Non voglio continuare a rendere noiosa questa discussione, ma mi preme solo far presente che i dati del rapporto sono dati prelevati dalla banca dati dall’INPS. Sono state semplicemente scisse le varie voci di spesa e i vari aggregati per analizzare ciò che di solito non viene visto. Faccio un esempio molto banale solo per far chiarezza a tutti coloro che si stanno annoiando.Se in un bilancio familiare entrano 3000€ al mese e ne escono 3200€ diremo che quella famiglia è in perdita, dunque sarà costretta ad indebitarsi. Questa è la sacrosanta verità, non si può essere in disaccordo. Ma vogliamo capire effettivamente a cosa possano essere imputate quelle maggiori uscite? Magari a dirglielo sarà un commercialista e non importa per quale ideologia, partito o squadra di pallone tifi. Se si dimostra che i 200€ di debito sono dovuti a un sovrapprezzo della bolletta dell’acqua, sarà forse meglio capire se c’è un uso errato della risorsa oppure una perdita e quindi cercare di eliminarla? Sarebbe controproducente accanirsi su una bolletta del gas, già di per sé non alta grazie a passati interventi di efficienza energetica, aspettando invano che la perdita d’acqua aumenti. D’ altronde, se un istituto dovesse concedere un prestito a quella famiglia,non è che gli importerà se il problema è la perdita d’acqua o la bolletta salata della luce e del gas, importerà solo il fatto che 3000€ - 3200€ = -200€ per colpa delle bollette! Quindi il rating di quella famiglia sarà inevitabilmente basso.
L’esempio è semplicistico e quindi per certi aspetti fuorviante, ma sufficiente per rendere l’idea.
Questa è una tua erronea convinzione. I dati dell’INPS sono esattamente gli stessi dati utilizzati dall’istituto per stilare il rapporto. Se i dati di partenza fossero stati diversi, anche i risultati di partenza sarebbero ben diversi.
Il mio “fan di penna” WuWei penserà ciò che vuole. Io non ho seppellito proprio nessuno e soprattutto non ti reputo un mio avversario bensì una persona dotata di buona intelligenza che su alcuni aspetti la pensa in modo diverso da me, a torto o a ragione!
Sarebbe sciocco e puerile ridurre ad una mera sfida una discussione così interessante ed analitica (a prescindere dal punto di vista di ciascuno di noi).
Non essendo ancorato a faziose ideologie, se ritengo giusta una tesi, posso accettarla senza remore.
Non lo so, ma penso in pochi.
Non lo so, ma penso in molti.
E aggiungo... Quanti sono i pensionati parzialmente o totalmente assistiti?
Qui ho il numero … poco più del 50% del totale dei pensionati. E secondo te è normale che un paese come l’Italia, (non stiamo parlando dello Zimbabwe) abbia un numero così elevato di assistiti?
Ovviamente c’è qualcosa che non va! E’ quasi improbabile che in 66 anni di vita più del 50% di questi soggetti non sia riuscito a versare nemmeno 15 anni di contributi! E infatti l’unica spiegazione logica è che una parte di questi soggetti nella loro gioventù ha evaso! In pratica hanno rubato una volta e stanno continuando a rubare una seconda ai danni del Paese! Giusto per dovere di cronaca citerei anche loro! Con ciò non sto prendendo le difese dei dipendenti pubblici, ci tengo a precisarlo prima che si riaprano ulteriori inutili polemiche.
L’esempio è semplicistico e quindi per certi aspetti fuorviante, ma sufficiente per rendere l’idea.
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Ovviamente c’è qualcosa che non va! E’ quasi improbabile che in 66 anni di vita più del 50% di questi soggetti non sia riuscito a versare nemmeno 15 anni di contributi! E infatti l’unica spiegazione logica è che una parte di questi soggetti nella loro gioventù ha evaso! In pratica hanno rubato una volta e stanno continuando a rubare una seconda ai danni del Paese! Giusto per dovere di cronaca citerei anche loro! Con ciò non sto prendendo le difese dei dipendenti pubblici, ci tengo a precisarlo prima che si riaprano ulteriori inutili polemiche.
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