Ciao a tutti, eccomi ancora qui a chiedervi qualche dritta, questa volta vorrei approfondire l'argomento "impianto a pavimento". Guardando un po' in giro ho trovato diverse informazioni/discussioni sugli impianti a pavimento, sui loro vantaggi, sui loro svantaggi e sulle differenze tra versioni a pavimento, a parete e a soffitto, poco ho trovato su quale sistema di termoregolazione dia il miglior rapporto confort/prezzo.
Essenzialmente ho trovato 4 sistemi di regolazione:
1. Termoregolazione climatica con sonda esterna: la temperatura dell'acqua di mandata ai pannelli viene gestita in base alla temperatura esterna. A livello di stanza si lascia che sia il pannello stesso ad auto-regolarsi.
Se ho capito bene questo e' il sistema meno costoso in assoluto che pero' ha lo svantaggio di avere una risposta lenta a cambiamenti di temperatura/irraggiamento/accensione camino/popolazione (toga-party )
2. Valvole termostatiche a livello di collettore: in questo caso, oltre al controllo sulla temperatura di mandata, vengono montate delle valvole termostatiche sul collettore permettendo una piu' fine regolazione delle temperature delle diverse stanze
3. Valvole elettriche collegate a termostati ambiente: in questo caso le valvole sul collettore sono regolate in base alla temperatura rilevata da un termostato ambiente. Lo svantaggio principale, a quanto ho capito, e' legato al fatto che i termostati standard rivelano la temperatura dell'aria e non l'irraggiamento, sono quindi ottimi per impianti a convezzione ma non cosi' funzionali per impianti radianti
4. Valvole elettriche collegate a termostati ambiente "avanzati": mi riferisco a termostati particolari come i globotermostati (ho visto per esempio il modello della Velta) o collegati a sistemi piu' o meno computerizzati (tipo il sistema Universum). Il problema di questi impianti penso sia il costo.
L'ultimo sistema sembra quell che da piu' flessibilita', il dubbio e': il gioco vale la candela?
Grazie
Nello
Essenzialmente ho trovato 4 sistemi di regolazione:
1. Termoregolazione climatica con sonda esterna: la temperatura dell'acqua di mandata ai pannelli viene gestita in base alla temperatura esterna. A livello di stanza si lascia che sia il pannello stesso ad auto-regolarsi.
Se ho capito bene questo e' il sistema meno costoso in assoluto che pero' ha lo svantaggio di avere una risposta lenta a cambiamenti di temperatura/irraggiamento/accensione camino/popolazione (toga-party )
2. Valvole termostatiche a livello di collettore: in questo caso, oltre al controllo sulla temperatura di mandata, vengono montate delle valvole termostatiche sul collettore permettendo una piu' fine regolazione delle temperature delle diverse stanze
3. Valvole elettriche collegate a termostati ambiente: in questo caso le valvole sul collettore sono regolate in base alla temperatura rilevata da un termostato ambiente. Lo svantaggio principale, a quanto ho capito, e' legato al fatto che i termostati standard rivelano la temperatura dell'aria e non l'irraggiamento, sono quindi ottimi per impianti a convezzione ma non cosi' funzionali per impianti radianti
4. Valvole elettriche collegate a termostati ambiente "avanzati": mi riferisco a termostati particolari come i globotermostati (ho visto per esempio il modello della Velta) o collegati a sistemi piu' o meno computerizzati (tipo il sistema Universum). Il problema di questi impianti penso sia il costo.
L'ultimo sistema sembra quell che da piu' flessibilita', il dubbio e': il gioco vale la candela?
Grazie
Nello
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