coibentazione muri esterni - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

coibentazione muri esterni

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • coibentazione muri esterni

    salve,sono nuovo del forum,non sono un tecnico e le poche cognizioni che ho,giuste o sbagliate, sono frutto di oltre vent'anni di lavoro come montatore di cartongesso.
    Al dunque....Un mio amico sta ristrutturando un rudere appena comprato,quindi in pratica è una costruzione ex novo però ha il vincolo dei muri esterni che devono essere cm 50 di spessore.
    Il progetto del tecnico consiste in:
    blocchetto forato da cm 8 +intercapedine di cm 12 riempita con fogli di polistirene estruso + poroton da cm 30 incorporante pilastri da cm 25.
    La mia idea invece sarebbe:
    Poroton da 30 sui pilastri + cappotto esterno in polistirene espanso da cm 10 direttamente senza intonaco + controparete interna in cartongesso a doppia lastra su struttura zincata con lana di roccia da cm 6 all'interno,sempre senza intonacare il poroton.
    Vorrei sapere dai tecnici sul forum se ci sono controindicazioni e se è fattibile un lavoro del genere.
    A mio parere l'isolamento termico è maggiore ed i costi sono simili,calcolando che si risparmiano due intonaci,le tracce nei muri,la tinteggiatura esterna finendo il cappotto con un intonachino e che 12 cm di estruso costano più della somma degli altri 2 isolanti.
    Altri particolari:riscaldamento a pavimento,soffitto ventilato,casa singola di 2 piani,zona Romagna.
    Grazie a chi vorrà rispondere.

  • #2
    Originariamente inviato da gian58 Visualizza il messaggio
    salve,sono nuovo del forum,non sono un tecnico e le poche cognizioni che ho,giuste o sbagliate, sono frutto di oltre vent'anni di lavoro come montatore di cartongesso.
    Al dunque....Un mio amico sta ristrutturando un rudere appena comprato,quindi in pratica è una costruzione ex novo però ha il vincolo dei muri esterni che devono essere cm 50 di spessore.
    Il progetto del tecnico consiste ina partire dall'esterno)
    blocchetto forato da cm 8 +intercapedine di cm 12 riempita con fogli di polistirene estruso + poroton da cm 30 incorporante pilastri da cm 25.
    La mia idea invece sarebbe:
    Poroton da 30 sui pilastri + cappotto esterno in polistirene espanso da cm 10 direttamente senza intonaco + controparete interna in cartongesso a doppia lastra su struttura zincata con lana di roccia da cm 6 all'interno,sempre senza intonacare il poroton.
    Vorrei sapere dai tecnici sul forum se ci sono controindicazioni e se è fattibile un lavoro del genere.
    A mio parere l'isolamento termico è maggiore ed i costi sono simili,calcolando che si risparmiano due intonaci,le tracce nei muri,la tinteggiatura esterna finendo il cappotto con un intonachino e che 12 cm di estruso costano più della somma degli altri 2 isolanti.
    Altri particolari:riscaldamento a pavimento,soffitto ventilato,casa singola di 2 piani,zona Romagna.
    Grazie a chi vorrà rispondere.
    Daccordo,non mi aspettavo la fila per rispondere....
    ma almeno un paio di commenti....

    Commenta


    • #3
      mi sfugge il perchè del vincolo di 50 cm... sei sicuro che si possano abbattere e rifare?
      Detto questo, se l'uso sarebbe durante tutto il giorno e quindi la temperatura costante, io voterei per tutto l'isolamento fuori ma 20 cm di cappotto sono parecchi, non che in altri posti non si facciano...
      Se invece l'uso fosse intermittente meglio la tua proposta di dividere, poi per quanto riguarda costi e materiali... le opzioni sono mille....
      ma fa freddo in quel posto? nel senso è giustificabile un isolamento da 20 cm?

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
        mi sfugge il perchè del vincolo di 50 cm... sei sicuro che si possano abbattere e rifare?
        Detto questo, se l'uso sarebbe durante tutto il giorno e quindi la temperatura costante, io voterei per tutto l'isolamento fuori ma 20 cm di cappotto sono parecchi, non che in altri posti non si facciano...
        Se invece l'uso fosse intermittente meglio la tua proposta di dividere, poi per quanto riguarda costi e materiali... le opzioni sono mille....
        ma fa freddo in quel posto? nel senso è giustificabile un isolamento da 20 cm?
        Ciao e grazie per l'interessamento.
        50 cm perchè deve ricostruire la casa esattamente come era prima e non c'è niente o quasi da abbattere perchè i vecchi muri son già tutti crollati.Saranno 2 appartamenti residenziali,quindi abitati tutto l'anno e non è neanche particolarmente freddo,(zona climatica E).
        Però visto il futuro che ci aspetta in termini di risparmio energetico e dovendo comunque costruire un muro di 50 cm si cerca di ottenere il massimo non aumentando i costi.
        La mia domanda era semplicemente se era più efficace la soluzione del suo tecnico(che non prevede cappotto esterno,ma intercapedine),o la mia idea,(cappotto esterno più lana di roccia e cartongesso all'interno).

        Commenta


        • #5
          Ciao
          Originariamente inviato da gian58 Visualizza il messaggio
          Ciao e grazie per l'interessamento.
          50 cm perchè deve ricostruire la casa esattamente come era prima e non c'è niente o quasi da abbattere perchè i vecchi muri son già tutti crollati.
          .
          Questa è fantastica! Non nel senso che non ti credo, ma nella sua totale assurdità!

          Originariamente inviato da gian58 Visualizza il messaggio
          Saranno 2 appartamenti residenziali,quindi abitati tutto l'anno e non è neanche particolarmente freddo,(zona climatica E).
          Però visto il futuro che ci aspetta in termini di risparmio energetico e dovendo comunque costruire un muro di 50 cm si cerca di ottenere il massimo non aumentando i costi.
          La mia domanda era semplicemente se era più efficace la soluzione del suo tecnico(che non prevede cappotto esterno,ma intercapedine),o la mia idea,(cappotto esterno più lana di roccia e cartongesso all'interno).
          Secondo me la valutazione deve essere complessiva (anche il blocco da 30 mi sembra eccessivo) però dal punto di vista termico è chiaro che la è migliore, sia come valore, sia come soluzione (soprattutto il cappotto). Comunquq una rinzaffata interna ai blocchi di poroton gliela darei

          Commenta


          • #6
            anche io mi accodo all'assurdità dell'obbligo di costruire un muro da 50...
            uno spreco di materiale e volume.... ma la finitura esterna originale com'era? va mantenuta?

            Sul blocco da 30 se decidi per una muratura portante ci stà alla fine.... è come riempire i restanti 20 cm che mi sembra una inutile caccia al materiale economico per fare spessore quando ce la si potrebbe cavare con 10 cm di cappotto....

            riguardando la stratigrafia proposta dal tecnico, aggiungendo i 3cm di intonaco tra esterno ed interno si sfora a 53 cm, a questo punto si potrebbe adottare il poroton da 25 su questa stratigrafia e gestire quei due cm in più a disposizione...

            Commenta


            • #7
              [quote=montata;118862001]Ciao

              Questa è fantastica! Non nel senso che non ti credo, ma nella sua totale assurdità!

              Perchè????
              Chiunque ristrutturi una casa fatiscente della quale alla fine non rimane niente dell'originale ha dei vincoli da rispettare e non puoò apportare modifiche alla conformazione della casa originale.
              O sbaglio?

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da gian58 Visualizza il messaggio
                Chiunque ristrutturi una casa fatiscente della quale alla fine non rimane niente dell'originale ha dei vincoli da rispettare e non puoò apportare modifiche alla conformazione della casa originale.
                O sbaglio?
                Non proprio.
                Sei obbligato a rispettare prospetti e volumetria (nel senso che non puoi aumentarli... ma volendo puoi eventualmente ridurli), ma puoi comunque apportare modifiche interne...
                Sono i classici campi in cui un professionista scafato può fare miracoli.
                Prova a googlare con "ristrutturazione ricostruzione demolizione" e vedrai com'è vario questo nostro mondo...
                Ad esempio: esiste in comune un progetto dell'edificio originale? Se si, fa fede quello... ma sempre per quanto riguarda perimetri esterni e prospetti.
                Se invece non esiste... farà fede il "rilievo" che farà il progettista, eventualmente integrato con le mappe catastali.
                Il tuo lavoro come viene definito? "Ristrutturazione" o "Demolizione con ricostruzione"?
                http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                Commenta


                • #9
                  [quote=gian58;118862071]
                  Originariamente inviato da montata Visualizza il messaggio
                  Ciao

                  Questa è fantastica! Non nel senso che non ti credo, ma nella sua totale assurdità!

                  Perchè????
                  Chiunque ristrutturi una casa fatiscente della quale alla fine non rimane niente dell'originale ha dei vincoli da rispettare e non puoò apportare modifiche alla conformazione della casa originale.
                  O sbaglio?
                  e' semplicemente assurdo, non ti sembra? I muri (a parte che sono crollati) erano da 50 perchè quella era la prassi costruttiva. Ora o ti obbligano a riscostruirli secondo quella prassi (con i problemi normativi che puoi immaginare) o sei libero di costruirli secondo la prassi corrente. Il rispetto di un valore numerico astratto, a meno di complicazione cabalistiche, mi sembra una...Diverso potrebbe essere se lo spessore da 50 risultasse visibile per esempio nello scasso delle finestre, ma anche questa mi sembra una motivazione risibile. La ricostruzione dell'originale dovrebbe mantenere dei dati effettivi di significato, non queste aberrazioni legislative.
                  Questo è il mio parere, diciamo anche un pochino tecnico.

                  Commenta


                  • #10
                    sul rifacimento talquale, probabilmente ci sono dei vincoli della sovrintendenza ai beni ambientali e culturali. Se è così la vedo dura a modificare i muri. Per (triste) esperienza ti consiglio di approfondire questo dettaglio e nel caso di parlare direttamente con l'ufficio di competenza...le rogne che puoi avere sono inpensabili.
                    ciao

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
                      Non proprio.
                      Sei obbligato a rispettare prospetti e volumetria (nel senso che non puoi aumentarli... ma volendo puoi eventualmente ridurli), ma puoi comunque apportare modifiche interne...
                      Sono i classici campi in cui un professionista scafato può fare miracoli.
                      Prova a googlare con "ristrutturazione ricostruzione demolizione" e vedrai com'è vario questo nostro mondo...
                      Ad esempio: esiste in comune un progetto dell'edificio originale? Se si, fa fede quello... ma sempre per quanto riguarda perimetri esterni e prospetti.
                      Se invece non esiste... farà fede il "rilievo" che farà il progettista, eventualmente integrato con le mappe catastali.
                      Il tuo lavoro come viene definito? "Ristrutturazione" o "Demolizione con ricostruzione"?
                      Beh, però considera che per definizione di legge la demolizione con ricostruzione fedele è "ristrutturazione", mentre se fai anche solo piccole modifiche è distruzione (e bisogna vedere se te lo fanno fare) e ricostruzione (e bordata di oneri).
                      Inoltre anche il fatto di poter fare le modifiche interne che vuoi è tutto da vedere: a parte il discorso dei vincoli, che si estendono a tutto l'immobile, c'è anche l'aspetto dell'eventuale volumetria aggiuntiva che potresti recuperare mediante l'assottigliamento dei muri: anche quello te lo potrebbero far pagare.
                      Comunque, sicuramente un buon professionista, ed una CEI comprensiva, fanno miracoli...

                      Commenta


                      • #12
                        Ricorda sempre che i pannelli isolanti vanno incollati,e saprai anche tu che l'isolante piu' e' all'esterno meglio e',la posa e' una sola dunque meno manodopera,per i spessori vedi tu ma se utilizzate pol.espanso almeno 12cm li farei,per cartongesso interno mi trovi d'accordo puoi nascondere impiantistica ed hai un ottimo materiale per regolazione igrometrica.Ma davvero il tecnico voleva utilizzare materiale estruso in intercapedine su tutta la casa?roba da matti...ricorda solo come gia' detto ad altri utilizza materiale estruso nella prima fila in basso a contatto con terreno

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X