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Progetto generatore elettromagnetico (prototipo)
Salve ragazzi, ho in mente un tipo di generatore elettromagnetico o presunto tale, alternativo a quelli attuali. Spero di aver postato nella sezione giusta.
Questa sotto, è l'idea progettuale del prototipo. Spero sia descritto chiaramente anche se non dimensionato per bene. Vi ringrazio anticipatamente per i vostri eventuali consigli o critiche (per me sempre utili):
Albero motore in Alluminio, del diametro di 50mm, della lunghezza di 300mm circa, il cui peso è sostenuto magneticamente attraverso la levitazione. Per mantenerlo stabile, agli apici di esso saranno applicati mini cuscinetti a sfera di ottima qualità da 30.000 rpm.
Rotore in posizione verticale composto in allumino sui cui saranno applicati 10 magneti-segmento N52 (1.47 Tesla o 14.700 Gauss) da minimo 70Kg di forza attrattiva, rivolti verso Nord, accoppiati a due a due in modo tale da formare un segmento grande con campo magnetico forte al centro del pezzo. Presente uno spazio formato da materiale diamagnetico (alluminio) tra una coppia di magneti e l'altra. Diametro rotore 200mm c.a - Spessore 40mm c.a. Subito sotto ogni coppia di magneti, presenti due dispositivi ottici per sensori posti su due elettromagneti di uno statore, per il cambio di polarità degli stessi. Questi elettromagneti, sono presenti al disopra e al di sotto del suddetto rotore. Sul lato destro del rotore, alla fine dell'albero motore, presente un motorino d'avviamento.
A circa 60mm dal primo, alla sua sinistra, presente un altro rotore in alluminio di circa 300mm di diametro e 10mm di spessore. Sulla facciata sinistra di questo rotore sono collocati 8 magneti a disco sfasati di 45°.
A pochi millimetri di distanza dai magneti a disco, presente uno statore di 12 bobine sfasate di 30 gradi ciascuna. Sistema Trifase, a Triangolo o Delta. A sinistra delle bobine, presente a pochi millimetri, un altro rotore con magneti a disco rivolti verso le bobine stesse. Caratteristiche uguali al secondo rotore. sempre in Alluminio.
Dallo statore composto da 12 bobine, parte un cavo che prenderà due strade: una per alimentare gli elettromagneti, controllando la corrente in entrata, raddrizzandola e limitandola al massimo carico sopportabile dagli elettromagneti, e l'altra per raggiungere un regolatore di carica a sua volta collegato a delle batterie in serie in modo tale da avere min. 480V.
Il funzionamento si basa sull'avvio del motorino d'avviamento, il quale porterà a circa 1500 giri/min. l'albero motore ed i 3 rotori. I rotori 2 e 3 andranno ad interagire con lo statore di bobine, che erogherà corrente. Gli elettromagneti genereranno un campo magnetico che andrà ad attrarre le coppie di magneti sul primo rotore. Quando il centro delle coppie di magneti (dove il campo è più forte) raggiungerà l'elettromagnete 1, quest'ultimo grazie al sensore invertirà la polarità e respingerà la coppia. Il secondo elettromagnete farà il contrario, attirando a Se un'altra coppia, forzando il moto circolare in senso orario. Verso l'entrata della coppia seguente, l'elettromagnete 1 cambierà polarità e la riceverà attirandola, mentre l'altro elettromagnete, ora respingerà.
Dovrebbe esserci sufficiente energia da poter alimentare due elettromagneti e portare il resto alle batterie. Ovviamente so che lo statore composto dalle bobine Trifase frenerà molto, ma credo che l'azione attrattiva/repulsiva di due forti elettromagneti su dei bei magneti al Neodimio forniranno una coppia sufficiente.
COSA NE PENSATE? SECONDO VOI E' FATTIBILE?
Questa sotto, è l'idea progettuale del prototipo. Spero sia descritto chiaramente anche se non dimensionato per bene. Vi ringrazio anticipatamente per i vostri eventuali consigli o critiche (per me sempre utili):
Albero motore in Alluminio, del diametro di 50mm, della lunghezza di 300mm circa, il cui peso è sostenuto magneticamente attraverso la levitazione. Per mantenerlo stabile, agli apici di esso saranno applicati mini cuscinetti a sfera di ottima qualità da 30.000 rpm.
Rotore in posizione verticale composto in allumino sui cui saranno applicati 10 magneti-segmento N52 (1.47 Tesla o 14.700 Gauss) da minimo 70Kg di forza attrattiva, rivolti verso Nord, accoppiati a due a due in modo tale da formare un segmento grande con campo magnetico forte al centro del pezzo. Presente uno spazio formato da materiale diamagnetico (alluminio) tra una coppia di magneti e l'altra. Diametro rotore 200mm c.a - Spessore 40mm c.a. Subito sotto ogni coppia di magneti, presenti due dispositivi ottici per sensori posti su due elettromagneti di uno statore, per il cambio di polarità degli stessi. Questi elettromagneti, sono presenti al disopra e al di sotto del suddetto rotore. Sul lato destro del rotore, alla fine dell'albero motore, presente un motorino d'avviamento.
A circa 60mm dal primo, alla sua sinistra, presente un altro rotore in alluminio di circa 300mm di diametro e 10mm di spessore. Sulla facciata sinistra di questo rotore sono collocati 8 magneti a disco sfasati di 45°.
A pochi millimetri di distanza dai magneti a disco, presente uno statore di 12 bobine sfasate di 30 gradi ciascuna. Sistema Trifase, a Triangolo o Delta. A sinistra delle bobine, presente a pochi millimetri, un altro rotore con magneti a disco rivolti verso le bobine stesse. Caratteristiche uguali al secondo rotore. sempre in Alluminio.
Dallo statore composto da 12 bobine, parte un cavo che prenderà due strade: una per alimentare gli elettromagneti, controllando la corrente in entrata, raddrizzandola e limitandola al massimo carico sopportabile dagli elettromagneti, e l'altra per raggiungere un regolatore di carica a sua volta collegato a delle batterie in serie in modo tale da avere min. 480V.
Il funzionamento si basa sull'avvio del motorino d'avviamento, il quale porterà a circa 1500 giri/min. l'albero motore ed i 3 rotori. I rotori 2 e 3 andranno ad interagire con lo statore di bobine, che erogherà corrente. Gli elettromagneti genereranno un campo magnetico che andrà ad attrarre le coppie di magneti sul primo rotore. Quando il centro delle coppie di magneti (dove il campo è più forte) raggiungerà l'elettromagnete 1, quest'ultimo grazie al sensore invertirà la polarità e respingerà la coppia. Il secondo elettromagnete farà il contrario, attirando a Se un'altra coppia, forzando il moto circolare in senso orario. Verso l'entrata della coppia seguente, l'elettromagnete 1 cambierà polarità e la riceverà attirandola, mentre l'altro elettromagnete, ora respingerà.
Dovrebbe esserci sufficiente energia da poter alimentare due elettromagneti e portare il resto alle batterie. Ovviamente so che lo statore composto dalle bobine Trifase frenerà molto, ma credo che l'azione attrattiva/repulsiva di due forti elettromagneti su dei bei magneti al Neodimio forniranno una coppia sufficiente.
COSA NE PENSATE? SECONDO VOI E' FATTIBILE?
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