Ciao,Mi ponevo il quesito seguente: in molti thread sembra poter essere conveniente non installare il solare termico in presenza di una pompa di calore e fotovoltaico (immagino con ottimo iosolamento).Quale puo' essere la strategia per ottimizzare questa configurazione in termini di:1) convenienza economica dei costi operativi (in particolare penso alla massimizzazione dell'autoconsumo del fotovoltaico)2) comfort (penso soprattutto alla pronta disponibilita')I miei ragionamenti da totale inesperto si chiedevano se sia possibile regolare il funzionamento di una PdC in modo che produca solo (o principalmente) ACS quando il FV sta producendo energia.Spero di non essermi perso qualche discussione che gia' rispondesse a questa domanda.Grazie,Emiliano.
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ACS: FV+PDC (no solare termico) => autoconsumo ?
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Ciao,
Non ho visto risposte sull'argomento.
Qualcuno ha esperienza concreta di PdC senza solare termico per la produzione di ACS ?
Come si fa a massimizzare l'autoconsumo ?
E' possibile in modo facile sincronizzare la produzione effettiva di ACS con quella del fotovoltaico (ovvero produrla solo di giorno e fare leva sull'accumulo) ?
Grazie,
Emiliano.
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Beh, non so se ci sono PdC già predisposte allo scopo, altrimenti non resta che mettere un bel timer impostato sulle ore di massimo irraggiamento...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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In effetti il timer è il primo passo, l'ideale, ovviamente, sarebbe riuscire a seguire la campana di produzione ma mi sa che siamo lontani da ciò.
Ho visto che la Ochsner ha una pdc acs con delle funzionalità di integrazione col fotovoltaico, ma non ho ancora capito di cosa si tratti, mi sto informando.
Una cosa più avanzata sarebbe una mini gestione domotica, ho visto che la Ecodhome ha dei bei prodotti, tutto wifi, che controllano immissioni e prelievi, in più possono misurare e comandare varie prese secondo le logiche che vengono impostate.
In questo modo si potrebbe impostare la pdc acs come carico secondario da attivare quando c'è sovraproduzione.
Devo vedere quanto costano i prodotti, speriamo non tanto.
In questo caso la pdc dovrebbe avere un ingresso di consenso per essere comandata.
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Il timer credo che ce l'abbiano la maggior parte, controlla nei manuali d'uso.
Ci sono moltissimi fattori in gioco per confrontare solare termico con fv+pdc , molti dei quali sono fattori personali, come falda disponibile, tilt e orientamento, spesa economica molto diversa, risultato finale diverso perchè il fotovoltaico va ad integrare anche i consumi elettrici cosa che il solare termico non fa.
Se si parla solo di acs bisogna considerare che in inverno la produzione di acs andrà integrata con altra fonte termica, a meno di non sovradimensionare i pannelli termici ma avresti sovraproduzione estiva che va in fumo.
Se l'obiettivo è solo acs con miglior rapporto costo / risparmio un solare termico dimensionato correttamente penso sia la scelta migliore.
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Se hai intenzione di realizzare un impianto domotico quello che vuoi fare è abbastanza semplice da fare.
Le pompe di calore oltre che dalle centraline fornite dai produttori sono normalmente comandabili via attuatore a relè.
A quel punto basta avere dei sensori (irraggiamento e temperatura bollitore per esempio) e la fai accendere quando stai producendo dal fv.
Chiaramente in inverno dovrai o integrare la produzione o far si che il comando venga dato sia da un timer che dal sensore in modo da evitare di restare senza acqua.
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Io ho installato una pdc panasonic aquarea ed il comando viene dato tramite domotica su standard knx. (un timer termostato, un sensore temperatura ed un attuatore a relè a più canali).
Non ho messo il fotovoltaico (cosa che intendo fare) ed utilizzo attualmente il sensore di illuminazione per gestire l'apertura/chiusura delle tapparelle. Utilizzarlo per far accendere la pdc solo quando c'è il sole non è complicato per chi si occupa di impiantistica e domotica.
NAturalmente potresti utilizzare un sensore di intensità di corrente.
Con i sistemi domotici ci sono dei convertitori che trasformano i segnali analogici in segnali che possono essere gestiti dalla domotica
Di per se le pdc hanno di solito 3 contatti (N riscaldamento e raffrescamento) + il contatto che comanda la pompa (Se è integrata), il comando avviene tramite relè NA.
BAsta cercare i manuali tecnici e trovi come fare i collegamenti.
Il problema è che realizzare un impianto così non è un lavoro da hobbistica e che fare un impianto domotico configurabile ha un costo notevole, richiede un cablaggio particolare ed ha senso se lo utilizzi anche per altre funzioni di risparmio energetico e non.
L'alternativa alla domotica è una plc da programmare ma anche li sicuramente al costo si aggiunge la difficoltà nell'installazione che difficilmente ti può fare il tuo elettricista di fiducia.
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Questo potrebbe servire al tuo caso:
Crepuscolare con impostazione soglia di luminosità
Saluti
PieroImpianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
Isolamento Pareti 10 cm Sughero
Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)
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risposta da tuttonormel in merito al decreto Rinnovabili Dgls 28/11
Il decreto non va molto per il sottile: il fotovoltaico non può essere utilizzato per il riscaldamento e questo è anche il caso della pompa di calore. Sorry.
Con i migliori saluti.
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TuttoNormel
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Originariamente inviato da Mirach Visualizza il messaggio****
Ultima modifica di gymania; 07-10-2012, 20:21.
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Originariamente inviato da CNCEnergy Visualizza il messaggio****
Ultima modifica di gymania; 07-10-2012, 20:22.
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boiler pompe di calore con precedenza fotovoltaico
Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio****
cioè un semplice contatto pulito al bollitore forza la temperatura dell'accumulo ACS a temp. piu elevata, quando il FV produce elettricità
in questo modo, semplice, si sfrutta la pdc del bollitore per accumulare "energia" nelle ore in cui il FV è in sovraproduzione, minimizzando o annullando il consumo elettrico del bollitore nei altri momenti e di notte.
è interessante quanto banale e economica.
Ultima modifica di gymania; 07-10-2012, 20:23.
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si certo, ma visto che sono stato appena multato di 3 crediti non vorrei violare di nuovo il regolamento, che poco conosco, di questo forum..... e rimanere al verde.
Regolamento EnergeticAmbiente
che io sappia adesso c'è un solo produttore che ha questo semplice sistema integrato in un bollitore acs con pdc integrata.
ma lo posso scrivere qui ? o te lo scrivo in privato?
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Sono andato a rivedere il regolamento del forum, sono tollerate segnalazioni di marche e ditte se risultano in argomento e se chi le segnala non è direttamente collegato al bene o servizio.
Io credo che quando si fanno dei confronti tra prodotti sia naturale citare la marca e i modelli, altrimenti ne risulterebbe una censura smisurata.
Se no scrivimi pure in privato che non ci sono problemi.
Io per ora ho trovato solo la pdc acs della ochsner Europa 323DK che pubblicizza una funzione di produzione forzata di acqua calda quando è disponibile produzione di energia a basso costo, ma non ho trovato maggiori informazioni, sto cercando.
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Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggioriprendo questo 3d per segnalare che ho visto in commercio bollitori acs con pompa di calore integrata con semplice contatto "PRODUZIONE FOTOVOLTAICO"Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
Isolamento Pareti 10 cm Sughero
Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)
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Originariamente inviato da CNCEnergy Visualizza il messaggioIo ho installato una pdc panasonic aquarea ed il comando viene dato tramite domotica su standard knx. (un timer termostato, un sensore temperatura ed un attuatore a relè a più canali).
ho anche io una Aquarea e mi sto accingedo a fare un sistema di accensione/spegnimento con relé + Raspberry + Pogoplug per produzione ACS e reffrescamento.
Per interfacciarti alla PDC in knx, cosa hai usato? Per caso Intesis PA-AW-KNX-1i ?
Sarei interessato per realizzare un sistema di controllo remoto. Ho trovato l'interfaccia ModBus PA-AW-MB-1 http://www.intesis.com/pdf/IntesisBo...asheet_eng.pdf, però non so che costo possa avere.
Vorrei sviluppare il software per linux, usando le librerie LibModbus o FreeMODBUS.
Oppure, per KNX, usando le librerie EIBDImpianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E
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Io posso portarvi la mia esperienza diretta: ho installato a marzo scorso un boiler da 300 litri con pompa di calore per sola Acs con serpentina per solare termico e 5 mq di pannelli solari. Fino ad oggi ha funzionato in sola PDC con l'eccezione delle volte in cui ho fatto il ciclo antilegionella, perché in quei casi si inserisce la resistenza elettrica da 1,5 Kw. La PDC ha un contatto aperto per collegare un timer ed un altro contatto definito giorno-notte, che in verità non ho capito a cosa serve e neppure l'assistenza mi ha saputo spiegare. A mio parere un contatto come quello presente sulla ochsner o sulla Schuco, per forzare la PDC a spingere la t dell'acs più in alto è un ottima soluzione se abbinata ad un timer che mantenga la t dell'acs alla t desiderata negli orari di consumo. Altre soluzioni espongono al rischio di restare senza acqua calda negli orari in cui necessiterebbe. Personalmente, non avendo la mia PDC il contatto suddetto, sto per far collegare al tecnico solo il timer esterno, in modo da far funzionare la PDC dalle 7 alle 22FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio.. ho installato a marzo scorso un boiler da 300 litri con pompa di calore per sola Acs con serpentina per solare termico e 5 mq di pannelli solari. Fino ad oggi ha funzionato in sola PDCImpianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
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No Piero, volevo dire che non è mai intervenuta la resistenza. Da marzo-aprile fino a novembre non si è quasi mai accesa neppure la PDC perché il solare termico portava l'acqua fra i 65 e i 99 gradi.FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Ero convinto , ma è sempre bene chiarirle certe cose, altrimenti qualcuno meno attento puo pensare che 5 mq di solare non servino a nullaImpianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
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Avendo tutti e 3 i sistemi, FV+PdC+Solare Termico, concordo con voi
Da marzo a ottobre non serve PdC per ACS anche se ammetto che ho un caldaia di back up che non si sa mai...
Ciao"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it
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