Siringa protettiva avverso le punture accidentali. - EnergeticAmbiente.it

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Siringa protettiva avverso le punture accidentali.

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  • #31
    Il problema degli inventori è che hannno magari anche qualche idea buona ed innovativa, ma dimenticano che è soggetta al gradimento degli utilizzatori. In altre parole, è il mercato che "tira" la produzione e le innovazioni, tant'è che per commercializzare un prodotto si fa prima una ricerca di mercato per vedere se il consumatore lo comprerebbe e POI si fa il prodotto che il mercato richiede.
    Se il mercato non apprezza il prodotto, non c'è nulla da fare.

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    • #32
      Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
      Se il mercato non apprezza il prodotto, non c'è nulla da fare.
      Quello che dici tu è vero al 100 per 100.
      Ma tu mi insegni che anche il mercato è influenzabile ed indirizzabbile attraverso la pubblicità. Un nostro politico ne ha fatto un suo cavallo di battaglia.
      Ti porto un esempio al tempo delle siringhe di plastica monouso, nessuno le usava in quando c'erano le siringhe di vetro comprate infarmacia che si dovevano bollire per sterilizzarle.
      Il vero lancio delle siringhe monouso è avvenuto quando una ditta gli venne un'idea di pibblicizzare la siringa indolore e la bambina che diceva " già fatto?", come se non avesse sentito niente.
      Ma il dolore io lo sentivo lo stesso, non era vero che era indolore.
      Ora una opportuna pubblicità atta a sensibilizzare la gente sui rischi che si corrono con le punture accidentali, potrebbe influenzare il mercato a far comprare le siringhe con cappuccio protettivo.
      Per la mia esperienza ti posso dire che le persone intervistate sulla utilità o meno, prima sono rimaste titubanti e poi si sono convinte che forse era meglio se il cappucio fosse più grande perchè copriva meglio l'ago.
      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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      • #33
        Forse potrei sconvolgere le tue teorie

        L'Artsana, che produce le Pic, inizialmente reclamizzava allo stesso modo i soli aghi monouso, da applicare alle siringhe di vetro che bollivi.

        L'uso delle siringhe monouso complete d'ago è successivo. Una volta che l'utenza ha scoperto la praticità e salubrità degli aghi monouso, sicuramente si è predisposta ad accettare volentieri anche una siringa completa che non necessitava più d'essere bollita ed era quindi sempre pronta all'uso in ogni momento.

        Se dal 1991 a oggi non si è sentita la necessità di diffondere il sistema della protezione dell'ago nel re-incappucciamento può senz'altro dipendere da una mancata campagna pubblicitaria di tale sistema ma.... probabilmente non ne è stata fatta reclame perché gli imprenditori non ne vedono un sufficiente ritorno economico, proprio valutando la possibile richiesta del mercato dopo una eventuale campagna promozionale.

        ••••••••••••

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        • #34
          NO NLL. Perchè dovresti sconvolgermi, non sono affatto sconvolto.
          Se gli industriali hanno deciso cosi, va bene cosi. D'altra parte, come dicevo prima, non vedo in giro nemmeno altro tipo di siringhe protettive. Non è una scelta sul tipo di siringa protettiva, ma proprio non mettere nessuna protezione. Non credo abbiano fatto un'indagine di mercato, sul gradimento o meno.
          Questa indagine potrebbe essere fatta su un forum e non dubito che le risposte sarebbero 80% positive.
          Ultima modifica di experimentator; 08-05-2013, 05:08.
          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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          • #35
            Beh, una cosa è sicura. Per quel che costava alle case costruttrici, potevano farlo già loro... e sono sicuro che probabilmente qualche proposta dal loro ufficio tecnico ci sarà anche stata. Anche solo qualche millimetro in più nel diametro del colletto ed una leggera svasatura avrebbe diminuito i rischi rispetto alla situazione attuale... Se fossero arrivati al massimo al diametro della siringa, non ci sarebbero state nemmeno differenze nalla confezione

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            • #36
              Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
              Se fossero arrivati al massimo al diametro della siringa, non ci sarebbero state nemmeno differenze nalla confezione
              Infatti, livingreen, come ho già detto occorre "segmentare" il mercato. Anche per rispondere alle obiezioni di zagami sulle politiche industriali. E' sempre importante capire che tipo di mercato si mira.
              Quello professionale, come ho già detto, è coperto da proposte ad hoc per settori specifici (dove le protezioni esistono e superano il diametro della siringa) mentre per l'uso routinario la procedura è sempre la distruzione immediata dell'ago e/o lo smaltimento in appositi contenitori chiusi, senza alcun tentativo di "reincappucciamento".
              Resta il settore privato, ma qui temo che l'appeal sul consumatore del prodotto più costoso ma più sicuro sia poco efficace.
              In sostanza, zagami, credo che l'idea di fondo fosse ottima, ma che, da un punto di vista imprenditoriale, ci sia stata una carenza di "analisi del mercato".
              Il brevetto è importante, si. Ma conta anche molto capire le necessità del mercato e dell'imprenditore eventualmente interessato e fornire una proposta di prodotto realmente appetibile. Soprattutto con sistemi di questo genere che sono semplici perfezionamenti dell'esistente e sono spesso terreno di lavoro della ricerca interna alle aziende stesse.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #37
                Scusate se mi intrometto, come al solito non vorrei essere accusato di uscire fuori tema. ma spero di no.
                Qui si tratta di fornire agli operatori sanitari uno strumento in più per potersi proteggere, e questo tipo di cappuccio può essere utile allo scopo nonostante qualcuno (NLL) non sia dacccordo.
                Quando qualcuno si punge con un ago (i casi ci sono , uno due per ospedale sommati per tutti gli ospedali italiani), dicevo dovrebbe denunciare il datore di lavoro per non avergli fornito gli idonei mezzi di protezione, visto che i guanti in questo caso non sono efficaci.
                Solo in quel caso il datore di lavoro potrebbe dire " ma tu il cappuccio di protezione l'hai messo ?" .
                Purtroppo non capisco come mai questo argomento non sia stato affrontato per la sicurezza negli ambienti di lavoro, come se la colpa di essersi punto ricade interamente sul lavoratore, come se fosse negligente.
                Questo è un argomento pesante da affrontare, certo non posso essere io da solo a portarlo avanti, ma i sindacati che sono inesistenti politicizzati ed insensibili.
                Se i sindacati o tutti i lavoratori, portasero avanti questo problema delle punture accidentali, credo che le industrie e i manager aziendali dovranno provvedere in qualche modo a fornire siringhe più sicure e non dire solamente la siringa va buttata senza cappuccio dentro il contenitore, lavandosene le mani. Puntroppo i modi come ci si può pungere sono diversi.
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #38
                  tonino50, guarda che non sono io a non essere d'accordo, ma sono le stesse persone che operano nelle strutture sanitarie a non sentirne la necessità. Quanto ai DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) che servono per le singole professioni sono già definiti e, ovviamente, integrabili con le nuove protezioni delle quali se ne sentisse il bisogno nel tempo. Al momento il dischetto del cappuccio degli aghi non mi risulta che sia tra queste ultime.

                  Del resto puoi proteggerti da un pericolo in vari modi, non è mica detto che un sistema debba per forza essere adottato, se si ritiene che un altro protegga già adeguatamente.

                  Il sistema di protezione può essere un oggetto, ma anche una metodologia. Quanto di materiale e di processo è in uso oggi in ospedale è valutato sufficiente a coprire quel rischio. Se un operatore sanitario si dovesse ferire con un ago infetto, dopo le ovvie cure di profilassi specifica, per prima cosa verrà indagato se ha operato secondo le procedure del suo mandato e c'è da scommettere che qualche pecca dell'operatore salterà fuori, altro che denuncia all'ospedale! Ormai le regole sono talmente stringenti che a volte neppure si potrebbe garantire il servizio se le si rispettasse alla lettera, portando l'operatore spesso dalla parte del torto, o per non aver reso il servizio, o per non aver utilizzato le protezioni richieste.

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                  • #39
                    Salve
                    Volevo solo concludere la discussione, ma senza dire la parola fine, perchè molto ci sarebbe ancora da dire, con i commenti ricevuti da alcuni utenti :

                    il 20/04/2012 6.30.22, Antonio ha scritto
                    A Vincenzo. In efffetti non ho mai visto una siringa con un cappuccio cosi largo da impedire l'autopuntura. Sarebbe senzaltro una misura di sicurezza in più. Credo che dovresti produrla e venderlla penso che la gente la acquisterebbe. Complimenti saluti. Antonio.

                    il 12/04/2012 1.08.07, vincenzo ha scritto
                    A Marini. Carissimo amico le tue osservazioni sono corrette ed interessanti. Nel brevetto da me presentato al'UIBM è previsto che il cappuccio che copre l'ago debba essere di forma cilindroconica (tipo imbuto), in modo che l'go possa scorrere sino in fondo senza uscire fuori. Il bordo deve essere in modo tale da incastrarsi precisamente a misura con il corpo esterno della siringa. Purtoppo nella foto che ho realizzato con fotomontaggio non è come dovrebbe essere, anche per lasciare un margine di segretezza e non dare troppe informazioni a chi volesse copiarla. Tutte queste osservazioni da te esposte potranno essere messe in atto qualora qualche ditta fosse interessata alla realizzazione del brevetto. Per pubblicizzare tale tipo di cappuccio protettivo, come dicevi tu giustamente, è necessario che qualche ditta cominci a produrla anche in piccola quantità. Il fatto è le due ditte italiane (serie!) che io ho contattato si rifiutano addirittura di produrla per conto ddel sottoscritto adducendo costi elevatissimi per modificare l'impianto di produzione (milioni di euro). Una cosa assurda ! tanto per intenderci. Tanti saluti. Ciao. Vincenzo

                    il 12/04/2012 0.05.07, marini ha scritto
                    permettimi di aggiungere che se nella base dell'ago fosse presente un anello in leggero rilievo e all'interno del cappuccio fossero presenti due tacche ,una che fissa leggermente il cappuccio per il primo uso ed un altra che si ancora saldamente sotto una pressione più decisa dell'inserimento di fine uso, l'ago sarebbe inestraibile dalla custodia ma si sfilerebbe lo stesso dalla siringa, rendendolo anche a prova di bambino. forse bisognerebbe spingere le case convincendole che i vecchi prodotti sono privi di sistemi di sicurezza e quindi non a norma , bisognerebbe coinvolgere ausl ,e fargli presente tali rischi. X Giulio ! ciao ho visto dei filmati sugli allevamenti dei maiali in messico dove le siringhe usate per i vaccini o altre schifezze vengono gettate a MIGLIONI nelle fosse dei liquami ,alcune hanno il cappuccio ma la maggior parte ne sono prive o sono parzialmente rotte .

                    il 11/04/2012 23.36.41, marini ha scritto
                    permettimi di aggiungere che se nella base dell'ago fosse presente un anello in leggero rilievo e all'interno del cappuccio fossero presenti due tacche ,una che fissa leggermente il cappuccio per il primo uso ed un altra che si ancora saldamente sotto una pressione più decisa dell'inserimento di fine uso, l'ago sarebbe inestraibile dalla custodia ma si sfilerebbe lo stesso dalla siringa, rendendolo anche a prova di bambino. forse bisognerebbe spingere le case convincendole che i vecchi prodotti sono privi di sistemi di sicurezza e quindi non a norma , bisognerebbe coinvolgere ausl ,e fargli presente tali rischi. X Giulio ! ciao ho visto dei filmati sugli allevamenti dei maiali in messico dove le siringhe usate per i vaccini o altre schifezze vengono gettate a MIGLIONI nelle fosse dei liquami ,alcune hanno il cappuccio ma la maggior parte ne sono prive o sono parzialmente rotte .

                    il 11/04/2012 3.44.28, Vincenzo ha scritto
                    A Marini ed altri amici... Carissimi amici inventori , ho apprezzato la vostra opinione positiva. Vi assicuro che io ho contattato le poche ditte che producono siringhe in italia (non sono molte), tipo la siringa indolor; ma costoro mi dicono " si è una bella idea ma al momento non vogliamo fare investimenti in tal senso". Addocendo costose modifiche all'impianto di produzione. Da parte mia io non ho mai chiesto una lira, ne mi è stata offerta. Certo sarei contento se questa modifica al cappuccio fosse realizzata per risolvere in parte un problema da sempre esistente. Potrebbe essere utilizzata anche dai privati e venduta nelle farmacie e supermercati. Grazie di cuore a tutti. Ciao. A risentirci. Vincenzo.

                    il 10/04/2012 23.36.07, marini ha scritto
                    bravo vincenzo! è una cosa utile non solo per gli enti sanitari ,ma pure per le guardie mediche ,le crocerosse , i privati , i veterinari tutti coloro che operino a domicilio. dovrebbe essere obbigatorio ma sopratutto doveva esserlo già dall'invenzione della siringa!

                    il 08/04/2012 2.27.17, zagami ha scritto
                    Carissimo Giulio ho apprezzato la tua opinione che mi pare corretta. Hai ragione aghi andrebbero buttati nei contenitori di plastica rigidi. Ma ti assicuro che spesse volte vengono buttati nei contenitori grossi di cartone grossi perche sono più grandi e più visibili. Per quando riguarda la manovra di rimettere il cappuccio è una cosa istintiva e per quasto capita spesso pungersi. Questa del cappuccio protettivo è una piccola idea per risolvere un problema. Mi meraviglio come mai le Ditte produttrici non abbiano ancora provveduto cambiare questo benedetto cappuccio. Io è da otre dieci anni che ho informato le Ditte con e mail , prima ancora di fare il brevetto, senza aver chiesto mai una lira. Ciao. Saluti. Zagami

                    il 22/03/2012 1.56.23, Giulio ha scritto
                    Caro Vincenzo, l'idea mi pare ottima. Credo tuttavia che dal punto di vista procedurale, per la sicurezza degli operatori sanitari, sia considerata una manovra sbagliata il "reincappucciare" un ago. Questo, infatti, andrebbe gettato negli appositi contenitori in plastica (non di cartone) che devono essere sempre disponibili, non eccessivamente pieni di aghi, e della misura adeguata all'ago usato. Poi se questa tua idea si dimostrasse una misura di sicurezza ulteriore sia veramente la benvenuta! Non si fa mai abbastanza per prevenire gli infortuni....Ti auguro, in ogni caso, tanta fortuna con questo tuo brevetto. Giulio
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • #40

                      Note di Moderazione: nll
                      zagami, identifica chiaramente la provenienza di quei commenti! Se si tratta di pubblicazione di comunicazioni private stai violando la privacy di quelle persone e quindi le regole di questo forum. Non sono evidentemente i commenti tratti da questa discussione (che è iniziata col tuo messaggio del 25-04-2013 08:50) e quindi sono come minimo un riporto arbitrario. Chiarifica meglio, o sarò costretto ad eliminarlo.



                      Ti faccio notare anche che il commento di marini del 12/04/2012 0.05.07 è identico al suo precedente del 11/04/2012 23.36.41, probabilmente è solo un errore nel riportare col copia e incolla.

                      Sarebbe stato lodevole un riassunto obiettivo degli interventi qui presenti, piuttosto che una rassegna di fantomatici commenti ricevuti in altra sede, sui quali nessuno può esporimere alcun giudizio, non conoscendone la fonte.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                        Ti faccio notare anche che il commento di marini del 12/04/2012 0.05.07 è identico al suo precedente del 11/04/2012 23.36.41, probabilmente è solo un errore nel riportare col copia e incolla.
                        La rassegna non è fantomatica, ne inventata dal sottoscritto. Si tratta del sito Inventando dove scrivono e pubblicano gratuitamente invenzioni, inventori dilettanti o semplici appasionati come me.
                        Puoi consultare tu stesso che vi è pubblicata questa invenzione e i commenti ricevuti, che sono stati riportati integralmente dal sottoscritto senza nessuna correzione, come la duplicazione del commento marini, fatta dall'utente stesso per errore, ma non da me. Se guardi l'orario di invio si differisce solo di 30min.
                        Io non ho aggiunto o tolto una virgola. Puoi verificare tu stesso.
                        Si vede che non mi conosci bene.
                        Saluti.
                        Ultima modifica di nll; 14-05-2013, 21:24. Motivo: Riparato tag QUOTE
                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                        Commenta


                        • #42
                          X zag.
                          Vorrei esprimere anche io la mia opinione, poichè sembra che questo argomento non interessa a nessuno nel forum, o forse si trova troppo fuori mano per essere osservato.
                          Io penso che tutte le siringhe dovrebbero essere modoficate per avere un cappuccio più largo, come diceva Living : "Anche solo qualche millimetro in più nel diametro del colletto ed una leggera svasatura avrebbe diminuito i rischi rispetto alla situazione attuale... Se fossero arrivati al massimo al diametro della siringa".
                          IL che non comporterebbe un aggravio di costi per la siringa, perchè non lo facciano i produttori non lo capisco, quando sono evidenti gli indubbi vantaggi. Forse è proprio per non fare un altro stampo per il cappuccio e qualche piccola modifica al confezionamento.
                          Sino a quando qualcuno non li costringe non cambieranno niente.
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • #43
                            Originariamente inviato da tonino50 Visualizza il messaggio
                            Sino a quando qualcuno non li costringe non cambieranno niente.
                            Tonino cosa vuoi che ti dica è come dici tu, ma chi vuoi che li costringa. Sono loro industriali, imprenditori e politici che detengono l'opinione pubblica e la possono influenzare con le televisioni. Se la cosa interessava a qualcuno avrebbero fatto di tutto per pubblicizzare la cosa.
                            Per il resto loro se ne fregano se qualcuno si punge e ti danno la colpa sempre a te dipendente se ti pungi.
                            Cosa vuoi che ti dica, se l'avesse inventata qualche loro dipendente loro l'avrebbero brevettata a loro nome e l'avrebbero fabbricata.
                            Nella vita ci vuole fortuna anche ad incontrare le persone giuste al momento giusto. Ma vedrai che è come ti dico io , tra qualche anno quando il brevetto sarà scaduto, vedrai qualcosa di simile in giro. Allora ci sentiremo.
                            Saluti.
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • #44
                              Originariamente inviato da tonino50 Visualizza il messaggio
                              ... poichè sembra che questo argomento non interessa a nessuno nel forum, o forse si trova troppo fuori mano per essere osservato.
                              Non diciamo sciocchezze!
                              L'argomento è nella sezione adatta ed è stato adeguatamente commentato. Essendo un argomento con evidenti interessi personali da parte del brevettante, mi pare che ci sia stata abbastanza tolleranza nello spiegare le motivazioni per cui questa "invenzione" non ha suscitato interesse.
                              Riassumo:
                              Esistono già più sistemi per assicurare la protezione dalle punture accidentali.
                              Nella maggior parte dei casi non c'è alcun bisogno di reincappucciare, ma la siringa e l'ago vanno distrutti o inscatolati immediatamente.
                              Non c'è alcun vantaggio per il produttore a rivoluzionare linee di produzione (che sono standard a livello mondiale, precisiamo!) e sistemi di packaging per inserire una novità di cui, evidentemente, nessuno sente tutto sto bisogno.
                              Un brevetto non significa una patente di utilità assoluta e nemmeno di novità spesso. Se nessuno ha ritenuto l'invenzione interessante a livello industriale non credo sia per scarsa informazione o ottusità imprenditoriale.
                              A volte le cose sono un pò più complesse di quanto ci si immagini da dietro alla tastiera. E se non capiamo perchè i produttori non adottino un sistema che ha "indubbi vantaggi" e non comporta "aggravio di costi" dovremmo a volte pensare che sia perchè siamo noi a non avere capito che i vantaggi non ci sono e gli aggravi di costi si!
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • #45
                                Veramente io non vedo molti interlocutori o visitatori su questo argomento.
                                I commenti dei moderatori non fanno testo. Ma altri utenti non ne vedo.
                                Forse ci sarà un interesse personale da parte mia, ma evidentemente è una cosa su cui credo come progetto e come utilità effettiva di utilizzo.
                                Ma l'nteresse privato decade nel momento stesso che io ho detto di regalare il brevetto, nonostante io abbia speso dei soldi per realizzarlo e per il pagamento delle relative tasse e mantenimento in vita e dal momento stesso che tra qualche anno è scaduto e chiunque può utilzzarlo.
                                Una cosa è certa che io credo fermamente che l'idea è buona ne imprenditori ne altri mi potranno convincere del contrario.
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                Commenta


                                • #46
                                  non è vero Zagami ...io visito questo thread ma non "interloquisco" ...lo sai che sono timido . i moderatori o gli admin sono persone come tutti gli utenti quindi esprimono le loro idee... ed hanno valore al pari degli altri ...
                                  Ultima modifica di Mr.Hyde; 19-05-2013, 08:34.

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                                  • #47
                                    Bene loro hanno espresso la loro idea, quella che manca è la parola degli altri utenti. Esprimete liberamente la vostra idea non sarò certo io a prendervi a bastonate. La tua idea qual'è.
                                    Io tanto non mi offendo e cammino sempre la mia strada, stai tranquillo.
                                    Quando mi si dice che non è utile e poi ci sono ditte che presentano dei brevetti imitazione allora non ci siamo.
                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                    • #48
                                      Se permetti, la partecipazione alle discussioni del forum è libera e chi vuole interviene, senza alcun bisogno di solleciti. Se ritieni che siano in pochi ad aver partecipato a questa discussione... evidentemente interessa a pochi, fattene una ragione.

                                      I moderatori, come giustamente fa notare Mr.Hyde, sono tali solo quando intervengono per moderare, altrimenti sono utenti come tutti gli altri, quindi anche il nostro parere è un parere di utenti frequentatori del forum.

                                      Quanto a brevetti imitazione... ti ho già dimostrato che quello di Milano non era un'imitazione del tuo brevetto, ma di quello americano di oltre 20 anni fa. In entrambe i casi l'accoglienza delle industrie, e quindi degli utenti consumatori, è stata la medesima, a non esserci sono le persone che s'illudono di poter prescindere dalle richieste del mercato.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                        . evidentemente interessa a pochi, fattene una ragione.
                                        No Nello non ti preoccupare non me la prendo per questo, ho già di mio per poter campare, non è questo il problema.
                                        Come ho detto tante volte questo dei brevetti per me è solo un hobby, io inventavo cose da bambino, non ho mai guadagnato una lira da questo hobby, ho un'attività più concreta che mi permette di mantenere la famiglia e parenti e di pagarmi i brevetti ed altro ancora.

                                        Ma la discussione è iniziata da nemmeno un mese il 25/04/2013 e già siamo al # 49, direi che è un buon successo, diamo tempo al tempo. Ho già avuto dei pareri positivi di Living e di tonino, di che mi debbo lamentare ? Oltre ai pareri molto positivi di altri inventori.
                                        Nella vita non si può avere il 100% dei consensi , non lo ha nemmeno il grosso politico che ha decine di televisioni.
                                        Il 50% di consensi è già un buon risultato,prosit brindiamo.
                                        Se il cappucio fosse venduto avrebbe successo, anche se solo il 50% della popolazione lo ritiene utile e senza che vi sia stato manipolazione di mercato.
                                        Saluti.
                                        Ultima modifica di experimentator; 19-05-2013, 15:31.
                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                        • #50
                                          Leggi meglio, il mio nickname non è Nello.

                                          Comunque il 50% degli utenti del forum non è il 50% della popolazione. Ti faccio notare che se davvero il 50% della popolazione avesse voluto una qualsiasi cosa, puoi star certo che l'industria avrebbe fatto di tutto per potergliela offrire in vendita. Evidentemente i numeri non sono quelli, anzi, forse il 100% degli estimatori è stato attirato da questa discussione ed è tutto qui, appunto due persone, 3 con te.

                                          Ma siamo fuori tema. Ti lascio il tempo di leggere e poi elimino questi ultimi messaggi, che nulla hanno di tecnico in tema alla discussione.

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                                          • #51
                                            Beh, chiamarmi "estimatore" forse è troppo... Ho solo fatto notare che se le case costruttrici avessero introdotto questa modifica al cappuccio, il costo per loro sarebbe stato identico.

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                                            • #52
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                                              Io facevo solo notare, che questa parte del forum non è molto frequentata, perchè in genere molti si interessano del settore energetico,ed essendo collocata alla fine della lista molti non si interessano dell'argomento.
                                              Poi l'argomento in particolare interessa il settore sanitario e quindi bisognerebbe chiedere il parere a chi in effetti lavora in questo campo. Ci sono persone che non sanno fare le punture e non si sono mai poste il problema.
                                              Poi ognuno è libero di rispondere o meno, positivamente o negativamente , ma la mancanza di pareri favorevi o sfavoreli è imputabile principalmente al poco interesse verso l'argomento trattato, che è al di fuori delle competenze dei frequentatori del forum.
                                              Dicendo questo non credo di essere uscito fuori tema, stiamo trattando sempre di siringhe e settore sanitario.
                                              Comunque lasciamo il tempo che la gente ci pensi un pò e poi se ha voglia di rispondere risponda.
                                              Ultima modifica di experimentator; 19-05-2013, 21:25.
                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                              • #53
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                                                Ti posso garantire che esistono già sistemi semplicissimi di protezione utilizzabili ed utilizzati per i casi (rari nella pratica clinica ospedaliera) in cui c'è necessità di reincappucciare.
                                                Come ho già detto, non considero la cosa come "invenzione", in quanto è un problema affrontato e risolto (in vari modi) da anni. E' una buonissima idea, sono d'accordo, ma resta il fatto che, in un modo o in un altro, è già stata applicata!
                                                Il brevetto è una cosa che spesso si adduce come "prova" di affidabilità delle invenzioni, ma in realtà non è altro che una garanzia per l'inventore. Sono innumerevoli i brevetti che coprono idee in realtà già applicate, magari con lievi variazioni.
                                                Nel campo del privato (le iniezioni fai da te insomma) potrebbe sicuramente esserci spazio per una siringa con protezione incorporata. Ma è un campo piuttosto minimale sui numeri delle siringhe vendute ed evidentemente non c'è interesse industriale a integrare una linea di produzione nuova per queste siringhe protette.
                                                Di che altro possiamo discutere sull'argomento?
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #54

                                                  Note di Moderazione: nll
                                                  Ricordo a tutti che è tassativo che venga rispettato il tema di questa discussione. Non si può divagare neppure per screditare una persona che in qualche modo è stata citata in questa discussione, specialmente se il fatto non è direttamente connesso al tema qui trattato. Non insistete nel fuori tema, non sarò più così magnanimo e non mi limiterò più alla sola eliminazione del messaggio. A buon intenditor...


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                                                  • #55
                                                    Ok parliamo ancora di siringhe e di sicurezza. Nonostante quello che ne pensa qualcuno sulla utilità o meno, che è solo un giudizio personale. Io ho pensato di migliorare ulteriolmente tale presidio medico, ho pensato infatti per averlo provato praticamente, che tale cappuccio protettivo circolare può provocare la rotazione della siringa quando posizionata sul tavolo o su una superficie liscia .
                                                    Per questo motivo penso che l' anelletto da incastrare al cappuccio deve essere di forma esagonale o di forma piramidale, in modo che quando viene poggiato sul tavolo non ruoti su se stesso.
                                                    Poi se qualche imprenditore volesse copiare il brevetto è libero di farlo, senza per questo essere accusato di chissà che cosa, tanto in questo paese vanno avanti i furbi e i copioni dal tempo della scuola elementare.
                                                    Ringrazio Brigth per il suo stile e la sua signorilità nel porsi alle questioni, diventando perciò l'emblema del vero moderatore.
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                    • #56
                                                      tale cappuccio protettivo circolare può provocare la rotazione della siringa quando posizionata sul tavolo o su una superficie liscia .
                                                      Ricordati però che le siringhe sono già antirotazione: il pistone premente ha già una forma circolare con due archi tagliati.
                                                      In ogni caso, bisogna aggiungere, se vogliamo, che il futuro delle siringhe ha già interessanti sviluppi di utilizzo comune in altri paesi: ci sono siringhe di sicurezza non riutilizzabili, con blocco del pistone a fine corsa... siringhe con ago retrattile... siringhe biodegradabil.. ma soprattutto il futuro pare stia nelle cartucce (cartridge) e nei vials, dove il meccanismo premente è separato dalla cartuccia precaricata già dotata di ago. Si usano principalmente negli autoiniettori, visibili in tutti i telefim americani e in dotazione a vigili del fuoco, polizia e forze armate (ma esistono modelli per uso domestico e privato).
                                                      Una ricerca coi termini "Safety Syringe" o "autoijector" ti aprirà un mondo di idee.

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                        Una ricerca coi termini "Safety Syringe" o "autoijector" ti aprirà un mondo di idee.
                                                        Grazie Living per il consiglio. So che esistono dei sistemi di sicurezza per siringhe, anche se non ne conosco i particolari, il fatto è che di queste siringhe sicure non se ne vedo molte in giro, specialmente dalle mie parti o negli ospedali di periferia. Ma io non ne ho visto nemmeno in grossi ospedali della mia regione, forse siamo un po arretrati o il problema non è sentito.
                                                        Avevo chiesto al farmacista tempo fa ma non ne avevamo in dotazione in base alla gara effettuata.
                                                        Comunque questa piccola idea che mi era venuta tempo fa era sorta perchè una o più persone si erano punte nel riincappucciare la risinga perchè all'epoca era quasi obblicatorio farlo, perchè venivano smaltite in contenitori della spazzatura.
                                                        Ma era stata una idea per cosi dire minima, che costasse poco e che poteva essere utilizzata ad libitum inserita nel cappuccio o tolta.
                                                        Mi era venuta anche a me l'idea di realizzare una siringa con ago retrattile, pur non conoscendo che esistesse (15 anni fa), ma la scartai perchè troppo complicata da realizzare e costosa.
                                                        Il problema purtroppo è che se uno le cerca non li trova o le trova solo in centri specializzati dove trattano malati particolari.
                                                        Che poi vi sia il problema dei produttori che sono restii alle novità per non cambiare la linea di produzione è anche vero, come quello dei fornitori che forniscono materiale che costa poco, per potersi aggiudicare la gara.
                                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                        • #58
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                                                          Ce l'avevo anch'io... era brutto ma funzionava molto bene, solo che era in metallo cromato invece che in inox, ed ho dovuto buttarlo a causa della ruggine.

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                                                          • #59
                                                            L'unica cosa che posso aggiungere è che se uno va in farmacia e chiede una siringa per punture o per prelievi, ti danno la solita siringa.
                                                            In pratica le siringhe di sicurezza sono sconosciute, o siringhe che abbiano una qualche protezione sono inesistenti o sconosciute alla maggior parte del pubblico.
                                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                            • #60
                                                              Primo esperimento di cappuccio protettivo.

                                                              Salve nel prosieguo della mia idea di realizzare una protezione contro le punture accidentali da siringa , vi mostro quello che ho realizzato per verificare la praticità della cosa.
                                                              In pratica ho realizzato semplicemente un anello d plastica che si incastra al cappuccio della siringa per consentire un reinnesto della siringa senza pericolo.
                                                              Intanto molta gente continua a pungersi in Ospedale , nonostante tutte le precauzioni e le prcedure allestite dall'ufficio qualità delle aziende.

                                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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