Sto ristrutturando casa mia con cappotto in EPS grafitato da 10 cm alle pareti, poliuretano a spruzzo su solaio del sottotetto non agibile spesso 8 cm , caldaia a condensazione, termocamino con puffer.
Inizialmente ero tentato ad istallare il riscaldamento a pannelli radianti in quanto mi permetterebbero di entrare, secondo i calcoli “al pelo”, in classe B. ( cosa che con i termosifoni, secondo il programma CENED, non riuscirei a raggiungere)
Ho però molte perplessità in quanto:
1) Attualmente lavoro in un ufficio con pannelli radianti “moderni” a bassa temperatura e non vedo alcun beneficio circa il benessere tanto pubblicizzato ( anzi, spesso ci sono notevoli scompensi da zona a zona e da ufficio ad ufficio che nessuno è ancora riuscito a sistemare)
2) Nei 2 bagni devo comunque integrare con scaldasalviette funzionanti ad alta temperatura ( con relativo costo aggiuntivo di materiali ed energia).
3) Lo spessore dei solaio mi obbliga a fare salti mortali per farci stare il pacchetto,
4) Il costo rispetto ai termosifoni è circa il doppio;
5) Avendo il termocamino non ha molto senso scaldare l’acqua per poi diluirla per raffreddarla…
Concordate anche voi o comunque il risparmio di energia mi ripagherà di quanto sopra?
PS aggiungo che sono Geometra,e che quindi ho valutato a lungo le varie soluzioni, soprattutto consumando "la rete" per attingere più notizie possibili....
Inizialmente ero tentato ad istallare il riscaldamento a pannelli radianti in quanto mi permetterebbero di entrare, secondo i calcoli “al pelo”, in classe B. ( cosa che con i termosifoni, secondo il programma CENED, non riuscirei a raggiungere)
Ho però molte perplessità in quanto:
1) Attualmente lavoro in un ufficio con pannelli radianti “moderni” a bassa temperatura e non vedo alcun beneficio circa il benessere tanto pubblicizzato ( anzi, spesso ci sono notevoli scompensi da zona a zona e da ufficio ad ufficio che nessuno è ancora riuscito a sistemare)
2) Nei 2 bagni devo comunque integrare con scaldasalviette funzionanti ad alta temperatura ( con relativo costo aggiuntivo di materiali ed energia).
3) Lo spessore dei solaio mi obbliga a fare salti mortali per farci stare il pacchetto,
4) Il costo rispetto ai termosifoni è circa il doppio;
5) Avendo il termocamino non ha molto senso scaldare l’acqua per poi diluirla per raffreddarla…
Concordate anche voi o comunque il risparmio di energia mi ripagherà di quanto sopra?
PS aggiungo che sono Geometra,e che quindi ho valutato a lungo le varie soluzioni, soprattutto consumando "la rete" per attingere più notizie possibili....
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