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VMC per ricambio aria e deumidificazione

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  • #91
    Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
    eh si, mi pare di capire che sia doppia, una combinata con batteria ad acqua, e una a gas con il compressore integrato (ti eviti l'unità esterna tipo condizionatore per capirci).
    Forse è grazie al compressore col gas che si riesce ad arrivare fino a 7 gradi?

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    • #92
      no, questo credo non centri, perchè dipende sempre dallo schema impianto. Se ci mandi la mandata della pdc del radiante direttamente, puoi mandare comunque i 7 gradi. Ma chi è che tiene il radiante a 7 gradi? ovviamente nessuno, se non nella cella frigorifera :-)
      Quindi ci arriva si con il compressore, ma per una scelta tecnica di convenienza e praticità, non perchè altrimenti sarebbe impossibile.

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      • #93
        Originariamente inviato da Antonio Cy Visualizza il messaggio
        Mi ripeto, io ho realizzato diversi impianti a pavimento Caldo/Freddo REHAU con VMC Clivet vi posso assicurare che con un Buon Involucro la gestione dell'appartamento costa niente. La VMC con recupero di calore serve ad ovviare al montaggio dei deumidificatori OBBLIGATORI per un impanto Radiante in Raffrescamento.
        Eppure un rivenditore mi diceva che in zona C ed in casi di umidità interna ed anche esterna molto elevata la solo vmc della clivet non bastava. Consigliava l'installazione di un deumidificatore a parte, cosa che mi è parsa un po' strana dato che reputo la vmc della clivet un'ottima macchina specie se accoppiata alla filtrazione elettronica.
        A leggere il suo intervento mi sembra di capire che vuole vendermi anche un'altra inutile macchina.

        Inviato dal mio BAH-L09 utilizzando Tapatalk

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        • #94
          @Diablo:
          I parametri da valutare sono tanti...
          Se l'edificio è un po' coipentato od anche solo ombreggiato da qualche albero,
          Se tengono le finestre chiuse
          Se gli abitanti non producono tanta umidità (cucina, docce, ....)
          Ma soprattutto: se gli abitanti si accontentano di 27°C

          I progettisti che conosco preferiscono pararsi il fondoschiena.

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          • #95
            A proposito della VMC, cosa ne pensate del REC SMART della Mayco ?

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            • #96
              Originariamente inviato da kandahar Visualizza il messaggio
              A proposito della VMC, cosa ne pensate del REC SMART della Mayco ?
              non è centralizzata, va bene solo di inverno, d'estate parte solo se fuori è più fresco

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              • #97
                VMC Con Deumidificatore Integrato - YouTube

                Non credo che ci seguano, spero e credo sia solo una coincidenza che abbiano postato questo video in questi giorni :-)))))
                Ora gli segnalo la discussione :-)

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                • #98
                  ho trovato questo sito che spiega le sue macchine così.
                  Come vedete l'ultima versione è quella solo ad acqua di cui parlo spesso io.
                  Però non è chiaro se la mandata al radiatore si possa fare alla stessa T del radiante o no, o se si ha necessità di avere una temperatura inferiore.
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   vmc.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 417.2 KB 
ID: 1965812

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                  • #99
                    Sembra molto interessante ma non so quanto potrebbero variare i costi tra una tipologia e l'altra.. Sarebbe da capire se la soluzione senza acqua e che fa anche raffrescamento dell'aria potrebbe bastare a raffrescare l'intera casa, in quel caso potrei optare per caldaia a condensazione e raffrescamento tramite VMC ma mi sa che non riesce a ottenere un buon risultato da sola

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                    • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                      ho trovato questo sito che spiega le sue macchine così.
                      Come vedete l'ultima versione è quella solo ad acqua di cui parlo spesso io.
                      Però non è chiaro se la mandata al radiatore si possa fare alla stessa T del radiante o no, o se si ha necessità di avere una temperatura inferiore.
                      [ATTACH=CONFIG]66145[/ATTACH]
                      Ora é chiaro! La versione solo batteria idronica necessita di acqua dalla PDC a 7°c.
                      Quindi impianto a doppia temperatura lato generatore. Bassa T per batteria e T per radiante.
                      F.

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                      • Fabry, può essere un'opzione, ma non so che senso abbia, a quel punto non conviene più.
                        Perchè per mandare acqua con bizona, per esempio con una pdc ariston, devi avere il kit ke te lo permette, che già solo costa 1000 euro.
                        Poi in più funziona che produce a 7 gradi tutto, e la mandata a 15 al radiante, la realizza tramite miscelazione dell'acqua a 7 con il ritorno.
                        Quindi con un cop bassissimo per via della T bassa.
                        Dunque, se non è in grado di deumidificare a 15 gradi, è una soluzione inutile.
                        Però vedi che nella versione isotermica, dice che con 15 gradi, riesce a deumidificare?
                        In teoria, anche per come mi è stato risposto poco fa sotto il video che ho postato degli amici della GMC impianti, il compressore nelle unità con doppia batteria, dovrebbe solo intervenire nei casi critici, quando l'umidità misurata è superiore a quella voluta, nonostante i 15 gradi del radiante nella prima batteria.

                        Alla fine, avere le due batterie (evaporatore e condensatore) una accanto all'altra, non fa altro che far lavorare un condizionatore teorico, con cop = 1, come se uno montasse un condizionatore split, con l'unità esterna accanto alla interna :-))))
                        Dunque significherà che tutta l'energia elettrica consumata, sarà impiegata solo per deumidificare, e non si userà energia per raffreddare l'aria.

                        Laudix, se hai questa intenzione, secondo me o prendi una unità con l'unità motocondensante esterna, e che quindi riesce anche a produrre freddo prelevando dall'ambiente esterno, e non una isotermica, oppure ti trovi un bravo idraulico, e ti fai abbinare una normale vmc e un condizionatore da incasso, tramite un plenum di raccordo.
                        La seconda soluzione è meno costosa ovviamente. Però devi trovare uno che ti sa fare quello che sto dicendo, e due unità che hanno le stesse portate.
                        Un'unità già pronta, ti va a costare parecchio altrimenti, ma è certamente più facile da installare.

                        Di esistere esistono tutte le tipologie, perchè ogni giorno mi sto trovando una nuova azienda che fa questi prodotti per imparare, e c'è di tutto e di più sul mercato.

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                        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                          oppure ti trovi un bravo idraulico, e ti fai abbinare una normale vmc e un condizionatore da incasso, tramite un plenum di raccordo..
                          Ma in questo caso l'aria verrebbe condizionata all'interno degli stessi tubi della VMC o dovrei fare una canalizzazione apposta?

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                          • Ce ne sono alcune canalizzazioni che si condividono, e alcune che restano specifiche per la vmc. Il tutto va studiato sulla situazione reale dell'immobile ovviamente.

                            ps: fabry mi hai rovinatoooooooooooooooooooooooooo...mi sono messo a studiare psicRometria, ed è appassionantissima, ma abbastanza difficile. Ho trovato però una guida davvero fatta bene. Per ora ho studiato solo la prima parte, come la finisco o sono a buon punto, valuto se postarla qui per gli altri....Per adesso mi pare di aver capito però che non c'è alcuna necessità di avere la batteria a 7 gradi se vuoi deumidificare (inteso portare l'aria tra il 40 e il 60% di umidità relativa), proprio per il diagramma di carrier. Come concludo ti faccio il resoconto, e vediamo di capire se la deumidificazione con la sola batteria in serie al radiante può bastare o no.

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                            • In un altra sezione del forum ho postato un messaggio a cui forse potete darmi maggiori risposte. Ho già un impianto con pavimento radiante e split, il tutto idronico. Stavo pensando di modificarlo in modo da mettere in serie split e radiante per il raffreddamento estivo. Impostare una temperatura di mandata in modo da avere ingresso sul radiante a circa 15/17 gradi ed evitare cosi formazione di condensa sul pavimento. Cosa ne pensate? Vi allego uno schema cosi forse mi capite meglio.
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                              • È un sistema che non può funzionare.
                                La capacità di deumidifica dei convettori a quella temperatura è praticamente nulla, e il pavimento condenserà comunque.
                                ..... avrai condensa sia sui convettori... poca.... ma sopratutto sul pavimento.
                                F.

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                                • Fabry, io purtroppo non ho avuto un minuto di tempo per continuare i miei "studi", ma da quello che ho potuto studiare fin qui, vedi che non mi torna sto calcolo della condensa che mi avevi fatto. A quelle temperature praticamente non dovrebbe far condensa proprio. Mi riservo di darti dati più precisi come approfondisco.

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                                  • Ciao Francesco.
                                    Ad esempio;
                                    30°c esterni. Ur% 55. Condizioni abbastanza normali per giornate estive.

                                    Punto di rugiada 20°c.....
                                    F.


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                                    • Forse mi son spiegato male. Se imposto una temperatura di uscita della PDC a circa 8/12 gradi e la faccio passare prima nei fancoil e poi in serie nei radianti riesco ad ottenere l'effetto deumidificatore sui fancoil ed ottenere il beneficio del radiante per il fresco. L'unica cosa è vedere se riesco a trovare un sistema che mi regoli automaticamente la temperatura di uscita in modo da ottimizzare i consumi.

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                                      • Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                        Ciao Francesco.
                                        Ad esempio;
                                        30°c esterni. Ur% 55. Condizioni abbastanza normali per giornate estive.

                                        Punto di rugiada 20°c.....
                                        F.


                                        Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                                        si, è corretto ciò che dici, ma perchè consideri la temperatura esterna??????? tu devi fare riferimento alla temperatura interna, e alla UR interna. o no?????? mica al radiante interessa qualcosa di ciò che avviene fuori dalle mura.

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                                        • Di solito si fa riferimento alla temperatura esterna per determinare le condizioni di partenza. A quel punto bisogna fare un po dei calcoli per capire le condizioni a cui si vuole arrivare. C'è un manualetto dell'Aermec che si trova facilmente su internet che spiega abbastanza facilmente come muoversi nella psicrometria e come "giocare" con il trattamento dell'aria. Non so se è possibile condividere qui il link ma se mi date l'ok ve lo giro volentieri.

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                                          • ECCOTELO!
                                            certo che è possibile, è quello che citavo io l'altro giorno
                                            io ancora sono solo all'inizio :-(

                                            http://web.taed.unifi.it/fisica_tecn...crometrico.pdf

                                            Comunque per me non è così, in una casa "ermetica", il punto di rugiada è in riferimento alla temperatura interna, non a quella esterna.

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                                            • La temperatura e umidità indoor sono funzione di quella esterna.
                                              30 esterni con 55 di Ur portati in una casa raffreddata dal radiante diventano ad esempio 25 con 75 di ur......
                                              Guarda caso la T di rugiada rimane uguale sempre a 20°c...... ma l'effetto cantina è alle stelle.

                                              F.



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                                              • Questo che dici avviene, se mentre stai raffreddando fino a 25, non hai generato condensa. Ma se tu la generi con il fancoil in serie, quel 75 sarà sceso, e poi si tratterà solo di mantenerlo, partendo da valori più bassi e quindi con T di rugiada differenti.
                                                DIco male??????

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                                                • Esatto! L'esempio è solo radiante in funzione .
                                                  Il problema è fare condensare il FC togliendo tutti i litri teorici di umidità senza far condensare il pavimento.
                                                  @Manfre ha esperienza con i deumidificatori per pavimento radiante....
                                                  F.

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                                                  • Si tratta in pratica all'inizio per esempio aria a 30 gradi e 60% UR, a quel punto bisogna portarla a 25 gradi e mantenere UR a circa 50% per avere le condizioni termoigrometriche di benessere. Per farlo quello che vorrei fare io è di sottrarre calore sensibile con i pannelli radianti e calore latente con gli split. In questo modo riuscirei ad aumentare la T di mandata della PDC e quindi risparmiare qualcosina nei consumi. Se si usa solo radiante e si riesce a non farlo condensare comunque mi si alza l'umidità relativa, quindi la sensazione di afa, e a quel punto non ho risolto nulla.

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                                                    • Originariamente inviato da Mauro83 Visualizza il messaggio
                                                      Si tratta in pratica all'inizio per esempio aria a 30 gradi e 60% UR, a quel punto bisogna portarla a 25 gradi e mantenere UR a circa 50% per avere le condizioni termoigrometriche di benessere. Per farlo quello che vorrei fare io è di sottrarre calore sensibile con i pannelli radianti e calore latente con gli split. In questo modo riuscirei ad aumentare la T di mandata della PDC e quindi risparmiare qualcosina nei consumi. Se si usa solo radiante e si riesce a non farlo condensare comunque mi si alza l'umidità relativa, quindi la sensazione di afa, e a quel punto non ho risolto nulla.
                                                      Ma usare solo gli split in deumidificazione? Non fai prima?
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                      Commenta


                                                      • Gli split sono idronici, quindi se voglio farli deumidificare devo avere la batteria che abbia una temperatura media di circa 12 gradi e quindi o metto un kit che gestisca la doppia temperatura (7 circa per gli split e 18 per i pavimenti) o realizzo l'impianto come nello schema che ho postato. O almeno altre idee non mi vengono.

                                                        Commenta


                                                        • QUOTE=Mauro83;119822194]Gli split sono idronici, quindi se voglio farli deumidificare devo avere la batteria che abbia una temperatura media di circa 12 gradi e quindi o metto un kit che gestisca la doppia temperatura (7 circa per gli split e 18 per i pavimenti) o realizzo l'impianto come nello schema che ho postato. O almeno altre idee non mi vengono.[/QUOTE]
                                                          Ah, mi era sfuggita questa cosa (idronici). Io ho sia aria acqua a pavimento che aria aria . Non mi piace il raffrescamento a pavimento, e se devo deumidificare, comunque accendo almeno uno split. A quel punto uso la funzione deumidifica e spendo la PDC. Tanto ho temperatura a 24 3 ur a 50 51..
                                                          Nel tuo caso metterei il kit e via.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                          Commenta


                                                          • il kit costa, non meno di 700/800 euro, e non è altro che un prodotto che miscela con il ritorno la mandata più alta. Quindi produrrebbe tutto a 7 gradi, per poi usare acqua a 18, uno spreco enorme.
                                                            L'unica alternativa è dimensionare correttamente il fancoil, per capire se riesce a togliere abbastanza acqua, facendolo ricevere l'acqua prima del radiante.
                                                            Credo si riesca a calcolare la cosa dopo aver studiato questo poco di psicrometria.

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                                                              il kit costa, non meno di 700/800 euro, e non è altro che un prodotto che miscela con il ritorno la mandata più alta. Quindi produrrebbe tutto a 7 gradi, per poi usare acqua a 18, uno spreco enorme.
                                                              L'unica alternativa è dimensionare correttamente il fancoil, per capire se riesce a togliere abbastanza acqua, facendolo ricevere l'acqua prima del radiante.
                                                              Credo si riesca a calcolare la cosa dopo aver studiato questo poco di psicrometria.
                                                              Probabilmente si puo' fare la cosa, ci mancherebbe. Io propendo per una soluzione meno macchinosa. Ed in definitiva, ho sempre visto che gli interventi "fai da te", lasciano spesso il tempo che trovano. Alla fine, spendi comunque..
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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