<a href="http://www.consted.com/articoli/5agosto2007.asp" target="_blank">http://www.consted.com/articoli/5agosto2007.asp</a><br><br>A quanto pare gli stati uniti si stanno orientando verso le rinnovabili...<br>Avrano fiutato il business?
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congresso USA vota si alle rinnovabili
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Si sono semplicemente accorti che tra qualche anno (5, 10, 20 o 50...?) il petrolio nel mondo l'avranno solo i paesi arabi (le guerre non sono sufficienti ad averne il controllo), e quindi da buoni politici si sono messi la giacca "ecologista" che oggi è molto di moda.<br><br>In un modo o nell'altro dovevano arrivarci a rendersene conto. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7bb50c2899430c7f7bdcd37843bcb14b.gif" alt="<_<"><br><br>saluti
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Scusami, ma questa discussione, che sarebbe peraltro interessante, qui ci azzecca poco essendo una sezione prettamente dedicata al FV.<br><br>Perchè non spostarla in Clima e Protocollo di Kyoto, dove si discute in parte anche delle politiche per le FER?<br><br>In quel contesto sarebbe anche più visibile, peraltro...<br><br>Chiederei ai moderatori di spostarla di ufficio...<br><br>Ciao! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a09cb4dd0680b86bbbcb45269f1a349c.gif" alt=""> !
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In attesa del doveroso spostamento...<br><br>diciamo che forse più della paura della fine del petrolio...ce stanno le elezioni..e mi sa che "giorgietto cespuglietto" non pone il veto...se non per amore, almeno per far raccattare qualche voto per il partito repubblicano!
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Condivido il pragmatismo di Hugh...<br><br>Giorgio sente il profumo della signora Clinton lontano un miglio... se l'irak è una pietra tombale per il prossimo candidato democratico... l'ambiente ci mette il cero, la foto e la dedica, per capirci...<br><br>E' anche possibile che abbia rastrellato, lui e i suoi amichetti, un po' di brevettucci con cui giocare a guadagnare dopo il ritiro alla vita privata...<br><br>Per il resto non so... sono poco convinta...<br><br>Credo poco alle conversioni stile "Via di Damasco", dove mi risulta ci avesse messo del suo uno molto in alto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5ac978b4676dcfe09f0ec590d89b26ea.gif" alt=""> ...<br><br>Vedremo comunque...
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (hugh @ 7/8/2007, 15:15)</div><div id="quote" align="left">In attesa del doveroso spostamento...<br><br>diciamo che forse più della paura della fine del petrolio...ce stanno le elezioni..e mi sa che "giorgietto cespuglietto" non pone il veto...se non per amore, almeno per far raccattare qualche voto per il partito repubblicano!</div></div><br>Non penso si questione di elezioni. Gli americani, a differenza di noi sono pragmatici e guardano al loro interesse. Fino ad adesso dell'effetto serra non gli importava granché e vedevano il protocollo di Kyoto come una seccatura ed una limitazione al loro sviluppo e ai loro interessi. Non facciamo apparire Bush come un dittatorello fuori dal mondo, arroccato alla Casa Bianca, mentre tutti gli americani non aspettano altro che liberarsi di lui. Questo sarà vero per l'Iraq, ma sull'ambiente Bush aveva dietro il Congresso e la maggior parte degli americani che, non dimentichiamoci, l'ha eletto alla casa Bianca due volte.<br>Se adesso stanno cambiando idea è semplicemente perché si stanno accorgendo che i mutamenti climatici riguardano anche loro (vedere la frequenza con la quale sono colpiti dagli uragani negli ultimi anni), o perché pensano che le fonti tradizionali andranno ad esaurisi o costeranno troppo o forse per altri motivi che mi sono ignoti. Ma si può star sicuri di una cosa: se hanno cambiato idea è perchè in qualche modo si sono accorti che hanno la convenienza a farlo, non per un semplice atto di bontà verso l'ambiente ed il resto del mondo.<br><br>Saluti.<br>Federico
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non penso si questione di elezioni.</div></div><br>Mmm... non sarebbe la prima volta che abbozza per motivi elettorali, e poi fa retro!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Gli americani, a differenza di noi sono pragmatici e guardano al loro interesse. Fino ad adesso dell'effetto serra non gli importava granché e vedevano il protocollo di Kyoto come una seccatura ed una limitazione al loro sviluppo e ai loro interessi. Non facciamo apparire Bush come un dittatorello fuori dal mondo, arroccato alla Casa Bianca, mentre tutti gli americani non aspettano altro che liberarsi di lui.</div></div><br>Non tiriamo conclusioni affrettate, non sto dicendo che i repubblicani sono alla canna del gas... sto dicendo che se non la sfangano sull'irak, saranno con la gola scoperta e affossabili con l'argomento ambiente... e che credo che Bush non intenda correre il rischio A PRESCINDERE da quanto sia reale.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo sarà vero per l'Iraq, ma sull'ambiente Bush aveva dietro il Congresso e la maggior parte degli americani che, non dimentichiamoci, l'ha eletto alla casa Bianca due volte.</div></div><br>Se la seconda l'abbiano eletta gli americani o i fori "a caso" sulle schede è ancora da vedere, onestamente... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4bb860949f178772c3ded258add8cfbe.gif" alt=":shifty:"> ... ma qui l'OT è in agguato!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se adesso stanno cambiando idea è semplicemente perché si stanno accorgendo che i mutamenti climatici riguardano anche loro (vedere la frequenza con la quale sono colpiti dagli uragani negli ultimi anni), o perché pensano che le fonti tradizionali andranno ad esaurisi o costeranno troppo o forse per altri motivi che mi sono ignoti. Ma si può star sicuri di una cosa: se hanno cambiato idea è perchè in qualche modo si sono accorti che hanno la convenienza a farlo, non per un semplice atto di bontà verso l'ambiente ed il resto del mondo.</div></div><br>Appunto, si sarà fatto i suoi conti e si sarà messo ad accaparrarsi valide alternative, stai tranquillo... la conversione ideologica la escluderei a priori...<br><br>Ciao!
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 8/8/2007, 01:27)</div><div id="quote" align="left">Appunto, si sarà fatto i suoi conti e si sarà messo ad accaparrarsi valide alternative, stai tranquillo... la conversione ideologica la escluderei a priori...</div></div><br>Bush folgorato dall'ecologismo direi anche io sia un pò una visione azzardata. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/48524eb97252d07ca6ebfe33f1f6a986.gif" alt=":P"><br>In realtà è più il congresso che non la Casa Bianca ad aver promosso queste nuove norme e non credo che l'idea della tassazione differenziata sui prodotti petroliferi sia di gradimento di Bush e suoi supporters. Comunque negli USA i poteri del presidente sono ampi, ma non illimitati, quindi ci sta pure che passino provvedimenti contro la sua volontà.<br><br>Io comunque continuo a non ritenere questi "cambi di rotta" americani come semplice svolta ecologistica e attenta all'ambiente.<br>Il vero problema, che noi in Italia continuiamo bellamente ad ignorare ma che in USA non ignorano affatto nè repubblicani nè democratici, sta invece nell'affidabilità della produzione energetica e di carburanti.<br>In parole povere all'America dietro a questi provvedimenti dei ghiacciai e degli uragani non gli frega proprio nulla. All'America interessa rendersi al più presto (e ad ogni costo, fatto non secondario! relativamente indipendente dalle fonti che la espongono a ricatti. L'America non ci pensa nemmeno a ridurre il consumo del petrolio dell'Alaska, del carbone e del gas di produzione interna. E' sull'importazione da zone calde che si concentreranno gli sforzi di taglio.<br>Questo fatto, come sempre, presenta il lato luminoso del minor rischio di guerre (cosa che inevitabilmente i democratici sfrutteranno alla grande nelle prossime battaglie elettorali) e del minor inquinamento, ma c'è pure il lato oscuro della medaglia. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/64bbf78f5f5da3be9741ab61096066ff.gif" alt="<_<"><br>Un'America più isolazionista energeticamente sarà un'America meno attenta a e meno disposta a rischiare per garantire lo status quo mondiale. Magari è un bene, magari no. Solo la storia lo dirà con certezza. Certo si profila un forte aumento della responsabilità per le altre democrazie industriali, specie per quelle che dovessero scegliere di mantenersi dipendenti al 90% da importazioni energetiche da aree a rischio. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d4a49bca5d709ab40f96d1313c3211f5.gif" alt=""><br>Inoltre c'è molta preoccupazione (secondo me a ragione) sulle conseguenze della massiccia riconversione della produzione cerealicola americana (circa la metà di tutta la produzione mondiale! dalla poco remunerativa produzione per alimenti da esportazione alla promettentissima strada dei biocarburanti. E le preoccupazioni lì non sono certo dei consumatori americani (che tuttalpiù corrono il rischio di vedere il costo del carburante riallinearsi gradatamente a quello degli altri paesi occidentali).<br><br>Se è una svolta ecologista non è certo dettata da generosità e altruismo o timori di catastrofe climatica, ma da ben più concreti calcoli che forse anche altri dovrebbero tenere in conto! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1c8ed0c77d251ccf662cdd98572437ed.gif" alt=""><br>“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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scusate avevo sbagliato sezione, non sono ancora pratico di questo forum!<br><br>comunque mi suonano mooolto male le supertasse ai produttori di petrolio...vabbè che 16 miliardi di dollari non sono poi moltissimi per le aziendine, ma secondo me il pacchetto non passerà...
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Bush folgorato dall'ecologismo direi anche io sia un pò una visione azzardata.</div></div><br>Io Bush folgorato E BASTA lo vedrei benissimo... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bada4ff65632e2cb21d52160a5fe28dd.gif" alt=":woot:"> ...<br>BE, me l'hai messa nel piatto, nun ne potevo non approfittà... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a0237342c07f25a4590090ceed3f4832.gif" alt=":shifty:"> ...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In realtà è più il congresso che non la Casa Bianca ad aver promosso queste nuove norme e non credo che l'idea della tassazione differenziata sui prodotti petroliferi sia di gradimento di Bush e suoi supporters. Comunque negli USA i poteri del presidente sono ampi, ma non illimitati, quindi ci sta pure che passino provvedimenti contro la sua volontà.</div></div><br>Verissimo...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Io comunque continuo a non ritenere questi "cambi di rotta" americani come semplice svolta ecologistica e attenta all'ambiente.</div></div><br>Appunto, è una lettura un pechino ottimistica e riduttiva. Non ci credo neppure io.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il vero problema, che noi in Italia continuiamo bellamente ad ignorare ma che in USA non ignorano affatto nè repubblicani nè democratici, sta invece nell'affidabilità della produzione energetica e di carburanti.<br>In parole povere all'America dietro a questi provvedimenti dei ghiacciai e degli uragani non gli frega proprio nulla. All'America interessa rendersi al più presto (e ad ogni costo, fatto non secondario! relativamente indipendente dalle fonti che la espongono a ricatti. L'America non ci pensa nemmeno a ridurre il consumo del petrolio dell'Alaska, del carbone e del gas di produzione interna. E' sull'importazione da zone calde che si concentreranno gli sforzi di taglio.<br>Questo fatto, come sempre, presenta il lato luminoso del minor rischio di guerre (cosa che inevitabilmente i democratici sfrutteranno alla grande nelle prossime battaglie elettorali) e del minor inquinamento, ma c'è pure il lato oscuro della medaglia.</div></div><br>Nel momento in cui riesci a sfruttare le tue fonti endogene (in questo caso le FER) puoi limitare l'incidenza delle importazioni dall'estero e potrai fregartene di fare "democraticissime" guerre di facciata per stabilizzare le aree di provenienza delle fonti da cui dipendi...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Un'America più isolazionista energeticamente sarà un'America meno attenta a e meno disposta a rischiare per garantire lo status quo mondiale.</div></div><br>Se sarà solo che un bene o solo che un male... difficilissimo dirlo.<br>Un pelino di sceriffismo di meno potrebbe anche essere auspicabile, bisogna vedere se non diventerà indifferenza indiscriminata.<br>Non credo, perchè il mondo ormai è talmente interconnesso, se non altro sul piano del mercato globale, che nessuno può permettersi un isolazionismo estremo, neppure i cinesi, che di isolazionismo ne sanno ben qualcosa.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Magari è un bene, magari no. Solo la storia lo dirà con certezza. Certo si profila un forte aumento della responsabilità per le altre democrazie industriali, specie per quelle che dovessero scegliere di mantenersi dipendenti al 90% da importazioni energetiche da aree a rischio.</div></div><br>Più che la responsabilità aumenta l'esposizione al rischio sia finanziario (un cliente energivoro come gli states probabilmente ha anche un effetto calmierante sul mercato... diminuita la sua quota, forse si riterrà opportuno alzare i prezzi per quelli che restano nel portafoglio clienti... tanto li tieni per la giugulare, che ti frega?)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Inoltre c'è molta preoccupazione (secondo me a ragione) sulle conseguenze della massiccia riconversione della produzione cerealicola americana (circa la metà di tutta la produzione mondiale! dalla poco remunerativa produzione per alimenti da esportazione alla promettentissima strada dei biocarburanti. E le preoccupazioni lì non sono certo dei consumatori americani (che tuttalpiù corrono il rischio di vedere il costo del carburante riallinearsi gradatamente a quello degli altri paesi occidentali).</div></div><br>Questi sì che sono dolori di pancino... terremo la pasta di grano duro in cassaforte, mi sa...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se è una svolta ecologista non è certo dettata da generosità e altruismo o timori di catastrofe climatica, ma da ben più concreti calcoli che forse anche altri dovrebbero tenere in conto!</div></div><br>Appunto... mi chiedo in tutto questo che ruolo è stato demandato al nucleare... in fondo, se non sbaglio, quel ricercatore che stava lavorando alla fusione fredda era americano... stanno anche facendo per caso massicci investimenti R&S nel settore?<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 8/8/2007, 01:27)</div><div id="quote" align="left">Non tiriamo conclusioni affrettate, non sto dicendo che i repubblicani sono alla canna del gas... sto dicendo che se non la sfangano sull'irak, saranno con la gola scoperta e affossabili con l'argomento ambiente... e che credo che Bush non intenda correre il rischio A PRESCINDERE da quanto sia reale.</div></div><br>Quando dicevo che agli americani l'ambiente interessa soltanto se hanno il loro tornaconto, non parlavo del governo, ma del popolo.<br>Fino a poco tempo fa un presidente che avesse aderito al protocollo di Kyoto, avrebbe perso voti, perché gli americani (parlo del popolo) lo vedevano soltanto come una costosa seccatura.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 8/8/2007, 01:27)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo sarà vero per l'Iraq, ma sull'ambiente Bush aveva dietro il Congresso e la maggior parte degli americani che, non dimentichiamoci, l'ha eletto alla casa Bianca due volte.</div></div><br>Se la seconda l'abbiano eletta gli americani o i fori "a caso" sulle schede è ancora da vedere, onestamente... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/848c26390943713081e2b23bea0a5525.gif" alt=":shifty:"> ... ma qui l'OT è in agguato!</div></div><br>Per la precisione era la prima volta in Florida. Comunque già che siamo in tema, considero più "democratica" la macchinetta contabuchi americana che non legge tutti i buchi che si discostano da un cero standard (siano democratici o repubblicani), di unpresidente di seggio italiano che, nei casi dubbi, annulla o convalida la scheda secondo la sua sensazione.<br><br>Saluti.<br>Federico
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per la precisione era la prima volta in Florida. Comunque già che siamo in tema, considero più "democratica" la macchinetta contabuchi americana che non legge tutti i buchi che si discostano da un cero standard (siano democratici o repubblicani), di unpresidente di seggio italiano che, nei casi dubbi, annulla o convalida la scheda secondo la sua sensazione.</div></div><br>Aaah... se la metti così anch'io... solo che dai... puoi andare sulla luna, pensare allo scudo spaziali... e non riuscire a tarare qualche migliaia di bucatrici?<br>Ah! Ah! Ah!<br><br>Per gli americani... beh, sai, finchè costava meno dell'acqua la signora non si faceva problemi ad avere un 5000 di cilindrata per portare il pargolo alla scuola distante tre kilometri...<br><br>Se inizia a costare di più, o se deve accettare dei compromessi di sicurezza per riempire il serbatoio con derivati del petrolio mediorientale... allora inizia a pensarci.<br><br>Ma questo vale anche per l'italiano medio, finchè i fossili non sono andati alle stelle parlare di isolamento e solare era difficilissimo. Adesso hanno in molti, sempre più, le orecchie alte e aperte...<br><br>Ciao! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/32651458bbd774f354272a220dbde198.gif" alt=""> !
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Credo che gli Stati Uniti sanno che con l'aumento del prezzo del petrolio, si aprono molte strade alternative allo stesso.<br><br>Circa un'anno fà il sig. bushetto, ha iniziato il progetto " biodisel dal mais " e gli Stati Uniti stanno facendo incetta di tutto il mais delle americhe.<br>I messicani non sono molto contenti, perchè il prezzo del mais è aumentato del 50% circa, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bad4754072a7cd55012ad2d34a45bbcd.gif" alt=":huh:"><br>e di conseguenza anche il prezzo della tapas (pane messicano) e salito alle stelle.<br><br>In Brasile il 50 % dei veicoli funzionano ad etanolo, nel 2000 era partito un progetto per aprire alcune stazioni di servizio di etanolo in Europa,<br>ma l'operazione fu fermata, e dopo un lungo processo internazionale, al Brasile è stato impedito di vendere etanolo fuori dai suoi confini. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fd932052947551e840a3d60d1d33b696.gif" alt=":angry:"><br><br>Il processo riguardava anche la fabbricazione dei farmaci per la cura dell'AIDS, che il Brasile è in grado di fabbricarsi da soli,<br>ma per produrre quei farmaci, deve pagare una " SASSATA " di soldi alle case farmaceutiche statunitensi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2e9775040971728c8093a420fb601e5a.gif" alt=":unsure:"><br><br>Credo che adesso la quadratura del cerchio da parte dell' amministrazione del sig. bushetto è stata completata,<br>il presidente Lula (Brasile) dopo una lunga trattativa con gli States,( complice anche le accuse di corruzione ecc,ecc,)<br> ha raggiunto un accordo per la fornitura di etanolo, ma sono con l'opzione di esclusiva dettata dal Sig. bushetto..........<br>l'etanolo sara venduto solo agli States e dovranno essere le compagnie statunitensi che lo rivenderanno a tutto il mondo... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/423f0c66b78af1a2237ba6cd62769fd4.gif" alt=":"><br><br><a href="http://www.ecoblog.it/post/3127/governo-usa-i-biocarburanti-si-faranno-senza-mais" target="_blank">http://www.ecoblog.it/post/3127/governo-us...anno-senza-mais</a><br><br>Quindi ricapitoliamo:<br><br>Sono un petroliere, e fra 50 anni il mio petrolio avrà un forte calo delle vendite, perchè? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8af2cd611674eaf0f8e8469efcd0a904.gif" alt=""> ....... perchè stanno arrivando le rinnovabili <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fd932052947551e840a3d60d1d33b696.gif" alt=":angry:"> .<br>Ok, come posso fare per traghettarmi da petroliere ad leader delle rinnovabili?..............semplice, faccio in modo di iniziare per primo una strada che ancora non c'è.<br>Ma, c'è l'etanolo brasiliano che " disturba " <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b4f5ffb8aebb631f55665662b4968ede.gif" alt="image">,<br>e queste tapas messicane che creano confusione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6a8003ccf25de15714b8f4432498ba9e.gif" alt="<_<"> ......... risolto il problema.........<br>accattiamoci l'etanolo brasileiro e abbiamo risolto anche il problema delle tapas messicane <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/892ed3bb15731f3f1455edb6a7130d00.gif" alt=":woot:"><br><br><br>Non è cattiveria o scorrettezza <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ffc3004413bd0abcf6623eb1b43fa6e8.gif" alt="image"> , questa si chiama "economia d'assalto ", <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3d573a556d798e2eb5917fb6f9380cb3.gif" alt=":B):"><br><br>Per noi italiani, prima di capire questo modello di economia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/58d8f062c0c9f201f34f4d224f173352.gif" alt=":blink:"> dovremmo capire la parola " effetto domino " <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f8708601ce1b3be81638eefef457e757.gif" alt=""><br>Confrontare l'economia Europea con quella di paesi come Stati Uniti o Giappone e come fare un confronto tra il nostro carro armato Fiat con lo Sherman statunitense <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2e9775040971728c8093a420fb601e5a.gif" alt=":unsure:"><br><br><br><br>Ciao Denew, ti aspettiamo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d64b5fba1302d4dc73ec24ec28de21c3.gif" alt="image"><br><br><span class="edit">Edited by Enrico la talpa - 11/8/2007, 08:43</span>
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