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    Ciao, ho il motore di un RADAR

    24V
    40W
    3A
    60 rpm

    image

    altre foto:

    image image image image image image

    l'unico problema è che non è a magneti permanenti! <img src=">
    è possibile eccitarlo in altra maniera?? cioè lo posso usare per fare un generatore eolico o lo devo buttare??
    Grazie mille
    Vittorio

    Edited by vittoriofse - 19/2/2008, 13:44

  • #2
    allora ho fatto delle prove:
    ho messo una batteria da 9v sullo statore, risultato: girando a mano l'asse del motore (penso ad una 40ina gi giri/min), ho attivato una piccola sirena 12v che assorbe 1Amp
    si potrebbe usare un condensatore? e poi utilizzare parte della corrente prodotta? <img src=">
    ah ovviamente dal motore escono 4 fili, 2 dallo statore e 2 dal rotore

    ho provato anche a collegare il motore ad un alimentatore 12v e funzione!

    Edited by vittoriofse - 19/2/2008, 12:27

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    • #3
      ci servirebbe qualche formula per calcolare la corrente da mandare allo statore.. qualcuno mi aiutiiiiiiii <img src=">
      comunque io sono di Pescara, ho saputo che c'è un gruppo proprio qui! che lavora allo sviluppo dell'eolico!

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      • #4
        su un forum di materia elettrica mi hanno scritto:

        "Infatti , quello che ti trovi per le mani è un motore in corrente continua , che e' una macchina elettrica reversibile diventando una "dinamo".
        Vale a dire , con l'opportuno collegamento , al numero di giri previsto di 60RPM , eroga una tensione di 24 VDC , per una potenza di 40 Watt.
        Quello che mi insospettisce e' il fatto che nella targhetta sia indicato un rapporto "35.4:1" il che mi fa' pensare che vi sia incorporato un motoriduttore , quindi per ottenere sul rotore una velocita' di 60RPM , devi applicare all'albero esterno un numero di giri di 60:35.4 , con uno sforzo notevole , vista la grandezza del rapporto , ti converra' scorporarlo dalla dinamo.
        Chiaramente , la finalita' sara' ben diversa da quella che ho compreso, vale a dire , produrrai della corrente continua che poi , non ti sara' molto semplice convertire in alternata , indipendentemente dalla bassa potenza e voltaggio.

        Ti si aprono tre strade , per il collegamanto, eccitazione derivata , serie , o composta.
        Per far prima invece di postare degli schemi ti mando il link. http://www.galileimirandola.it/elettro/QUI...ON/INMACCON.HTM
        E' d'obbligo anche una attenta lettura degli articoli proposti dal Prof. Zeno Martini , nel sito sulle macchine elettrice in CC. http://www.electroportal.net/vis_directory.php?id=47
        Ciao,
        Ivan."

        Qualcuno ha idea di come realizzare praticamente lo schema per l'eccitazione derivata???
        http://www.galileimirandola.it/elettro/QUI...ON/MACCON09.HTM

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        • #5
          Più pratico dello schema? :P
          Metti l'uscita in parallelo all'eccitazione. Fai girare. Se c'è un minimo di magnetizzazione residua riesci a partire. Occhio che la tensione sull'eccitazione non superi 24V (per esempio, soluzione molto rude, un 7824). Io ci metterei anche un condensatore in parallelo all'uscita.
          ciao
          ciao
          Giorgio
          Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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