Buonasera a tutti,
ho chiesto un preventivo all'Irsap per una VMC con deumidificazione.
Sono un po' perplesso dal fatto che mi abbiano dato uno schema in cui di fatto le mandate d'aria siano sopra le porte e la ripresa per il ricircolo sia stato posizionato nel disimpegno (che risulta effettivamente baricentrico al resto della casa) e avvenga tramite transito aria dalle porte.
Tale schema nasce probabilmente da una affermazione trovata in un loro catalogo nel quale cito testualmente:"
"L’esperienza e le misure effettuate dimostrano che la posizione delle bocchette d’immissione dell’aria fresca nei locali di soggiorno e nelle camere da letto gioca un ruolo secondario. Esse possono perciò trovarsi nel soffitto o a parete. Anche quando l’entrata dell’aria si situa proprio sopra una porta, raramente ha luogo un corto circuito. Durante la scelta dell’ubicazione delle bocchette d’immissione occorre verificare che il lancio dell'aria non investa direttamente le persone nelle zone di stazionamento, in modo da non creare disturbo."
Tale affermazione si scontra con quanto ho letto e visto in rete e cioè che le bocchette di mandata e ripresa non solo dovrebbero essere distanti ma, se possibile, anche contrapposte al fine di evitare il sopracitato "corto circuito".
Mi preoccupano in particolar modo 2 aspetti della vicenda, il primo che la deumidificazione non avvenga in maniera efficace ed efficiente così da rischiare di creare la condensa sul pavimento radiante in raffrescamento; il secondo che il taraggio possa modificarsi radicalmente a seconda del fatto che le porte vengano tenute aperte o chiuse.
Che ne pensate?
F.
ho chiesto un preventivo all'Irsap per una VMC con deumidificazione.
Sono un po' perplesso dal fatto che mi abbiano dato uno schema in cui di fatto le mandate d'aria siano sopra le porte e la ripresa per il ricircolo sia stato posizionato nel disimpegno (che risulta effettivamente baricentrico al resto della casa) e avvenga tramite transito aria dalle porte.
Tale schema nasce probabilmente da una affermazione trovata in un loro catalogo nel quale cito testualmente:"
"L’esperienza e le misure effettuate dimostrano che la posizione delle bocchette d’immissione dell’aria fresca nei locali di soggiorno e nelle camere da letto gioca un ruolo secondario. Esse possono perciò trovarsi nel soffitto o a parete. Anche quando l’entrata dell’aria si situa proprio sopra una porta, raramente ha luogo un corto circuito. Durante la scelta dell’ubicazione delle bocchette d’immissione occorre verificare che il lancio dell'aria non investa direttamente le persone nelle zone di stazionamento, in modo da non creare disturbo."
Tale affermazione si scontra con quanto ho letto e visto in rete e cioè che le bocchette di mandata e ripresa non solo dovrebbero essere distanti ma, se possibile, anche contrapposte al fine di evitare il sopracitato "corto circuito".
Mi preoccupano in particolar modo 2 aspetti della vicenda, il primo che la deumidificazione non avvenga in maniera efficace ed efficiente così da rischiare di creare la condensa sul pavimento radiante in raffrescamento; il secondo che il taraggio possa modificarsi radicalmente a seconda del fatto che le porte vengano tenute aperte o chiuse.
Che ne pensate?
F.
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