Salve,
vorrei chiedervi un parere su una mia idea.
Dove lavoro abbiamo un processo industriale H24 che richiede calore tramite acqua calda a circa 60 - 70 gradi, che poi rientra in caldaia. Attualmente questa è prodotta da una caldaia abbastanza vecchia, anni '80, da circa 150 -200 kW (magari domani vi so dire meglio). Il consumo attuale è di circa 12.000m3/anno di metano. Il consumo è concentrato nei mesi invernali, sicuramente in orari diurni ma anche di mattina presto, dalle 5 in poi. Diciamo con orario simili ad un riscaldamento domestico.
Abbiamo anche un impianto FV da 50 kW, a terra, nella pertinenza dell'impianto industriale, che produce circa 60-65 MWh /anno, esercito in RID.
La mia idea sarebbe di portare il FV in SSP ed installare una PdC elettrica che sia di supporto alla caldaia, che magari potremmo anche sostituire con una a condensazione.
Cosa ne pensate? Se non mi sbaglio, il FV fornirebbe circa la metà dell'energia che attualmente fornisce il metano (kWh = m3 * PCI).
Con lo SSP l'autoconsumo credo sarà basso, dell'ordine del 30-40% ma poi con il rimborso dell'energia consumata dovremmo far quadrare i conti, considerando il risparmio di metano.
Per fare un business plan "preliminare", quanto dovrei considerare ogni kWh assorbito dalla rete al i fuori dello SSP?
Avete qualche spunto da darmi?
Grazie mille !
s+b
vorrei chiedervi un parere su una mia idea.
Dove lavoro abbiamo un processo industriale H24 che richiede calore tramite acqua calda a circa 60 - 70 gradi, che poi rientra in caldaia. Attualmente questa è prodotta da una caldaia abbastanza vecchia, anni '80, da circa 150 -200 kW (magari domani vi so dire meglio). Il consumo attuale è di circa 12.000m3/anno di metano. Il consumo è concentrato nei mesi invernali, sicuramente in orari diurni ma anche di mattina presto, dalle 5 in poi. Diciamo con orario simili ad un riscaldamento domestico.
Abbiamo anche un impianto FV da 50 kW, a terra, nella pertinenza dell'impianto industriale, che produce circa 60-65 MWh /anno, esercito in RID.
La mia idea sarebbe di portare il FV in SSP ed installare una PdC elettrica che sia di supporto alla caldaia, che magari potremmo anche sostituire con una a condensazione.
Cosa ne pensate? Se non mi sbaglio, il FV fornirebbe circa la metà dell'energia che attualmente fornisce il metano (kWh = m3 * PCI).
Con lo SSP l'autoconsumo credo sarà basso, dell'ordine del 30-40% ma poi con il rimborso dell'energia consumata dovremmo far quadrare i conti, considerando il risparmio di metano.
Per fare un business plan "preliminare", quanto dovrei considerare ogni kWh assorbito dalla rete al i fuori dello SSP?
Avete qualche spunto da darmi?
Grazie mille !
s+b
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