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Il solare fotovoltaico conviene e produce

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  • #31
    CITAZIONE (BrightingEyes @ 17/2/2006, 23:42)
    fb[/QUOTE]
    Ehm.. ma se continuiamo a ragionare in termini di tutto o niente ora o mai più si fa poca strada wink.gif

    e chi ha detto "tutto o niente"?

    abbiamo detto 1%, che non è "niente". ma bisogna essere consapevoli che l'1% è.

    fb

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    • #32
      CITAZIONE (francobattaglia @ 18/2/2006, 08:15)

      e chi ha detto "tutto o niente"?

      abbiamo detto 1%, che non è "niente". ma bisogna essere consapevoli che l'1% è.

      fb

      Io mi riferivo a questa sua frase principalmente:

      "sì ma chi paga?
      gli "incentivi" vanno bene quando molti pagano ciascuno poco e pochi godono i benefici (in energia i pochi che hanno i pannelli e in denaro i pochi che li producono).
      ma se "tutti" hanno il FV allora ognuno deve pagare il suo proprio incentivo."

      Mi pare evidente che prima che tutti abbiano il proprio FV passerà del tempo, se mai sarà possibile. A quel punto non servirà incentivo, ovvio. L'energia rivenduta o utilizzata sarà l'incentivo in sè. Io comincio però a preoccuparmi di far si che la percentuale non si limiti all'1%... Non so se sarà possibile, ma provarci è doveroso. E l'unica strada utile è il Conto Energia, qui i suoi dati sono di evidenza "solare", concordo biggrin.gif
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #33
        caro professore, le cose sono possibili se si vogliono fare.
        1%? è gia un inizio.
        Non è possibile andare sopra l1%? costa troppo?
        il costo da valutare non è solo quello economico.
        qualche domandine strane: sono piu' di 50 anni che l'europa vive in pace, senza guerre, lei pensa che questo durera' in eterno?
        strategicamente, una nazione che abbia un sistema di produzione di energia decentrata, rispetto ad una con magari una 40 di centrali nucleari, è piu o meno avvantaggiata?
        lei pensa che un governo tale da poter meritare il nome di lungimirante, non ci pensi a questo?
        Paranoico? forse, ma valutatemi questo aspetto nei costi.

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        • #34
          CITAZIONE (nicthepic @ 19/2/2006, 12:46)
          caro professore, le cose sono possibili se si vogliono fare.
          1%? è gia un inizio.

          ma che razza di osservazione è mai questa?
          certo, "tutto" si può fare.
          bisogna capire perché si dovrebbe VOLER fare.

          nel caso specifico, perché mai un paese dovrebbe impiegare 20 mld di euri in pannelli FV per coprire l'1% dell'e.e. che consuma quando potrebbe, come fa il resto del mondo, impiegare 2 mld di euro in un reattore nuke (che coprirebbe più del 2%) e impiegare i rimanenti 18 mld per altre cose (scuole, ospedali, ricerca, grandi opere, etc.).

          quel che vi sfugge è che
          1. lo stato siamo NOI e
          2. i soldi degli incentivi sono soldi NOSTRI.

          capisco che chi produce o vende pannelli FV preferisca non sentirci da quest'orecchio (visto che intascherebbe i presunti 20 mld)...

          f.b.

          Edited by francobattaglia - 23/2/2006, 14:03

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          • #35
            ancora non ci siamo.
            perche voler curare il cancro?
            con quello che costa, possiamo far morire tranquillamente la gente, u funerale costa meno.
            Perche tenere un esercito, aggiornarlo, pagarne gli effettivi?
            mica ci sono guerre in atto, mandiamoli tutti a casa no?
            Perche far lavorare gli operai Italiani? con quello che costa un'Italiano ne pago 20 in cina
            Perche devo pagare le tasse?
            ( be su questo....)
            Carissimo professore, i parametri da prendere in considerazione non sono solo i soldi!
            la mia provocazione ( ma lo è poi una provocazione?) è proprio questa: bisogna prendere in considerazione TUTTI i fattori che possono esserci in gioco.
            Non ho sicuramente una visione chiara della situazione , ma il tenere conto dei soli parametri economici mi sembra limitativo.
            lancio un'altra provocazione: quali sono i motivi per cui NON bisogna prendere in considerazione il FV?
            ne facciamo una lista?
            poi faremo la lista inversa, mettiamo in bilancia, e restiamo ognuno della propria opinione.

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            • #36
              CITAZIONE (nicthepic @ 23/2/2006, 15:36)
              quali sono i motivi per cui NON bisogna prendere in considerazione il FV?
              ne facciamo una lista?
              poi faremo la lista inversa, mettiamo in bilancia, e restiamo ognuno della propria opinione.

              amico caro, qui non si tratta di 2 miliardi contro 3 miliardi, ma di meno di 2 miliardi contro più di 40 miliardi, per ottenere il risultato di soddisfare il 2% dell'e.e. italiana.

              la sproporzione è talmente colossale che non è necessario nessun altro motivo.

              e non c'entrano le opinioni, ma i fatti: il FV contribuisce nel mondo per lo 0.0...% alla produzione d'e.e., il nucleare per il 17%.

              poi dica quel che le pare. se può consolarla. aggiungo che mi spiace che sia così. ma è così (e, questa è opinione mia, così rimarr&agrave.

              f.b.

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              • #37
                Caro professore, Mi piacerebbe conoscerla personalmente, sono convinto di avere molto da imparare da lei.
                Mi piacerebbe comunque convincerla che anche il prezzo del kwh fotovoltaico è destinato a scendere drasticamente (almeno di 4 volte), e dico destinato, quando il volume di produzione aumentera' e la tecnologia migliorera'.
                Questo perche prendera' piede i film sottile (ancora 7/8 anni), ed allora il costo al m2 non sara molto piu alto di quello del vetro su cui viene realizzato il pannello, per cio che riguarda la fonte.
                succede per tutti i prodotti, è successo anche per le centrali nucleari, per le automobili, i televisori al plasma ecc ecc.
                Non so cosa ci prospetta il futuro, da parte mia credo nel FV, sara UNA delle fonti energetiche del futuro.
                Vedremo.

                Edited by nicthepic - 23/2/2006, 17:02

                Commenta


                • #38
                  CITAZIONE (nicthepic @ 23/2/2006, 17:00)
                  Caro professore, Mi piacerebbe conoscerla personalmente, sono convinto di avere molto da imparare da lei.
                  Mi piacerebbe comunque convincerla che anche il prezzo del kwh fotovoltaico è destinato a scendere drasticamente (almeno di 4 volte), e dico destinato, quando il volume di produzione aumentera' e la tecnologia migliorera'.
                  Questo perche prendera' piede i film sottile (ancora 7/8 anni), ed allora il costo al m2 non sara molto piu alto di quello del vetro su cui viene realizzato il pannello, per cio che riguarda la fonte.
                  succede per tutti i prodotti, è successo anche per le centrali nucleari, per le automobili, i televisori al plasma ecc ecc.
                  Non so cosa ci prospetta il futuro, da parte mia credo nel FV, sara UNA delle fonti energetiche del futuro.
                  Vedremo.

                  Pecco un pò di presunzione e provo a risponderti come penso farà il prof. Battaglia.

                  "Bene ne riparleremo fa 7/8 anni allora, per ora se lo stato ha 2 miliardi da parte conviene li investa nel nucleare, no?"

                  E come dargli torto?. Se però il volume di produzione del FV aumenterà lo farà solo perchè c'è una richiesta forte da parte del mercato. Chi la regge questa richiesta? Tu hai intenzione di gettare al vento 30k euri per farti il tetto solare sperando nel sol dell'avvenire? Servono incentivi e da dove li prendi se lo stato i 2 miliardi li investe in nucleare?

                  Alla fine siamo al bivio: o Conto Energia (da potenziare e di molto) o tante belle parole.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #39
                    CITAZIONE (nicthepic @ 23/2/2006, 17:00)
                    Caro professore, Mi piacerebbe conoscerla personalmente, sono convinto di avere molto da imparare da lei.
                    Mi piacerebbe comunque convincerla che anche il prezzo del kwh fotovoltaico è destinato a scendere drasticamente (almeno di 4 volte), e dico destinato, quando il volume di produzione aumentera' e la tecnologia migliorera'.
                    Questo perche prendera' piede i film sottile (ancora 7/8 anni),

                    di voi ho conosciuto personalmente solo fernando e sono molto contento della possibilità che i casi della vita hanno offerto.
                    anch'io ho imparato molto da voi.

                    1. 4 volte è "drasticamente"? ripeto, investimento per soddisfare il 10% dell'e.e.:
                    col nuke, meno di 10 mld
                    col FV più di 200 mld, che divisi per 4 fanno ancora più di 50 mld

                    2. oggi l'efficienza dei f.s. è del 3% e degradano velocemente quando esposti all'aria. Se può incoraggiarla, su Science vol 310, pag. 462 (2005) si sta aprendo uno spiraglio.

                    3. 7-8 anni dice lei? nessuno sembra essersi accorto che da pochi mesi abbiamo superato il picco di Hubbert del petrolio. io prevedo cavoli amari per i prossimi 3-4 anni (e tutta la mia pubblicistica dimostra che non sono un catastrofista).

                    4. per integrare quel che dice BE: il conto energia è una bella pensata, ma per essere "equo" bisognerebbe che a chi mette energia in rete (comunque, non solo col FV) il kWh venga pagato la metà e non 4 volte di più di quanto si paga al gestore della rete. In questo modo, però, il FV sarebbe out. Per renderlo IN tutti i cittadini pagano ai pochi produttori di e.e. da FV il quadruplo: un gioco che può reggere solo finché i pochi continuano a rimanere pochi.
                    O finché la ricchezza del paese è tale che ci se lo può permettere. Ma la ricchezza del paese dipende dalla disponibilità di energia abbondante ed economica. Ergo, prima questa (nuke e/o carbone) e poi FV. O, se volete, prima il pane e poi il caviale. Il mio amico Leo Libero continua a indicarmi germania e giappone, io continuo a ricordargli che hanno 18 e 51 reattori nuke, rispettivamente, ma poi se lo dimentica e ripete le stesse cose.

                    fb

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                    • #40
                      CITAZIONE (francobattaglia @ 24/2/2006, 14:14)

                      4. per integrare quel che dice BE: il conto energia è una bella pensata, ma per essere "equo" bisognerebbe che a chi mette energia in rete (comunque, non solo col FV) il kWh venga pagato la metà e non 4 volte di più di quanto si paga al gestore della rete. In questo modo, però, il FV sarebbe out. Per renderlo IN tutti i cittadini pagano ai pochi produttori di e.e. da FV il quadruplo: un gioco che può reggere solo finché i pochi continuano a rimanere pochi.
                      O finché la ricchezza del paese è tale che ci se lo può permettere. Ma la ricchezza del paese dipende dalla disponibilità di energia abbondante ed economica. Ergo, prima questa (nuke e/o carbone) e poi FV. O, se volete, prima il pane e poi il caviale. Il mio amico Leo Libero continua a indicarmi germania e giappone, io continuo a ricordargli che hanno 18 e 51 reattori nuke, rispettivamente, ma poi se lo dimentica e ripete le stesse cose.

                      fb

                      Sono perfettamente d'accordo.
                      Ok sarò forse un ottimista a sperare in una diffusione del FV tramite Conto Energia e un conseguente abbattimento dei costi, ma non sono così sprovveduto da pensare realmente che il FV (e le altre fonti rinovabili) possano sostituire oil/carbo/nuke a breve.
                      Da tempo cerco di far capire che è assurdo mettere in competizone le due cose.
                      Serve energia e tanta per mantenere la nostra qualità di vita, che sia carbone o nuke alla fine qualcosa sarà, e serve una società avanzata per pensare di sfruttare seriamente le rinnovabili.
                      Le cifre del CE da Lei indicate possono però essere vere ora, potrebbero non esserlo più fra 10 anni (o 5 o 20, cambia poco). Non è impossibile che il FV diventi competitivo (sempre a livello di microproduzione diffusa intendo, non a "bocca di centrale"). Se capitasse potremmo accorgerci che il CE non è sto gran spreco di soldi che sembra ora. Non lo vedo come ostacolo a una seria politica energetica (non assorbe fondi pubblici in fondo) quindi per me vale la pena puntarci e potenziarlo.

                      Edited by BrightingEyes - 24/2/2006, 14:28
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #41
                        Penso che F.S non stia per ferrovie dello stato, ma film sottile?
                        ovvero "thin film".
                        Professore la colgo in fallo, almeno su questo argomento, vediamo se riesco a fornirle qualche informazione:
                        il film sottile esiste ed è studiato in varie categorie.
                        Il piu noto è il silicio amorfo, nei pannelli ha un rendimento del 8%, è abbastanza stabile ( il rendimento del silicio amorfo cala molto nel primo anno, poi si assesta sull 8%) e costi di produzione piuttosto bassi, d'altra parte l'investimento per un'azienda di produzione è alto, chi ci lavora prevede che nel giro di 5/6 anni ( 7/8 secondo me)sara' soppiantato dal silicio microcristallino, piu' performente ( 14 % ) e piu stabile nel tempo, d'altra parte l'amorfo ha il vantaggio di funzionare anche quando il cielo è coperto (dando pero' poca energia, visto che quando è coperto, l'energia è poca).
                        Il telluro di cadmio arriva ad efficenze del 14 %, è piuttosto stabile nel tempo , nei pannelli industriali arrivera' al 12 %, aznche in Italia la ricerca sul tellurio è abbastanza avanti ( se abbiamo fortuna, fra tre anni aprira' una azienda nel settore), certo che il cadmio non è proprio proprio sano, ma solo se preso singolarmente, il tellurio di cadmio è innocuo! ( e d'altronde il cadmio viene usato nel nucleare, o qui o li insomma)
                        il CIG (copper indium gallium) gia lo producono, ed è buono di rendimento (sui 14 %) e di costo simile al silicio amorfo.
                        il 3% a cui lei sai riferisce è la famosa "plastica".
                        é colpa di qualche imbecille di giornalista che non sa fare le cose fatte bene, se badassimo a certa stampa il cancro sarebbe gia' sconfitto, ed è per certe notizie pressapochiste che alcuni in giro dicono " io aspetto i pannelli in plastica , costeranno molto meno"..
                        Sui polimeri nel FV la ricerca va avanti, ma sara' luuunga ancora ( a meno del colpo di genio)
                        p.s.
                        4 volte è il costo al KWh odierno se prodotto col FV, rispetto al costo al KWh normale.
                        ora, se un povero cristo che si compra la casa. oppure un industriale, sa che il costo a KWh dei pannelli solari o di quello comprato dall'ENEL è uguale, secondo voi i soldi a chi li da?
                        da ciò drasticamente.
                        a proposito, come mai il costo a KWh se prodotto con il carbone è inferiore a quello del nucleare, che, mi consta , è molto vicino a quello del petrolio?
                        i miei dati sono datati, qualcuno li ha disponibili?


                        Edited by nicthepic - 24/2/2006, 15:58

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                        • #42
                          CITAZIONE (nicthepic @ 24/2/2006, 15:52)

                          Professore la colgo in fallo, almeno su questo argomento, vediamo se riesco a fornirle qualche informazione:
                          il film sottile esiste ed è studiato in varie categorie.

                          Il piu noto è il silicio amorfo,

                          Il telluro di cadmio arriva ad efficenze del 14 %, è piuttosto stabile nel tempo , nei pannelli industriali arrivera' al 12 %, aznche in Italia la ricerca sul tellurio è abbastanza avanti ( se abbiamo fortuna, fra tre anni aprira' una azienda nel settore),

                          1. mica sono il verbo.

                          2. comunque non mi riferivo al Si amorfo, visto che quello cristallino ha efficienze doppie (e costi doppi). quelli dell'articolo su science che le ho citato sembravano tutti coenti di aver raggiunto efficienze del 3% e di avere un f.s. più stabile.

                          3. telluro e cadmio, dice? e dove sono? 1 microgrammo del primo e 200 microgrammi del secondo ogni kg di crosta terrestre. spero che lei non abbia investito in quest'azienda che "se abbiamo fortuna" aprirà in italia. anch'io, se ho fortuna, vincerò alla lotteria di capodanno.

                          f.b.

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                          • #43
                            1. mica sono il verbo.

                            e per fortuna smile.gif
                            ma penso che , proprio per questo, lei sia una persona in grado di imparare cose nuove, capace di pensare senza preconcetti, e di verificare anche quello che le sta' antipatico.

                            è vero, il telluro è piuttosto raro, come il gallio e l'indio, ma il film sottile è appunto "sottile"
                            mi sembra di ricordare circa 20 micron di spessore di materia attiva.
                            un professore di parma che ho sentito diceva che attualmente il cadmio è un prodotto di scarto della raffinazione di un'altro materiale, in qualsiasi caso si usava sulle batterie ni/cd.
                            il tellurio, come l'indio e come il gallio , viene usato in elettronica, ha un costo alto, ma non è introvabile.
                            e se ne usa poco, ma prorio poco.
                            lei dice:1 microgrammo del primo e 200 microgrammi del secondo ogni kg di crosta terrestre, ma veramente le sembra pochissimo? quanti miliardi di tonnellate di crosta terrestre vi sono ?
                            quanto U235 c'e'?
                            fatalita, il tellorio è comune trovarlo combinato con l'oro, il costo al KG era qualche anno fa 40 dollari al kg ma a quegli spessori quanti m2 si coprono?
                            Quasi quasi ci investo in quella azienda!
                            resta comunque il microcristallino, che come dicevo dovrebbe arrivare fra 6/8 anni, e di quello ce nè taaaanto.

                            un'altra cosa

                            Commenta


                            • #44
                              CITAZIONE (nicthepic @ 26/2/2006, 15:17)
                              1. è vero, il telluro è piuttosto raro, come il gallio e l'indio,

                              2. e se ne usa poco, ma prorio poco.
                              l
                              3. lei dice:1 microgrammo del primo e 200 microgrammi del secondo ogni kg di crosta terrestre, ma veramente le sembra pochissimo? quanti miliardi di tonnellate di crosta terrestre vi sono ?
                              quanto U235 c'e'?

                              4. Quasi quasi ci investo in quella azienda!

                              1. una forma di generosissima litote

                              2. poco per cosa? guardi che lei vuole trasformare l'e. del sole in e.e.

                              3. allora anche il mare è la più grande miniera d'oro! pensi quanto mare c'è. quanto a U ce n'è 100 volte tanto, che non è molto, ma pensi che 1 g di U dà tanta energia quanto 5 t di C

                              4. non dica che nessuno l'aveva avvertito


                              Commenta


                              • #45
                                litote? parola molto ricercata, non la conoscevo, ne ho imparata un'altra!

                                facciamo un giochino, tanto per divertirsi e allenare la mente, anche spannometrico, e vediamo dove arriviamo.
                                allora, considerando che , piu o meno, il tellurio ha la stessa abbondanza dell'argento, vediamo quanto ne servirebbe
                                mettiamo uno spessore di 20 micron ovvero 20 *10 -6 metri, ce ne vogliono 50 per 1 mm ,500 per 1 cm,50000per 1 metro cubo, che peserebbe circa 6000 kg
                                ovvero 6 tonnellate produrrebbero circa 50000 m2 di pannelli solari, circa 7 megawatt di potenza di picco.
                                poiche' se devo credere a cio che leggo in internet, il 15% della produzione annuale di argento sono circa2500 tonnellate fatte le debite proporzioni (la densita del tellurio è 1,6 volte piu bassa), si potrebbero produrre circa 10000 tonnellate di tellurio allanno, 1600 m2 11000 Mw anno. cioe' circa 11 gigawatt, se usassimo il tellurio mondiale solo per i pannelli solari.
                                solo con il tellurio di cadmio sarebbero pochi, ma , come dico sempre piu fonti ci vogliono, altrimenti siamo nella mota.

                                Grazie per la risposta sull'U.

                                Non credo investiro' in quell'azienda, a meno che non si quoti in borsa, nel caso, dia un'occhiata al trend di borsa delle aziende che producono FV, ne sara' sorpreso.
                                é vero che la gente qualche anno fa investiva in Tiscali.....

                                le pongo un'altra domanda:
                                Chi ha la tecnologia per la produzione delle centrali nucleari?

                                Edited by nicthepic - 26/2/2006, 20:04

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                                • #46
                                  CITAZIONE (nicthepic @ 26/2/2006, 20:01)


                                  facciamo un giochino, tanto per divertirsi e allenare la mente, anche spannometrico, e vediamo dove arriviamo.
                                  allora, considerando che , piu o meno, il tellurio ha la stessa abbondanza dell'argento,

                                  prima che continui a leggere:

                                  Ill Te è 4 volte meno abbondante dell'oro e 75 volte meno dell'argento.

                                  I suoi pannelli andrebbero venduti in gioielleria...

                                  f.b.

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                                  • #47
                                    ha ragione, avevo un dato sbagliato. sad.gif
                                    Resta il silicio microcristallino, però da qui a 8 anni.

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                                    • #48
                                      nel frattempo pero', nulla toglie che il mercato del silicio cosidetto bulk ( mono e multicristallino) possa crearsi un mercato, ed abbassare i costi di conseguenza.
                                      cosi' come le elettroniche di supporto.

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                                      • #49
                                        Mi sono girato un attimo a WOW questo 3d è arrivato a 32 risposte....
                                        ------------
                                        Riportiamo la discussione alla sua genesi e cioé...

                                        Un'interessante ipotesi ACCADEMICA.

                                        La cosa che intendevo portare in evidenza era riferita al fatto che in termini economici il FV è conveniente al costo di 3,5 € a Watt di picco.

                                        Questo è il dato su cui riflettere. Un dato, un elemento certo e verificabile, aggiungendo qualche fattore.

                                        Il primo è il trend dell'aumento dei costi dell'energia elettrica e del petrolio/gas a conseguenza della forte richiesta del mercato internazionale. Trend di crescita che molto difficilmente sarà calmierato.

                                        Il secondo fattore è relativo al fatto che le persone hanno bisogno di energia in generale ed elettricità in particolare.

                                        Il terzo è che il costo di un impianto di produzione deve essere valutato in base all'ammortamento necessario al suo mantenimento in efficenza.

                                        Nell'ultimo anno l'energia elettrica è cresciuta nel prezzo del 14%.
                                        I consumi procapiti di energia elettrica sono aumentati.
                                        Il tempo di vita utile di un impianto fotovoltaico all'80% della sua efficenza è di 25 anni.

                                        Sulla base di questi fattori, il dato riferibile ad impianti fotovoltaici CONVENIENTI senza Conto Energia a 3,5 € Wp prende una piega interessante dal punto di vista non solo accademico ma anche economico.

                                        Scordatevi il Conto energia e qualsivoglia sistema di incentivazione che tra qualche anno lascierà il tempo ad altre ben più importanti valutazioni economiche.

                                        Che dire, la previsione è di scendere a 3,5 € nel giro di pochi anni... ne sono sicuro, anche per notizie di prima mano sulla possibilità di produrre silicio SGS (Solar Grade Silicon) ad un decimo del prezzo attuale...

                                        Fernando
                                        biggrin.gif

                                        Edited by FernandoFast - 1/3/2006, 10:18
                                        Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (nicthepic @ 27/2/2006, 15:01)
                                          nel frattempo pero', nulla toglie che il mercato del silicio cosidetto bulk ( mono e multicristallino) possa crearsi un mercato, ed abbassare i costi di conseguenza.
                                          cosi' come le elettroniche di supporto.

                                          è quel "così come..." che, ho già detto più di una volta, non mi pare lecito.

                                          la possibilità di allocare milioni di transistor sulla superficie di un francobollo è ciò che ha reso possibile l'abbattimento dei costi di un fattore 10 milioni negli ultimi 30 anni e un fattore 100 negli ultimi 15 (e si usa electronic-grade Si). questa circostanza non è estendibile al FV, la cui superficie deve essere massima (e infatti i pannelli FV hanno abbattuto i prezzi di un fattore 2 negli ultimi 15 anni, essenzialmente per ottimizzate tecniche di produzione.

                                          comunque, è un parere personale, giustificato su argomenti di plausibilità e sul confronto degli ultimi 15 anni sui 2 casi (transistor e FV): sul futuro non ho la palla di vetro. staremo a vedere, e confesso che mi piacerebbe aver torto.

                                          f.b.

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                                          • #51
                                            a proposito di dati errati.

                                            Professore, sia io che lei ci dobbiamo fidare a volte di questi, ora guardi questi due link:
                                            http://www.ktf-split.hr/periodni/it/au.html
                                            e
                                            http://www.ktf-split.hr/periodni/it/te.html
                                            che danno come abbondanza in natura 0,01 ppm per il tellurio e 0,003 ppm per l'oro
                                            comunque per l'argento ha sicuramente ragione, visto che sempre secondo questo sito è 0,08ppm cioè 8 volte tanto.
                                            il cd è simile all'argento, 0,098ppm, e ve ne è un discreto quantitativo ricavato dallo scarto della produzione dello zinco.

                                            sempre secondo questo sito l'indio sembra essere a 18 ppm ed il gallio a 0.05.
                                            e i pannelli tipo CIG sono gia' sul mercato.

                                            Altra cosa, ha interpretato male il "cosi' come", ma e piu facile che mi sia spiegato male io: non intendevo un parallelo tra la riduzionedei costi in elettronica e il FV, magari, io intendevo che dovranno ridursi anche i costi delle elettroniche di supporto al FV, cioe gli inverter.


                                            per Fernando, abbi fede, non è poi cosi' lontano l'abbattimento del costo del silicio SG di un fattore almeno 10, ricorda pero' che questo abbattimento dara' come contropartita una diminuzione dell'efficenza delle celle, e nei pannelli dara' una riduzione ( a Wp) ancora inferiore.
                                            quando (nota il mio ottimismo) il prezzo scendera' a circa 3€/Wp ( che, ricordo a chi legge, significhera l'ammortamento dell'impianto FV in una decina di anni circa al prezzo attuale dell' energia , 0,15 € KWh, a fronte di una produzione per , siamo pessimisti, 25 anni) sara' per l'aumento delle quantita' di pannelli prodotti, e conseguente diminuzione dei prezzi di tutta la filiera (inverter, sistemi di fissaggio, tempi di installazione)

                                            Edited by nicthepic - 27/2/2006, 15:59

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (nicthepic @ 27/2/2006, 15:47)
                                              a proposito di dati errati.

                                              Professore, sia io che lei ci dobbiamo fidare

                                              amico mio, guai a fidarsi.

                                              cercherò dei riscontri e vedremo chi sbaglia (non io o lei, ma la mia fonte o la sua).

                                              ora non ho tempo perché devo accompagnare mia figlia a pattinaggio

                                              f.b.

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (FernandoFast @ 27/2/2006, 15:13)
                                                Mi sono girato un attimo a WOW questo 3d è arrivato a 32 risposte....
                                                ------------
                                                Riportiamo la discussione alla sua genesi e cioé...

                                                Un'interessante ipotesi ACCADEMICA.

                                                La cosa che intendevo portare in evidenza era riferita al fatto che in termini economici il FV è conveniente al costo di 3,5 € a Watt di picco.

                                                Questo è il dato su cui riflettere. Un dato, un elemento certo e verificabile, aggiungendo qualche fattore.

                                                Il primo è il trend dell'aumento dei costi dell'energia elettrica e del petrolio/gas a conseguenza della forte richiesta del mercato internazionale. Trend di crescita che molto difficilmente sarà calmierato.

                                                Il secondo fattore è relativo al fatto che le persone hanno bisogno di energia in generale ed elettricità in particolare.

                                                Il terzo è che il costo di un impianto di produzione deve essere valutato in base all'ammortamento necessario al suo mantenimento in efficenza.

                                                Nell'ultimo anno l'energia elettrica è cresciuta nel prezzo del 14%.
                                                I consumi procapiti di energia elettrica sono aumentati.
                                                Il tempo di vita utile di un impianto fotovoltaico all'80% della sua efficenza è di 25 anni.

                                                Sulla base di questi fattori, il dato riferibile ad impianti fotovoltaici CONVENIENTI senza Conto Energia a 3,5 € Wp prende una piega interessante dal punto di vista non solo accademico ma anche economico.

                                                Scordatevi il Conto energia e qualsivoglia sistema di incentivazione che tra qualche anno lascierà il tempo ad altre ben più importanti valutazioni economiche.

                                                Ieri ho fatto un preventivo per un impianto da 48 Kwp a 255.000 euro ovvero a circa 5,31 € Wp se avessi utilizzato silicio amorfo la superfice sarebbe stata molto di più ma il prezzo sarebbe sceso di circa 0,80 €.... wink.gif

                                                Che dire, la previsione è di scendere a 3,5 € nel giro di pochi anni... ne sono sicuro, anche per notizie di prima mano sulla possibilità di produrre silicio SGS (Solar Grade Silicon) ad un decimo del prezzo attuale...

                                                Fernando
                                                biggrin.gif

                                                L'ipotesi del 3,5 € a Watt penso sia pure pessimistica. La devi solo proiettare sul giusto numero di anni di sviluppo sostenuto del mercato. Coi tassi di sviluppo attuali in Germania, (ma anche Usa, Giappone e ora anche Italia) sono pochissimi.
                                                A questo servono i Conti Energia, a creare il mercato e a abbassare i prezzi. Se il prezzo scende sotto un "break point" che si sta elevando gradualmente a causa dei costi delle fonti fossili saranno molti, in primis gli agricoltori, a farsi due conti e a investire nel solare, fregandosene bellamente degli spazi necessari e dei costi "a bocca di centrale" che molti continuano a portare come ostacoli insormontabili.
                                                Inoltre c'è una corsa all'innovazione che fa ben sperare (si lo so... chi vive sperando ecc.). Attendo con ansia l'uscita sul mercato dei moduli CSG (silicone cristallino su vetro) della CSGSolar (http://www.csgsolar.com.au/) ,previsti a inizio 2006. Dovessero mantenere le promesse fatte l'anno scorso (2000€/KW con rendimenti dell' 8% - 90% a 10 anni e 80% a 25 anni) credo darebbero un bel colpo al mercato. Certo se decidono di metterli in vendita a 5000 €/Kw forse no ... dry.gif
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #54
                                                  CITAZIONE (nicthepic @ 27/2/2006, 15:47)
                                                  a proposito di dati errati.

                                                  Professore, sia io che lei ci dobbiamo fidare
                                                  danno come abbondanza in natura 0,01 ppm per il tellurio



                                                  qui

                                                  danno 0.001 ppm (che coincide col dato della tavola periodica dove avevo guardato io).


                                                  http://www.scescape.net/~woods/elements/te....html#abundance

                                                  conviene guardare anche altrove. mai fidarsi.

                                                  f.b.

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                                                  • #55
                                                    mah, che dire?
                                                    se vuole possiamo cercare in giro per vedere se si mettono d'accordo.
                                                    certo che se fosse cosi' raro costerebbe di piu' di 100 $ all'etto.
                                                    per l'oro danno piu o meno la stessa abbondanza.
                                                    mi piacerebbe sapere come cavolo fanno queste stime :
                                                    a caso? smile.gif

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE (nicthepic @ 28/2/2006, 18:10)
                                                      mah, che dire?
                                                      se vuole possiamo cercare in giro per vedere se si mettono d'accordo.
                                                      certo che se fosse cosi' raro costerebbe di piu' di 100 $ all'etto.
                                                      per l'oro danno piu o meno la stessa abbondanza.
                                                      mi piacerebbe sapere come cavolo fanno queste stime :
                                                      a caso? smile.gif

                                                      a volte può succedere che vi siano errori di stampa in una tabella. niente di male. conviene sempre guardare più fonti indipendenti.
                                                      dalla tabella che ho citato dicono che costa 25$ l'etto. ma, come sa, il prezzo di una cosa non coincide sempre col suo valore. se il Te è raro ma nessuno sa che farsene, il suo prezzo dipende solo dalla rarità; dovesse poi acquisire valore perché serve, il prezzo salirebbe.
                                                      comunque, non voglio fare l'apprendista economista....

                                                      f.b.

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                                                      • #57
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                                                        il telluro di cadmio ha uno spessore di 2 micron, non 20.
                                                        per la quantita "mondiale" di tellurio, non sono riuscito a capire come viene stimata, piu siti diversi danno risposte diverse riguardo la quantita', ma, decisamente, non mi riesce di capire coem questa venga calcolata.
                                                        tutto cio, nonostante sia convinto che nel FV il tellurio fara' solo una fetta, e neppure grossa.

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                                                        • #58
                                                          CITAZIONE (francobattaglia @ 1/3/2006, 08:29)
                                                          CITAZIONE (nicthepic @ 28/2/2006, 18:10)
                                                          mah, che dire?
                                                          se vuole possiamo cercare in giro per vedere se si mettono d'accordo.
                                                          certo che se fosse cosi' raro costerebbe di piu' di 100 $ all'etto.
                                                          per l'oro danno piu o meno la stessa abbondanza.
                                                          mi piacerebbe sapere come cavolo fanno queste stime :
                                                          a caso? smile.gif

                                                          a volte può succedere che vi siano errori di stampa in una tabella. niente di male. conviene sempre guardare più fonti indipendenti.
                                                          dalla tabella che ho citato dicono che costa 25$ l'etto. ma, come sa, il prezzo di una cosa non coincide sempre col suo valore. se il Te è raro ma nessuno sa che farsene, il suo prezzo dipende solo dalla rarità; dovesse poi acquisire valore perché serve, il prezzo salirebbe.
                                                          comunque, non voglio fare l'apprendista economista....

                                                          f.b.

                                                          Verissimo, in russia nel passato falsificavano le monete di argento usando il palladio ( o il platino), che non valeva niente sul mercato.
                                                          Comunque ho il dubbio sui calcoli che vengono fatti per determinare la quantita' dei materiali presenti in natura.
                                                          Stime ad occhio?
                                                          oppure copiano i dati da altri, magari alterandoli leggermente, e nessuno si prende la briga di controllare?

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                                                          • #59
                                                            Buongiorno a tutti, sono un neonato in questo tipo di considerazioni in confronto a voi...... sono un ragazzo di poco + di vent'anni che si spaccia per un ambientalista "quasi" radicale: perciò se vorrete continuerò ad assistere alle vostre interessantissime discussioni senza fare considerazioni che per voi probabilmente saranno banali......

                                                            In merito all'1% di cui stavate parlando, secondo me non si tratta di una somma tanto irrisoria per due ragioni:
                                                            a) significa che parte della popolazione è stata adeguatamente motivata sull'argomento;
                                                            b) quel punticino percentuale deve essere considerato in maniera + ampia di quanto voi facciate: quando, spero il prima possibile, le fonti non rinnovabili finiranno, e si passerà a fonti alternative, non si potrà certo pensare do continuare a condurre la vita di tutti i giorni..... Dice Rifkin: "Nell'era solare, sembrerebbe, potrai avere la tua merendina a colazione e mangiartela in pace. Tutto questo è molto lontano dalla verità." Quello che mi sembra sia sfuggito, è che questi programmi per il passaggio a fonti rinnovabili (come il fv) devono essere accompagnati a seri programmi di risparmio energetico, altrimenti non avremmo mai i fondi necessari per costruire gli impianti necessari per sopperire alla richiesta spasmodica di energia........ Continua Rifkin: "Se anche disponessimo di energia solare concentrata [...] ci ritroveremmo molti degli stessi sociali che l'impiego di di grandi quantità di energia genera nel mondo di oggi, semplicemente perchè l'impiego dell'energia solare non si può considerare separatamente dal problema delle limitate risorse della Terra [...]." Cioè, secondo me il punto fondamentale dal quale partire è quello per cui dovremmo sfruttare questo "spartiacque energetico" per comprendere come modificare il nostro stile di vita: se continueremo a pensare che grazie all'energia solare i nostri figli e i nostri nipoti potranno godere delle nostre stesse garanzie e potranno vivere con un tenore di vita simile al nostro, allora ci stiamo solo abbagliando la vista........

                                                            Non ho molta letteratura alle mie spalle, e per questo chiedo venia, ma sapevo che per convertire solo una parte dell'energia eletrrica in fv, bisognerebbe disporre di una produzione mondiale di platino, ben al di là, dell'attuale........ (se sono indietro con gli anni, vi richiedo scusa).
                                                            Scusate la cultura di riporto, so che nn ha lo stesso valore dell'esperienza sul campo di cui voi disponete, ma al momento è l'unica mia arma per combattere in questo senso......

                                                            grazie dell'attenzione

                                                            Edited by Avantasja - 10/3/2006, 10:05

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE(Avantasja @ 10/3/2006, 10:04)
                                                              Buongiorno a tutti, sono un neonato in questo tipo di considerazioni in confronto a voi...... sono un ragazzo di poco + di vent'anni che si spaccia per un ambientalista "quasi" radicale: perciò se vorrete continuerò ad assistere alle vostre interessantissime discussioni senza fare considerazioni che per voi probabilmente saranno banali......

                                                              In merito all'1% di cui stavate parlando, secondo me non si tratta di una somma tanto irrisoria per due ragioni:
                                                              a) significa che parte della popolazione è stata adeguatamente motivata sull'argomento;
                                                              b) quel punticino percentuale deve essere considerato in maniera + ampia di quanto voi facciate: quando, spero il prima possibile, le fonti non rinnovabili finiranno, e si passerà a fonti alternative, non si potrà certo pensare do continuare a condurre la vita di tutti i giorni..... Dice Rifkin: "Nell'era solare, sembrerebbe, potrai avere la tua merendina a colazione e mangiartela in pace. Tutto questo è molto lontano dalla verità." Quello che mi sembra sia sfuggito, è che questi programmi per il passaggio a fonti rinnovabili (come il fv) devono essere accompagnati a seri programmi di risparmio energetico, altrimenti non avremmo mai i fondi necessari per costruire gli impianti necessari per sopperire alla richiesta spasmodica di energia........ Continua Rifkin: "Se anche disponessimo di energia solare concentrata [...] ci ritroveremmo molti degli stessi sociali che l'impiego di di grandi quantità di energia genera nel mondo di oggi, semplicemente perchè l'impiego dell'energia solare non si può considerare separatamente dal problema delle limitate risorse della Terra [...]." Cioè, secondo me il punto fondamentale dal quale partire è quello per cui dovremmo sfruttare questo "spartiacque energetico" per comprendere come modificare il nostro stile di vita: se continueremo a pensare che grazie all'energia solare i nostri figli e i nostri nipoti potranno godere delle nostre stesse garanzie e potranno vivere con un tenore di vita simile al nostro, allora ci stiamo solo abbagliando la vista........

                                                              Non ho molta letteratura alle mie spalle, e per questo chiedo venia, ma sapevo che per convertire solo una parte dell'energia eletrrica in fv, bisognerebbe disporre di una produzione mondiale di platino, ben al di là, dell'attuale........ (se sono indietro con gli anni, vi richiedo scusa).
                                                              Scusate la cultura di riporto, so che nn ha lo stesso valore dell'esperienza sul campo di cui voi disponete, ma al momento è l'unica mia arma per combattere in questo senso......

                                                              grazie dell'attenzione

                                                              Ciao Avantasja.

                                                              Se leggi il Rifkin (e approvo..) non dovresti porre l'ambientalismo radicale come terreno di dibattito. Rifkin è lontanissimo dalle idee romantiche del bucolismo naif tipiche di quell'area.
                                                              Siamo tutti concordi (almeno qui credo) che un modello di sviluppo a crescita infinita sia irrealistico, ma l'idea che ce ne dobbiamo fare una ragione e rassegnarci a tornare a vivere come si viveva nelle campagne italiane alla fine del'800 è molto (ma molto wink.gif ) più irrealistica.
                                                              Al primo segno di vera decrescita cominceremmo a guardarci in cagnesco e a mostrare chi ha il missile più grosso, è di questo che occorre farsi una ragione. In questo senso sperare che le fonti non rinnovabili finiscano il prima possibile scusa, ma non mi trova per nulla d'accordo. E comunque è già possibilissimo ora rifiutare le garanzie del mondo moderno, non c'è obbligo a nutrirsi adeguatamente, curarsi in ospedale, ecc. ecc. se a qualcuno pare una cosa così augurabile, lo faccia e poi presenti la sua esperienza.

                                                              Rifkin invece indica un obiettivo serio e perseguibile. Il fatto del risparmio è una cosa ovvia, lo si cita ormai come una litania mantrica, spegniamo le luci inutili, gli stand-by e pedaliamo che ci fa pure bene. Tutto molto bello, ma non cambia una virgola nelle considerazioni economiche-energetiche. Quello che inciderebbe veramente sui consumi non si chiama risparmio, si chiama razionamento. E sinceramente ne farei a meno.

                                                              Quello che propone Rifkin è trasformare la produzione energetica da centralizzata non rinnovabile a diffusa rinnovabile, in modo da tornare concettualmente all'era preindustriale, quando l'attività principale dell'uomo era appunto CREARE energia, sotto forma di cibo e biomassa coltivando la terra.
                                                              Se non si vuole tornare veramente a cavare rape la soluzione c'è ed è fattibile. Tante installazioni rinnovabili (FV, minieolico, miniidro, biomassa, ecc) a livello privato, riunite magari in consorzi locali, che producano energia elettrica e idrogeno. Tra l'altro è una soluzione ideale per rendere produttive aree ora non economicamente valide (deserti ad es.). Ci vogliono tempi lunghi, ma occorre partire (e in Europa si è partiti, lo sa bene anche Rifkin) e nel frattempo servono comunque risposte serie e concrete alla fame energetica, non utopie fuori tempo che rischiano solo di precipitarci nella povertà o nella guerra.

                                                              Il platino non c'entra molto col FV comunque smile.gif
                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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