Caldaia a gusci di nocciole - Funzionamento e problemi - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a gusci di nocciole - Funzionamento e problemi

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  • Caldaia a gusci di nocciole - Funzionamento e problemi

    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo del forum, e vorrei approfittare della vostra esperienza e cortesia per aprire una discussione su una caldaia a gusci di nocciole.
    In pratica devo riscaldare circa 240 mq di un'abitazione disposta su 2 piani (è in provincia di Napoli). Vista la nostra presenza limitata in casa,
    il riscaldamento dovrebbe essere acceso 2 ore di mattina e 2/3 ore di sera.
    Data l'abbondanza di gusci di
    nocciole nella mia zona, avremmo pensato di sistemare una caldaia da 35 KW in un locale tecnico posto in garage. Per la verità le dimensioni
    del locale tecnico sembrano un pò "risicate", ovvero 2.2 x 1.5 metri . Ad ogni modo, a parte questo aspetto logistico, avevo visto
    le caldaie policombustibili della Pasqualicchio e della Faci, ma approfondendo l'argomento mi sono sorti moltissimi dubbi.
    Innanzitutto sembrerebbe che questo tipo di caldaie necessitano parecchia manutenzione/pulizia e quindi sconsigliate per uno come me che
    stà poco a casa ed ha poco tempo.
    Poi sembrerebbe che questo tipo di caldaie, volendo programmare l'accensione, dovrebbero rimanere in stand-by; cosa che mi sembra
    molto "illogica", considerando che dovrebbe rimanere in stad-by l'intera giornata per ripartire in maniera temporizzata di sera.
    Anche se, come ho capito, questa modalità in stand-by consentirebbe di avere l'acqua calda istantanea se ce ne fosse bisogno.


    In definitiva mi chiedevo:
    1) con che frequenza è necessario pulire questo tipo ti caldaie (considerando un utilizzo di 4/5 ore al giorno con guscio di nocciole)?
    2) c'è un modo per gestire al meglio l'accensione e la programmazione della caldaia?


    Eventualmente sapreste indicarmi qualche caldaia (da 35 KW) che abbia manutenzione/pulizia in automatico ed accensione automatica
    senza dover lasciarla in stand-by (magari da chi già la usa da un pò di tempo)?


    Grazie anticipatamente a chiunque potrà aiutarmi a dirimere i miei dubbi "amletici".


    Michele

  • #2
    allora guarda il primo errore è quello di tenerla accesa per 4 o 5 ore
    questo tipo di caldaia va abbinata sempre ad un puffer con una gestione poi in casa comandata da termostati per avere ottimi consumi e ottima gestione, ovviamente dipende dal tipo di caldaie non sempre a nocciolino garantiscono un risparmio anzi, la pulizia diciamo va fatta giornalmente per quello che concerne camera di combustione e cassetto cenere, settimanalmente pulizia approfondita di scambiatori e tutto il resto, esistono però tipo di caldaie autopulenti a pellet o legna con estrattore delle ceneri e rendimenti anche superiori al 90% che ovviamente ne fanno salire la spesa
    proprio qualche giorno fa discutevo con un cliente che voleva mettere una caldaia policombustibile di cui non faccio il nome che è una 35kw andando a vedere la scheda consumi dichiarava la casa 8,4kg/h di consumo....((
    io gli proponevo un'austriaca che ovviamente costava almeno il 30% in più ma a gassificazione di pellet e legna che come consumi nelle migliori condizioni e abbinata ad un puffer la casa dichiara con consumi lontanissimi da quelli e che andando a vedere la gestione:
    la poli in un anno su 250 mq consumo economico circa 2800 euro di combustibile
    l'austriaca scarsi 1000 euro

    il cliente mi ha dato fiducia e ha optato per l'altra

    quindi con questo non voglio dire che devi comprare un'austriaca però a volte il prezzo delle caldaie è l'ultima cosa quello che prima si deve conoscere è il costo di gestione e cosa effettivamente devi fare
    usando una caldaia 4 o 5 ore non gli dai neanche il tempo di scaldare lì'impianto
    soprattutto se usi 2 ore la mattina e 2 ore la sera (assolutamente meglio andare a gas)

    http://www.venditastufepellet.it
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    • #3
      concordo, usare una biomassa "a ore" è una cosa da non fare MAI !!!!
      chissà quando lo capiranno gli italiani......
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Sono d'accordissimo sul fatto che non bisogna solo guardare il prezzo della caldaia ma all'insieme, considerando cioè anche i consumi.

        Certo mi stupisce il fatto che ha poco senso una caldaia policombustibile per un utilizzo ad ore. Il fatto è che in casa ci siamo solo di mattina e poi di sera.
        Ma perchè quanto tempo ci mette una caldaia di questo tipo ad andare a regime (diciamo a portare l'acqua di mandata a 70 °C)?

        Il problema è che dove è situata la casa non passa il metano (quindi serbatoio di GPL).
        E se invece dei gusci di nocciolo prendessi una caldaia (sempre per locale tecnico) ma a pellets, secondo voi avrebbe più senso un utilizzo ad ore (2 di mattina e 2/3 di sera) ?

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        • #5
          Originariamente inviato da sinerjigrottaminarda Visualizza il messaggio
          io gli proponevo un'austriaca che ovviamente costava almeno il 30% in più ma a gassificazione di pellet e legna che come consumi nelle migliori condizioni e abbinata ad un puffer la casa dichiara con consumi lontanissimi da quelli e che andando a vedere la gestione: la poli in un anno su 250 mq consumo economico circa 2800 euro di combustibile l'austriaca scarsi 1000 euro
          Io capisco che si possa dire di tutto per vendere un prodotto, ma arrivare a dichiarare dei consumi del genere....mah?

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          • #6
            e bè una a gassificazione e fiamma rovescia di pellet "dovrebbe" consumare almeno il 50% in meno no?

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            • #7
              Mi spieghi matematicamente come sei arrivato a quelle conclusioni?

              Per dare un'idea corretta dei consumi ai clienti procedo in questo modo:

              kw caldaia moltiplicato ore di funzionamento = kw/h prodotti

              Poi

              (kw/h prodotti moltiplicato costo unitario Kw)/ rendimento caldaia = costo combustibile in € consumati.

              Se posti come sei arrivato a 2800 € per la policombustibile e 1000€ per l'austriaca mi faresti piacere.

              A meno che ti sei sbagliato a calcolare le ore di funzionamento per una macchina e per l'altra.

              Perchè poi se seguiamo il tuo ragionamento un termocamino che rendimento ha?

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              • #8
                termocamino?
                chi ha parlato di termocamino?

                calcolami tu 8,4 kg a h per 12h per tutti i giorni x 5/6 mesi all'anno e vediamo quanto ti da
                considerando il pellet 4.5 euro al sacco per un pellet di qualita' almeno A1

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                • #9
                  Non stai rispondendo alla mia domanda.

                  Se vuoi essere così gentile aspetto che segui il mio ragionamento.

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                  • #10
                    no no calcolalo tu se dici di essere cosi bravo
                    ti do solo i parametri di calcolo
                    caldaia con rendimento a pellet 95,4% a gassificazione e fiamma rovescia (anche per il pellet) e sonda lambda su 200 mq 3 mt di H interna
                    zona climatica D

                    la caldaia in questione con cui ho avuto la differenza è proprio quella slovena o polacca nn ricordo bene che si chiama eco2000...

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                    • #11
                      Ma tu da solo non sei capace a calcolare secondo il mio schema, o hai paura di darti la zappa sui piedi.
                      Perchè stando a quanto hai detto, con una caldaia spendeva 2800 €, con l'austriaca 1000 € abbiamo una differenza di consumi se ragionato con lo stesso combustibile del 65%.
                      Quindi partendo dall'austriaca con il 95% di rendimento l'altra caldaia rende il 35%? O neanche qui concordi.
                      Perchè sai la matematica è una scienza esatta e non è un'opinione.
                      Ma scusa non era 250 metri la casa ne hai già persi 50 per strada?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                        Ma tu da solo non sei capace a calcolare secondo il mio schema, o hai paura di darti la zappa sui piedi.
                        Perchè stando a quanto hai detto, con una caldaia spendeva 2800 €, con l'austriaca 1000 € abbiamo una differenza di consumi se ragionato con lo stesso combustibile del 65%.
                        Quindi partendo dall'austriaca con il 95% di rendimento l'altra caldaia rende il 35%? O neanche qui concordi.
                        Perchè sai la matematica è una scienza esatta e non è un'opinione.
                        Ma scusa non era 250 metri la casa ne hai già persi 50 per strada?


                        era un esempio
                        lascia perdere dai non fa niente

                        http://www.venditastufepellet.it
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                        • #13
                          calcolami tu 8,4 kg a h per 12h per tutti i giorni x 5/6 mesi all'anno e vediamo quanto ti da
                          considerando il pellet 4.5 euro al sacco per un pellet di qualita' almeno A1
                          tu fai una cosa, non sei lontano da questi, prova a farti fare il conteggio da loro
                          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                          • #14
                            Allora facciamo in questo modo fate voi il conteggio tutti professori e nessuno fa il conto preciso io la caldaia l'ho data parlando di una solarfocus legna/pellet con a gassificazione e fiamma rovescia con redimenti scritti qualche post fa e fatemi ilConfronto I dati sono stati abbastanza chiari!

                            http://www.venditastufepellet.it
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                            • #15
                              scaricati i 2 allegati napoli1 e napoli2 e su quelli fatti TU i TUOI calcoli

                              Il Fabbisogno Termico Annuo Fta si calcola:Fta = Pmr* hpi / ? [KWht] dove:hpi = ore Periodo Invernale zona C = 135*24 = 3.240 [h]? = ?tu * ?dt= Rendimento Totale Impianto essendo:?tu = Rendimento Termico Utile della caldaia = 0,80?dt = Rendimento Distribuzione = 0,90Fta = 8,57*[3.240/(0,80*0,90)]= 38.565 [KWht]
                              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                              • #16
                                I miei calcoli sono stati fatti e da anni non mi sono mai trovato male! Ora siamo anche troppo ot per quantoMi riguarda

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                                • #17
                                  pensavo di rispondere al NAPOLETANO, e nella sua discussione siamo completante in topic,

                                  che è lui che deve farsi i SUOI conteggi, comunque rimane pura blasfemia il tuo "la poli in un anno su 250 mq consumo economico circa 2800 euro di combustibile
                                  l'austriaca scarsi 1000 euro"
                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                  • #18
                                    be lui deve primaCapire che non si può usare a ore una caldaia a biomassa e poi si valuta il resto

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                                    • #19
                                      Scusate ragazzi, anche io ho difficoltà a capire una tale differenza di costi.
                                      Ad ogni modo dai vostri commenti ho capito che non ha molto senso un'accensione di sole 2 ore di mattina e 3 di sera.
                                      Pensavo quindi ad un riscaldamento del tipo:
                                      1) 1 ora di mattina (quando ci alziamo) con caldaia a GPL
                                      2) 4/5 ore di pomeriggio con caldaia a biomassa (alimentata a gusci di noccioline)

                                      Secondo voi potrebbe funzionare?
                                      Con questo tipo di utilizzo la caldaia a biomassa non richiederà di essere messa in stand-by: giusto ? Nel senso che finite le 4/5 ore di riscaldamento
                                      pomeridiano si spegne e si riaccenderà il giorno dopo.

                                      Con questo tipo di utilizzo esiste una caldaia a manutenzione ridottissima, ovvero per la quale non sia necessario una pulizia quotidiana e che
                                      in ogni caso abbia la possibilità di accensione programmata (e non manuale) ?


                                      Con

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                                      • #20
                                        Guarda il consiglio e' valutare una caldaia abbinata ad un puffer e comandi remoti in casa, tipo termostato, ma la caldaia deve lavorare sul puffer e avere appunto un comando dentro casa che regoli una T quando non ci sei è una T quando ci sei in modo da non farla partire sempre a freddo

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                                        • #21
                                          Un impianto a biomassa per avere il massimo rendimento deve essere gestito in climatica e non con termostati ON/OFF. Altro errore.

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                                          • #22
                                            Scusi professore ha ragione allora si anche valvole termostatiche maQuesto e'Abbastanza scontato!

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                                            • #23
                                              Non è il fatto di essere professore. Se mi dici termostato ambiente per me significa ON/OFF. La caldaia ragiona sulla differenza di T nel puffer e si spegne o accende in base a questo. Il TA comanda le pompe. Solarfocus credo funzioni cosi.
                                              Ultima modifica di FaGa86; 22-03-2015, 13:23.

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                                              • #24
                                                Appunto e secondo te si può mai consigliare un ON/OFF ? ovvio che io parlavo di termostati specifici altrimenti serve a ben poco abbinata ad un puffer. Buona domenica
                                                Ultima modifica di sinerjigrottaminarda; 22-03-2015, 13:36.

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                                                • #25
                                                  Mah secondo me stiamo parlando di due cose differenti. Ben lontane da quello che è il reale funzionamento di una caldaia austriaca. Buona domenica

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                                                  • #26
                                                    Guarda io dico la stessa cosa che dici tu, solo che sto scrivendo dal telefono e non mi ha preso il punto interrogativo maLa mia era una domanda su

                                                    Ti auguro una buona domenica
                                                    Ultima modifica di sinerjigrottaminarda; 23-03-2015, 08:26.

                                                    http://www.venditastufepellet.it
                                                    SINERJI, stufe a pellet, termocamini, caldaie
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