Sonde verticali in lombardia: temperatura circuito?

[pu-pol]

Temperatura misurata con strumenti di precisione
-----------------------------------------------------

RIVEDO LA MIA POSIZIONE: temperatura mandata nelle sonde : circa 8°, di ritorno circa 12°.
Inoltre le sonde sono profonde circa 100 mt l'una, e tutte e tre hanno gli stessi valori!

Dunque tutto ok!

Ciao,
il mio impianto è costituito da PDC che si appoggia a tre sonde geotermiche verticali profonde circa 100 metri e distanziate tra loro secondo progetto. Riscontro che la temperatura nel circuito di acqua e glicole all'uscita dalle sonde è attorno ai 4-6 gradi, anche ora che siamo abbondantemente sopra lo zero. (Mi sarei aspettata 10-12-15 gradi...?)
C'è qualcuno che abita in una zona prossima alla mia (alto mantovano) e che ha sonde verticali come me? Che temperature misura all'uscita delle sonde?
Grazie mille, fatemi sapere

[ferlu]

[ Ciao,
il mio impianto è costituito da PDC che si appoggia a 2 sonde geotermiche verticali profonde circa 80 e distanziate tra loro 10 metri. La temperatura che riscontro nel circuito di acqua e glicole all'uscita dalle sonde è attorno ai 2-3 gradi.

[pu-pol]

Ciao, per curiosità la tua PDC che potenza termica ha? E tu in che zona abiti? Quanto hanno stimato la pot.cal. delle tue sonde? Da me 50 w/m. Ho tre sonde profonde 90 m l'una
3 x 90 = 270 m complessivi
270 m x 50 w/m = 13, 5 kw
la mia PDC è da 18 kw termici.
Non mi tornano i conti...
Hai la PDC geotermica da molto tempo? Hai già avuto modo di controllare i consumi? Ti sei trovato bene? Ciao e grazie mille!

[ferlu]

Ciao,
la PDC da me utilizzata Ha una potenza termica di 11kW e riscalda, tramite un impiato radiante a parete un superficie di 250 mq.
Abito in zona collinare nella Bergamasca dove la temperatura d'inverno scende fino a -10°.
La stima fatta, per ciò che riguarda le sonde, anche nel mio caso era di 50W/m. In genere sono valori cautelativi, nel mio caso durante la trivellazione veniva monitorato la tipologia di materiale incontrato mentre si procedeva alla carotatura del pozzo per avere dei valori più realistici della potenza disponibile e quindi della profondità di perforazione necessaria.
Ti ricordo che nel computo energetico globale della potenza termica resa dalla PDC devi sommare la potenza elettrica assorbita dalla pompa stessa, quindi avendo tu una PDC da 18Kw di resa termica avrai un consumo elettrico di circa 4.5 KW che sommati alla resa termica del pozzo che è 13.5 Kw fa 18Kw.
Ho installato la PDC da circa 10 Anni ed è funzionante da 8. Tengo monitorato l'impianto dal primo giorno e ne registro i consumi giornalmente.
In un anno solare per scaldare l'ACS (serbatoio di accumulo da 500 lt) e l'abitazione consumo da 3600 kW/h a 4000 kW/h.
L'impianto e collegato ad un contatore dedicato con tariffa BTA3 per pompe di calore, quindi a tariffazione agevolata.
Avendo poi costruito l'abitazione in maniera tale d'avere un volano termico elevato, riscaldo le pareti solo di notte in modo da abbattere di circa il 30% il costo di esercizio.
In tutto questo periodo non ho mai avuto bisogno di nessun tipo di manutenzione.
Che dire...siamo felici delle scelte effettuate a suo tempo e sono molto favorevole a questa tipologia d'impianto.