<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dozio @ 5/10/2007, 10:20)</div><div id="quote" align="left">Vorrei installare nel mio appartamento un termocamino Montegrappa, a vaso aperto per una maggior sicurezza</div></div><br>concordo col tuo installatore ma non è un obbligo. Per potenze fino a 35 kw i generatori di calore fino a 35 kw possono essere installati anche a vaso chiuso, ovviamente con tutti i dispositivi di sicurezza necessari ed opportuni.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dozio @ 5/10/2007, 10:20)</div><div id="quote" align="left">il mio idraulico sostiene che non si può fare perchè la caldaia con cui deve lavorare è a vaso chiuso</div></div><br>dipende da che caldaia è: le COSMOGAS e le MCN possono funzionare anche su circuiti a vaso aperto, ed anche in serie al generatore di calore alimentato a combustibili solidi.<br>Per collegare le altre caldaie, in parallelo, è necessaria una separazione idraulica, che si realizza con uno scambiatore a piastre, un circolatore, ecc... visibile con un bel schema animato su <a href="http://www.mgsaldature.com" target="_blank">www.mgsaldature.com</a> che li commercia gi&agrave; pre-assemblati.<br>Io, personalemente, se la caldaia esistente ha gi&agrave; qualche annetto sono per sostituire la caldaia a gas esistente con un altra che funzioni anche a pressione 0,02 atm.<br><br>In alternativa, prendi un termocaminetto che funziona a vaso chiuso, che in commercio ce ne sono gi&agrave; più costruttori.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dozio @ 5/10/2007, 10:20)</div><div id="quote" align="left">inoltre lui sostiene che ci vuole un apposito locale per gli impiante del termocamino.</div></div><br>questo se i due generatori di calore funzionassero contemporaneamente sullo stesso circuito.<br>Ma se c&#39;è una commutazione (io per sicurezza le faccio elettriche con un relè, se circolatore termocamino ON allora funzione riscaldamento caldaia a gas OFF) non c&#39;è neanche somma di potenze, ergo non serve locale centrale termica.<br><br><br>ciao<br><br><br>massimo

Fai la stampa di questo schema:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/termocamino+gas.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ocamino+gas.jpg</a> e gli dici al tuo ehm idraulico di fare un quadretto e di realizzare il tuo impianto esattamente in questo modo.<br>L&#39;elemento 8 è lo scambiatore a piastre di cui parla tekneri.<br>

Un amico ha installato questo:<br><br><a href="http://www.bergoserenissima.it/prodotti/prodotto.php?Gp=11&amp;Pr=100036" target="_blank">Camino a vaso aperto incorporato</a><br><br>Da quello che ho capito l&#39;acqua dell&#39;impianto gira nello scambiatore mentre l&#39;acqua del camino è libera di sfogare in caso di ebollizzione.<br>

<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dozio @ 5/10/2007, 10:20)</div><div id="quote" align="left">inoltre lui sostiene che ci vuole un apposito locale per gli impiante del termocamino.</div></div><br>questo se i due generatori di calore funzionassero contemporaneamente sullo stesso circuito.<br>Ma se c&#39;è una commutazione (io per sicurezza le faccio elettriche con un relè, se circolatore termocamino ON allora funzione riscaldamento caldaia a gas OFF) non c&#39;è neanche somma di potenze, ergo non serve locale centrale termica.<br><br><br>ciao<br><br><br>massimo<br>[/QUOTE]<br><br>Se non sbaglio non si parla di contemporaneit&agrave;, ma si somma delle potenze dei generatori collegati direttamente all&#39;impianto, se si superano i 35 kw c&#39;e bisogno dei dispositivi di sicurezza previsti dall&#39;ISPESL per questa fascia di potenze. Quindi lo scambiatore serve anche a separare idraulicamente i due circuiti. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/486863cd4c11b14f645bf27cdcd13922.gif" alt=":unsure:">