Sabato ho completato il riscaldatore.
Come dicevo in altro thread, ho preso un tubo di rame 6/8 di 25cm, l'ho serrato in mezzo a 4 resistenze PTC autostabilizzanti a 80°C, da 30W ciascuna.
Poi ho messo un relè automobilistico, eccitato dalla tensione sotto chiave, e ho prelevato la potenza direttamente dalla batteria con un bel fusibile da 20A subito dopo il connettore della batteria. Questa tensione arriva al relè e poi, a circuito attivo, esce e va alle 4 resistenze in parallelo.
I due connettori a clip del gasolio, uno a uscita filtro e uno a entrata pompa, hanno un tubo di connessione di 8mm di diametro esterno, per cui con un tubo di plastica (ho specificato per olio caldo) da 8/10, e 4 fascette stringitubo, ho collegato tutto.
Il riscaldatore è a pochissimi centimetri da ingresso pompa, ed è tutto avvolto da mousse coibentante.
Risultati:
Il riscaldatore diventa caldo dopo circa 5" di chiave, e dopo 10" non lo si tocca più (io sono anche un po' schizzinoso a toccare cose calde).
Dopo circa 30" l'ingresso della pompa è sensibilmente caldo, evidentemente il calore ha risalito il fluido ed è entrato nella pompa.
A motore avviato, il tubo di rame rimane estremamente caldo, segno che la potenza erogata è più che sufficiente.
Il filtro diventa molto caldo dopo alcuni minuti di moto, evidentemente il ricircolo porta molto brodo.
La macchina, con temperature attorno allo zero (stamattina -1°C), si avvia esattamente come se fosse a solo gasolio, anche se la procedura è di lasciare 30" di quadro acceso, poi staccare e riattaccare per scaldare le candelette, poi avviare.
Ho colza Lidl al 25%.
Ho già percorso un 200km, e tutto sembra procedere perfettamente.
Vi tengo aggiornati.
Ciao
Axel
Come dicevo in altro thread, ho preso un tubo di rame 6/8 di 25cm, l'ho serrato in mezzo a 4 resistenze PTC autostabilizzanti a 80°C, da 30W ciascuna.
Poi ho messo un relè automobilistico, eccitato dalla tensione sotto chiave, e ho prelevato la potenza direttamente dalla batteria con un bel fusibile da 20A subito dopo il connettore della batteria. Questa tensione arriva al relè e poi, a circuito attivo, esce e va alle 4 resistenze in parallelo.
I due connettori a clip del gasolio, uno a uscita filtro e uno a entrata pompa, hanno un tubo di connessione di 8mm di diametro esterno, per cui con un tubo di plastica (ho specificato per olio caldo) da 8/10, e 4 fascette stringitubo, ho collegato tutto.
Il riscaldatore è a pochissimi centimetri da ingresso pompa, ed è tutto avvolto da mousse coibentante.
Risultati:
Il riscaldatore diventa caldo dopo circa 5" di chiave, e dopo 10" non lo si tocca più (io sono anche un po' schizzinoso a toccare cose calde).
Dopo circa 30" l'ingresso della pompa è sensibilmente caldo, evidentemente il calore ha risalito il fluido ed è entrato nella pompa.
A motore avviato, il tubo di rame rimane estremamente caldo, segno che la potenza erogata è più che sufficiente.
Il filtro diventa molto caldo dopo alcuni minuti di moto, evidentemente il ricircolo porta molto brodo.
La macchina, con temperature attorno allo zero (stamattina -1°C), si avvia esattamente come se fosse a solo gasolio, anche se la procedura è di lasciare 30" di quadro acceso, poi staccare e riattaccare per scaldare le candelette, poi avviare.
Ho colza Lidl al 25%.
Ho già percorso un 200km, e tutto sembra procedere perfettamente.
Vi tengo aggiornati.
Ciao
Axel
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