Recupero calore dal tubo di scarico stufe a pellet

[apoluzzi]

Ho fatto un esperimento con uno scaldabagno, ho infilato il tubo di<br>scarico da 90 mm di diam in un tubo da 120mm, accuratamente spessorato ho inserito aria forzata con una ventola lambendo la superficie per quasi un metro di tubo. Si nota con piacere che l&#39;aria d&#39;uscita ha una temperatura da non tenergli le mani davanti. Nonostante il raffreddamento dei gas di scarico non ho notato formazioni di condensa o perdita dal tiraggio.<br>Qualcuno ha esperienze con lo scarico di una stufa a Pellet? Se non vi<br>sono controindicazioni con due metri di tubo "coassiale" raffreddato<br>con una bella ventola, dovrei arrivare ad un buon recupero anche della temperatura di questi gas di scarico.<br>Saluti<br>Alberto

[scall]

stessa somanda, io ho una caldaia combinata legna/gpl a tiraggio forzato e mi chiedevo se era possibile recuperare il calore in uscita dalla canna fumaria che è circa di 60/70°C, pensavo di mettere una serpentina all'interno ddella canna fumaria e poi collegarla ad un compressore da frigorifero ( evaporatore all'interno della canna fumaria e il radiatore ad uno scambiatore di calore nel serbatoio di accumulo acqua calda) qualcuno ha gi&agrave; provato ?

[pipposio]

Ciao a tutti sono nuovo del forum e ho visto questa discussione.<br>Vorrei dire per prima cosa che quando si ha un'idea bisogna cercare di non consumare altre energie perchè altrimenti è da considerare la convenienza fra il consumo e il beneficio.<br>Io ho provato a mettere all'uscita del tubo di scarico della stufa quei boiler che vengono usati per le stufe a legna e il risultato è stato ottimo.<br>Con questo sistema non si ha consumo di energia per il ventilatore e si ha una buona quantit&agrave; di acqua calda.<br>E' necessario collegare come in tutti gli scambiatori una valvola di sicurezza e un sistema che blocchi l'alimentazione dei pellet quando la temperatura dell'acqua del boiler arriva a 90 95 gradi.<br>Altra accortezza è mettere all'uscita dello scarico della stufa a pellet una T apposta per lo spurgo delle polveri ma questo è richiestoa anche normalmente per le stufe a pellet.<br>Saluti

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b>(pipposio @ 10/3/2006, 19:06)</div><div id="quote" align="left">Ciao a tutti sono nuovo del forum e ho visto questa discussione.<br>Vorrei dire per prima cosa che quando si ha un'idea bisogna cercare di non consumare altre energie perchè altrimenti è da considerare la convenienza fra il consumo e il beneficio.<br>Io ho provato a mettere all'uscita del tubo di scarico della stufa quei boiler che vengono usati per le stufe a legna e il risultato è stato ottimo.<br>Con questo sistema non si ha consumo di energia per il ventilatore e si ha una buona quantit&agrave; di acqua calda.<br>E' necessario collegare come in tutti gli scambiatori una valvola di sicurezza e un sistema che blocchi l'alimentazione dei pellet quando la temperatura dell'acqua del boiler arriva a 90 95 gradi.<br>Altra accortezza è mettere all'uscita dello scarico della stufa a pellet una T apposta per lo spurgo delle polveri ma questo è richiestoa anche normalmente per le stufe a pellet.<br>Saluti</div></div><br>ciao Pipposio , pensa mi sono iscritto a questo forum incuriosito per l'argomento e per questa tua frase :<br> Io ho provato a mettere all'uscita del tubo di scarico della stufa quei boiler che vengono usati per le stufe a legna e il risultato è stato ottimo .<br>Scusa , volevo domandarti chiarimenti su questo boiler , dove cercarlo come installarlo ...<br>Ho come molti una stufa a pellet e l'idea di poter ottenere , senza altro consumo , anche acqua calda ( anche solo pere lavare i piatti ... ) mi interessa moltissimo &#33;<br>Ciao e grazie .<br><br>saluti a tutti &#33;<br><br>gck

[pipposio]

Qui in Umbria si trovano nelle farramente.<br>E' un articolo particolare pertanto puoi trovarlo in negozzi impensabili.<br>Devi fare un riduttore sul tubo perchè generalmente hanno un diametri maggiore e ricordati la sicurezza.<br>Ciao e buona fortuna pipposio

Salve a tutti, a me hanno sconsigliato di prelevare indiscriminatamente il calore dei fumi di uscita perche questo potrebbe creare della condensa all'interno dei tubi stessi, condesa che andrebbe poi ad arrugginire la caldaia riducendone la durata negli anni. Certo si potrebbe prelevare una certa quantit&agrave; di calore in modo controllato per non far scendere troppo la temperatura dei fumi, se qualcuno ha idea di come fare attendo soluzioni.

[vascomark]

Ciao a tutti, ho anche io un&#39;idea del genere, ho un calorifero vicino alla mia stufa a pellet che ovviamente non utilizzo. Volevo realizzare uno scambiatore di calore che scaldi l&#39;acqua con i fumi della stufa a pellet. A questo punto facendo girare la pompa della caldaia (forzando la sua alimentazione) dovrei riuscire a far intiepidire i caloriferi della zona notte che è troppo distante per beneficiare del calore della stufa a pellet. Insomma, tutto questo calore che esce dalla stufa mi piacerebbe utilizzarlo&#33; Ne discutiamo insieme?

[giorgio demurtas]

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">a me hanno sconsigliato di prelevare indiscriminatamente il calore dei fumi di uscita perche questo potrebbe creare della condensa</div></div><br>I fumi devono uscire ad almeno 80°C per non avere condensa. Di fatto nelle stufe e nelle caldai escono sui 200°C. Io ho una <a href="http://www.webgiorgio.it/ambiente/caldaia_biomassa/index.htm" target="_blank">caldaia</a> a nocciolino e se non strozzo la presa d&#39;aria i fumi escono a 300°C. Di solito si aggirano sui 150°C, quando la ventilazione è spenta scendono a 90°, ma non meno.<br>Misurate la temperatura, ci sono i termometri fatti a posta per canna fumaria&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e0930024f0d8b1f2ab0594cbe322eec6.gif" alt="">

pirometri......

[vascomark]

Per chi fosse interessato il prodotto descritto sopra da PIPPOSIO si chiama &quot;SOPRASTUFA&quot; ed è prodotto da Raveggi Milena in provincia di PRATO.<br>Ne producono vari modelli con lunghezze diverse. Non hanno un vero e proprio sito internet ma se vengono contattati possono spedire un file PDF con i vari modelli.<br>Un ringraziamento a PIPPOSIO per la disponibilit&agrave;.<br><br>