ciao a tutti,
in questi giorni si comincia ad accendere il riscaldamento, e sto facendo varie prove tra le "fonti" che ho a disposizione.
L'appartamento è in classe A molto ben isolato, abito in Veneto ed ora non fa ancora molto freddo.
Caso 1, il gas: abbiamo la classica caldaia condominiale con contabilizzatore calorie per ogni appartamento, e riscaldamento a pavimento. Guardando i consumi di kwh termici dal contabilizzatore, emerge che per far andare il riscaldamento circa 4 ore la sera quando si torna a casa consumo circa 20 kwh termici. Ok che non è il modo migliore di utilizzarlo vista l'interzia termica dell'impianto, però confronto anche i consumi dell'anno scorso nello stesso periodo, tenerndolo acceso h24, e stiamo sempre sui 25-30 kwh. A spanne il fattore di conversione è 10 quindi siamo a circa 2-3 mc di metano corretto? X 0,8 circa viene fuori circa 2 euro e qualcosa. Che sono 60 euro al mese, quindi in linea con i pagamenti fatti.
Caso 2, il climatizzatore. Sto provando a riscaldarmi con il clima, un dual split mitsubishi 9000+9000, macchina esterna da 15.000 btu. Il confort in casa va bene, certo non hai la piacevolezza del riscaldamento a pavimento, ma più che accettabile. E cmq vorrei parlare solo di soldi per ora.
Ho installato nel quadro elettrico un contatore di energia, che mi da anche in tempo reale la potenza consumata. E' molto affidabile, perchè ogni mese confronto i consumi con quanto pagato all'enel, e spaccano il kw.
Bene, partiamo da una temperatura in casa di 18 gradi e imposto il clima a 20. Il caldo arriva subito, lui va per un paio di ore, e dopo comincia anche a staccare e attaccare. Duramente il suo funzionamento la macchina assorbe circa 0,5 kwh di energia elettrica. Metti anche che la faccio andare 10 ore, cosa che non avviene mai durante la settimana perchè si è al lavoro, ma anche fosse in termini di soldi sono 1 euro (10X0,5=5 moltiplicato 0,18 che è il mio costo al kwh, arrotondato a 0,20).
Ora, sbaglio qualcosa nel fare i raffronti o è lampante che con l'energia elettrica dimezzo i costi??
Ovviamente il tutto va applicato al caso specifico, ovvero il periodo attuale non molto freddo (non so se varrà lo stesso discorso in pieno inverno) e l'isolamento della casa, che mi porta il mantenimento buono della temperatura anche dopo molte ore dallo spegnimento del climatizzatore.
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto, ma se scrivevo poche cose poi mi si chiedevano più dettagli come è giusto che sia....
in questi giorni si comincia ad accendere il riscaldamento, e sto facendo varie prove tra le "fonti" che ho a disposizione.
L'appartamento è in classe A molto ben isolato, abito in Veneto ed ora non fa ancora molto freddo.
Caso 1, il gas: abbiamo la classica caldaia condominiale con contabilizzatore calorie per ogni appartamento, e riscaldamento a pavimento. Guardando i consumi di kwh termici dal contabilizzatore, emerge che per far andare il riscaldamento circa 4 ore la sera quando si torna a casa consumo circa 20 kwh termici. Ok che non è il modo migliore di utilizzarlo vista l'interzia termica dell'impianto, però confronto anche i consumi dell'anno scorso nello stesso periodo, tenerndolo acceso h24, e stiamo sempre sui 25-30 kwh. A spanne il fattore di conversione è 10 quindi siamo a circa 2-3 mc di metano corretto? X 0,8 circa viene fuori circa 2 euro e qualcosa. Che sono 60 euro al mese, quindi in linea con i pagamenti fatti.
Caso 2, il climatizzatore. Sto provando a riscaldarmi con il clima, un dual split mitsubishi 9000+9000, macchina esterna da 15.000 btu. Il confort in casa va bene, certo non hai la piacevolezza del riscaldamento a pavimento, ma più che accettabile. E cmq vorrei parlare solo di soldi per ora.
Ho installato nel quadro elettrico un contatore di energia, che mi da anche in tempo reale la potenza consumata. E' molto affidabile, perchè ogni mese confronto i consumi con quanto pagato all'enel, e spaccano il kw.
Bene, partiamo da una temperatura in casa di 18 gradi e imposto il clima a 20. Il caldo arriva subito, lui va per un paio di ore, e dopo comincia anche a staccare e attaccare. Duramente il suo funzionamento la macchina assorbe circa 0,5 kwh di energia elettrica. Metti anche che la faccio andare 10 ore, cosa che non avviene mai durante la settimana perchè si è al lavoro, ma anche fosse in termini di soldi sono 1 euro (10X0,5=5 moltiplicato 0,18 che è il mio costo al kwh, arrotondato a 0,20).
Ora, sbaglio qualcosa nel fare i raffronti o è lampante che con l'energia elettrica dimezzo i costi??
Ovviamente il tutto va applicato al caso specifico, ovvero il periodo attuale non molto freddo (non so se varrà lo stesso discorso in pieno inverno) e l'isolamento della casa, che mi porta il mantenimento buono della temperatura anche dopo molte ore dallo spegnimento del climatizzatore.
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto, ma se scrivevo poche cose poi mi si chiedevano più dettagli come è giusto che sia....
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