La casa dove vivo, ha tre camere letto e bagno in quella
che chiamo zona notte, è sovrastante a un vespaio
largo 10 metri e lungo 8.
Alto 170 cm , pavimento in terra battuta, pareti di calcestruzzo
e per tetto semplice laterizio, le putrellle del pavimento sovrastante.
Il vespaio è praticamente seminterrato, apertura e unica luce,
una porticciola di ferro da cui si entra piegandosi letteralmente in due, larga 200 e alta 140,
all'interno del vespaio, appese al soffitto e lungo le pareti centrali ( non il perimetro esterno ) corrono le canne del riscaldamento e dei sanitari
mandata acs + riciclo + mandata riscaldamento + ritorno
sono coibentati assieme, una coibentazione vecchia di 40
anni e passa, una sorta di gesso bianco, per dar idea
come quello che ci mettono all'ospedale quando rompiamo un osso.
ULTIMAMENTE, NOTO UNA FORTE CONDENSA, sul serramento
di ferro, Vero che l'inverno è particolarmente rigido, ma ho il
sospetto che la coibentazione dei tubi abbia perso gran parte
dell'efficacia o che, a seguito dell'isolamento del tetto
vero della casa, la dispersione da casa all'esterno sia aumenta
verso il vespaio. Ho in tutto questo volume 3-4 gradi di differenza
da casa, quindi lo riscaldo disperdendo .
SONO uomo di buona volontà e spirito, come posso intervenire
e coibentare il vespaio al massimo rendimento ?
HO VISTO IMMAGINI di coibentazione ai tubi con degli involucri
pre bucati per farli calzare, io però non potrei
usare il sistema perché ogni tubo corre parallelo o a fianco di
un'altro grosso uguale, non si possono coibentare singolarmente,
nemmeno due e a due .. ma solo o tutti assieme o nessuno.
Potrei usare delle bobine di lana di roccia, ? ritagliarle e poi fissarle
con delle fascette ? ... oppure come... potrei ingabbiare il gesso
con qualche altro materiale flessibile ?
e pareti del perimetro in calcestruzzo ?
pavimento ? che è terra ? ho circa 3-5 centimetri di ghiaietto, sassolini...
e il soffitto ? il laterizio ? ho visto che nelle pareti vericali, per
isolarle, spruzzano delle soluzioni poliuteraniche ... si
potrebbero stendere in orizzontale ? dal basso verso l'altro
facendo da soli ?
come valutare un isolamento di questo ambiente ? che dispersione mi comporta lasciarlo così....
mario
che chiamo zona notte, è sovrastante a un vespaio
largo 10 metri e lungo 8.
Alto 170 cm , pavimento in terra battuta, pareti di calcestruzzo
e per tetto semplice laterizio, le putrellle del pavimento sovrastante.
Il vespaio è praticamente seminterrato, apertura e unica luce,
una porticciola di ferro da cui si entra piegandosi letteralmente in due, larga 200 e alta 140,
all'interno del vespaio, appese al soffitto e lungo le pareti centrali ( non il perimetro esterno ) corrono le canne del riscaldamento e dei sanitari
mandata acs + riciclo + mandata riscaldamento + ritorno
sono coibentati assieme, una coibentazione vecchia di 40
anni e passa, una sorta di gesso bianco, per dar idea
come quello che ci mettono all'ospedale quando rompiamo un osso.
ULTIMAMENTE, NOTO UNA FORTE CONDENSA, sul serramento
di ferro, Vero che l'inverno è particolarmente rigido, ma ho il
sospetto che la coibentazione dei tubi abbia perso gran parte
dell'efficacia o che, a seguito dell'isolamento del tetto
vero della casa, la dispersione da casa all'esterno sia aumenta
verso il vespaio. Ho in tutto questo volume 3-4 gradi di differenza
da casa, quindi lo riscaldo disperdendo .
SONO uomo di buona volontà e spirito, come posso intervenire
e coibentare il vespaio al massimo rendimento ?
HO VISTO IMMAGINI di coibentazione ai tubi con degli involucri
pre bucati per farli calzare, io però non potrei
usare il sistema perché ogni tubo corre parallelo o a fianco di
un'altro grosso uguale, non si possono coibentare singolarmente,
nemmeno due e a due .. ma solo o tutti assieme o nessuno.
Potrei usare delle bobine di lana di roccia, ? ritagliarle e poi fissarle
con delle fascette ? ... oppure come... potrei ingabbiare il gesso
con qualche altro materiale flessibile ?
e pareti del perimetro in calcestruzzo ?
pavimento ? che è terra ? ho circa 3-5 centimetri di ghiaietto, sassolini...
e il soffitto ? il laterizio ? ho visto che nelle pareti vericali, per
isolarle, spruzzano delle soluzioni poliuteraniche ... si
potrebbero stendere in orizzontale ? dal basso verso l'altro
facendo da soli ?
come valutare un isolamento di questo ambiente ? che dispersione mi comporta lasciarlo così....
mario
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