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Analisi fumi di caldaia a cippato

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  • Analisi fumi di caldaia a cippato

    Ho installato a giugno 2007 una caldaia italiana a biomassa nella quale sto bruciando legna (residui di potature mie) tritata mischiata a nocciolino. La canna fumaria è stata pulita, oggi però, ma i vicini mi hanno minacciata di far intervenire un avvocato perchè, dicono, che hanno perduto la loro libert&agrave; in quanto non sono più padroni di tenere aperte le finestre chè il fumo gli impregna tutto e non possono tendere la biancheria lavata. Premetto che le due famiglie vicine sono una a nord ed una a sud distanti di tetto 2,5 metri e l&#39;altra 1 metro; mentre io non riscontro niente sia dalla mia parte est ed ovest e metto tranquillamente fuori tutto.<br>Adesso io chiedo cosa mi consigliate di fare affinchè i nasi suscettibili (?) non mi creino veramente problemi visto che io sto cercando di passare ad un riscaldamento ecologico al contrario di loro che vanno a gasolio.<br><br>Le analisi dei fumi serviranno? Alzare il camino? ne ho sentite tante ma nessuno mi sa indirizzare veramente...chiedo aiuto a questo Forum perchè forse ci sono le persone giuste. Grazie di tutto ciò che riuscirete a suggerirmi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ef536d9d020a737ed8a2ebec8d9bfed3.gif" alt="">

  • #2
    Devi informarti presso la tua provincia &quot;ufficio aria ambiente&quot; se vi sono obblighi di controllo emissioni per le caldaie a biomassa legnosa, di norma per quelle sotto i 35 Kw no, ma in qualche provincia dove vi è il problema delle polveri sottili &quot;PM10&quot; le fanno.<br>Se hi una caldaia con rendimenti certificati con la combustione di cippatto vi sono indicati anche la tipologia del cippato usato nella prova e le relative imissioni in atmosfera.<br>Sè hai preso una buona caldaia e usi del cippato di ottima qualit&agrave; non dovresti avere problemi.<br>Se invece usi le famose caldaie onnivore bruciatutto, e brucci di tutto allora i vicini ti possono rompere le scatole con le relative conseguenze.<br>saluti

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    • #3
      Scusa lorisoko vorrei sapere quale ditta dichiara che la sua caldaia e onnivora poi che alcune caldaie lo siano o le facciamo diventare e un&#39;altro discorso.

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      • #4
        Per Idro25 io do solo dei consigli a toscanina, non sono informato se qualche produttore dichiari che la sua caldia sia onnivora, ma spesso in qualche depliant di caldaie ho visto che la caldaia aveva la possibilit&agrave; di bruciare diverse tipologie di &quot;Biomasse o alimenti o scarti di alimenti&quot;.<br>Di certo sono più gli svantaggi che i vantaggi che si hanno a cambiare spesso il prodotto da bruciare sia in termini di combustione e funzionamento della caldaie, con realtivi problematiche legate alla produzzione di particolato durante la Combustione.<br>Purtroppo In commercio abbiamo molte caldaie che non hanno nessuna certificazione sia come &quot;CE&quot; sia come certificazioni di qualit&agrave; del prodotto da parte di enti terzi riconosciuti a livello europeo.

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        • #5
          Stasera controllo il foglio che ha fatto chi mi ha venduto la caldaia ed ha fatto la prima accensione, debbo dire che provò con del materiale portato da lui (sansa 70 e nocciolino 30 circa) poi mi ha detto che la sansa non si può bruciare ma io non l&#39;avrei comunque usata perchè uso la legna al suo posto, quindi è gi&agrave; diverso il tipo di materiale e le immissioni; credo un&#39;altra cosa e di questo sono un po&#39; preoccupata, di essermi imbattuta in persone che vendono un prodotto ma non sono aggiornate su tutti i corollari, mondo gatto&#33;&#33;&#33;<br>Grazie per ora, se avete qualche informazione, idea, consiglio ecc.ecc. mi far&agrave; piacere leggere, ciao a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9a61189ad01c130f3d7f90124a7a3e9.gif" alt="">

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          • #6
            ma cosa bruci

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            • #7
              Allora, debbo scusarmi con chi aveva risposto e/o dato consigli, mi si è bloccato il pc di casa ed a lavoro non posso certo collegarmi per faccende private (ma stamattina c&#39;ho provato&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3e4932e9471cef2469a2350a9a6739fb.gif" alt=""> ).<br><br>Il mio problema è sempre fermo...e più grave di quello che immaginavo...comunque rispondo a chi mi ha chiesto &quot;cosa brucio&quot;; bene, bruciavo del nocciolino di sansa e del legname tritato in proprio, adesso sto provando con il pellet ma anche qui ci sono diversi pareri riguardo il tipo. C&#39;è chi dice che il migliore sia quello di faggio, Voi che mi dite a proposito e quanto all&#39;incirca dovrebbe costare? grazissime<br><br>Vorrei inoltre dire a <b>lorisoko</b> riguardo le certificazioni della caldaia che purtroppo mi sono imbattuta in gente poco seria, alcuni fogli li ho ma non sapevano neppure che per fare l&#39;impianto del bruciatore, caldaia e boiler doveva essere fatto il progetto&#33; C&#39;è gente che vende senza sapere e mette magari nei casotti chi come me, alla prima esperienza di questo tipo, si affida al venditore sperando nella competenza o quantomeno nella esperienza e coscienza di ciò che vende.

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              • #8
                Devi necessariamente indicare due dati:<br>1.- potenza nominale della caldaia e presenza certificazione CE;<br>2.- altezza dello sbocco della canna fumaria rispetto al colmo del tuo tetto e distanza dal confine del tuo terreno in orizzontale.
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Ma il progetto lo devi fare se la caldaia supera i 35kw<br>Il nocciolino è senza dubbio odoroso, e potrebbe infastidire i tuoi vicini<br>La legna è legna<br>giustamente devi verificare le disposizioni Regionali, la legna credo non dia un gran fastidio, il nocciolino di sansa direi di si<br>I consigli di dotting sono ovviamente i più equilibrati. Io vendo caldaie a biomassa certificate come tanti colleghi, se la tua non lo fosse ti consiglierei di tornare da chi ha venduto la stessa e pretendere la certificazione CE..... Però ti voglio anche far notare una cosa.... il rivenditore non è responsabile di ciò che tu bruci<br>La sansa non la brucerei, rende poco sporca molto e puzza da morire<br>Nocciolino lavato e depolverato (quello nazionale puzza poco) io lo consiglio e non ho mai avuto problemi di nessun tipo<br>il faggio da me costa 13 euro tagliato 50cm però cosidera l&#39;umidit&agrave;, quindi credo che se acuisti del pellet in big bag ti possa ancora convenire<br>ovviamente sono pareri persnali...

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                  • #10
                    In sede legale il fattore più problematico credo non sar&agrave; quello della puzza che esce dal camino, ma le emissioni in atmosfera è in particolare le polveri sottili, le quali sono molto legate ai rendimenti della caldaia e alla qualit&agrave; dei combustibili che bruci, che di conseguenza influiscono nei rendimenti della caldaia e qualit&agrave; di combustione , sù questo è quello che sicuramente un legale si potr&agrave; accanire di più, e chiedere lo spegnimento della caldaia, come e gi&agrave; sucesso in un piccolo impianto di teleriscaldamento a cippato nella mia zona dove usavano cippato scadente di pessima qualit&agrave;, e con tassi di umidita molto alti, l&#39;arpav in quel caso ha disposto la chiusura del &#39;impianto.<br>Ti consiglio come detto da dotting 1 di verificare l&#39;altezza della canna fumaria e il giusto reflusso dei fumi.<br>2 ti consiglio per questo periodo di controversie di usare un buon pellet in quanto è quelo che crea meno problematiche sia nella combustione che nelle emissioni.<br>3 prendi un bravo tecnico con analizzatore per combustione di biomassa legnosa che ti faccia le analisi della combustione e particolato della caldaia, e che sia in grado eventualmente di ottimizzarti la combustione nel migliore dei modi ed eventualmente fai montare un regolatore di tiraggio, e in fase di analisi fumi e rendimenti lo può tarare a perfezione.<br>Se la tua caldaia ha il fascio tubiero in orrizontale questo e soggetto a depositi di cenere con riduzione della potenza e rendimenti della caldaia, quindi tienilo pulito spesso, altrimenti dopo qualche giorno con caldaia sporca ti cambiano i rendimenti e le emissioni in atmosfera.<br>Saluti<br><br>

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                    • #11
                      Io ti consiglio inanzi tutto prima di chiamare un esperto per l&#39;analisi dei fumi che comunque ti costa, di verificare i parametri della caldaia, magari non vanno bene o magari qualcosa non funziona come dovrebbe, esempio ventola o coclea.<br>Vista la poca professionalit&agrave; del venditore e magari la poca esperienza su quel tipo di caldaia da parte dell&#39;installatore, prova a contattare la dita costruttrice, magari loro di sanno aiutare sul tipo di settaggio, per non fare tutto quel fumo che disturba i vicini.<br>Se usi del pellet in ogni caso non perso che questo faccia tutto questo fumo tale da disturbare i tuoi sensibili vicini.<br>Sicuramente le loro caldaie che vanno con quello schifo di gasolio fanno meno fumo della tua ma inquinano molto più, inizia a indagare sulla regolarit&agrave; delle loro caldaie se rispettano anche loro la normativa sui fumi certificazioni e impianti che sicuramente sono molto più irregolari e abusive della tua, cosi vedrai che prima di far spegnere la tua ci pensano due volte.<br><br>Ciao<br><br><br><br><br>

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