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    Ciao. Datemi 30 gg, che costruisco il prototipo. Che teoricamente funziona. Il sistema è composto da 2 dischi di materiale plastico,1 libero di ruotare,1 no,e da dei magneti permanenti. Sfrutta la forza cinetica e la forza potenziale- 1 mese

  • #2
    E ce lo dici così? Almeno qualcosa anticipaci, ti prometto che non te lo ....stronco sul nascere!
    Ciao.

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    • #3
      hahaha ho gia capito che succede... misteriosamente il disco cade al punto di partenza... ma se ce il amgnete che lo attira come cade? heheheh

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      • #4
        Queste idee le avevo a 14-15 anni...tipo mettere una calamita in mezzo ad altre due che ruotavano...così quella al centro faceva avanti e indietro. Una cosa come quella che vuoi fare tu sarebbe (forse) fattibile se esistesse un materiale che "schermasse" le forze magnetiche. In questo modo la forza del corpo che viene attirato potrebbe caricare una molla che al momento giusto fa scattare lo "schermo" nella sua posizione...poi il corpo cadendo sposta di nuovo lo schermo e il ciclo dovrebbe ricominciare...facendola in barba a tutti i principi della termodinamica

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        • #5
          CITAZIONE (janvaljan @ 17/4/2005, 23:59)
          Queste idee le avevo a 14-15 anni...tipo mettere una calamita in mezzo ad altre due che ruotavano...così quella al centro faceva avanti e indietro. Una cosa come quella che vuoi fare tu sarebbe (forse) fattibile se esistesse un materiale che "schermasse" le forze magnetiche. In questo modo la forza del corpo che viene attirato potrebbe caricare una molla che al momento giusto fa scattare lo "schermo" nella sua posizione...poi il corpo cadendo sposta di nuovo lo schermo e il ciclo dovrebbe ricominciare...facendola in barba a tutti i principi della termodinamica

          io le avevo a 5-6 anni a 15 anni ho bben altre idee

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          • #6
            ehehe cmq non voglio scoraggiarti perche' se e' vero cio che dici dopo che brevetti ci spieghi come costruire e lo mettiao in culo all'enel...

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            • #7
              Sono curioso anch'io di come va a finire, visto che sono due anni che lavoro con i magneti e non sono mai riuscito a superare quella soglia al momento insormontabile! ho tanti magneti ( ferrite e nedimio) come tanti sono stati i tentativi per realizzare un motore magnetico. Non mi sono fermato! In bocca al lupo.

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              • #8
                Se vi piace lavorare con i magneti perchè non cominciate a costruire qualche cuscinetto magnetico? Con attrito zero poi sarebbe più facile ottenere la free energy

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                • #9
                  Ammetto di essere curioso: ma fai attenzione.

                  Voglio prenderti in parola, e la deduzione logica e' che se strai ottenendo energia senza violare i principii della fisica, allora stai attingendo energia da qualche fenomeno sconosciuto o non considerato. I risultati a volte possono essere imprevedibili.

                  Se mancano 20 gg. allora ci risentiamo il 12/13 maggio

                  Saluti

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                  • #10
                    ATTEnzione alla curiosità... xoomer.virgilio.it/parapsicologia (((mio sito)))... PENSO che se scaricate il filmato,vi renderete conto che probabilmente,esistono energie disponibili,in grandi quantità,che si possono sfruttare... CMQ dovrete aspettare per il modellino ancora qualche settimana mi sa....il costruttore (ke non sono io) è ancora in blackout...appena pronto sono Qui.

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                    • #11
                      Allora, come è andata a finire ?

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                      • #12
                        we clear quando sara' pronto il tuo modello?? aspettiamo tutti impazienti qui

                        cmq ora ti restano solo 15 giorni non piu' un mese...

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                        • #13
                          Ciao a tutti
                          Hai! Hai! Hai!.......

                          Salutoni
                          Furio57
                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                          • #14
                            Ciao,
                            Clearwar che significa "cerco interessati per certificare il brevetto..." ?
                            Hike

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                            • #15
                              Ciao a tutti,
                              ClearWar ti consiglierei il contrario: se sei convinto della tua idea prima brevettala e poi sperimentala assieme a dei soci.
                              La trasmissione e divulgazione di disegni o di particolari oggetto di rivendicazione fatta prima del deposito rende nullo il brevetto stesso.
                              Quanto detto non vale se la persona che ti aiuta nella prototipazione è di fiducia.
                              Pensa solo se la tua idea realmente funziona e la fiducia era mal riposta !!
                              Ciao, Hike

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                              • #16
                                Ma come siete maligni, malfidati e scettici. E poi vi lamentavate quando ero io a demolire le vostre idee!
                                Se uno ha un'idea e non vi dice come funziona come si fa a criticarlo? Si criticano le bufalate immani. Ha detto che si taglia uno dei gioielli di famiglia, vuol dire che quasi ci crede. Lasciatelo sviluppare l'idea. E se poi andasse e Clearwar vi facesse un sacco di pete come ci rimarreste?
                                Ciao scettici!

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                                • #17
                                  Heilà Lawrece,
                                  spero tu stia bene.
                                  Nessuna critica a CleaWar, anzi spero per lui (e per tutti) che funzioni. Il mio era un consiglio proprio per non vedersi soffiare l'idea. Se poi vuole postare i dettagli della macchina può farlo (anzi sono molto incuriosito), ma c'è il rischio di invalidare il ritrovato.
                                  Saluti,
                                  Hike

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                                  • #18
                                    Ciao a tutti,
                                    ciao ClearWar la tua macchina è bellissima.
                                    E' la versione "torsionale" dello SMOT (credo si chiami così) che è invece un sollevatore lineare. Geniale anche la trovata per il ritorno al punto zero con la madrevite a rilascio elettromagnetico, tale dispositivo nelle intenzioni è tenuto alimentato dall'avvolgimento sulla circonferenza del disco che ruota salendo (dimmi se è fin qui corretto).
                                    Per un attimo trascuro questo componente (sul quale ho qualche dubbio realizzativo e di funzionamento) e vado avanti.
                                    Il disco ruota ed aquisisce energia potenziale e cinetica fino ad arrivare alla sommità dello statore magnetico a spirale (punto A); qui perde la "spinta" magnetica perchè non vede più campo, rallenta e si ferma, le spire smettono di generare e disalimentano la madrevite elettromagnetica.
                                    Il disco cade e riparte più o meno da dove era partito. E' così ?
                                    Confermami se ho capito, perchè se la descrizione è corretta c'è un problema di stallo .
                                    Ciao, Hike

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                                    • #19
                                      Ciao Clearwar, la macchina secondo me è perfettamente realizzabile fatto salvo il dispositivo elettromagnetico e la parte elettrica in generale, per la cui fattibilità occorre un po di studio in più. Questa parte, per semplicità di testing, si potrebbe disegnarla completamente meccanica per esempio, e spostare la generazione di energia alla base del piedistallo.
                                      Ma il problema non è la realizzabilità.
                                      Mi spiego: in tutti i sollevatori magnetici statici come il tuo c'è una precisa relazione tra "travel" (lunghezza del percorso compiuto dalla massa ferromagnetica), variazioni di energia potenziale (altezza raggiunta dal disco) e velocità con cui il disco raggiunge il punto A. Se il travel è molto grande, la velocità periferica con cui il disco si muove all'interno della spirale magnetica è molto bassa.
                                      Quindi verosimilmente per il percorso da te disegnato, immagino una velocità molto bassa. Questo esclude, per esempio che il disco raggiunga il punto A con una buona quantità di moto, ma soprattutto che il disco possa mai raggiungere il punto A.
                                      Infatti quando le masse ferromagnetiche sono prossime a raggiugere la fine della spirale (molto prima del famoso punto A) rallentano e si fermano in un punto che per comodità chiamiamo B. Il punto B è un punto più basso di A che corrisponde ad un bilancio di forze zero poichè da li a poco termina la tua rampa magnetica e quindi non ci sono più le condizioni di attrazione sulla massa metallica che permettono la rotazione del disco.
                                      Ma questo sarebbe il meno; infatti se ci dovessimo accontentare di raggiungere il punto B e non quello A e provassimo ad azionare il dispositivo elettromagnetico di caduta scopriremmo che il disco non cade affatto come ci attendiamo, ma rimane li sospeso come inchiodato. Al punto di stallo B infatti corrisponde un equilibrio zero la cui forza componente più grande è quella esercitata dal magnete della spirale più vicino alla massa metallica, tale forza è praticamente perpendicolare alla vite di rotazione ed è così importante che non può essere vinta dalla forza peso dello statore (che altrimenti non sarebbe potuto arrivare fin li).
                                      Questo è quello che vedo come impedimento al funzionamento della tua certamente originale macchina, non certo difficoltà di realizzazione del prototipo.
                                      In ogni caso parliamone, posso benissimo aver trascurato qualcosa.
                                      Ti saluto, Hike


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                                      • #20
                                        allora quando sara' pronto il prototipo?

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                                        • #21
                                          Ciao Clearwar,
                                          vederne in giro di "fantasia visuale" come la tua. Ripeto che la tua macchina è molto elegante e supera alcune delle pecche di quella di un tizio francese (non ricordo il nome, credo Naudin) che pubblica i suoi lavori sul web.
                                          Io non ho dubbi che il disco ruoti avvitandosi perchè la massa metallica o magnete "vede" un campo magnetico più importante "più avanti" a se; ma proprio perchè la componente più imponete delle forze agenti sulle masse metalliche è proprio quella orizzontale, penso che perchè il rotore giri tale forza debba essere così grande che in nessun punto del suo tragitto permetta che il rotore stesso gli sfugga verso il basso se libero di cadere. Purtroppo i punti di equilibrio tra massa rotante e forza di attrazione sono due uno perche il disco ruoti ed un'altro perchè questo cada.
                                          Puoi verificarlo costruendoti il sollevatore lineare SMOT che trovi in rete.

                                          Per "si potrebbe disegnarla meccanica", intendevo che lo sblocco del dispositivo elettromeccanico può essere sostituito da uno sblocco puramente meccanico, ma giusto per non dover realizzare un prototipo composto da due parti: una meccanica e l'altra elettrica. Era un invito alla semplificazione per il primo prototipo.

                                          Ti saluto, Hike

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                                          • #22
                                            Da ciò che ho capito ClearWar intende dire che l'effetto dei magneti nn è quello di sollevare il corpo, ma di farlo ruotare. E' la rotazione che poi lo fa sollevare, grazie alla vite.

                                            Neanch'io sono molto esperto di magnetismo, ma sei sicuro che dei magneti permanenti possano generare una rotazione? Sbaglio o servirebbe un campo che ad ogni mezzo giro viene invertito, tipo quello dei motori elettrici?

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                                            • #23
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                                              Edited by Conan.Edogawa.detective - 17/5/2005, 15:08

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                                              • #24
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                                                è prorpio come dite voi il disco ruota. E non serve essere esperti "di magnetismo".
                                                La rotazione è indotta dalla particolare disposizione a spirale dei magneti statorici, i quali sono disposti a raggio che progressivamente si riduce fino ad una quota prossima al raggio del disco (vedi disegno in pianta di clearwar).
                                                Il disco ruota perche la forza di attrazione dello statore non è mai perfettamente radiale ed agisce su un piano leggermente esterno a quello su cui giace il disco; tale forza (molto grande) determina una forza (molto più piccola) tangenziale alla ruota, che lentamente prende a girare e che gradualmente acquista velocità di rotazione appunto.
                                                Arrivata in cima, occorrerebbe che qualcuno "spegnesse" i magneti (come suggeriva janvalian) non per far girare ulteriormente la ruota , ma per farla cadere.
                                                Per questo Ag.Smith ci parla di una schermatura; ma anche supponendo di disporre di un elemento schermante (bi, meglio altri materiali non disponibili a temp. ambiente) mi è difficile immaginare una applicazione di successo.
                                                Vi saluto,
                                                Hike

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                                                • #25
                                                  il problema di tutti i cosidetti "schermi" esistenti e' che non sono dei veri e propri schermi infatti i superconduttori che vengono dati per schermi non sono schermi... perche' gli schermi sono neutri al campo ma non lo lasciano passare mentre i superconduttori e il bismuto sono come uno specchio per il magnetismo quindi lo respingono...

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    il fatto delle dinamo e' impossibile perche' appena tu inizi a prendere corrente nelle bobine si sviluppa un campo magnetico che tente a fermare la dinamo conosciuto come controforza

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ma fra quanto dovresti finire il progetto ?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Cos' è "il filo magnetico" non ne ho mai sentito parlare, che differenza ha rispetto un filo normale ?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Gli americani chiamano magnetwire il filo per avvolgimenti elettrici ma non è affatto magnetico è il solito filo per trasfromatori in rame smaltato.

                                                          Complimenti a Clearwar per la sua visione CAD 3D, non ti vorrei deludere ma tutti i sistemi basati su magneti arrivano ad un punto di bilanciamento delle forze e poi si fermano, possono oscillare a causa delle inerzie dovute alle masse in rotazione ma prima o poi anche se non si toglie energia (quella data al sistema per partire) l'oggetto si ferma. La legge sulla conservazione dell'energia non perdona!
                                                          Cosa diversa è cercare di ideare motori con rendimento molto alto, questi aiutano a risparmiare energia che si trasforma in calore, ma la via è lunga e tortuosa.
                                                          Ciao.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Complimenti per la fantasia!

                                                            Io interpreto così il funzionamento di questa macchina. Le masse ferrose vengono attratte verso l'alto dalla disposizione crescente dei magneti (tipo SMOT). Questa forza viene trasformata dalla vite in un moto a spirale (occhio che questo moto "inverso" rispetto all'azionamento diretto della spirale ha un rendimento meccanico a dir poco orribile!!!!... Ad esempio i riduttori a vite elicoidale sono per lo più irreversibili sopra un certo rapporto di trasmissione).
                                                            Una volta arrivata in cima viene sbloccato il collare di guida che tiene ferma la madrevite. Il sistema potrebbe esssere benissimo meccanico, basterebbe un tastatore che interviene direttamente sul collare inferiore. A questo punto che succede?

                                                            Supponiamo come ipotesi molto primitiva che l'effetto giroscopico della massa in rotazione faccia si che questa non si sbilanci e quindi l'oggetto non guidato non cada fuori dal suo asse... perchè il rotore dovrebbe cadere? Se la forza di attrazione del magnete è stata sufficiente per sollevare il magnete fino a quel livello per quale valido motivo ora dovrebbe cadere l'oggetto? A mio parere esso si fermerà lungo l'asse verticale in un punto di stallo in cui la forza mgnetica agente sul rotore verso l'altro bilancia la forza peso del rotore stesso.

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