Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Valuta bene il discorso pellet- e biomassa in generale- . Non so dove abiti, ma oramia le case con concezione edilizia da 2010 in poi devono essere per legge in classe B (almeno in veneto). E se hai una classe B con soli 160 mq da scaldare a metano non è che risparmi molto andando a pellet, visto che come minimo devi investire 4/5 mila euro per la termostufa e l'impianto. E questo senza considerare poi le maggiori scocciature.
    Quot homines tot sententiae

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    • Esatto... anche perchè non hai mai risposto alla mia domanda.. kWh/mq anno?
      Da li dipende TUTTO ?(si vede? )
      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
      Puffer 750 L 3 serpentine
      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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      • Ciao Daniel...
        siamo compaesani... della stessa provincia...

        Per la caldaia a biomassa non ho lo spazio...
        La casa è nuova e sarebbe una classe C (classe B se metto solare termico...ma non lo metto).
        Il fatto del termocamino a pellet... come dicevo, sarebbe per una questione estetica, per un discorso di autonomia in caso di mancanza gas(vedi il rischio di questi gg)... e per risparmiare qualcosina di gas (quanto potrei risparmiare accendendolo tutte le sere???)

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        • I soldi che vuoi investire in impianti mettili in isolamento.. e fai diventare casa una VERA B, non fuffa B perchè ti propongono il fotovoltaico per salire di una classe (che da parte mia è giusto una trovata legislativa italiana...)

          A parte la classe.. i kWh/mq proprio no eh?
          Con quelli puoi fare il conto di cosa ti costa scaldarla con metano, gpl, pompe di calore, pellet...
          In base a questo puoi capire usando un sistema o l'altro quando risparmieresti.
          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
          Puffer 750 L 3 serpentine
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          • consigli regolazione impianto riscaldamento a pavimento

            Ciao a tutti, sono nuovo del sito anche se a dire il vero è da qualche gg che sto seguendo le vostre discussioni riguardo al riscaldamento a pavimento e più in particolare a riguardo delle impostazioni per un maggior confort e un minor consumo energetico.Io abito in una appartamento all'interno di una bifamiliare disposto su due piani al piano primo la zona giorno, due camere ed un bagno per un totale di 60mq calpestabili mentre al piano superiore una mansarda che al momento è al rustico in quanto devo ancora farmi un idea per come utilizzare tale spazio.posseggo questa casa dallo scorso anno e non mi ero mai posto il problema della miglior regolazione del riscaldamento a pavimento pesando questo genere non avesse bisogno di molti accorgimenti fino a qualche gg fa quando casualmente mi son imbattuto in una vostra discussione al riguardo.Inizio dicendovi che ho una caldaia a condensazione Vaillant Ecoinwall collegata ad una sonda esterna(questa sonda permette di scegliere la curva ideale tra una numerazione che va da 1 a 9 ed io l'ho impostata sul 3 come mi veniva suggerito dalle istruzioni).il collettore del riscaldamento della rdz completo di tre vie con relativa testina, di testine normalmente chiuse sul collettore di ritorno e flussostati su quello di andata.In casa sono stati previsti 3 termostati uno per la zona giorno che è il principale e due secondari uno che regola le due camere e uno che regola la temperatura del bagno(dove tra l'altro ho uno scaldasalviette che funziona sempre quando si accende la caldaia cioè indipendentemente da quale termostato si attivi).Da quando ho letto le vostre risposte alle varie discussioni ho provato a fare vari tentativi ma senza aver un gran successo.Potresti gentilmente darmi una mano nella regolazione del mio impianto..Ringrazio anticipatamente tutti coloro che potranno dedicarmi del tempo..ciao a tutti.

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            • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
              I soldi che vuoi investire in impianti mettili in isolamento.. e fai diventare casa una VERA B, non fuffa B perchè ti propongono il fotovoltaico per salire di una classe (che da parte mia è giusto una trovata legislativa italiana...)
              Ok... potrei essere d'accordo...
              Premetto che parto da una casa su carta dove c'è già un capitolato...
              La casa è costruita in blocco da 30cm + 10cm di cappotto
              Serramenti in legno con doppi vetri 4-12-4
              Come potrei aumentare l'isolamento per portarlo a vera B???
              Quale sarebbe la buona spesa che potrei fare per aumentare l'efficenza energetica e quindi la classe della casa?

              per i kwh/mq... ti farò sapere... ho già chiesto, e mi devono far sapere...

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              • Dipende dalla zona... però metterei serramenti in pvc, mi scoccia dopo 10 anni fare manutenzione ai serramenti.. voglio una cosa che metto e mi dimentico, con la stessa cifra metti il triplo vetro... (dipende dalla qualità di quelli in legno, ma quelli in legno buoni, costano come i tripli in pvc buoni)
                Ripeto, dipende dalla zona.. ma farei anche 20 di cappotto, la differenza è ridicola come costo, ma isola decisamente di più..
                Io punterei ad una buona A
                Richiederei una certificazione da ente terzo, tipo casaclima
                Monterei la VMC e pretenderei il blower door test...

                Chiedo troppo?... beh.. i soldi che gli dai li vorranno buoni no?
                La casa dovrebbe durare un po di anni... la % i costo per fare un lavoro fatto bene è ridicola.. il valore della casa però è nettamente differente.. soprattutto quando si attaccheranno a tutto e inizieranno a tassare le case in classi basse (come stanno facendo per le macchine EUROX).
                E poi.. nel 2012 si possono fare quasi allo stesso costo le case passive, non capisco perchè sul nuovo non si punti li e basta.. il resto è preistoria.
                E a quel punto possono anche togliere il gas a tutta italia... non batteresti ciglio

                Aggiungo che su una casa nuova non farei il cappotto ma metterei mattoni rettificati risparmiando sulla posa.. se fai un muro nuovo puoi già farlo decente, senza bisogno di coprire le magagne con il cappotto.
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                • Originariamente inviato da markbg Visualizza il messaggio
                  Ciao a tutti, sono nuovo del sito
                  Rileggi le ultime discussioni.. c'è già tutto...
                  Tutti i termostati su on... via testine.. e armarsi di pazienza.
                  Verificare consumi giornalmente e temperature in casa e fuori per azzeccare la curva climatica.
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                  • ma a quanto devo puntare la temperatura dei termostati?e la valvola miscelatrice come la posso regolare?

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                    • Come già detto.. 30° o più, basta che stiano accesi, via testine e miscelatrice totalmente aperta, è la caldaia che comanda...
                      Poi ovviamente dipende da che miscelatrice hai e da com'è fatto l'impianto...
                      Ma i concetti di base ci sono già tutti... e tutti scritti.

                      Inutile ripetere 100 volte le stesse cose, la comodità del forum è che rimane scritto...
                      Magari fai qualche foto per capire com'è fatto l'impianto.. senza.. posso solo darti i consigli già dati.
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                      • scusami Fringui se probabilmente continuerò a chiederti le cose che posso trovare già scritte nel forum ma non son molto afferrato in materia e con il timore di fare dei casinii per questo chiedevo delle conferme.allego due foto del mio collettore. ma una domanda.se stacco tutte le testine sul collettore di ritorno il termostato secondario come può richiedere l'accensione della caldaia?Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1929222Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                        • Non vedo testine sui collettori.. o sbaglio? quelli rossi mi sembrano flussostati, mentre le teste dei circuiti con la valvola di chiusura mi sembrano libere...

                          La caldaia deve stare ON fissa... nel tuo caso hai 2 pompe.. quindi rimarranno attive entrambe le pompe, come sempre succede è sovradimensionato e hai una pompa che gira inutilmente....

                          Purtroppo non capisco come viene gestita la cosa.. ma la regola è .. acqua sempre in movimento alla temperatura necessaria per mantenere i 20° in casa, modulata in base alla T esterna.

                          Al posto di quella manopola bianca dovrebbe esserci "nulla", perchè la caldaia dovrebbe avere una mandata già corretta per la curva climatica.. a meno che tu abbia un circuito ad alta temperatura ed uno a bassa.. e la miscelatrice pesca dall'alta per farla diventare bassa temperatura...

                          Ma la mia poca esperienza non aiuta in questo.. vediamo se altri riconoscono meglio com'è fatto quest'impianto.
                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                          • Le testine le ho tolte come mi avevi indicato in precedenza, quindi a questo punto i termostati secondari non mi servono più giusto?
                            il mio circuito è solamente a basse temperature, quindi la miscelatrice la tengo completamente aperta?

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                            • Originariamente inviato da markbg Visualizza il messaggio
                              ****
                              Sì, il funzionamento ottimale è senza termostati e con l'acqua sempre in circolo alla temperatura giusta (in funzione della temperatura esterna), in modo da apportare alla tua abitazione solo il calore che essa naturalmente disperde.

                              Quanto alla miscelatrice, da quello che ho capito io, sì, potresti direttamente levare la testa termostatica sulla miscelatrice (o lasciarla tutta aperta)...
                              Però, bisogna tenere conto se la caldaia è in grado di modulare così in basso da permetterti mandate costanti anche di soli 25° (o anche meno, a seconda del periodo).
                              Se la caldaia, invece, non riesce a scendere sotto, ipotizzo, ai 35/40°, allora hai comunque la necessità di miscelare con il ritorno dal pavimento per evitare temperature troppo elevate. In questo caso, domando agli esperti, il beneficio della modulazione in funzione della temperatura esterna viene - parzialmente - vanificato, perchè la temperatura dell'acqua sarà sempre e solo quella determinata dalla miscelatrice con regolazione a punto fisso (la termostatica bianca con bulbo esterno). In tal caso, se si volesse avere una temperatura modulante nel pavimento, bisognerebbe installare una cetralina climatica con sonda esterna anche nel collettore, in modo da parzializzare elettro-meccanicamente la miscelatrice in funzione della temperatura esterna...

                              Attendi ulteriori conferme!

                              Ciao!


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 08-02-2012, 21:37.
                              Taverna 50mq, p. terra 60mq (soggiorno, cucina e 1 bagno), p. primo 60mq (3 camere e 1 bagno). Zona climatica: E, GG 2373, T progetto -5, EPH,nd 52,22
                              PDC Aquarea 9kW + Rotex Hybridcube 500 litri
                              Riscaldamento a pavimento, raffrescamento tramite fancoil
                              FV 4.4kW, inverter Fronius Primo 4.6-1

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                              • In teoria è giusto quello che dici.. ma una caldaia che non modula ti farà tante di quelle accensioni che durerà veramente poco.
                                Io ho provato la mia in diretta sul pavimento, solo con queste temperature (modula fino a 6.6kWh) riesce a stare quasi accesa fissa.. nelle mezze stagioni fa on/off ogni 6"!!!!

                                Io per saltare questo problema, ma è una correzione fatta a posteriori, quindi non potendo (e non volendo) buttare tutto, ho sfogato la caldaia nel puffer.. lo scaldo tutto a +3° rispetto alla curva climatica e poi pesco da li.. ma ho appunto una miscelatrice motorizzata e non a punto fisso.. e gestisco tutto nel puffer (solare, termostufa, caldaia).

                                Tornando indietro.. strapperei via quella caldaia, ne prenderei una che modula come si deve, via tutto il resto e i soldi di stufa, pannelli, puffer.. investirei in isolamento e una vacanza!!
                                Senza contare il tempo che mi ci è voluto per imparare, modificare, sperimentare, programmare e gestire il tutto
                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                                • ciao a tutti, oggi inizierò a fare le prove che mi avete consigliato.imposto i termostati a 30°, via le testine, apro completamente la tre vie e tengo controllati i consumi e le temperature sia interne che esterne cercando di capire quale sia la miglior curva della sonda esterna.giusto? ma il circolatore che c'è sulla caldaia, devo impostare la velocità sul minimo? e un altra domanda, i termostati secondari(quello del bagno e delle camere) non vengono comandati dalla sonda esterna perchè questa ha valenza solamente per il controtermostato centrale ossia quello della zona giorno,la temperatura di mandata per gli anelli che son regolati dai termostati secondari è una temperatura fissa che è impostata su 38°.è il caso di abbassarla?se si a quanti gradi?oppure c'è un modo per poter comandare anche questi termostati dalla sonda esterna?grazie per la vostra pazienza e per i vostri consigli

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                                  • Per scoprire i dettagli del tuo impianto prova
                                    Cosa si regola e come.. è tutto da provare...

                                    Calcola che io mando nel pavimento, con temperature esterne vicino allo 0 meno di 30°... per la maggior parte dell'inverno sono attorno ai 26°.. e la mia casa è tutto tranne che isolata.
                                    38° sono una follia (a parte in questi giorni).

                                    Per il resto .. provare provare provare...

                                    Se riesci piazza qualche sensore per avere un log delle temperature e un grafico... (1wire e logtemp) cerca i miei post al riguardo.
                                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                                    • grazie fringui per la tua pazienza e per i tuoi consigli.ho letto la discussione riguardo alla domatica ed ai sensori.premetto di essere ignorante in materia domotica.in poche parole tu tramite un pc e dei sensori rilevi le temperature in varie zone della casa e in base a queste gestisci la temperatura di mandata dell impianto?ma è una cosa difficilmente realizzabile da chi come me non se ne intende oppure credi sia una cosa abbastanza semplice?

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                                      • Ciao,se hai una casa su due piani servirà SEMPRE un termostato ambiente per piano, altrimenti ti trovi un piano piu caldo e uno piu freddo.
                                        Se la caldaia é a condensazione per impianti a bassa temperatura e non hai termoarredi nei bagni o termosifoni in giro in qualche altro locale tutto quel casino nel collettore non ti serve, sarà la caldaia a gestire la temperatura di mandata in base a quella esterna modulandola.
                                        Non capisco nella foto si vede una parte in basso che sembra ad alta temperatura per i bagni o termoarredi, poi nella parte alta una valvola termostatica per abassare la T di mandata,mi chiedo perché spesso si vedono tali casini nei colettori,specialmente quando é la caldaia a mandare già l'acqua a bassa temperatura.

                                        Le testine in alcuni casi sono usate per gestire la zona unica come il piano,ovvio che sarebbe meglio una valvola motorizzata principale,ma le turbe di qualche installatore...

                                        Io userei un termostato per piano che piloti le elettrovalvole a monte dei colettori,poi con i contatti puliti delle elettrovalvole dei collettori darei il consenso alla caldaia per il suo circolatore,poi sarà la caldaia a gestire sempre la temperatura...
                                        Una riduzione notturna si può fare tranquillamente fare o tramite termostati ambiente o tramite centralina della caldaia che avrà una programmazione.
                                        Ciao

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                                        • ciao Buran grazie per la tua volontà di aiutarmi.si, come hai già notato dalla foto c'è una zona in basso che precentemente veniva alimentata tramite alta temperatura che poi veniva abbassata dalla miscelatrice prima di entrare nel collettore dei pannelli.ora quella zona diciamo che è stata "eliminata" nel senso che ho impostato la caldaia a lavorare a basse temperature(20-45° mentre prima lavorara con alte temperature).devi scusarmi ma non ho ben capito a cosa ti riferisci con elettrovalvole a monte dei collettori e come dare il consenso alla caldaia tramite i contatti delle elettrovalvole.

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                                          • Ciao,avevo visto giusto,comunque puoi usare sempre i termo arredi a bassa temepratura nei bagni,nessuno te lo vieta!
                                            visto che orami é la caldaia a gestire la temperatura di mandata dell'impianto, puoi regolare quella termostatica al massimo, in modo da mandare l'acqua della caldaia direttamente nel colettore,la temperatura sarà gestita dalla centralina della caldaia.

                                            Per dividere le zone, piano sopra e piano sotto, ti serviranno 2 termostati, uno per piano, i due termostati comanderanno i rispettivi collettori,per fare ciò serviranno un elettrovalvola per piano, in modo da chiudere l'acqua, un po come chiudere tutte le testine...
                                            le valvole motorizzate sono migliori e ne servirebbe solo una per collettore, essendo a sfera come un rubinetto e comandate da motore,le testine invece sono termo elettriche, alimentandole si scalda una resistenza che scalda un liquido che espande col calore,espandendo spinge un pistoncino che agisce sul collettore, spesso vengono usate per economicità anche negli impianti ad alta temperatura,si scaldano per induzione col calore dell'acqua e poi sono luncge a ciudersi o ad aprirsi,perché ne esistono di 2 tipi , o normalmente aperte o normalmente chiuse,creano problemi negli impianti con acqua sopra i 60°

                                            Se tu le hai gia tutte le potresti usare rimontandole tutte e usandole come sitema di chiusura principale,ti servirà un relè in modo da non pilotarle direttamente con il contatto del termostato ambiente, col secondo contatto ci mandi il consenso alla caldaia,serve per non far partire la caldaia e il suo circolatore con i collettori chiusi, con le valvole motorizzate si usa il contatto pulito che segnala l'efettiva apertura della valvola motorizzata,ovviamente la caldaia non deve partire se tutti e due i piani sono chiusi, ma deve partire anche se indistintamente uno dei due é in funzione,credo che una sona la puoi gestire col termostato centarlina della caldaia e la seconda zona se non é gia cosi con termostato aggiuntivo e contatto ausigliario della caldaia che segnala la riciesta di calore (contatto che segnala l'apertura della valvola o valvoline)

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                                            • allora per prima cosa chiedo dei consigli sui produttori di impianti a pavimento, mi hanno consigliato la ditta pexatherm, io non l'ho mai sentita ma dal loro sito, sembra molto ben fornita! poi mi è stato consigliato anche in alternativa visto che avrei sia pannelli solari che caldaia a gas a condensazione e bollitore della viessmann, di prendere anche il riscaldamento a pavimento con relativi collettori tutti marchiati viessmann. così da avere tutto della stessa marca. e gestire tutto da una centralina unica.

                                              le domande sono 3:

                                              1- meglio usare pannello bugnato o pannello liscio con rete e ganci? mi hanno detto che quello che rete rende di più del bugnato.
                                              2- ho sentito alcuni casi in cui il pavimento sopra il riscaldamento sia ceduto, formando crepe, questo dipende da cosa? ( isolante ceduto o massetto del riscaldamento ceduto? ) so che se si mette isolante XPS con minimo 200kpa di resistenza a compressione non si avranno mai problemi! mai mettere EPS. per il tipo di massetto. ditemi voi cosa consigliate! e se siete d'accordo con quello che ho scritto!
                                              3- normalmente in una casa singola di 2 piani per 100mq a piano. basta un collettore unico con 18 vie?

                                              come si calcola rapidamente quanti collettori servono e quanto lunghi vengono gli annelli di tubazioni da collegare alle varie vie del collettore?
                                              credo che per far funzionare bene l'impianto. gli anelli non devo essere troppo lunghi.
                                              grazie

                                              io pensavo a tubi da 20mm - pannello isolante e rete rialzata per la stesura degli anelli - massetto da 6 cm sopra i tubi, quindi totale 8cm di massetto!
                                              Ultima modifica di MikX2; 12-02-2012, 14:23.
                                              Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                                              Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                                              Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                              • impianto a pavimento

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                                                Note di Moderazione:

                                                Ultima modifica di gymania; 13-02-2012, 14:31.

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                                                • la domada è sempre quella...... (fai merenda con girella!!) scherzi a parte quello che a casa mia va bene a casa tua puo essere un aborto... insomma ti vuole una consulenza un po specifica, qualcuno che ti "infarini" .... io volentieri (ma sappi che faccio il contadino!!) ma per via telefonica che a scrivere non mi trovo.....
                                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                  • Buonasera,
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                                                    FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
                                                    PDC ris-raff-ACS

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                                                    • Per 130 mq in zona climatica D potrebbe convenirti anche una pompa di calore, tutto dipende se hai un buon isolamento. Se non ce l'hai, e visto che non hai problemi di spazio, una caldaia fiamma inversa con un' buon acccumulo potrebbe essere la soluzione economicamente più conveniente, mentre un sistema a policombustibile autonomia di funrappresentare una giusta via di mezzo tra economia ed autonomia d'esercizio. Budget?
                                                      Quot homines tot sententiae

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                                                      • Ciao,io dal 1992 ho quello della riscaldamento e raffrescamento a pavimento - Velta Italia funziona benissimo ed é una ditta storca,se guardi le referenze dei vari impianti rimani a bocca aperta...

                                                        Concordo sul fatto che i pannelli isolanti lisci rendono leggermente di piu, questo é stato testato con telecamera termica,in quello bugnato che facilita notevolmente la posa e velocizza il tutto si notavano delle zone sulle bugnature leggermente piu scure di colore, a mio parere é una sega mentale, una volta che si é fatto non piu del passo 10cm e se sora ché 8 cm di massetto poco importa,l'importante é non fare la cavolata come fanno molti de non metterlo proprio dove é piu si appreza,nei bagni!
                                                        Ovviamente se la casa é a due piani servirà almeno un collettore per piano,vorrei vedere altrimenti...
                                                        Per il tipo di posa e i calcoli ci saranno dei termotecnici, o dell'azienda produttrice o dell'installatore,comunque ovvio che lmeno ci sarà un circuito per locale e almeno due per locali piu ampi tipo sale ecc.

                                                        i massetti cedono se sono fatti male,o col sitema classico con tanta sabbia e poco cenento e senza additivi appositi o massetti appositi,é ovvio che se sotto c'é l'isolante un po flette e se il massetto é troppo debole e poco elestico si crepa o cede,peggio é quando a causa delle dilatazioni termiche si spaccano le piastrelle e pavimenti!

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                                                        • l'isolamento dovrebbe essere buono. dovrebbe perchè ho fatto tutto io. sotto vespaio con casseri ad igloo+ pannelli da 50, tetto idem. doppi vetri alle finestre ma non taglio termico. gli infissi sono in ferro. ho costruito io anche quelli. il budget è molto limitato e, alle brutte, costruisco tutto tranne la caldaia. chiunque può dare il suo contributo. se non era per un portiere(ex camionista!) non capivo neanche l'alto e il basso per il massetto radiante. è un mondo pieno di rivenditori e di assemblatori ma non di virtuosi. la legna probabilmente è la soluzione anche perchè posso stoccare quel che voglio senza problemi (2500 mq di terra), facilità di reperimento e semplicità di gestione. sull'accumulo (devo capire bene le differenze tra boiler e buffer) sto cercando di documentarmi ma le parole di chi ci ha "cozzato" sono sacre. le pompe di calore le avevo valutate ma ho dei soffitti altissimi stile casale. e se lo vivessimo come un progetto open-source?

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                                                          • Allora, se hai budget limitato e non ti spaventa perdere qualche quarto d'ora alla settimana per la pulizia la soluzione migliore è quella di una classima caldaia marina tipo Tatano/Faci/D'Alessandro ecc. oppure di una caldaia a fiamma rovesciata a basso prezzo, tipo Solarbayer o il modello entry level di Buderus (circa 2/2500 euro+ accessori).

                                                            Boiler = accumulo per acqua sanitaria
                                                            Puffer/Buffer = accumulo acqua di riscaldamento

                                                            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                            Ciao,io dal 1992 ho quello della riscaldamento e raffrescamento a pavimento - Velta Italia funziona benissimo ed é una ditta storca,se guardi le referenze dei vari impianti rimani a bocca aperta...
                                                            Era una ditta storica. Adesso Velta Italia è solo la(pare traballante) ex filiale italiana della scomparsa Velta tedesca.

                                                            Concordo sul fatto che i pannelli isolanti lisci rendono leggermente di piu,
                                                            Secondo uno studio dell'università di Padova svolto per Eurotherm, la resa è di circa il 13% superiore al bugnato

                                                            Originariamente inviato da blasco73 Visualizza il messaggio
                                                            E' chiaro che con le temperature di questi giorni, ci sia poco da sperimentare, e non ho esperienza con il radiante, è da un' anno che lo utilizzo. Dato che di giorno non c' è a casa nessuno e che nel pomeriggio quando mia moglie rientra accende il caminetto, il pavimento rimane spento per diverse ore, o meglio, lavora praticamente solo di notte. La temp in casa non scende comunque mai sotto i 19°, ma non so se alzare i termostati, magari ad intervelli regolari per mantenere il massetto in temperatura, o se comunque vista la temp interna non si raffredda mai abbastanza per mettere in difficoltà la pdc.

                                                            Impianto a pavimento + termostati + caminto/stufa = casino

                                                            Purtroppo l'impianto a pavimento per lavorare bene dovrebbe funzionare 24 ore su 24, in maniera climatica, e senza variazioni significative di setpoit sulle temperature ambiente ambiente. Se non si rispetta questo regola si avrà molto facilmente oscillazione della temperatura e messe a regime lente.
                                                            Ultima modifica di nll; 13-02-2012, 23:50. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                            Quot homines tot sententiae

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