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Portata idrica domestica - problema

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  • Portata idrica domestica - problema

    Salve a tutti.
    Ho un problema da molto tempo e ho pensato di scrivere in questo forum perchè mi sembra molto serio e frequentato da persone esperte.
    Vivo al 7° piano di un condominio di 8 piani, a Roma, e il gestore della rete idrica è Acea-Ato2.

    Per circa 5 anni, dall'estate 2005 fino al 23 maggio 2010 (dunque fino a 10 giorni fa circa) avevamo avuto problemi di pressione e portata idrica, soprattutto quest'ultima. Per completezza sulla pressione: il manometro posto a monte, sull'attico del condominio, misurava circa 1.5 atmsofere. Non moltissimo.
    Avevamo molti problemi, quasi impossibile usare i 2 bagni contemporaneamente, o farsi una doccia mentre la lavatrice aspirava l'acqua.

    Il 23 maggio 2010, l'ACEA-ATO2 ha sospeso per mezza giornata l'erogazione dell'acqua, per sostituire alcune valvole delle condotte di derivazione circostanti, tra cui quella che serve il mio condominio. Appena riattivata l'erogazione, sembrava essersi risolto tutto: il manometro a monte sull'attico segnava improvvisamente 2.8-3.2 atmosfere, ed anche la portata era aumentata vistosamente: era possibile di nuovo usare due bagni contemporaneamente. Non si percepiva quasi.

    Bene, questa "felicità" è durata poco: il 3 giugno (l'altro ieri) la portata è di nuovo precipitata, da un momento all'altro, e tale è rimasta. Il manometro sull'attico continua stranamente a misurare sui 3.0 atmosfere, ma la quantità di acqua che affluisce in casa è di nuovo calata, di molto. Non è nuovamente possibile usare 2 bagni.

    Siamo sull'orlo di una nevrosi. Abbiamo chiamato il gestore della rete per un controllo, ma come negli anni scorsi diranno che la pressione è ok, che rientrano nei parametri, che se ci son problemi non dipende da loro. Non so che fare. Se qualcuno di voi ha un qualsiasi suggerimento, per favore, me lo faccia sapere...

    Grazie

    Alessandro

  • #2
    Originariamente inviato da Alexrm82 Visualizza il messaggio

    Siamo sull'orlo di una nevrosi. Abbiamo chiamato il gestore della rete per un controllo, ma come negli anni scorsi diranno che la pressione è ok, che rientrano nei parametri, che se ci son problemi non dipende da loro. Non so che fare. Se qualcuno di voi ha un qualsiasi suggerimento, per favore, me lo faccia sapere...

    Grazie

    Alessandro
    Non è roba di quest'area, comunque... dovete installare una vasca di disgiunzione e un autoclave. Mi sembra incredibile che nessuno ve l'abbia mai suggerito. E... sì, la pagheranno tutti i condomini.

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    • #3
      hai provato a vedere di quanto si abbassa la pressione quando aprite i rubinetti?
      può anche darsi che l'aumento di pressione abbia fatto staccare delle incrostazioni intasando i tubi a valle
      avete controllato?

      ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
        Non è roba di quest'area
        Chiedo scusa, la sezione del forum mi sembrava questa...se i moderatori vogliono spostarla facciano pure!

        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
        comunque... dovete installare una vasca di disgiunzione e un autoclave. Mi sembra incredibile che nessuno ve l'abbia mai suggerito. E... sì, la pagheranno tutti i condomini.
        Sul fatto che pagheranno i condomini ci spero poco...il problema lo sentiamo agli ultimi piani, ai piani inferiori non è percepito così e vi abitano più persone Poi è un condiminio degli anni '60, nel locale sotterraneo dove si trovano le valvole condominiali di ingresso idrico dalla rete esterna non c'è spazio per un'autoclave
        Perdonami la domanda da ignorante - studio tutt'altro - ma non esistono pompe idriche da poter installare in un singolo appartamento?

        Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
        hai provato a vedere di quanto si abbassa la pressione quando aprite i rubinetti?
        può anche darsi che l'aumento di pressione abbia fatto staccare delle incrostazioni intasando i tubi a valle
        avete controllato?
        Dunque, nel lavatoio posto al 9° piano (attico) c'è quel manometro cui accennavo: quando apro il rubinetto del lavatoio che vi si trova affianco, la pressione indicata cala da 3.0 a circa 1.5 atmosfere...Il problema in realtà ci sembra essere più di portata che di pressione...
        Sull'ipotesi dello stacco di incrostazioni e intasamento: è possibile che questo sia avvenuto dopo 10 giorni dalla riapertura dell'erogazione?

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        • #5
          Originariamente inviato da Alexrm82 Visualizza il messaggio

          ...Il problema in realtà ci sembra essere più di portata che di pressione...
          il problema è: xchè prima funzionava e ora no?
          che è successo nel frattempo?
          così a occhio, si è intasato qualcosa, poi bisogna vedere

          ciao

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          • #6

            Note di Moderazione: nll
            Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Violazione art. 3 del regolamento





            Oggi sono venuti i tecnici dell'ACEA.
            A loro detta si sono parzialmente ostruite le colonne idriche interne al condominio a causa dell'usura di quasi 50 anni.
            Questo a loro detta spiegherebbe anche la differenza di pressione tra il manometro alla base del condominio che indica 5.5 atmosfere, e quello sull'attico al 9° piano che indica 3.0 atmosfere.
            A loro detta questa differenza è anomala (dicono che avrebbero dovuto indicare lo stesso valore sia il manometro alla base del palazzo che quello sull'attico), e sempre secondo loro ciò equivale ad aver perso 25 metri di acqua "nel nulla", perciò hanno fornito la loro versione dicendo che sicuramente si sono parzialmente ostruite le colonne idriche interne al condominio.

            Per quanto riguarda i 10 giorni in cui è andato tutto bene dalla riapertura dell'acqua del 23 maggio sino al 3 giugno: hanno detto che proprio la presunta parziale ostruzione delle colonne idriche potrebbe aver ceduto in un primo momento alla riapertura "violenta" dell'erogazione dell'acqua, per poi ricrearsi dopo qualche giorno.

            Ovviamente so che nessuno di voi ha la sfera di vetro, ma vorrei chiedere sul piano teorico: è tecnicamente possibile una spiegazione di questo tipo? Ed è veramente anomalo, come dicono loro, che il manometro sull'attico indichi un valore diverso da quello alla base?
            Ultima modifica di nll; 07-06-2010, 14:24.

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            • #7
              Originariamente inviato da Alexrm82 Visualizza il messaggio

              Questo a loro detta spiegherebbe anche la differenza di pressione tra il manometro alla base del condominio che indica 5.5 atmosfere, e quello sull'attico al 9° piano che indica 3.0 atmosfere.
              questa è una grossa ca....ta,
              immagino ci siano proprio 25 metri di quota fra i 2 manometri vero?
              quindi quella differenza è normale.

              cmq credo proprio che le tubazioni siano ostruite
              agli altri condomini cosa succede?

              ciao

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              • #8
                Originariamente inviato da Alexrm82 Visualizza il messaggio
                Oggi sono venuti i tecnici dell'ACEA.
                A loro detta si sono parzialmente ostruite le colonne idriche interne al condominio a causa dell'usura di quasi 50 anni.
                Questo a loro detta spiegherebbe anche la differenza di pressione tra il manometro alla base del condominio che indica 5.5 atmosfere, e quello sull'attico al 9° piano che indica 3.0 atmosfere.
                Ogni 10 metri su per giù perdi un'atmosfera. Mi sembra una cosa naturale.
                Certo che se ti dicono queste cose devi prendere tutto con le pinze...

                Non avevo letto dei dati di pressione sull'attico. A quanto pare la tesi dell'ostruzione è quella più probabile.

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                • #9
                  In effetti, da quel poco che sapevo, era abbastanza normale che ci fosse una differenza tra la pressione misurata a monte e a valle. Eppure questi tecnici mi hanno detto il contrario con una tranquillità incredibile.

                  Quindi sembrerebbe probabile l'ostruzione delle condotte idriche interne. Onestamente però continuo a non spiegarmi perché, per 10 giorni continuativi dalla riapertura dell'erogazione, questo problema non c'era stato...

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