QUOTE (Dareus @ 20/11/2005, 18:48)
Cari Helbllow, elettrorik e brunovr,
sto leggendo con grande interesse le idee da voi propugnate su questo post.Forse intervengo tardi e in modo sconsiderato però l'argomento mi interessa assai. Da quello che ho ( spero ) capito voi intendete realizzare un alimentatore "nuovo"per la cella, visto che quello consueto non supera i 300V di DC.HellBlow dice addirittura 1500V e 1,5 A...appena ho letto ciò sono rimasto ESTEREFATTO!!!solo 300 V di corrente continua uccidono figuriamoci quei potenziali...A parte che non capisco il motivo che per ottimizzare la cella ci si debba servire di quelle mostruose potenze...secondo me, bisogna cercare di aumentare l'energia in uscita diminuendo il potenziale in entrata, in modo da rendere il tutto meno rischioso,meno pericoloso e meno dispendioso...in una parolaiù ripetibile e replicabile.Ciò è possibile studiando geometrie apposite, e altri accorgimenti...
Scusate se ho interpretato male le vostre idee, e spiegatemi, se ne avete la pazienza e la voglia, cosa state realizzando...
Con affetto
sto leggendo con grande interesse le idee da voi propugnate su questo post.Forse intervengo tardi e in modo sconsiderato però l'argomento mi interessa assai. Da quello che ho ( spero ) capito voi intendete realizzare un alimentatore "nuovo"per la cella, visto che quello consueto non supera i 300V di DC.HellBlow dice addirittura 1500V e 1,5 A...appena ho letto ciò sono rimasto ESTEREFATTO!!!solo 300 V di corrente continua uccidono figuriamoci quei potenziali...A parte che non capisco il motivo che per ottimizzare la cella ci si debba servire di quelle mostruose potenze...secondo me, bisogna cercare di aumentare l'energia in uscita diminuendo il potenziale in entrata, in modo da rendere il tutto meno rischioso,meno pericoloso e meno dispendioso...in una parolaiù ripetibile e replicabile.Ciò è possibile studiando geometrie apposite, e altri accorgimenti...
Scusate se ho interpretato male le vostre idee, e spiegatemi, se ne avete la pazienza e la voglia, cosa state realizzando...
Con affetto
Sperando di interpretare correttamente, in linea di massima, le idee di Hellblow e Brunovr, ti rispondo io:
l'idea è quella di aumentare il campo elettrico, perché è il parametro che infuisce di più sul fenomeno.
Non necessariamente occorrerà aumentare l'energia in ingresso, anzi, se 'becchiamo' la giusta risonanza probabilmente gli ampere in gioco saranno abbastanza pochi. Dato che l'energia E = V * I * t , va da sè che, fermorestante l'unità di tempo, l'Ein potrebbe restare uguale o anche inferiore, aumentando però l'Eout, e quindi l'overunity.
P.S. E' tutta la Domenica che mi spacco le b@lle con il simulatore SPICE per trovare un sistema di switching efficiente. Purtroppo la cosa è lunga e complessa. Inoltre mi mancano i modelli reali di parecchi componenti che utilizzo, quindi perdo tempo a simularli. Mi sa che farò prima a fare qualche circuito e 'provare' empiricamente.
Comunque, ti confermo che tensioni e potenze in gioco non sono uno scherzetto, quindi la probabilità di scoprire di aver realizzato, invece di uno switching, un bel generatore di fuochi d'artificio è elevata...
Saluti a tutti.
Edited by ElettroRik - 20/11/2005, 19:42
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