Ciao a tutti,
Il 13 novembre 2013 sono stato alla fabbrica della MDI nella zona industriale di Nizza e ho potuto visionare tutto l'impianto esistente.
In due parole la visita è stata abbastanza positiva.
E' quasi pronta la prima linea di produzione che dovrebbe essere terminata per febbraio (2014). E' in partenza anche una linea produttiva in Italia in Sardegna che dovrebbe partire in primavera-estate o al massimo a settembre 2014.
Vi sono diverse tipologie di veicoli e la prima sarà una piccola citycar a 2 posti tipo smart. Le auto sono leggerissime (carrozzeria in resine di fibra di vetro) e il motore piccolissimo (circa 40kg di peso!). Le potenze sono basse ma sufficienti per la città (70 Km/h max e circa 130Km di autonomia con un pieno da circa 2,5 euro). L'efficienza dell'auto in se è buona, circa 60% (contro un 15-18% di un'auto a combustione) peccato che il primo step di compressione dell'aria se fatto con il compressore interno all'auto (anche dalla spina di casa) butta via già il 60% dell'energia.... quindi efficienza finale di circa 22-25%. Non molto ma comunque meglio delle auto normali.
Da aggiungere che pesando molto meno l'auto l'efficienza globale aumenta del 10-15% circa portando nel confronto totale finale a paragonarla ad un auto che riesca a fare circa 50 km con un litro di benzina.
Iinfine tutto il ciclo può essere a emissione ZERO se alimentate il compressore con energia rinnovabile.
Ho potuto fare un giro su due modelli. Le auto sono abbastanza silenziose (decibel paragonabili a quelli di un'auto a gasolio) e
dal tubo di scarico esce aria (e solo aria) a circa -15°C. Infatti l'aria compressa espandendosi si raffredda (tutta la tecnologia dell'espansione è gestita finalmente in modo molto intelligente con varie camere e step successivi di dilatazione che non permettono al motore di congelarsi e sfruttano bene tutta l'energia accumulata nella compressione) e così si ha aria fredda gratis a volontà (aria condizionata) e soprattutto pensando in furgoni come mantenimento di celle frigorifere per alimenti senza sprecare una goccia di petrolio...
Insomma la tecnologia del motore e del veicolo sembra finalmente matura (i veicoli saranno alimentati con un motore diciamo di seconda evoluzione ed una terza è in fase di definizione) e vedo possibile, se i prezzi finali saranno davvero bassi come anticipato (intorno ai 7.000-8.000 euro), il ritaglio di una bella nicchia di utilizzo.
La cosa, così come organizzata tecnicamente ha una discreta possibilità di successo. Ha degli aspetti positivi (quali la ricarica rapida in 3 minuti da appositi "distributori", bassi costi di acquisto, manutenzione bassissima, ecologia ed altri) che potrebbero far ritagliare una bella nicchia di mercato all'auto ad aria compressa. Non sono molto convinto del metodo di sviluppo industriale che a mio parere ha costi troppo alti e tempi lunghi... ma nei prossimi mesi avremo le risposte necessarie.
La Tata è in prima linea in questa tecnologia (ho visto con i miei occhi auto tata con motore MDI) e se davvero, come mi hanno detto, la Tata partirà a brevissimo giro, anche qui in europa si seguirà a ruota.
Vediamo se questa sia davvero la volta buona!
se avete domande sono qui!
Roy
Il 13 novembre 2013 sono stato alla fabbrica della MDI nella zona industriale di Nizza e ho potuto visionare tutto l'impianto esistente.
In due parole la visita è stata abbastanza positiva.
E' quasi pronta la prima linea di produzione che dovrebbe essere terminata per febbraio (2014). E' in partenza anche una linea produttiva in Italia in Sardegna che dovrebbe partire in primavera-estate o al massimo a settembre 2014.
Vi sono diverse tipologie di veicoli e la prima sarà una piccola citycar a 2 posti tipo smart. Le auto sono leggerissime (carrozzeria in resine di fibra di vetro) e il motore piccolissimo (circa 40kg di peso!). Le potenze sono basse ma sufficienti per la città (70 Km/h max e circa 130Km di autonomia con un pieno da circa 2,5 euro). L'efficienza dell'auto in se è buona, circa 60% (contro un 15-18% di un'auto a combustione) peccato che il primo step di compressione dell'aria se fatto con il compressore interno all'auto (anche dalla spina di casa) butta via già il 60% dell'energia.... quindi efficienza finale di circa 22-25%. Non molto ma comunque meglio delle auto normali.
Da aggiungere che pesando molto meno l'auto l'efficienza globale aumenta del 10-15% circa portando nel confronto totale finale a paragonarla ad un auto che riesca a fare circa 50 km con un litro di benzina.
Iinfine tutto il ciclo può essere a emissione ZERO se alimentate il compressore con energia rinnovabile.
Ho potuto fare un giro su due modelli. Le auto sono abbastanza silenziose (decibel paragonabili a quelli di un'auto a gasolio) e
dal tubo di scarico esce aria (e solo aria) a circa -15°C. Infatti l'aria compressa espandendosi si raffredda (tutta la tecnologia dell'espansione è gestita finalmente in modo molto intelligente con varie camere e step successivi di dilatazione che non permettono al motore di congelarsi e sfruttano bene tutta l'energia accumulata nella compressione) e così si ha aria fredda gratis a volontà (aria condizionata) e soprattutto pensando in furgoni come mantenimento di celle frigorifere per alimenti senza sprecare una goccia di petrolio...
Insomma la tecnologia del motore e del veicolo sembra finalmente matura (i veicoli saranno alimentati con un motore diciamo di seconda evoluzione ed una terza è in fase di definizione) e vedo possibile, se i prezzi finali saranno davvero bassi come anticipato (intorno ai 7.000-8.000 euro), il ritaglio di una bella nicchia di utilizzo.
La cosa, così come organizzata tecnicamente ha una discreta possibilità di successo. Ha degli aspetti positivi (quali la ricarica rapida in 3 minuti da appositi "distributori", bassi costi di acquisto, manutenzione bassissima, ecologia ed altri) che potrebbero far ritagliare una bella nicchia di mercato all'auto ad aria compressa. Non sono molto convinto del metodo di sviluppo industriale che a mio parere ha costi troppo alti e tempi lunghi... ma nei prossimi mesi avremo le risposte necessarie.
La Tata è in prima linea in questa tecnologia (ho visto con i miei occhi auto tata con motore MDI) e se davvero, come mi hanno detto, la Tata partirà a brevissimo giro, anche qui in europa si seguirà a ruota.
Vediamo se questa sia davvero la volta buona!
se avete domande sono qui!
Roy
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