare sullo stesso puffer, ma TC/puffer e PDC diretta
            alias Dott Nord Est

            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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            • #7
              ... non fare l' errore di mettere insieme alta e bassa T.

              Se fai radiante l' impianto con pdc è basico: pdc----deviatrice a tre vie--- 1su radiante e 2 su boiler per pdc (serpentino maggiorato rispetto ai classici per HT).

              Nella zona giorno predisponi un termostato di zona che possa chiudere in caso di T ambiente raggiunta il radiante. Radiante a bassa inerzia (lo studi in fase di messa in opera).

              Nella zona giorno predisponi una canna fumaria (unica nella casa!) per una stufa a legna in una zona centrale. Stufa che dovrà avere una sua massa in refrattario (non la stufetta in lamiera della leroy per capirci!).

              Aggiungi fotovoltaico con la "massa" di euro che ti avanzano rispetto all' impianto che hai ipotizzato all' inizio.

              In conclusione:

              1- riscaldamento e acs completamente autonomi, automatici, confortevoli con impianto basico (la centralina della pdc ha già tutti i controlli integrati compreso controllo wireless dentro casa!)

              2- stufa da scegliere per estetica con calma ed accendere al bisogno o se in emergenza (inverno glaciale e caduta delle linee elettriche!!) utilizzando la propria legna, se nel frattempo hai potuto produrla, ne hai voglia, sei a casa, etc

              Ricordati di predisporre tubi per alcuni convettori con funzione di deumidificazione estiva se vuoi usare il radiante anche per quello. Trovi info nella sezione pdc del forum, ed esperienze di molti utenti, oramai!

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