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  • aiutino...

    ciao a tutti! come si può vedere dal numero dei miei messaggi è la prima volta che entro in questo forum...spero voi possiate darmi un aiutino!!!Avrei bisogno di sapere i siti di tutte le aziende che conoscete che vendono minihydro...! Mi sembrate abbastanza preparati in materia!Grazie! Scusate la scocciatura..! <img src=">

  • #2
    ma....
    proprio tutte tutte?
    aspetta eh!
    ma scusa, con google non le trovi? O vuoi che qualcuno scriva mini hydro su google per te?

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    • #3
      Ciao,quoto Ginonema.
      Caro Serex,benvenuto nel forum e soprattutto nel ghetto dell'idroelettrico!
      Se ci spieghi cosa hai intenzione di fare o cosa ti serve,siamo ben glieti di aiutarti,e di trovare una soluzione al tuo problema,ma se pretendi che uno va da su google a cercarti tutti i siti sul micro-minihydro,scordatelo da partemia,sono qualche migliaia nel mondo!
      Prima di avanzare certe richieste da appena arrivato ti informo che é un FORUM e non un callcenter!prova a leggerti tutti i post dell'idroelettrico e troverai svariati argomenti interessanti e svariati linK,come gia' detto siamo qui tutti per aiutarci a vicenda e-o per condividere esperienze,problemi e soluzioni
      Ciao

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      • #4
        scusate, avete ragione...! <img src="> non sono tanto pratica, anzi sono proprio imbranata!grazie!

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        • #5
          O perbacco un altra DONNA!!!! UAU
          Chiedo scusa, BENVENUTA!!!!
          Ciao
          PS. ma cosa vuoi sapere sull'idroelettrico?

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          • #6
            il fatto è che dovrei fare la tesi su un mini hydro applicato alle condotte di acqua potabile...quindi sto cercando più informazioni possibili...! scusate ancora...

            comunque ho fatto quello che mi avete detto, ho scritto delle mail, spero che mandino dei deplians... <img src=">

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            • #7
              Sara' difficile,ammeno che non trovi una ditta o meglio qualcuno di buon cuore....

              Le turbine per le condotte di acquedotti non sono tanto diverse dalle normali,le piu' utilizzate sono le Pelton,ma in grossi acquedotti si utilizzano le Francis,l'unica differenza sta' nella costruzione in acciaio inox e tutte le componenti interne non devono in nessun modo contaminare l'acqua,un altra differenza dalle centrali classiche é che cambia la priorita', in quelle su condotte idropotabile la priorita' é l'acqua e non l'energia prodotta,pertanto ci saranno valvole di bypass automatiche a monte della turbina in caso di fermo per manutenzione ecc,di solito le turbine si installano a monte di una vasca di carico dell'acquedotto per recuperare l'energia cinetica persa,scaricando dalla turbina nella vasca,tali vasce servono sia da accumulo che per spezzare la pressione della condotta e ripartire da 0,in altri casi si installano direttamente sulle condotte,in tal caso servono delle valvole per stabilizzare la presione e bypass sia a monte che a valle della turbina per garantire l'approviginamento di acqua potabile,le turbine suggli impianti idropotabile hanno dei vantaggi,le condotte e le poere di presa disolito esistono gia',con la conseguenza dell'abbassamento dei costi,si recupera l'energia che comunque andrebbe persa o dissipata dalle valvole di regolazione peressione o vasche,pero' l'energia prodotta é scarsa in paragone alle omonime centrali classiche,in Italia credo che la piu grossa sia a Roma (ACEA)e produca al massimo 350KW con una Francis,le piu piccole arrivano intorno ai 25kw.
              Aggiungo una vecchia tabella dei comuni con turbine su acquedotto.
              Ciao
              image

              ops,me ne sono accorto adesso! prova andare sul sito della Tamanini !

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              • #8
                grazie per i chiarimenti!ho scritto a qualche azienda, spero in qualche risposta!Non mi illudo!!ciao.

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                • #9
                  X buran

                  Sei proprio un ruffiano ( come si dice a roma )
                  :lol: :P <img src="> :wacko:

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                  • #10
                    Ciao e benvenuta sul forum.
                    Per la richiesta di ditte che installano turbine sull'acquedotto ti confermo la serietà della Ditta Tamanini (che molto probabilemente sarà presente al SolarExpo di Verona dal 19 al 21 di aprile) oltre che alla IREM di Torino che utilizza macchine molto più piccole.
                    Altre aziende di turbine , anche se non proprio nello specifico, sono:
                    - ZECO - di Fara Vicentina http://www.zeco.it (conosco il titolare per info più precise)
                    - STE di Padova http://www.ste-energy.com questa ditta sono sicuro che hanno realizzato degli impianti su acquedotti
                    Altre ditte le ditte le trovi nelle fiere di settore, tra cui a Padova questa settimana c'è la SEP Pollution che si occupa del Trattamento delle Acque e qualche ditta di turbine. Non so di dove sei ma ti indico solo le cose di cui sono sicuro in prima persona.
                    Si dice in giro che la Ditta Caprari , di Modena, tra le primarie aziende al mondo sulle pompe di acquedotto e fognatura stia per lanciare un prodotto per turbinare il salti in acquedotti con la Ditta Green Power di Belluno (http://www.green-power.net)
                    Ciao
                    RemTechnology
                    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                    • #11
                      Grazie anche a te!
                      Giusto per farvi un quadro della situazione io sono di reggio calabria, quindi credo di non avere la possibilità di vedere molti esempi di centrali idroelettriche (forse a cosenza e una qui vicino di circa 60 anni fa, che stanno ricostruendo) ma specialmente non credo esistano mini hydro applicati alle condotte di acqua potabile nei dintorni...(tutto questo dopo essermi documentata su google ma non so se ho cercato bene! :wacko: )Quindi con il mio prof abbiamo pensato a qualcosa di innovativo (PER REGGIO CALABRIA, SOTTOLINEO!!!!) e magari chi lo sa se un giorno si potrà realizzare...
                      L'unico grosso problema è che qui da noi le condotte sono "buchi buchi", quindi non so se l'energia potenziale che hanno le condotte esista ancora! <img src=">
                      Dovevo premettere una cosa ma la scrivo ora...Mi dispiace informarvi che da me potrete avere solo una marea di domande, e nemmeno una risposta...ma questo credo l'avrete già capito...quindi nel caso in cui mi ignorerete non vi potrò biasimare!Ora la ruffiana la sto facendo io! :P
                      Grazie per la cortese attenzione, vi comunico che io parlo sempre così tanto...!

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                      • #12
                        Ciao,
                        non vorrei ripetere già dette precedentemente ma nel tuo caso di installazione di una turbina idroelettrica negli acquedotti è quando la pressione è eccessiva , che ne so scende una condotta da una vallata e si installa una valvola di riduzione, qualche decina di bar.
                        Non è il caso di installazione della turbina lungo la linea con una pressione di 1/2 bar perchè altrimenti la storia è finita in partenza.
                        Non conosco Reggio Calabria quindi non so che fonti di attingimento ci siano.
                        RemTechnology
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                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                        • #13
                          per chiarire...fino a qui ci ero arrivata <_< !mi sono espressa male, intendevo dire che non so com'è la situazione al livello del salto, dato che le condotte sono ridotte male,tutto qui. Non ho presente ancora niente, devo documentarmi a riguardo, era solo per parlare. Cmq grazie :P

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                          • #14
                            Ciao,in acquedotti montani i salti vanno anche ben oltre i 150 MT,sul sito della Tamanini ad esempio cita un impiando della mia regione con un salto di 700MT e 40 l/s con una produzione di 240 KW,a dir il vero é stato rifatto l'acquedotto sostituendo le tubature ed eliminando le vasche intermedie che avevano la funzione di portare a zero la pressione per il successivo salto fino al paese, tutto questo solo per aumentare la produzione d'energia,certo costava meno installare una turbina per 150 mt classici che una tubatura principale di acquedotto dovrebbe sopportare tranquillamente ed eliminare una vasca o due,ma cosa inporta... la spesa per un opera pubblica sovvenzionata sia dal comune che dalla regione?
                            Un privato certi conti se li fa' anche se poi c'é da quadagnare con gli introiti della vendita dell'energia,un comune no',non la vende se la consuma tutta tranquillamente,nel senso che la cede all'ente che poi gliela scala per i vari utilizzi.
                            Ogni acquedotto é storia a sé,una citta' come Roma in una delle sue condotte principali possono passare tranquillamente piu' di un metro cubo al secondo,e magari il salto é di soli 30-40mt...
                            Non vuoldire che bisogna in tutti i casi sostituire le tubature,in molti casi basterebbe installare "piccole" turbine prima delle vasche o direttamente in serie alla condotta lungo il percorso,la pressione rimane sempre la stessa di quella di prima,certo che ad oggi la maggior parte dei casi, tali lavori si integrano al rifacimento e potenziamento dell'acquedotto stesso,nel mio paese ci sono ben 23 atmosfere nella condotta principale che scende a valle,il comune non é interessato... il costo preferiscono spenderlo per altro,essendo un paese turistico si spendono ogni estate piu' di 50.000euro in giardinaggio e fiori,100.000 euro per stupendi bidoni di immmondizzia urbana per le vie con tanto di posacenere, piu' di 40.000 euro di illuminazioni natalizie ecc ecc.Roba da matti! una volta installata la o le turbine,c'é solo da risparmiare soldi in bollette per scuole uffici illuminazione pubblica ecc ecc, tanto chi se ne frega il sindaco si rielegge ogni 5 anni... la gente preferisce vedere i fiori e il bel paese che risparmiare e produrre energia pulita o pagare meno ICI, con una "cosa" chiusa dentro una casetta senza nemmeno vederla o saper che esiste...
                            Scusa lo sfogo!,ma ci sono piu' di 8100 comuni in Italia e quanti KW in totale si potrebbe produrre? di energia pulita che comunque viene consumata lostesso,escludendo quelli forniti da pozzi..., pultroppo ad oggi sono pochi quelli dotati di turbine per il recupero energetico su acquedotto!

                            Io se fossi in té inizierei per la tesi a parlare delle turbine in generale,Pelton,Turgo Banki,Francis e kaplan con tutte le loro varianti, (che non sono poche) sono le piu' classiche ma ne esistono anche altre,clasificandole per le curve carratteristiche di portata e salto, a reazione e ad azione, e le loro appli*****oni possibili,specialmente nel mini e micro ydro e anche nei paesi in via di sviluppo,concludendo con l'utilizzo su condotte di acquedotti anche con esempi o studio di fattibilita' per un ipotetico paese con tot abitanti o acquedotto realmente esistente. (ovviamente non dovra' essere a falda o pozzo!!)
                            Ciao
                            ps. non ascoltare i miei consigli ti segano!!!!

                            Edited by buran001 - 16/4/2007, 23:13

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                            • #15
                              CITAZIONE (buran001 @ 16/4/2007, 22:47)
                              la gente preferisce vedere i fiori e il bel paese che risparmiare e produrre energia pulita o pagare meno ICI, con una "cosa" chiusa dentro una casetta senza nemmeno vederla o saper che esiste...
                              Scusa lo sfogo!,ma ci sono piu' di 8100 comuni in Italia e quanti KW in totale si potrebbe produrre? di energia pulita che comunque viene consumata lostesso,escludendo quelli forniti da pozzi..., pultroppo ad oggi sono pochi quelli dotati di turbine per il recupero energetico su acquedotto!

                              Hai centrato proprio il problema.Se ci fermassimo un attimo a pensare a quanta energia pulita e rinnovabile ci offre la natura...se ci pensi è il nostro futuro, dobbiamo solo rendercene conto, cosa che ancora purtroppo non è avvenuta...forse i problemi ambientali che si stanno verificando ci faranno aprire gli occhi,sperando non sia troppo tardi! <img src=">
                              Grazie della risposta! :P

                              CITAZIONE (buran001 @ 16/4/2007, 22:47)
                              Io se fossi in té inizierei per la tesi a parlare delle turbine in generale,Pelton,Turgo Banki,Francis e kaplan con tutte le loro varianti, (che non sono poche) sono le piu' classiche ma ne esistono anche altre,clasificandole per le curve carratteristiche di portata e salto, a reazione e ad azione, e le loro appli*****oni possibili,specialmente nel mini e micro ydro e anche nei paesi in via di sviluppo,concludendo con l'utilizzo su condotte di acquedotti anche con esempi o studio di fattibilita' per un ipotetico paese con tot abitanti o acquedotto realmente esistente. (ovviamente non dovra' essere a falda o pozzo!!)
                              Ciao
                              ps. non ascoltare i miei consigli ti segano!!!!

                              Ah, dimenticavo, a proposito dei consigli sulla tesi, anche se ancora è presto per iniziarla, intanto comincio ad accumulare materiale, quindi proporrò al prof la tua idea, però mi sa che ti sei proprio tirato la zappa sui piedi, perchè se avrò bisogno di qualcosa...indovina chi andrò a scocciare?Guarda un pò già ho una domanda da "principiante ignorante"...cosa sono le turbine ad azione e reazione, e che vuol dire che l'acquedotto non deve essere a falda o pozzo (so cosa sono la falda e il pozzo...)?

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                              • #16
                                Ciao,nessun problema,le turbine idrauliche si dividono di solito in due categorie,ad azione o reazione,quelle ad azzione sono le Pelton,Turgo e Banki ,quelle ad reazione sono le Kaplan,Francis,sempre in tutte le loro varianti, la Banki se ben construita e porogettata é principalmente ad azione e viene considerata come tale,ma ha una piccola reazzione sullo scarico che se accentuata con un tubo conico esponenziale di lunghezza adeguata (tubo di aspirazione come per le Kaplane e Francis)migliora il rendimento globale,comunque rimane la turbina meno efficente di tutte le altre,ma ha il vantaggio di adattarsi ad un ampio range di porata e si puo' arrivare a una diminuzione della portata fino al 20% dalli dati di progetto,con notevoli vantaggi in caso di siccita' e o gelo, ad oggi e in molte centrali microidro l'efficenza massima non vuol dire nulla...se poi la turbina é ingrado di funzionare solo per pochi mesi l'anno,e spesso in piccole centrali non é la scelta migliore,dove si ha molta acqua tale problema non si pone,ma in montagna l'acqua puo scarseggiare per il gelo.
                                Tutte queste turbine ,la maggior parte anno un renge di funzionamento che si sovrappone tra' loro per categoria ,sta' solo a trovare la soluzione giusta caso per caso in base alla portata e salto e dati igrogeologici ecc.
                                Ad esempio una cosa strana che stanno facendo dalle mie parti spendendo ciraca 7,5 miloni di euro e utilizzare 4 mega turbine Pelton per un salto di soli 69mt e una portata di portata di massima derivabile 4,4 mc/s e portata media derivabile 2,93 mc/s con rilascio minimo garantito 657 l/s !!
                                Puo sembrare da pazzi utilizzare 4 Pelton ma se la portata d'inverno di riduce anche ad disotto derl metro qubo al secondo... si fermano le altre ced una con una spina aperta continua a produrre energia che comunque andrebbe sprecata,la soluzione deriva anche dal fatto che le turbine sono di seconda mano revisionate e rettificate,certo a a primo acchito una Francis ben progettata poteva essere la scelta piu ovvia,spero che almeno utilizzino le turbine in configurazzione gemellare almeno per risparmiare ed aumentare l'efficenza e i rendimenti totali.

                                Per gli acquedotti a falda o pozzo,che senso ha consumare migliaia di kw per pompare l'acqua in superfice anche con 300Mt di prevalenza o dislivello alla superfice, per poi portarla a presione zero con una turbina,aumentando di conseguenza i consumi delle pompe e poi sprecarene ulteriore di energia per ripomparla nei serbatoi e o nella rete idrica, alla fine il risultato é meno di zero anzi si butterebbe via un sacco di energia!
                                Ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  grazie ancora!

                                  Commenta

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