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limiti di rischio nucleare di progetto

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  • limiti di rischio nucleare di progetto

    Ho cercato un po' in giro per la rete, ma non sono riuscito a trovare nessuna indicazione precisa su quali siano i limiti di rischio (tollerato e tollerabile) "di progetto" di un impianto nucleare.

    Qualcuno sa aiutarmi?

    (preciso, per chi non sapesse di cosa sto parlando: quando si progetta un impianto o una struttura, questa viene realizzata per rispettare dei limiti di rischio progettuali, funzione di probabilità di incidente e di numero di vittime. Ad esempio, se costruisco un ponte e c'è il rischio che una piena lo porti via, potrò ritenere accettabile un rischio di un incidente ogni tot anni se il numero di vittime previste è inferiore a 10, ogni tot2 anni se il numero di vittime previste è inferiore a 100, e così via... questi limiti, per ponti, dighe, frane, palazzi, gallerie ecc. sono ben codificati in letteratura tecnica; nulla sono riuscito a trovare però al riguardo per le centrali nucleari)
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

  • #2
    Sei fuori strada, nel 1989 la IAEA organizzò una conferenza a Vienna per verificare quali misure e standard di sicurezza adottare per i reattori

    Poichè alla popolazione non fregava nulla che la possibilità di incidente fossero minuscole (anche del tipo 1 ogni milione di anni), venne deciso di passare dall'approccio probabilistico a quello deterministico (allora già in utilizzato in Italia)

    In altre parole, per ogni impianto si deve garantire che, a fronte di un incidente (compresa la fusione del nocciolo), non vi siano effetti sanitari fuori dalla centrale

    Odisseo
    (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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