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Casa all-electric: produzione e consumi mensili

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  • Casa all-electric: produzione e consumi mensili

    Con piacere contribuisco alla statistica.

    Impianto da 6 kW in funzione dal 2006 a Montebelluna (45° 46' lat. nord - 120 m s.l.m.)

    Di seguito fornisco le medie mensili di produzione sui 5 anni di funzionamento per una produzione di quasi 8.000 kWh annui.

    L'abitazione di 100 mq, in complesso a schiera, è autonoma come consumi energetici e l'impianto fotovoltaico soppersice al fabbisogno, oltre dei normali consumi elettrici, anche del riscaldamento e della cucina (a induzione) elettrici. La casa è in classe di isolamento "E" ma grazie al sistema di riscaldamento (che non disperde più energia più altri accorgimenti) diventa di fatto in classe di consumo tra "A" e "B". Anche qui pubblico i consumi medi mensili sempre sui 5 anni.

    Saluti a tutti.
    File allegati

  • #2
    Molto interessanti i tuoi dati.
    Io sto completando la mia nuova casa, ho già 5.75kw di fotovoltaico attivi, anche la mia casa è in classe A ed è completamente elettrica, si trova a Crocetta d. M. quindi a solo una decina di km dalla tua, vedendo i tuoi dati mi conforto delle mie scelte, spero da gennaio di poter iniziare a registrare i dati di consumo della mia.
    5,75 Kwp
    Pannelli: 25 Trina Solar TSM-PC 230W
    Inverter: Aurora Power One PVI-6000
    Monitoraggio: Aurora PVI-DESKTOP

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    • #3
      Dal grafico si può notare che il fotovoltaico d'inverno produce ben poco rispetto a quello che richiede il riscaldamento, spero per te che tu abbia il secondo contatore per PDC altrimenti ti arrivano delle botte da paura con l'attuale bioraria.
      Comunque la classe (A,B) la si considera solo per il consumo a m2 dell'involucro, quindi se è classe F è classe F e basta, se avessi una classe A al posto dei 4000 khw per il riscaldamento te ne sarebbero bastati 1000, e con una FTV da 4kwp saresti stato a posto.
      il comportamento energetico dell'INVOLUCRO determina il comportamento produttivo dell'IMPIANTO

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      • #4
        Delucidazioni sulle bollette e sulle scelte effettuate

        ***
        Certamente, la classe di isolamento è riferita all'involucro, per questo ho specificato "classe di isolamento" e "classe di consumo". Daltronde io volevo sottolineare un aspetto che sfugge e ci fa concentrare erroneamente solo sugli involucri: è proprio anche grazie all'impiantistica e altre soluzioni che si riesce a risparmiare parecchio. Prima, con una normale caldaia a gas e termosifoni consumavo 13.000 kWh annui tra energia elettrica e combustibili. Di fronte alla costruzione di una nuova casa non avrei avuto dubbi sul realizzarla in classe "A" (involucri, infissi, impianti, taglio dei ponti termici e trattamento aria). Tuttavia io vivo già in un'abitazione che è stata rstrutturata solo 12 anni fa quindi la cosa più sensata è stata di risparmiare ben 5.000 kWh annui senza sventrare l'abitazione con costi assurdi e difficilmente ammortizzabili.

        Per il discorso bollette occorre tenere conto che la maggior parte dell'energia fotovoltaica immessa in rete viene pagata con tariffa diurna, mentre la maggior parte dell'energia per il riscaldamento si paga con tariffa notturna. Poi occorre scegliere il fornitore di energia più opportuno. Le bollette, con il nuovo fornitore dovrebbreo attestarsi attorno ai 1600 € annui. Infine la potenza del contatore è 3 kW contrattuale (su cui si calcolano gli eventuali fissi e costi unitari) con 6 kW di franchigia (la soglia di distacco uguale alla potenza del fotovoltaico, obbligatoria per delibera AEEG).

        Spero di esserti stato utile con questi approfondimenti
        Ultima modifica di facesole; 25-11-2010, 22:34. Motivo: rimossa citazione integrale messaggio precedente

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        • #5
          molto interessanti queste applicazioni, e sono davvero una possibile alternativa, peccato che comunque nelle ore notturne si gravi solo sulla rete elettrica, e comunque un discorso del genere è possibili solo grazie allo scambio sul posto......
          nel grafico che hai fatto, come fai ad avere avanzo(linea viola) in inverno, se hai più consumo che produzione?????dovresti scendere sotto la lineo di 0.....
          Impianto 2.92 kWp tilt= 18° azimut=-20° moduli policristallini Fluitecnik inverter Sirio location( Valseriana BG)

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          • #6
            Originariamente inviato da lendon Visualizza il messaggio
            molto interessanti queste applicazioni, e sono davvero una possibile alternativa, peccato che comunque nelle ore notturne si gravi solo sulla rete elettrica, e comunque un discorso del genere è possibili solo grazie allo scambio sul posto......
            nel grafico che hai fatto, come fai ad avere avanzo(linea viola) in inverno, se hai più consumo che produzione?????dovresti scendere sotto la lineo di 0.....
            Eh sì, purtroppo la caratteristica della maggior parte di energie rinnovabili è proprio la discontinuità.
            Tra l'altro lo "scambio sul posto" è rimasto puramente una terminologia in quanto, in realtà, con la nuova normativa, facciamo una mera compravendita. Vendiamo l'energia ceduta in rete a prezzi regolati dall'Authority e acquistiamo il consumato a prezzi variabili a seconda del piano del fornitore, scelto nel mercato elettrico. Moralmente comunque, qualora ciò che riacquisto pareggi l'immesso, non richiedo produzione di energia da fonti fossili.
            Poi c'è anche chi fa un altro tipo di ragionamento: l'impianto fotovoltaico si ammortizza velocemente solo grazie alle sovvenzioni pubbliche, quindi noi conduttori graviamo sul bilancio statale e quindi sulla collettvità. In realtà se non riassorbissimo anche noi parte dei fondi accantonati con i CIP6, finirebbero destinati esclusivamente alle fonti assimilate che sono assai brutta e annosa faccenda.
            La linea viola va ben sotto lo zero: devi guardare la scala di ordinate a destra del grafico.
            Ultima modifica di SiPuòFare; 27-04-2011, 09:53. Motivo: non avevo risposto alla linea viola sotto lo zero

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            • #7
              Che tipo di riscaldamento hai??
              Climatizzatori Pompa di Calore??Quali??
              Che temperatura imposti in casa??
              Quanto li lasci accesi in una giornata??
              Quanti kWh consumano in un giorno??

              Ti faccio queste domande perchè quest'anno ho installato pompe di calore Kirigamine e voleva fare una possibile valutazione in base ai tuoi dati sul possibile consumo , anche se l'idea è quella di metterli in tandem con la caldaia , così da raggiungere prima la temperatura e avere una costante che mi faccia consumare meno Metano e meno Energia elettrica!!
              Adesso i miei consumi elettrici ,compreso l'autoconsumo , è di 250 kWh mese (in Inverno),il totale spesa in energia annua è di 250 € , quindi bassa ..... è il Metano che mi "inchioda" al patibolo: il totale delle bollette Invernali si attesta sulle 1700 € , è per quello che voglio "studiare" il tandem fra le 2 cose!!
              2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
              >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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              • #8
                intercalo con le risposte

                Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                Che tipo di riscaldamento hai??
                Elettrico radiante a infrarossi lontani
                Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                Climatizzatori Pompa di Calore??Quali??
                un Carrier 42PQV a inverter da 1370W sulla tromba delle scale tra primo piano e pian terreno fa tutta la casa in raffrescamento
                Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                Che temperatura imposti in casa??
                18,8 (tieni presente che è un riscaldamento che lavora per irraggiamento quindi puoi impostare un grado in meno del normale perché praticamente non stratifica il calore)
                Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                Quanto li lasci accesi in una giornata??
                Ho un cronotermostato a tre livelli di temperatura (T1=16°C, T2=17,4°C, T3=18,8°C) e stanno accesi dalle 4 alle 23, tuttavia, durante questo orario il riscladamento si modula tra T2 e T3 a seconda se siamo in casa o meno. Comunque per passare da T1 a T3 transita sempre da T2 per almeno un'ora. La T1 è impostata apparentemente alta per evitare il fenomeno di condensa dell'umidità nei muri
                Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                Quanti kWh consumano in un giorno??
                Guarda l'allegato, comunque tieni presente che per i consumi è molto difficile confrontare due case differenti, infatti dipendono da:
                -latitudine
                -altitudine
                -isolamenti
                -orientamento cardinale
                -forma dell'edificio (diverso è disporre la cubatura in un edificio largo e piatto o in un edificio cubico)
                -disposizioni dei locali
                -altezza soffitti
                -superficie da scaldare
                -abitudini familiari (orari di presenza in casa, temperature impostate, ricambio aria esausta, ecc. - ad esempio io scaldo solo la zona giorno a pian terreno (50mq), la zona notte al primo piano si stempera con le dispersioni dal pian terreno)
                -esposizione ai venti
                -condizioni meteo locali (giornate di cielo coperto)
                -adibizione dei locali (zona notte, giorno, cucina, aree di servizio)
                -superfici esposte al freddo (diverso è un appartamento in condominio che risulta a sandwich tra altre abitazioni riscaldate e una villetta isolata)
                -altre soluzioni architettoniche (atrii su più piani, scale aperte, entità delle superfici finestrate, ecc.)
                File allegati

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                • #9
                  cosa sarebbe il riscaldamento ad infrarossi lontani?scusate ma sono ignorante in materia
                  impianto totalmente integrato da 190.92kwp composto da 116.92 kw pannelli sharp 185 w e 74 kw pannelli pramac film sottile 115 w, inverter santerno.
                  loc.villanova mondovi cuneo

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                  • #10
                    Originariamente inviato da marcocosta Visualizza il messaggio
                    cosa sarebbe il riscaldamento ad infrarossi lontani?scusate ma sono ignorante in materia
                    Non preoccuparti per la domanda, il mondo dell'energia è così vasto che i tuttologi non possono esistere! ;-)

                    I raggi infrarossi lontani (dalla radiazione visibile) hanno una frequenza ben più bassa del rosso, quindi si definiscono appunto lontani dalla radiazione di luce. Ne emette il sole come qualsiasi corpo caldo, in modo del tutto naturale in quanto il calore è la manifestazione microscopica di molecole e elettroni eccitati. In particolare, gli elettroni, quando si diseccitano passano a un livello energetico (orbitale) più basso emettendo radiazioni elettromagnetiche che possono avere varie frequenze. E' un fenomeno sfruttato pure dalla chimica per le analisi alla fiamma o spettrometriche ove si osservano i vari colori dello spettro emesso durante questa fase di riduzione dell'eccitazione. Non sono un fisico quindi mi baso su siò che ho studiato e spero di aver dato delle definizioni precise. Dal quel che mi ricordo, un corpo caldo può emettere, in proporzione variabili, tutti i tipi di onde elettromagnetiche comprese quote infinitesimali di raggi gamma (le cosidette radiazioni nucleari), è solo questione statistica di probabilità che una particella raggiunga, in seguito a una serie di urti, il livello energetico sufficiente per farle emettere una radiazione gamma.

                    Avrai sicuramente notato che esistono stufette con resistenza elettrica a filo o corazzata che diventano rosse, oppure che con luce forte sembrano scure ma appena cala l'imbrunire si nota un fioco rossore sull'elemento scaldante. Ebbene queste stufe elettriche lavorano con infrarossi vicini alle emissioni elettromagnetiche visibili (è il secondo caso) o addirittura a cavallo tra infrarosso e rosso (il primo caso). Queste stufe lavorano ad alta temperatura quindi devono essere schermate, altrimenti esidtono sistemi di riscaldamento a bassa temperatura (a livello di termosifoni) che scaldano appunto grazie agli infrarossi lontani (far infrared rays).
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