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La barriera magnetica

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  • #61
    Il problema più grosso è che il triac ti da una limitazione in frequenza oltre i 50 100 hz nn vai!!!

    Una domanda è meglio usare una forma d'onda con tensione duale o singola(ess -12 0 +12 opp 0 +12 )

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    • #62
      Come posso fare, o meglio che componenti posso utilizzare, al posto dei triac, per raggiungere frequenze più alte, ma con grandi correnti di lavoro??

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      • #63
        MOSFETs o IGBTs direi. Esistono SCR (non TRIAC) capaci di andare a qualche centinaio di Khz .. costo proibitivo

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        • #64
          CITAZIONE (kekko.alchemi @ 25/10/2006, 12:30)
          che componenti posso utilizzare, al posto dei triac, per raggiungere frequenze più alte, ma con grandi correnti di lavoro?

          A grandi linee, mi avevano detto a lezione che:
          i MOSFET di potenza arrivano sino a VDS ~ 100 V, IDS ~ 100 A, fc = freq. di commutazione ~ 200 kHz;
          gli IGBT, VDS ~ 1.500 V (tipo NPT = Non Punch-Through), IDS ~ 200 A, fc ~ 20÷50 kHz.
          Spero di non dire fesserie! Ciaociao <img src=">

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          • #65
            CITAZIONE (Wechselstrom @ 25/10/2006, 14:48)
            CITAZIONE (kekko.alchemi @ 25/10/2006, 12:30)
            che componenti posso utilizzare, al posto dei triac, per raggiungere frequenze più alte, ma con grandi correnti di lavoro?

            A grandi linee, mi avevano detto a lezione che:
            i MOSFET di potenza arrivano sino a VDS ~ 100 V, IDS ~ 100 A, fc = freq. di commutazione ~ 200 kHz;
            gli IGBT, VDS ~ 1.500 V (tipo NPT = Non Punch-Through), IDS ~ 200 A, fc ~ 20÷50 kHz.
            Spero di non dire fesserie! Ciaociao <img src=">

            Si piu' che corretto, I toshiba ad esempio:
            IGBTs Toshiba

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            • #66
              Grazie a tutti, ho provato a vedere i costi degli IGBTs, ma costucciano un po'!! Se volessi utilizzare dei MOSFET, come dovrei collegarli, e che sigle mi consigliate?? Sempre se convengano rispetto ai IGBTs! Grazie in anticipo!

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              • #67
                Cavolo,Kekko,ma volevi usare la 220? <img src=:"> ..pensavo alimentassi tutto con basse tensioni.Lo schema che usi come stadio finale da dove arriva?
                Sai,non per altro,ma per sostenere 220 volt le bobine devono avere pure una forte resistenza ohmica,il chè vuol dire tantissimi avvolgimenti e sezione sottile:ti conviene farti due calcoli sul numero di spire e sulla sezione rame,se no ottieni qualche kilowatt

                Per Framoro,la bontà di una forma d'onda non è influenzata tanto dalle tensioni,quanto dalla polarizzazione dei transistor.Certo non conviene stare sotto i 6/7 Volt alim. singolaNel nostro caso,si tratta solo di lavorare su finali interdetti/saturati,una specie di on/off,e nulla più.Le bobine lavorano a rotazione,una si accende le altre due si spengono.E il campo ruota.

                Ci son infinite varietà di igbt e mosfet utilizzabili,nella scelta occorre valutare se le bobine lavorano in Volt o in Ampere......
                i mosfet VNC003 reggono 60 Volt e 60 ampere (dissipano 250 watt!)
                I mosfet philips BUZ54 reggono 1000 Volt e 4.7 Ampere...............
                i mosfet ITT serie BD522 reggono 60 Volt e 1.5 ampere ( ma arrivano oltre 250 Mhz! )........

                Ce n'è per tutti i gusti,solo che prima di procedere verso gli stadi finali è meglio farsi un'idea delle tipologie di avvolgimenti....personalmente ho sempre scelto semiconduttori a basso costo,se si bruciano ho almeno la soddisfazione di non piangere :P

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                • #68
                  Grazie OggettoVolanteIdentificato, ho intenzione di usare la 220, per il semplice motivo che ho più possibilità di vedere qualche vero effetto!! Non dimentichiamoci che Tesla, Einstein... usarono svariata potenza per ottenere quei risultati, e personalmente non penso che una semlice batteria da 12 V possa ottenere quegli effetti... Ho intenzione di fare le cose in grande, ma con il minor costo possibile!!! Sto facendo qualche calcolo per le bobine bifilari di Tesla, datemi una mano, perchè non è facile!! Per i MOSFET pensavo di usare i BUZ54 sapete più o meno quanto possano costare? Ora però vi chiedo un favore, mi potete dire come collegarli dal CD4017, alle bobine?? Vi ringrazio...

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                  • #69
                    <img src=:"> OVI, che kekko volesse usare una alternata o almeno una pulsata era chiaro visto che sembrava impiegasse dei triacs come driver. Altrimenti chi li spegne quelli una volta accesi.
                    Ma .... forse ho letto la discussione distrattamente, qualcuno può spiegarmi cosa volete ottenere e come ? :huh:
                    Grazie, Hike <img src=">

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                    • #70
                      I buz54 ho visto che costano meno di 6 euro l'uno.Hanno ben 1000 Volt ,5 ampere e un contenitore TO3 che dissipa 125 watt....discreti,direi.
                      Funzionano in corrente continua,come fai ad alimentarli a 220 volt A.C.,Kekko?.... :blink:

                      Comunque.......
                      Dovresti collegare sul source una resistenza limitatrice (che so....0,1 Ohm.....)...........il drain alla bobina.......e il gate all'uscita A del circuito.La bobina va poi al +.
                      Per collegarli correttamente ti occorre una doppia alimentazione (ad es. +12Volt e +300Volt).


                      Ah,a proposito...è vero che Tesla e quant'altri disponevano di Kilowatt o Megawatt,ma lavoravano con strutture di metri quadri...a noi serve anche solo una struttura di campo di 2cm quadri,sarei già felice di poter sollevare un granello di sabbia :woot:


                      Ciao,Hike.Si,i triac devono anche essere spenti,se no restano fissi appena li si polarizza!
                      Stiamo tentando di ricreare un campo trifasico rotante.O meglio.....un campo ad accensione sequenziale con tre bobine a 120 gradi tra loro.
                      C'è un po di caos,in effetti,non è che ci si capisca molto....

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                      • #71
                        Whè ciao OVI, grazie.
                        Mi è chiaro, ma per far cosa e quali sono le condizioni di minima ? :unsure:

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                        • #72
                          CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 25/10/2006, 23:52)
                          Funzionano in corrente continua,come fai ad alimentarli a 220 volt A.C.,Kekko?.... :blink:

                          Meglio così!!! Io a dire il vero le bobine volevo alimentarle in continua, in modo da creare un campo o tutto positivo, o tutto negativo all'interno del "cerchio", ma l'importante è che sia tutto lo stesso (cosa impossibile con l'alternata)... usando i triac non mi era possibile(o quasi)... Ora però si, metterò sull'uscita del variac un ponte raddrizzatore con un condensatore da almeno 3000 uF, che dici? consigli? opinioni? sono tutt'orecchi!

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                          • #73
                            CITAZIONE (hike @ 25/10/2006, 23:57)
                            Whè ciao OVI, grazie.
                            Mi è chiaro, ma per far cosa e quali sono le condizioni di minima ? :unsure:

                            annullamento della gravita, o un campo magnetico che invisibilizzi cio che e' al suo interno....ma basterebbe anche un piccolissimo effetto ottico di rifrazione della luce o anche una piccolissima produzione di ozono all'interno del campo trifasico, se non e' leggenda cio che successe alla eldrict magari anche un piccolo portale per un'altra dimensione ghghghghg.
                            le condizioni di minima pultroppo non si conoscono.

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                            • #74
                              Ah-ehm...Hike,non lo so. Si tratta di agire sugli atomi e,in termini grezzi,grazie a forti campi rotanti,isolarli dall'ambiente in cui sono posti,spezzando le linee della gravità e del tempo.
                              Se hai visionato il video di Tianos (sembra quasi vero),si vedranno oggetti volare,fondersi,spezzarsi e addirittura modificarsi nelle molecole (c'è pure un caso di un oggetto ,un coltello forse,compenetrato all'interno di un pannello di legno(o ferro,non saprei).Non conficcato,ma compenetrato ).
                              Sulle variazioni temporali non mi pronuncio,mescolare spin e teorie new-age non è il mio forte

                              Edited by OggettoVolanteIdentificato - 26/10/2006, 23:13

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                              • #75
                                CITAZIONE (Tianos @ 26/10/2006, 00:05)
                                annullamento della gravita, o un campo magnetico che invisibilizzi cio che e' al suo interno....

                                :huh: ........... :unsure: ............ :wacko:
                                Vabbè ...... raggiungo Docrates in esilio ! -_-

                                PS: in che anni è stato girato quel video ?? <img src=:">

                                Commenta


                                • #76
                                  A occhio e croce,direi che è stato fatto dal 1980 in poi.Sto giudicando solo in base all'abbigliamento e alla bottiglia di 7up.La risoluzione è in linea con le videocamere commerciali di quegli anni

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                                  • #77
                                    OVI... Complimenti!! Concordo pienamente con quanto detto da te! Devo ammettere che non ci avevo pensato...
                                    P.s.: ma come fai a dire che la risoluzione è in linea con le telecamere di quegli anni?

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                                    • #78
                                      Le immagini hanno molti toni grigi (e non bianco-neri),e in più sono 'ballerine',ossia si percepisce la vibrazione del polso.Quindi,videocamera pesante,e priva del liquido stabilizzatore in cui vi è il sensore a bagno,che previene quel tremolio persistente(le attuali videocam incorporano quel liquido ).Mi stupisce che non siano immagini a colori,ma di sicuro è stato usato un nastro magnetico.Ogni tanto compare qualche disturbo verticale,tipico di una smagnetizzazione della cassetta.
                                      E poi,con quelle facce dei protagonisti,nessuno oserebbe dire che è stato girato nel 2000 o nel 1950 :lol: :lol:

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                                      • #79
                                        Giusto!!! :lol: :lol:
                                        Ora torniamo però all'esperimento... Forse domani andrò a comprare i MOSFET... Ti chiedo troppo se ti chiedo uno schema di come inserire i MOSFET nel circuito?? grazie come sempre <img src=">

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                                        • #80
                                          Bhò, OVI.
                                          I tubi nixie, i venieri a demoltiplica e motorizzati, le dolce vita, il taglio dei capelli mi fanno pensare ad una ripresa anni '70. Forse addirittura degli ultimi '60.
                                          Insomma dei precursori dei simpatici burloni internettiani odierni. :lol:
                                          Hike

                                          PS: La 7Up è un marchio noto negli Usa sino dagli anni '30/40.

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                                          • #81
                                            CITAZIONE (kekko.alchemi @ 26/10/2006, 00:48)
                                            Giusto!!! :lol: :lol:
                                            Ora torniamo però all'esperimento... Forse domani andrò a comprare i MOSFET... Ti chiedo troppo se ti chiedo uno schema di come inserire i MOSFET nel circuito?? grazie come sempre <img src=">

                                            Ma dove e' il circuito? Non l'ho visto forse mi e' sfuggito.

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                                            • #82
                                              Il circuito è a pagina 3... qualcuno mi può dire come si collegano i MOSFET??(con uno schema) Grazie a tutti in anticipo!

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                                              • #83
                                                CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 26/10/2006, 00:06)
                                                Ah-ehm...Hike,non lo so. Si tratta di agire sugli atomi e,in termini grezzi,grazie a forti campi rotanti,isolarli dall'ambiente in cui sono posti,spezzando le linee della gravità e del tempo.
                                                Se hai visionato il video di Tianos (sembra quasi vero),si vedranno oggetti volare,fondersi,spezzarsi e addirittura modificarsi nelle molecole (c'è pure un caso di un oggetto ,un coltello forse,compenetrato all'interno di un pannello di legno.Non conficcato,ma compenetrato ).
                                                Sulle variazioni temporali non mi pronuncio,mescolare spin e teorie new-age non è il mio forte

                                                Compenetrato ?

                                                Come hanno accertato la compenetrazione ?

                                                Odisseo

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                                                • #84
                                                  ciao
                                                  se andate su american antigravity.com dice che questo effetto è stato scoperto per caso da hutchison nel 1979.

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Ritornando sulla configurazione delle bobine:
                                                    Questa?
                                                    image
                                                    o questa?
                                                    image

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      La prima configurazione dovrebbe essere quella che origina al meglio un campo magnetico rotante.La seconda configurazione è quella utilizzata invece da Ferlini ,ma con magneti fissi,e non quindi elettromagneti.


                                                      L'opzione migliore,a questo punto,mi sembra quella di usare mosfet di potenza come finali,e di non oltrepassare assolutamente i 15 Volt per alimentare l'integrato CD4017 e l'operazionale.I pin del CD4017,siglati 2/3/4 ,fungono da uscite impulsive : da esse è possibile prelevare solo pochi milliampere,in compenso erogano la stessa tensione dell'alimentatore,il chè,usando mosfet,va bene. Se si alimenta il circuito a 9 volt,i pin 2/3/4 avranno tensione ad impulso pari a 9 Volt. Se si alimenta a 13 Volt,si avranno impulsi a 13 Volt..etc.
                                                      Perciò,giocando sull'alimentatore,si ha la possibilità di pilotare i gate dei mosfet al meglio.E' opportuno porre una piccola resistenza sul gate,poche decine di ohm.
                                                      Questo circuito puo' lavorare finoltre 5 Mhz,ma c'è da tener presente che il campo magnetico avrà frequenza di rotazione pari a 1/3 della frequenza iniettata.
                                                      Ad esempio,iniettando un segnale sinusoidale a 600 Hertz,il campo ruoterà 200 volte al secondo.


                                                      P.S. Esaminando il video si intravede una bottiglia di diet seven up,in materiale pet,con tanto di avvitatura per il tappo. Poichè la plastica pet fu brevettata per la prima volta nel 1973,le immagini sono sicuramente posteriori a quell'anno.E' visibile pure un bicchiere di plastica trasparente,tra i tanti oggetti medio-recenti.

                                                      Se non erro,nel video si intravede un piatto che ,prima di sollevarsi,ruota su sè stesso a circa un giro al secondo.A questo punto,sembra di intuire che con campi lenti,gli oggetti ruotino: con campi veloci,perdono peso e si alzano.Con campi ultraveloci, schizzano a soffitto o addirittura si fondono o deformano repentinamente prima di sollevarsi.Ripeto,sembra.
                                                      L'accensione del tubo al neon tra quelle immagini puo' significare o alte tensioni presenti,o forti campi magnetici ad impulso.

                                                      Edited by OggettoVolanteIdentificato - 27/10/2006, 00:09

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                                                      • #87
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                                                        • #88
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                                                          p.s.: per non essere troppo telegrafico ... in continua, dopo il transitorio iniziale, la potenza assorbita dipende solo dalla resistenza, quindi solo effetto Joule V^2/R ... ovvero: P=220^2/25=1936W ... quasi 2KW ... che diametro di rame avevi in mente? :P

                                                          scusa, sto leggendo ora gli altri post ... ma che ci fai con la continua? non mi pare che nessuno ha menzionato l'utilizzo di continua ...

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                                                          • #89
                                                            Kaekko,
                                                            se alimenti quella bobina come dici ti dura pochi secondi. Così non replichi l'esperimento, ma l'incendio di Philadelphia, quello del 1854. :shifty:
                                                            OVI,
                                                            bella quella del PET: allora il video è degli anni '70. :P

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                                                            • #90
                                                              CITAZIONE (compositore @ 27/10/2006, 00:03)
                                                              ma che ci fai con la continua? non mi pare che nessuno ha menzionato l'utilizzo di continua ...

                                                              Si, ma non continua "fissa", continua nel senso che i MOSFET li faccio lavorare con 220 continua, in modo da avere all'interno del "cerchio", creato dalle bobine a 120°, sempre lo stesso segno di campo magnetico, cosa impossibile con l'alternata!
                                                              Io avevo in mente di usare un filamento da 0,4 mm, per comodità di avvolgimento, specialmente se voglio usare le bobine bifilari di Tesla... Se voglio avere un assorbimento di circa 1 Kw, sulle bobine devo avere una resistenza di 50 omh circa, giusto?? Oppure l'assorbimento cambia in base alla frequenza di lavoro?

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