Sentite un po’ cosa ho scoperto da Vergassola riguardo al dattero di mare.
Si tratta di un mollusco perforatore che colonizza le rocce calcaree, fino a 35 metri di profondità.
Non è una specie in via di estinzione, ma la sua cattura provoca la distruzione delle scogliere in cui vive: i datteri vengono raccolti spaccando e sminuzzando la roccia con picconi, scalpelli e addirittura martelli pneumatici.
La pesca del dattero è vietata nel nostro paese già dal 1988.
In tempi più recenti anche la commercializzazione e ogni forma di importazione sono state bandite.
Se quindi in pescheria o al ristorante dovessero offrirvelo , rifiutatelo e arrabbiatevi, e magari segnalate la cosa a Legambiente.
Se volete farvi raccontare la storia dallo stesso Vergassola, la trovate qui http://it.youtube.com/watch?v=-QL7Ib2MMEQ, saluti
Si tratta di un mollusco perforatore che colonizza le rocce calcaree, fino a 35 metri di profondità.
Non è una specie in via di estinzione, ma la sua cattura provoca la distruzione delle scogliere in cui vive: i datteri vengono raccolti spaccando e sminuzzando la roccia con picconi, scalpelli e addirittura martelli pneumatici.
La pesca del dattero è vietata nel nostro paese già dal 1988.
In tempi più recenti anche la commercializzazione e ogni forma di importazione sono state bandite.
Se quindi in pescheria o al ristorante dovessero offrirvelo , rifiutatelo e arrabbiatevi, e magari segnalate la cosa a Legambiente.
Se volete farvi raccontare la storia dallo stesso Vergassola, la trovate qui http://it.youtube.com/watch?v=-QL7Ib2MMEQ, saluti
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