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  • Elemental Rod Generator

    è incredibile quanta roba si trova con google video:

    http://video.google.it/videoplay?docid=-63...l+rod+generator
    http://video.google.it/videoplay?docid=-42...l+rod+generator

    qualcuno mi aiuta a tradurre quello che dice l'omino che fa la dimostrazione di questo esperimento?

    p.s.: ma avete visto che setup scarno? ... due barrette, una costruita con 73 elementi (!!) ed una con 74, messe una accanto all'altra (senza che si tocchino), a prescindere dalla luce ambiente, in assenza di elettrolita, presentano una differenza di potenziale perenne e sfruttabile quando ci si collega un carico (senza un apparente chiusura dall'altro lato??? ... cioè, una situazione in cui elettroni migrano spontaneamente da una barretta all'altra!!!)

    non ho trovato nulla a proposito, tranne un paio di forum dove nessuno dice niente di utile e questi video.

    Edited by compositore - 9/11/2006, 01:39

  • #2
    Anche qui c'è qualcosa,sebbene la struttura sia un po' diversa
    http://video.google.nl/videoplay?docid=333661567309752927

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    • #3
      aaa ... Steven Mark!
      lo sapevo che prima o poi sarebbe sbucato fuori ... è vero, potrebbe aver fatto una cosa simile, ora che ci penso! (Steven Mark è uno di quelli che non spiega come funziona il suo apparecchio, per questo non mi stà simpatico, anche se credo che sia genuino)

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      • #4
        Caro mio,l'unica cosa che non mi torna è il perchè abbia realizzato apparecchi che erogano poche decine di watt,quando poteva creare qualcosa di più discreto con uscite superiori al Kilowatt. Forse gli mancano i dollari? .....oppure usa materiali ad altissimo costo?.... :sick:

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        • #5
          ma chi ... Steven Mark?

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          • #6
            Yesss. Mi sembrano tutti apparecchietti-scarabocchio,non molto professionali. Se avessi io quelle conoscenze tecniche,ne avrei approntato uno bello grosso,altro che accendere due abat-jour

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            • #7
              ok ok ... puoi avere ragione ... apriamo un thread per discutere su Steven Mark, che ne dici?
              A me interessava molto questo del video che ho postato col titolo del 3d (che potrebbe anche non avere alcuna attinenza con Steven Mark).
              Mi piace perchè chi esegue la dimostrazione mi ricorda tanto un professore di fisica dello stato solido amico mio, che insegna all'università di Cagliari e conduce le dimostrazioni di esperimenti "pseudo-misteriosi" in quel modo, senza nascondere nulla (il tizio nel video infatti non mi sembra un inventore, piuttosto un docente universitario, tant'è che fa una esibizione del principio fisico - mi pare di capire ancora ignoto - e non di una macchina finita).

              Edited by compositore - 9/11/2006, 03:13

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              • #8
                Non vorrei fare l'avvocato del diavolo ma il dispositivo mi sembra sospetto!Alla base si potrebbero nascondere delle batterie.........

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                • #9
                  Anche dentro ai cilindretti ... se e' per quello ...
                  Naturalmente non si sa' da dove venga questa energia e soprattutto in virtu' di quale meccanismo (conosciuto o non) la si possa utilizzare.
                  Semplice frode degna di nessuna considerazione.

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                  • #10
                    CITAZIONE (Elektron @ 9/11/2006, 13:57)
                    Semplice frode degna di nessuna considerazione.

                    Ottima e dettagliata analisi, complimenti.

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                    • #11
                      Salve,

                      nel primo video si possono tranquillamente nascondere delle batterie dentro i clindretti, e li il dubbio sorge. Nel secondo le cose sono un po piu' complesse. Il tizio mostra che le lampade funzionano con la tensione di rete, il che induce a pensare che di pile non si tratti, a meno che dentro le lampade (hanno la base molto grande) ci sia un qualche trasformatore o similare che può essere bypassato con un interruttore nella lampada stessa. Oppure, semplicemente, dentro le lampade ci sono le pile e il filo di rete è fasullo. Inoltre il "generatore" è messo sopra uno scatolone di cartone che non mi convince molto.

                      Il punto è che se io voglio dimostrare che qualcosa è svincolata da fonti esterne, come minimo lo poggio su un piano trasparente e lontano da pareti o altro per evitare qualsiasi tipo di dubbio su fili, campi magnetici generati ad hoc o altro. Secondariamente evito di usare lampade con base larga, ma metto dei carichi puri e semplici senza parti che possono nascondere altra roba. Quindi lampadine ecc..
                      Questi i miei dubbi vedendo di sfuggita il video <img src=">

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                      • #12
                        Hell .. tu però ti riferisci al video postato da OVI, che ritrae un apparecchio di Steven Mark (quindi OT) ... comunque, visto che ormai si parla di Steven Mark, se vuoi posto i video dove collega lampadine cablate con portalampada "volanti" che non hanno spazio (quelli di plastica nera grandi quanto il connettore a vite della lampadina) , attaccate direttamente ai fili che le collegano al suo dispositivo, che lui stesso tiene in mano, o anche su un tavolino da salotto interamente in vetro e lo sposta continuamente da un tavolo all'altro per dimostrare che non c'è nessun accoppiamento induttivo ....

                        Comunque, quello che volevo analizzare qui è l'eventuale lega di cui sarebbero costituiti i due bastoncini dei video che ho postato io in apertura del 3d

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                        • #13
                          No mi riferisco ad entrambi <img src=">

                          Avete vagliato l'ipotesi "termocoppia"? In questo caso però ci vogliono lampadine a bassissimo consumo perchè la potenza ottenuta è veramente bassa.

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                          • #14
                            Sto video mi fa incazzare il doppio rispetto al circuito a barre di elementi.Molti lo conosceranno già,io non l'avevo mai visto.Ci sta pure un generatore da 1 Kilowatt,a 800 Volt e 1.2 Ampere circa. :sick: L'ho trovato dopo alcuni cenni di Compositore.Purtoppo non so che pensare dello schema con le barre:molti ,su Internet,affermano vi sia una batteria stilo nascosta con un survoltore a 25 Vol.....e sostengono che ,vista la durata dell'esperimento a barre,l''energia di una stilo sia piu' che sufficiente....
                            http://video.google.com/videoplay?docid=16...3&q=steven+mark

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                            • #15
                              CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 10/11/2006, 00:27)
                              molti ,su Internet,affermano vi sia una batteria stilo nascosta con un survoltore a 25 Vol.....e sostengono che ,vista la durata dell'esperimento a barre,l''energia di una stilo sia piu' che sufficiente....

                              può anche essere, nel caso di mala fede. (tutto ci può stare nel caso di mala fede).
                              Io avrei voluto analizzare quello che dice colui che fa l'esperimento, tutto qui ... ma visto come procede, vorrà dire che farò da solo.

                              p.s.: potrebbe essere un fenomeno naturale mai osservato prima d'ora (che c'è di strano in questo?, è già successo è non c'è motivo per cui non possa succedere nuovamente) ... se questo fosse il caso, non vi sembra di essere un po' troppo leggeri?

                              p.s.N°2: apro un 3d su Steven Mark, così chi è interessato a Steven Mark può postare lì

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                              • #16
                                ''One rod is made of 73 different elements.''
                                Una barra è costituita da 73 diversi elementi.
                                L'altra,ne ha uno in più,74.

                                Ora,il problema più grosso è chiarire cosa si intenda per 'elementi'.Il ricercatore dichiara che son ''diversi''.Dunque, propenderei,vista la forma cilindrica, per una geometria di tipo discoidale. Piu' dischetti,di diametro diverso,sono impilati uno sopra l'altro. Oppure, i dischetti hanno identico diametro,ma sono di due materiali diversi,alternati tra loro,come le prime pile voltaiche.
                                Oppure ancora,gli elementi di cui parla altro non sono che spire.
                                Certo è che una barra ha un elemento in più......... ho provato persino a decriptare quel valore 73 e 74,immaginando potesse riferirsi ad una barra di tantalio (num.atom. 73),e l'altra barra di tungsteno (num. atom. 74),ma non credo sia questo il caso.
                                Una cosa certa è che ,se si tratta di spire,dischetti,o alternanze di elementi chimici,questi sono ben celati sotto i due cilindri neri,che potrebbero essere due tubetti di plastica rivestiti di grafite spray conduttiva: infatti la lampada scorre lungo le barre,che sono rese appunto conduttrici.
                                Non a caso,le barre sono preservate dagli urti grazie a un coperchio vetroso che si vede all'inizio filmato.La grafite infatti è molto tenera e va via con un semplice graffio.
                                Ma mi sa che non ne caviamo zuppa....... :blink:

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                                • #17
                                  hai ragione OVI ... purtroppo non ci sono "elementi" sufficienti (scusate il gioco di parole).

                                  Non esiste una lega di 73 elementi? (questa è brutta, eh?)

                                  x Hell: il suggerimento dell'effetto termocoppia mi pare buono, ma non credi che chi ha fatto l'esperimento non ci abbia pensato prima? (mi sembra che accenni al fatto che le barre reagiscono in quel modo perchè attraversate dai neutrini ... mah) - e poi, come avverrebbe l'effetto termocoppia?

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                                  • #18
                                    A parte che l'audio fa veramente pietà,per cui non son riuscito a catturare che parole slangate........dici che ha parlato di neutrini?...
                                    è difficile catturare i neutrini,attraversano la materia :huh:
                                    Al limite,si potrebbe congetturare che vi siano dischetti metallici distanziati tra loro,a mo' di capacitore multiplo: tale sistema prende il nome di antenna discoidale,e sviluppa un campo elettromagnetico circolare al pari delle paraboliche.La frequenza di risonanza dipende dal loro diametro: li' siamo nel diametro dei 12 mm,quindi potrebbe essere un ricevitore di microonde.
                                    Oppure sono due barre formate da avvolgimenti,in pratica due antenne Tesla sfasate tra loro.
                                    Va beh,le minchiate delle 02:00 le ho sparate anche oggi,mi sa che mi eclisso sotto le coperte :lol:

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