Vorrei costruirmi dei pannelli solari piani ad aria per mantenere un minimo di calore in una casa di montagna lasciata deserta per lunghi periodi.
Una soluzione semplice sarebbe un pannello solare verticale addossato a una delle pareti a sud, formato da:
- un vetro spesso 3-4 mm
- un'intercapedine riempita con strisce orizzontali di lamierino per impedire le perdite di calore per convezione
(lamierino lucido e inclinato di 25° verso l'alto per non schermare i raggi solari d'inverno, mantre li schermerebbe d'estate)
- una lamiera di acciaio ossidata o verniciata di nero opaco
- uno spazio posteriore fra pannello e muro, dove passerebbe l'aria che si riscalda, circolando a termosifone)
- il muro stesso fungerebbe da accumulatore di calore, assorbendo parte del calore dell'aria riscaldata e restituendolo in assenza di sole.
- l'aria circolante arriverebbe da un'apertura in basso nel muro, venendo dall'ambiente interno
- d'inverno l'aria rientrerebbe nell'ambiente da un'altra apertura in alto
- d'estate l'aria riscaldata dal pannello uscirebbe da un'apertura in alto verso l'esterno, contribuendo a ventilare l'ambiente. Tener presente che le strisce di lamierino poste davanti al pannello impedirebbero al sole di arrivarci
Il muro resterebbe un po' caldo anche d'estate, ma in una casa di montagna penso che non darebbe fastidio.
In assenza di sole la lamiera annerita si raffredda e tende a creare una circolazione inversa; basta mettere sulle due aperture degli sportelli a clapetta che si aprono solo se l'aria circola nel senso giusto: verso l'interno quello sopra, verso l'esterno quello sotto.
Mi pare ancora più semplice ed economico della soluzione precedente.
Resta l'incognita della grandezza del pannello e delle aperture nel muro. Più grandi sono meglio è, ma c'è il fattore dato dalle proteste della moglie a vedere far buchi nel muro...
Che ne dite ?
Edited by claudiomenegatti - 15/1/2006, 22:03
Una soluzione semplice sarebbe un pannello solare verticale addossato a una delle pareti a sud, formato da:
- un vetro spesso 3-4 mm
- un'intercapedine riempita con strisce orizzontali di lamierino per impedire le perdite di calore per convezione
(lamierino lucido e inclinato di 25° verso l'alto per non schermare i raggi solari d'inverno, mantre li schermerebbe d'estate)
- una lamiera di acciaio ossidata o verniciata di nero opaco
- uno spazio posteriore fra pannello e muro, dove passerebbe l'aria che si riscalda, circolando a termosifone)
- il muro stesso fungerebbe da accumulatore di calore, assorbendo parte del calore dell'aria riscaldata e restituendolo in assenza di sole.
- l'aria circolante arriverebbe da un'apertura in basso nel muro, venendo dall'ambiente interno
- d'inverno l'aria rientrerebbe nell'ambiente da un'altra apertura in alto
- d'estate l'aria riscaldata dal pannello uscirebbe da un'apertura in alto verso l'esterno, contribuendo a ventilare l'ambiente. Tener presente che le strisce di lamierino poste davanti al pannello impedirebbero al sole di arrivarci
Il muro resterebbe un po' caldo anche d'estate, ma in una casa di montagna penso che non darebbe fastidio.
In assenza di sole la lamiera annerita si raffredda e tende a creare una circolazione inversa; basta mettere sulle due aperture degli sportelli a clapetta che si aprono solo se l'aria circola nel senso giusto: verso l'interno quello sopra, verso l'esterno quello sotto.
Mi pare ancora più semplice ed economico della soluzione precedente.
Resta l'incognita della grandezza del pannello e delle aperture nel muro. Più grandi sono meglio è, ma c'è il fattore dato dalle proteste della moglie a vedere far buchi nel muro...
Che ne dite ?
Edited by claudiomenegatti - 15/1/2006, 22:03
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