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Due calcoletti sulla cella

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  • Due calcoletti sulla cella

    Ho preso per buono un vecchio post di Remond,mi sembrava il migliore su cui fare alcuni calcoli. Si tratta dell'esperimento in cui ha utilizzato una candela come catodo,e in cui ha rilevato alcune misure elettriche relative al momento in cui si è formato il plasma vero e proprio. A tensione di 200 Volt,con assorbimento di circa 6 Ampere,usando la punta platinata di una candela di circa 2mm. quadrati di superficie,ho ottenuto che: il condensatore (ipotetico) che si forma sul catodo presenta una reattanza capacitiva pari a 33 Ohm, su frequenza di 2450 Mhz,con capacità di 2 picoFarad,avente come dielettrico il vuoto.La distanza tra le due armature ( armatura catodo e armatura circolare ionica) è pari a 10 micron.Premetto che ho utilizzato la formula del vuoto dielettrico; utilizzando quella dell'acqua (la guaina di cui spesso si parla),i valori che cambiano sono solo quelli relativi alla distanza tra le due armature,espressi in micron......ho tralasciato nei calcoli la reattanza induttiva del catodo e degli ioni,che alla frequenza di 2.45 Ghz considero abbastanza piccola.Domandone: qualcuno ha mai riscontrato se a plasma acceso c'è un forte picco di risonanza a 2450 Mhz? Chi ha un grafico delle frequenze riscontrate con analizzatore di spettro? sick.gif sick.gif Ritenete che il plasma oscilli stabilmente solo quando risuona sulla frequenza della molecola H2O? sick.gif sick.gif

  • #2
    Carissimo OggettoVolanteIdentificato

    Ti allego un paio di analisi spettrali di una soluzione in acqua leggera, di rame solfato e potassio carbonato.
    user posted image user posted image
    Poi ti allego anche due analisi spettrali di potassio carbonato, in acqua pesante pura al 99,8 %; la formula scritta sul video l'ho sbagliata, ho scritto una B al posto della C.
    user posted image user posted image
    Come vedi, sulla frequenza di 2450 MHz, che dovrebbe trovarsi circa a metà del settimo quadrato orizzontale, non si notano picchi di emissioni a tale frequenza.
    In un sito della NASA:
    http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html
    Chiedendo a quale frequenze emettono le molecole, prese da una loro lista, ti viene risposto con una lista di frequenze, che per la molecola dell'acqua, non vi risulta la frequenza dei forni a microonde, 2450 MHz. Io non so quindi a cosa corrisponda questa frequenza, prima d'ora anche io sapevo che i forni a microonde scaldano la molecola dell'acqua.
    user posted image user posted image
    Si può fare anche a rovescio, inserendo una frequenza di inizio ed una di fine, espressa in GHz (usando il punto al posto della virgola, per i decimali si usa così in America), si avrà in risposta una serie di frequenze espresse però in MHz, con a fianco la formula della molecola che emette od assorbe quella frequenza.
    In questo esempio, io ho inserito come inizio 2.445 GHz e come fine 2.455 GHz, come risposta ho avuto una lista che vedete qui sotto, dove non compare la molecola dell'acqua, ma solo la molecola di O2 con un ossigeno avente un neutrone in più, cioè peso atomico 17.
    Non so più che dire, chi ci capisce di più sui forni a microonde, si faccia avanti, grazie.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Edited by remond - 12/12/2005, 12:36

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    • #3
      Il plasma, se omogeneo, viene rappresentato con un cricuito oscillatore rlc che quindi ha due frequenze naturali. Inoltre puo' ovviamente oscillare...ma credo che l'abbattimento di questa frequenza sia dovuto all'acqua, che assorbe le EM vicine a 2450 Mhz probabilmente scaldandosi happy.gif
      Infatti i forni a microonde scaldano l'acqua per cessione di energia...ora io non ne so molto a riguardo, ma penso che se lavorano a quelle frequenze è anche legato ad un fattore di facilità di assorbimento, altrimenti avrebbero usato frequenze diverse...quindi quell'abbattimento è normale. Si dovrebbe, forse, confrontare i grafici di Remond con un qualche grafico che rechi una curva con le attenuazioni dell'acqua per le Em..e da li magari...ricalcolando i dati in base all'assorbimento, salta fuori qualcosa. Magari appare un picco che cosi' non si vede happy.gif

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      • #4
        Ok ecco qui cosi' potete far confronti...

        user posted image

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        • #5
          CITAZIONE (remond @ 12/12/2005, 01:01)
          2450 MHz. Io non so quindi a cosa corrisponda questa frequenza, prima d'ora anche io sapevo che i forni a microonde scaldano la molecola dell'acqua.

          Passavo di quà. Ho ancora qualche reminiscenza di applicazioni microonde
          Si Remond, i forni domestici lavorano a quella frequenza che mira alle molecole di acqua.
          La differente elettronegatività degli atomi che la compongono è responsabile della sua geometria (105°angolari tra i due H rispetto all'atomo di O). Per questo la molecola di acqua è definita polarizzata.
          Quando una molecola polarizzata è immersa in un campo elettrico si orienta disponendosi a minimo potenziale. Se il campo viene invertito, la molecola ruota di conseguenza di 180°.
          Se le inversioni di campo sono ripetute 2450 milioni di volte in un secondo la molecola di acqua ruota da 0 a 180° e ritorno senza sosta.
          Così, per frequenze inferiori permetti che la molecola si riposi tra un inversione e l'altra. Ed invece, per frequenze superiori a 2.45Ghz la sua rotazione viene interrotta (per il ritorno a zero) senza che tu abbia il completo sviluppo di rotazione.
          Quindi a 2.45 Ghz (freq. di risonanza naturale dell'acqua) massimizzi il trasferimento di energia radiante in cinetica, quindi frizione, quindi calore e quindi.... buon appetito !! laugh.gif
          Non conosco le condizioni di test eseguiti (tracciati verdi in CRT), ma credo che più che un picco dovreste cercare una attenuazione in quell'intorno.
          Hike smile.gif

          PS: ho riletto, probabilmente non si capisce nulla !!

          Edited by hike - 13/12/2005, 02:56

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          • #6
            Carissimo Hellbow

            Il tuo grafico senza una spiegazione, è solamente un bel disegnino; ti prego di integrarlo al più presto con una spiegazione comprensibile a tutti, grazie.
            Per chi non ha capito le mie analisi spettrali, dirò che in orizzontale vi sono le frequenze, si legge sullo schermo lo start (frequenza della prima riga verticale) e lo stop (frequenza dell'ultima riga verticale); in verticale si hanno le intensità in deciBell, ogni salita di un quadrato, indica un aumento di potenza di 10 volte, due quadrati in verticale indicano una differenza di 100 volte di potenza, tre quadrati indicano una differenza di 1000 volte, sempre in potenza.
            Se la linea si sposta in orizzontale, indica un rumore casuale, se disegna una collinetta, indica che qualche cosa emette su quella frequenza indicata dalla cima della collinetta, andando nel link della NASA che ho indicato, si può stabilire quale molecola emette su quella frequenza se viene stimolata, se quella molecola si trova a riposo, e viene investita da un rumore a largo spettro, la molecola questa volta assorbe la sua frequenza caratteristica, mostrando nel grafico un avvallamento, leggendo la frequenza del fondo dell'avvallamento, si legge la frequenza assorbita, da cui si ricava dalla tabella, quale molecola è responsabile di quell’assorbimento.
            Ho dato una spiegazione molto terra-terra, per essere capito anche dai non addetti ai lavori, se qualcuno ha bisogno di ulteriori chiarimenti, mi faccia sapere, grazie.

            Renzo Mondaini (Ravenna)

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            • #7
              CITAZIONE (remond @ 13/12/2005, 12:00)
              Carissimo Hellbow

              Il tuo grafico senza una spiegazione, è solamente un bel disegnino; ti prego di integrarlo al più presto con una spiegazione comprensibile a tutti, grazie.
              Per chi non ha capito le mie analisi spettrali, dirò che in orizzontale vi sono le frequenze, si legge sullo schermo lo start (frequenza della prima riga verticale) e lo stop (frequenza dell'ultima riga verticale); in verticale si hanno le intensità in deciBell, ogni salita di un quadrato, indica un aumento di potenza di 10 volte, due quadrati in verticale indicano una differenza di 100 volte di potenza, tre quadrati indicano una differenza di 1000 volte, sempre in potenza.
              Se la linea si sposta in orizzontale, indica un rumore casuale, se disegna una collinetta, indica che qualche cosa emette su quella frequenza indicata dalla cima della collinetta, andando nel link della NASA che ho indicato, si può stabilire quale molecola emette su quella frequenza se viene stimolata, se quella molecola si trova a riposo, e viene investita da un rumore a largo spettro, la molecola questa volta assorbe la sua frequenza caratteristica, mostrando nel grafico un avvallamento, leggendo la frequenza del fondo dell'avvallamento, si legge la frequenza assorbita, da cui si ricava dalla tabella, quale molecola è responsabile di quell’assorbimento.
              Ho dato una spiegazione molto terra-terra, per essere capito anche dai non addetti ai lavori, se qualcuno ha bisogno di ulteriori chiarimenti, mi faccia sapere, grazie.

              Renzo Mondaini (Ravenna)

              Ciao Remond,
              in attesa che Hellblow ci illustri il suo grafico (che credo sia lo spettro di assorbimento luminoso dell'acqua dall'IR ai raggi X), dammi tu 2 dritte sui tuoi grafici:

              In che scala orizzontale è impostato l'analizzatore di spettro? 300Mhz per div lineare ?
              Hai anche un'immagine 'a vuoto', con cella spenta?

              Certo che questa analisi in condizioni di 'plasma stabile' proprio mi farebbe gola....

              Complimenti per la conferenza.
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #8
                Carissimo ElettroRik

                Per sapere quanti MHz per divisione orizzontale, si deve fare: frequenza di stop meno frequenza di start, poi si divide per 10.
                L'analizzatore di spettro che ho usato, lavorava su due bande separate, la prima la si poteva impostare da zero (in realtà parte da 3 KHz), fino ad un massimo di 2900 MHz; la seconda banda parte da 2750 MHz ed arriva a 26930 MHZ.
                In questa foto, si può notare che a cella spenta, vi sono delle emissioni di fondo, il primo picco a sinistra, riguarda tutte le emittenti radio FM da 88 a 108 MHz, il secondo picco è costituito da emittenti TV a 400-500 MHz, il picco a 889 MHz è dovuto al mio cellulare che è entrato in trasmissione, il quarto picco a circa 2170 MHz, sarà un qualche ponte radio.
                user posted image
                In quest'altra foto, si può vedere il rumore di fondo della seconda banda, è composta da scalini, in quanto entreranno in funzione amplificatori diversi, ognuno con un rumore di fondo diverso.
                Come si può notare, non ci sono a queste frequenze, emissioni radio ricevibili dal mio domicilio.
                user posted image
                Sempre a disposizione per altri chiarimenti.

                Renzo Mondaini (Ravenna)

                Edited by remond - 13/12/2005, 13:55

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                • #9
                  CITAZIONE (remond @ 13/12/2005, 13:53)
                  Carissimo ElettroRik

                  Per sapere quanti MHz per divisione orizzontale, si deve fare: frequenza di stop meno frequenza di start, poi si divide per 10.
                  ...

                  Ok, quindi c.a. 290Mhz per div.
                  Mi interessava sapere le lo sweep era lineare o log, ma in pratica mi hai risposto: lineare.

                  Se lo strumento è il tuo o comunque puoi dis****e, quando ti è possibile potresti fare qualche misurazione in 'plasma stabile' ?
                  Dai un'occhiata al video che mi hai chiesto nell'altro post, si capisce abbastanza bene cosa intendo...
                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                  • #10
                    Caro ElettroRik

                    Se per plasma stabile, intendi quello che tu hai riscontrato prodursi fra catodo e superficie dell'elettrolita, io non sono riuscito a riprodurlo; se tu puoi fare vedere un filmato, potrei capire meglio e quindi riprodurlo, per poi misurarlo.

                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                    Edited by remond - 13/12/2005, 14:10

                    Commenta


                    • #11
                      CITAZIONE
                      Carissimo Hellbow

                      Il tuo grafico senza una spiegazione, è solamente un bel disegnino; ti prego di integrarlo al più presto con una spiegazione comprensibile a tutti, grazie.


                      Uh Remond scusa smile.gif è un diagramma di attenuazione

                      Allora, spiegazione....asse x (quello parallelo al suolo) rappresenta la lunghezza d'onda. L'asse Y rappresenta l'attenuazione. Il grafico è logaritmico a decadi, come nei diagrammi di bode per l'ampiezza (e non per la fase, attenzione).
                      Ad una certa l'unghezza d'onda X coincide una certa attenuazione.
                      Se, Remond, vuoi sapere quanto incida l'acqua nello spettro che hai tu, basta che lo confronti con il grafico e ricalcoli in base allo spessore di acqua ed alla attenuazione per sapere all'origine l'onda EM quanto dovrebbe essere intensa. Solo cosi' si puo' avere uno spettro di emissione combaciante, piu' o meno, con quello al catodo. Se no lo spettro che misurate voi è FALSATO dalle attenuazioni dell'acqua alle varie frequenze. Come se insomma ci fossero tutta una bella serie di filtri uno dietro l'altro.
                      Il grafico andrebbe riportato su scala decimale, prelevata la parte relativa alle frequenze da 1 hz a 3 Ghz e confrontata con il grafico. Poi, magari usando excel per delle frequenze di riferimento, si ritraccia un grafico che rappresenta l'emissione al CATODO, che è sicuramente diversa da quella misurata.

                      Altre domande? wink.gif

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                      • #12
                        QUOTE (remond @ 13/12/2005, 14:10)
                        Caro ElettroRik

                        Se per plasma stabile, intendi quello che tu hai riscontrato prodursi fra catodo e superficie dell'elettrolita, io non sono riuscito a riprodurlo; se tu puoi fare vedere un filmato, potrei capire meglio e quindi riprodurlo, per poi misurarlo.

                        Renzo Mondaini (Ravenna)

                        Il video c'è già, puoi trovarlo nel post omonimo http://www.forumcommunity.net/?t=2299478&s...0#entry30892266

                        Edited by ElettroRik - 13/12/2005, 22:14
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #13
                          Accidenti a Hellblow e al suo grafico: non potevi trovarlo con l'espressione in Mhz,anzichè in nanometri? mi costringi a fare un casino con la formuletta dei lambda rolleyes.gif .Posso solo constatare che le uniche frequenze dei 2450Mhz sono realmente assorbite dall'acqua, e attenuate parecchio.Remond,non hai la possibilità di usare un converter nell'analizzatore,o passare alla banda 2 ? Sarebbe utile verificare le frequenze armoniche,soprattutto la terza armonica,quella sui 7.35 Ghz.Credo che usando una molecola come l'acqua,formata da due gas (H e O),e ben sapendo che l'acqua a frequenza superiori attenua molto meno,sia possibile verificare se vi sia un 'emissione a 'campana'.Se compare un'emissione in terza armonica,si ha la certezza che il plasma risuoni sulla frequenza 2.45 Ghz.A 2.45 Ghz l'acqua si scalda,a 7.35 Ghz l'acqua irradia le micronde lungo i cavi elettrici,senza riuscire ad assorbirle.Non prenderei molto in esame le armoniche superiori pari,ma quelle dispari,specie la 3°,la 5° e la 7°. Il fatto è che arriviamo ad analizzare i 17-18 Ghz,pochi hanno tali apparecchi sick.gif Non riesco a intravedere invece la 1421 Mhz dell'idrogeno.Forse è troppo debole. ----P.S. La 2450 si dovrebbe trovare sulla metà del 9° quadratino,Remond,perchè la osservi sul 7° ?..sbaglio io visivamente?

                          Edited by OggettoVolanteIdentificato - 13/12/2005, 22:28

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                          • #14
                            QUOTE (OggettoVolanteIdentificato @ 13/12/2005, 22:23)
                            Accidenti a Hellblow  e al suo grafico: non potevi trovarlo con l'espressione in Mhz,anzichè in nanometri? mi costringi a fare un casino con la formuletta dei lambda  rolleyes.gif  ............

                            Basta leggerla da destra a sinistra... ma è nello spettro del visibile, ragà.... non sono sovrapponibili.

                            F(Mhz) = 300/lambda (m) Questa parte da 1mm = 300Ghz e sale fino ai raggi X....

                            Ci vorrebbe una scala che partisse da almeno 10metri (30Mhz) o 1 metro (300Mhz)

                            Edited by ElettroRik - 13/12/2005, 22:41
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                            Commenta


                            • #15
                              Carissimo OVI

                              Hai ragione, ho sbagliato io a fare i calcoli, la frequenza di 2450 MHz si trova circa a metà del nono quadratino, che non mostra nulla di rilevante.
                              Nella seconda banda, non vi era nulla di interessante; per quanto riguarda la tabella di assorbimento dell'acqua, pubblicata da Hellblow, parte dalla destra con la frequenza più bassa pari a 300000 MHz, cioè 300 GHz, quindi fuori dalle mie misure.
                              Ho visto il filmato di Elettrorik, simile al plasma in aria che ho eseguito varie volte, la cui analisi spettrale è lontanissima per intensità al plasma elettrolitico; mi raccomando, ho detto simile.
                              Prova a mettere in serie all'alimentatore, un fornelletto elettrico oppure un ferro da stiro; alimenta due elettrodi e mettili in corto circuito in aria, quindi separali lentamente, otterrai un plasma simile a quello del filmato, lungo anche 1 cm.

                              Renzo Mondaini (Ravenna)


                              Edited by remond - 13/12/2005, 23:20

                              Commenta


                              • #16
                                Sera...allora...in alto c'e' un secondo asse di riferimento, da dove si parte da 10 cm^-1 e poi si scende (da sinistra a destra difatti la scala è invertita). Sono circa 3 Ghz. In effetti è in bianco proprio la parte al limite.
                                Sono sincero, ho sempre usato la parte del visibile che so attendibile. La curva da destra a sinistra è la blu, quella da sinistra a destra dovrebbe essere la grigia, che per un tratto pero' non si sovrappone piu' con la blu.
                                Vediamo se trovo nella manualistica qualcosa da 0 a 3 Ghz, ma sinceramente a pensarci bene non ho mai visto grafici relativi a quelle frequenze....
                                Comunque siamo vicino i 2450 Mhz, quindi il segnale è molto attenuato. Nel grafico intuitivamente dovrebbe esserci un picco, che pero' non vedo. Da qui i miei dubbi sull'attendibilità della parte da destra a sinistra (L'asse in alto).
                                Uh, male che vada è possibile calcolare le attenuazioni, sebbene il sale le alteri, tramite formule.
                                Vedo di procurarle.







                                Manco a farlo apposta, qui, nello stesso sito della tabella, mi sa che trovate quel che vi interessa. I conti ve li fate voi ghghgh

                                http://www.lsbu.ac.uk/water/microwave.html

                                Edited by Hellblow - 13/12/2005, 23:59

                                Commenta


                                • #17
                                  ciao a tutti
                                  c'è da tener presente però un'altra cosa:
                                  è vero che l'acqua a 2450Mhz risuona, ma nel nostro caso c'è un'altro componente che modifica la molecola dell'acqua ed è il potassio e il carbonio
                                  k2CO3 e H2O miscelati tra loro, (sono completamente arruginito e nn so cosa ne esce e a livello molecolare come si presenta). Comunque la frequenza varia, dunque una misura di spettro dovrà per forza essere eseguita a cella con elettrolita di sola acqua se si vuol vedere un picco sui 2450Mhz!
                                  Se non erro lo strumento indica il picco massimo dell'intera banda in alto a dx che per il carbonato di potassio si aggira intorno ai 324Mhz
                                  La 2° armonica a spanne dovrebbe essere attorno alle 2 divisioni e mezzo ed infatti li c'è un picco.
                                  Sempre se nn erro penso che sarebbe fondamentale sapere sia la conformazione molecolare della soluzione sia il peso molecolare(l'idrogeno e l'ossigeno pesando meno e dovrebbero oscillare a frequenze alte, il carbonio ed il potassio caricando la molecola dovrebbero abbassare drasticamente la frequenza) dunque forse 324Mhz dovrebbe essere la frequenza di risonanza della soluzione, a meno che nn sia molto prima(su 116Mhz)...

                                  Aiuto!

                                  PS
                                  vi allego la sovrapposizione dei due grafici, quello del solfato di rame in verde e quello del carbonato di potassio in blu, c'è qualcosa che nn và, e penso sia quello che ho appena postato.

                                  user posted image

                                  ciao
                                  'notte

                                  Edited by brunovr - 14/12/2005, 00:35
                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                  • #18
                                    La componente a 2450 Mhz deve esserci per forza. Il motivo è che siccome H2O non si lega con Na o cl o altro, a meno che siano sali che si legano alla molecola, allora l'acqua vibra per conto suo. Se la molarità della soluzione è bassa, a maggior ragione sarà piu' evidente tale vibrazione. Per questo sconsiglio di usare le sature, e invito alla 0.2 mol che ci permette di avere un certo standard sperimentale.
                                    Poi, le differenze sulle basse frequenze probabilmente sono dovute proprio ai sali. Ma da 1.5 Ghz circa in su non noto differenze poi cosi' rilevanti....
                                    Riguardo la scala dell'asse y, è uguale?

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (brunovr @ 14/12/2005, 00:26)
                                      Se non erro lo strumento indica il picco massimo dell'intera banda in alto a dx che per il carbonato di potassio si aggira intorno ai 324Mhz

                                      Cari amici

                                      Non fate confusione, alcuni mesi fa sulla discussione fusione fredda parte seconda (stranamente sono scomparse le foto allegate), riportai i risultati di tutta la mia ricerca con l'analizzatore di spettro, che qualcuno di voi non ha letto oppure si è dimenticato.
                                      Quindi riassumo quì:

                                      1) Mi trovo sempre tre picchi di emissioni, 117 MHz, 327 MHz e circa 530 MHz.

                                      2) Questi tre picchi sono sempre presenti, anche cambiando sale,base,acido.

                                      3) Questi tre picchi sono sempre presenti, anche cambiando i metalli degli elettrodi.

                                      4) Questi tre picchi sono sempre presenti, anche con acqua pesante pura al 99,8 %, da notare che il picco a 327 MHz presenta stranamente una sella in corrispondenza del picco a 327 MHz, forse segno di un assorbimento da parte del deuterio circostante.

                                      5) Facendo ricerche sul sito: http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html
                                      Ho trovato che l'emissione a 117 MHz corrisponde alla molecola OH, l'emissione a
                                      327 MHz corrisponde al deuterio atomico, mentre l'emissione a circa 530 MHz, corrispondono troppe molecole, per individuarne la reale che emette.

                                      6) Stranamente non si trovano emissioni della molecola H2O e neppure dell'idrogeno.

                                      7) Stranamente si trova un picco a 1420 MHz dell'idrogeno, usando soluzioni con acqua pesante al 99,8 %.

                                      Renzo Mondaini (Ravenna)

                                      Edited by remond - 14/12/2005, 11:17

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                                      • #20
                                        E questa è interessante...comunque Remond alla 530 anche se ci sono diverse corrispondenze noi sappiamo cosa c'e' nella cella per cui non dovrebbe essere difficile arrivare alla molecola in questione, se di molecola si tratta....
                                        Altrimenti...si deve cercare altrove smile.gif
                                        Comunque il tutto va rivalutato secondo le attenuzioni.

                                        Edited by Hellblow - 14/12/2005, 11:55

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                                        • #21
                                          Carissimo Hellblow

                                          Ho inserito nel sito del JET PROPULSION LABORATORY della NASA:
                                          http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html
                                          una frequenza di start 520 MHz, di stop 550 MHz; il risultato è stato il seguente, spulciate pure.

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                                          Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                          • #22
                                            QUOTE (remond @ 14/12/2005, 14:00)
                                            Carissimo Hellblow

                                            Ho inserito nel sito del JET PROPULSION LABORATORY della NASA:
                                            http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html
                                            una frequenza di start 520 MHz, di stop 550 MHz; il risultato è stato il seguente, spulciate pure.

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                                            Renzo Mondaini (Ravenna)

                                            Ciao, interessante considerazioni sulle radio emissioni , ma siamo sicuri che non sia un'armonica proveniente da qualche dispositivo "radio emissivo" vicino al misuratore . Per fare una misurazione accurata bisognerebbe avere una camera anecoica , considerare le eventuali attenuazioni e considerare addirittura eventuali effetti doppler dovuti a emissioni plasma "veloci" . Il JPL probabilmente lavora in condizioni ideali e con strumenti non da comuni mortali ( non togliendo nulla a quello da te utilizzato ) .Comunque è un campo molto interessante che ci porta a fare eventuali riflessioni .

                                            Edited by kalos66 - 14/12/2005, 15:30

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                                            • #23
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                                              Allora, ho guardato bene l'elenco e le candidate sono (sperando che i ragionamenti fatti vadano bene):

                                              CH3CN : E' presente C ed N, presenti anche nell'aria. Pero' a me sembra troppo complessa.
                                              C2H3NC: Stesso discorso di quella sopra. anche questa troppo complessa.
                                              C6H : Secondo me la piu' probabile.
                                              C8O: Seconda Possibilità

                                              Allora, CO2 potrebbe reagire sia al catodo che all'anodo. Il punto è che all'anodo potrebbe esserci piu' presenza di ossigeno. Ma anche al catodo lo abbiamo, per pirolisi! Quindi, mentre C6H si formerebbe al catodo, C8O non sappiamo dove si forma. Pero' siccome C tenderebbe a divenire C- e quindi a stare al catodo, è piu' probabile la formazione di C6H. Poi, CO2 tende a formare in acqua acido carbonico, H2CO3, da quel che ricordo del corso di chimica.
                                              Ora, si dovrebbe fare un bilancio della reazione e verificare se in effetti C6H si puo' formare, se si forma C8O, se questo concatenamento di carbonio è possibile e se forma uno strato intorno al catodo, ed ancora se le energie in gioco sono giuste. Poi, a questo punto, c'e' da riflettere su una cosa, avremmo H, C,O e forse N al catodo, ovvero numeri atomici di 1,12,8,7.
                                              Poi volevo sottolineare che quelle due molecole si trovano nelle nebulose, in condizioni di energia radiante e di presenza di O,H,N,C, ed in fondo noi potremmo anche averle. Ultima ma non meno importante, si trovano nel plasma a T da pochi Kelvin fino a 8000K ! E ci siamo anche come range di temperature.
                                              Ora toccherebbe ad Ennio a questo punto...io qui mi fermo perchè non sono il piu' qualificato per continuare.

                                              Saluti a tutti smile.gif






                                              CITAZIONE
                                              Ciao, interessante considerazioni sulle radio emisioni , ma siamo sicuri che non sia un'armonica proveniente da qualche dispositivo "radio emissivo" vicino al misuratore . Per fare una misurazione accurata bisognerebbe avere una camera anecoica , considerare le eventuali attenuazioni e considerare addirittura eventuali effetti doppler dovuti a emissioni plasma "veloci" . Il JPL probabilmente lavora in condizioni ideali e con strumenti non da comi mortali ( non togliendo nulla a quello da te utilizzato ) .Comunque è un campo molto interessante che ci porta a fare eventuali riflessioni .


                                              Sante parole, certo ci son parecchie cose da verificare, ma in effetti non abbiamo mai considerato la possibilità che anche l'aria interagisse con il plasma! A questo punto vien in mente anche di iniettare aria da sotto il catodo, in piccole quantità, per vedere cosa succede e se le frequenze si rafforzano in intensita!

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                                              • #24
                                                Uh, parlando con Quantum, questi mi faceva notare come in effetti la presenza di certe frequenze non significhi la presenza di elementi, quindi quanto detto sopra è con il beneficio di un ampio dubbio... happy.gif forse facendo qualche analisi ....

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                                                • #25
                                                  Ragazzi

                                                  non perdiamoci sulla emissione a 530 MHz, in quanto ci sono due picchi più intensi da studiare, 117 MHz (circa) e 327 MHz (circa).

                                                  Brunovr ha fatto una cosa bellissima, ha dimostrato che i grafici di due sostanze diverse si sovrappongono; cosa che io avevo visto ad occhio, ma non così esplicitamente.
                                                  Questa è la dimostrazione, che la reazione avviene ad opera del protone, ceduto al catodo dall'acqua; unica costante di tutti questi esperimenti.

                                                  Kalos66, nel mio intervento di ieri, ho pubblicato foto del rumore di fondo dell'analizzatore, posto nel mio laboratorio.

                                                  Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                  Edited by remond - 14/12/2005, 20:11

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                                                  • #26
                                                    Potrei sbagliarmi.Ma vedo che nei grafici esiste una certa intermodulazione...E' come se l'intero spettro fosse sottomodulato da una frequenza nell'intorno dei 327 Mhz.Esistono infatti dei picchi che si ripetono ogni 327 Mhz circa.Se fossero le armoniche superiori del deuterio,esse dovrebbero ridursi come livello dB.Invece sono costanti come ampiezza.Mi vien da pensare che il plasma si accenda e si spenga 327 milioni di volte al secondo.L'intero spettro dei grafici si attenua al salire della frequenza,in quanto inizia a farsi preponderante l'attività della reattanza induttiva del catodo.Nell'intorno dei 327 Mhz,la reattanza induttiva e la reattanza capacitiva si equivalgono,dando origine a un gruppo LC risonante:in quella frequenza,la cella presenta un'impedenza ottimale,con un rendimento massimo.La banda dei 2900 Mhz rilevati da Remond ha infatti la caratteristica di possedere 9 picchi.Peccato non poter disporre di un alimentatore a 327 Mhz da 1 kilowatt,con una manciata di mosfet si potrebbe tentare.....Una curiosità: il radio telescopio di Arecibo,con 300 metri di diametro, effettua lo scandagliamento del cielo utilizzando un ricevitore sensibile alla 327 Mhz.E' dunque una frequenza largamente diffusa nei corpi galattici.------------------------------Post Scriptum. Per levare ogni dubbio circa la formazione del plasma, è sufficiente collegare a anodo e catodo due fili di rame che svolgano la funzione di dipolo.I fili,di diametro adeguato ( sui 3 mm diametro),vanno stesi in orizzontale,e tagliati a misura prendendo come riferimento la lunghezza d'onda dei 91 cm.Avremo due fili lunghi 22.5 cm. circa ognuno,con impedenza generica di 75 ohm.E' probabile che il plasma si spenga,o alteri le sue caratteristiche luminose.La cella va posta a almeno un metro dal pavimento,per evitare un R.O.S. eccessivo.Vista la potenza in gioco,se l'analizzatore di spettro rileverà a km il segnale,significa che la frequenza di risonanza plasma è davvero nell'intorno dei 327 Mhz.

                                                    Edited by OggettoVolanteIdentificato - 15/12/2005, 00:01

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                                                    • #27
                                                      Ma il primo picco a sx, quello attorno ai 100Mhz?
                                                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        OVI
                                                        la tua osservazione mi fa pensare!
                                                        in effetti si potrebbe tentare in un'altra maniera :

                                                        si prende uno dei miei simpatici MOT, e si costruisce un circuito RLC a guida d'onda risonante sui 327Mhz , più semplicemente un forno a 327Mhz (no microonde)
                                                        intanto suggerirei di iniziare con geometrie e catodi ed anodi multipli di 327Mhz o meglio della lunghezza d'onda
                                                        che ne dite?
                                                        io è parecchio tempo che cerco questa frequenza!

                                                        Rianalizzando però il grafico, sono convinto che bisognerebbe fare una misura da 0 a 300 Mhz per essere sicuri che quelle che si vedono nei grafici non siano armoniche. C'è da dire però che ammesso che si trovasse un picco massimo che ne so verso i 100mhz o meno, x fare una camera risonante bisognerebbe farla di grandi dimensioni a meno che nn si tenga conto delle armoniche ............

                                                        Nessuno ha un misuratore di spettro 0-300Mhz ?
                                                        Remond, nn puoi rifare la misurazione con uno sweep del genere?

                                                        Regalino :

                                                        user posted image


                                                        'notte a tutti!

                                                        Edited by brunovr - 15/12/2005, 00:19
                                                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Okkio, il plasma potrebbe anche essere collisionale, e quindi...un casino.
                                                            Considerando una densità di plasma di 10^16 abbiamo una frequenza di circa 10^12.
                                                            Per la frequenza da voi indicata, siamo a circa 10^8 come ordine di grandezza, quindi plasmi con densità di 10^8 (come quello della corona di una stella di media grandezza).
                                                            Pero' da una discussione nata fra me ed altri la densità di 10^16 pare sia facilmente essere quella giusta...
                                                            Ovviamente quanto sopra è per categorie di plasma studiate e conosciute. Uh, la temperatura per il plasma da 10^8 si assesta su 10^6 K, nel caso del termonucleare siamo a 10^ 8.
                                                            Ripeto, quanto sopra è scritto sulla base di plasmi conosciuti.

                                                            Sera a tutti wink.gif

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