Scarpe da cantiere, una guida per sceglierle - EnergeticAmbiente.it

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Scarpe da cantiere, una guida per sceglierle

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    Ogni giorno ci si presenta sul posto di lavoro per confrontarsi con una serie di specifiche attività e mansioni. Per affrontare questo impegno quotidiano è necessario sempre tenere presente che esistono necessità imprescindibili di sicurezza personale, che mirano alla salvaguardia della salute e del benessere di ciascuno. La normativa è molto chiara e prevede diritti e doveri sia per l’impresa che per l’operatore: impone infatti aldatore di lavoro di impiegare ogni necessaria misura di sicurezza in modo da evitare rischi per la salute e allo stesso tempo prevede peri lavoratori una fase di formazione specifica, durante la quale vengono analizzati i possibili rischi e il corretto uso degli strumenti di sicurezza. Il rispetto di queste regole costruisce una corazza intorno all’operatore, per scongiurare il ripetersi difatti di cronaca che parlano di (ancora troppi) incidenti anche mortali sul posto di lavoro.


    Antinfortunistica: le calzature sono l’Abc
    Quando si accede a un’area di lavoro che appartiene a un cantiere del settore meccanico o metalmeccanico(basta pensare all’edilizia o al caso di idraulici ed elettricisti)ma anche nell’eventualità di sopralluoghi in ambienti pericolosi(attività di manutenzione su strada) le prime cose da tenere presenti sono la sicurezza e salubrità del piede. Equilibrio e stabilità nei movimenti rappresentano la prima regola per svolgere al meglio le varie attività. Le scarpe antinfortunistiche salvaguardano dal rischio infortuni, basta pensare alla possibilità che chi le indossa resti vittima di una scossa elettrica: una suola e una struttura adeguata della calzatura potranno essere un vero salvavita. Si tratta di dispositivi di protezione individuale (DPI) niente affatto secondari, che si inseriscono in una lunga schiera composta da abiti ad alta visibilità, maschere e visori, tute protettive, guanti e caschetti.Sono molti i settori nell’ambito dei quali le scarpe antinfortunistiche devono essere indossate obbligatoriamente: dai carpentieri ai muratori, passando per operatori di magazzino e ingegneri sul cantiere. Nel nome della comodità e della salva guardia anche dell’igiene di chi le indossa, il che le rende perfette pure per lavorare nella sanità e la ristorazione (cliniche, ospedali,mense e così via).


    Comodità, eleganza e prezzi contenuti
    Abbiamo detto che la sicurezza sul luogo di lavoro deve essere ai massimi livelli sempre e in qualsiasi situazione atmosferica: sia chele mansioni si svolgano in ambienti umidi e all’aperto, al freddo come al caldo. In commercio si trovano calzature antinfortunistiche per ogni esigenza che, per quanto possa suonare insolito, puntano anche all’eleganza. Il pubblico femminile in particolare è attento a non sacrificare la cura del look in certi ambiti - come per esempio quello alberghiero ma anche in settori pericolosi - e sceglie spesso linee dal carattere più delicato. In generale, la moderna tecnologia permette di orientarsi in un panorama di materiali e accessori sempre più sofisticati, offrendo la possibilità di indossare modelli di scarpe ultraleggere e del tutto impermeabili. Le calzature devono essere adeguate alla normativa e interpretare le necessità della propria occupazione, sempre considerando alcune variabili: la forma(potranno essere basse o alte a proteggere la caviglia), la classificazione (SB, S1, S1P, S2, S3, S4, S5) e la migliore combo divestibilità e hi-tech.
    Ultima modifica di eroyka; 02-12-2019, 21:15.
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