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Inverter a basso costo

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  • Inverter a basso costo

    Salve a tutti! sono nuovo di questo forum.

    Mi stavo interessando della possibilità di produrre energia dall'eolico e ho trovato diversi progetti interessanti su questo forum. Il problema principale che ho visto è un po' comune a tutti è la possibilità di convertire l'energia prodotta in corrente alternata 50Hz 220V per alimentare le apparecchiature domestiche.
    Girando in internet ho trovato un prodotto a mio avviso molto economico e interessante per i principianti come me:

    http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...4336638975&rd=1

    Ovviamente non permette la sincronizzazione con la frequenza della rete domestica, però il prezzo è molto conveniente.

    Cosa ne pensate?

  • #2
    CITAZIONE (DrLecter @ 15/11/2004, 21:32)
    Salve a tutti! sono nuovo di questo forum.

    Mi stavo interessando della possibilità di produrre energia dall'eolico e ho trovato diversi progetti interessanti su questo forum. Il problema principale che ho visto è un po' comune a tutti è la possibilità di convertire l'energia prodotta in corrente alternata 50Hz 220V per alimentare le apparecchiature domestiche.
    Girando in internet ho trovato un prodotto a mio avviso molto economico e interessante per i principianti come me:

    http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...4336638975&rd=1

    Ovviamente non permette la sincronizzazione con la frequenza della rete domestica, però il prezzo è molto conveniente.

    Cosa ne pensate?

    Ciao a tutti
    Ciao DrLecter bentrovato, quella scatoletta l' avevo già da tempo vista su ebay, ma mi lascia alquanto perplesso. Non capisco cosa ci possa essere all' suo interno, forse qualche condensatoe e bobina, o forse nulla.
    Anche se all' uscita hai una sinusoide a 220 volt il problema è la frequenza che è legata al numero di giri che su un generatore eolico varia di continuo. Questo ti porta comunque per poterlo utilizzare a dover raddrizzare l' alternata per caricare delle batterie e poi tramite inverter riportare il tutto a 220 volt. Purtroppo il motore trifase a 220 volt non va più bene, perchè anche se raddrizzi l' alternata è sempre oltre i 220 Volt.
    Gli inverter comuni al massimo li trovi a 48 volt. In alternativa potresti fare riavvolgere il motore trifase a 48 o 24 volt. Visto il costo conviene rifarlo da zero.
    Altre soluzioni non ne vedo, purtroppo con la tecnica non ci sono scorciatoie.
    Per quanto riguarda gli acquisti su ebay tempo fa ho postato qual'cosa di attinente a questo forum
    Non è tutto oro quello che luccica
    Per quanto riguarda gli inverter quardati questo, lo avevo già postato, ma è il più piccolo sincronizzato con la rete, un vero gioiellino come questo Soladin 120

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 15/11/2004, 22:47
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      CITAZIONE (Furio57 @ 15/11/2004, 22:31)
      Ciao a tutti
      Ciao DrLecter bentrovato, quella scatoletta l' avevo già da tempo vista su ebay, ma mi lascia alquanto perplesso. Non capisco cosa ci possa essere all' suo interno, forse qualche condensatoe e bobina, o forse nulla.
      Anche se all' uscita hai una sinusoide a 220 volt il problema è la frequenza che è legata al numero di giri che su un generatore eolico varia di continuo. Questo ti porta comunque per poterlo utilizzare a dover raddrizzare l' alternata per caricare delle batterie e poi tramite inverter riportare il tutto a 220 volt. Purtroppo il motore trifase a 220 volt non va più bene, perchè anche se raddrizzi l' alternata è sempre oltre i 220 Volt.
      Gli inverter comuni al massimo li trovi a 48 volt. In alternativa potresti fare riavvolgere il motore trifase a 48 o 24 volt. Visto il costo conviene rifarlo da zero.
      Altre soluzioni non ne vedo, purtroppo con la tecnica non ci sono scorciatoie.
      Per quanto riguarda gli acquisti su ebay tempo fa ho postato qual'cosa di attinente a questo forum
      Non è tutto oro quello che luccica
      Per quanto riguarda gli inverter quardati questo, lo avevo già postato, ma è il più piccolo sincronizzato con la rete, un vero gioiellino come questo Soladin 120

      Salutoni
      Furio57

      Ciao Furio! grazie per la pronta risposta.

      Il discorso di variazione frequenza con il numero di giri sembrerebbe non esistere su questo dispositivo ... anche perchè viene citato nella discrizione la possibilità di utilizzarlo con l'eolico.

      Il tuo discorso di lavorare a 48V in continua è ovviamente la soluzione migliore, anche per evitare altre inutili conversioni (e ovvie perdite di preziosa energia) per arrivare agli accumulatori e all'utilizzatore. La mia idea era più che altro di acquistare il dispositivo (se qualcuno non lo consoce gi&agrave per capire cosa c'è dentro e se si può modificare al meglio.

      Avevo pensato anche ad un'altra possibilità utilizzando il fatidico dispositivo a tensione alternata 220V e collegandoci in serie un gruppo di continuità (anche economico) di quelli comunemente utilizzati per PC. potrebbe fare da batteria tampone per utilizzatori a basso cosumo in zone ventilate abbastanza regolarmente. Ma per questa possibilità attendo il Vs. parere di esperti

      Saluti
      Marco.

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      • #4
        CITAZIONE (DrLecter @ 16/11/2004, 15:22)
         
        Ciao Furio! grazie per la pronta risposta.

        Il discorso di variazione frequenza con il numero di giri sembrerebbe non esistere su questo dispositivo ... anche perchè viene citato nella discrizione la possibilità di utilizzarlo con l'eolico.

        Il tuo discorso di lavorare a 48V in continua è ovviamente la soluzione migliore, anche per evitare altre inutili conversioni (e ovvie perdite di preziosa energia) per arrivare agli accumulatori e all'utilizzatore. La mia idea era più che altro di acquistare il dispositivo (se qualcuno non lo consoce gi&agrave per capire cosa c'è dentro e se si può modificare al meglio.

        Avevo pensato anche ad un'altra possibilità utilizzando il fatidico dispositivo a tensione alternata 220V e collegandoci in serie un gruppo di continuità (anche economico) di quelli comunemente utilizzati per PC. potrebbe fare da batteria tampone per utilizzatori a basso cosumo in zone ventilate abbastanza regolarmente. Ma per questa possibilità attendo il Vs. parere di esperti

        Saluti
        Marco.

        Ciao a tutti
        Ciao Dr Lecter, sui dispositivi "miracolosi" credo poco, ma è una mia convinzione. Il dispositivo costa poco per poter assicurare un' uscita a 50 Hz costanti.
        Non ti resta che rischiare acquistandolo, visto il costo relativo dell' apparecchio e visto che non viene dall' estero,ma da Lucca. Al limite puoi recarti lì e dargli il benservito, se è una bufala.

        Salutoni
        Furio57

        Edited by Furio57 - 16/11/2004, 15:47
        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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        • #5
          La tua osservazione ha fatto sorgere anche a me qualche dubbio sull'affidabilità del prodotto e prima di comprarlo farò alcune domande ad altri utenti Ebay che lo hanno aquistato.
          I dubbi mi vengono sopratutto dal fatto che viene fatto vedere come esempio l'accensione di una lampadina ad incandescenza da parte del box alimentato dal motore/trapano. Esempio abbastanza banale se pensiamo che la lampadina si tratta di un carico resistivo e quindi tollerante alle variazione di frequenza e anche di tensione (entro certi limiti).

          Grazie della tua disponibilità

          Saluti
          Marco.

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          • #6
            cmq io non rischierei su uno strumento che non so se funziona e poi l'esempio della lampadina come gia detto prima e' una cosa banale alla lampadina non importa degli erz

            e poi il fatto stesso che e' alimentata col trapano che e una fonte a giri abbastanza costanti e' proprio un presa per i fondelli

            cmq io sto costruendo un inverter da 500VA da 0,1 puoi vedere dalla discussione attrezzi materiali strumenti

            cmq ho provato il trasformatore del veccio e grosso UPS come pensavo e' reversibile e le due bobine in piu servivano saolo ad alimentare la scheda elettronica che pero' e' da buttare fa scintille da tutte le parti

            cmq da questa posso recuperare i dissipatori i condenzatori e altre cose

            cmq ho provato ad alimentare il trasformatore a bassa tensione e ho scoperto che moltiplica la tensione in entrata per 10 infatti con tensione a 19 volt mi dava tensione a 190 e con tensione a 6 me la dava a 60 cmq mi serve una scheda qualcuno ha trovato sul forum chi mi aveva detto che me ne poteva procurare gratis parecchie a mio carico solo le spese di spedizione?

            cmq per l'eolico stanno iniziando ad arrivarmi i componenti per l'alternatore i magneti mi sono arrivati e ho iniziato a costruire il rotore cmq ciao ciao vi tengo informati

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            • #7
              Hola all!


              Ho visto molto tempo fa il sito di uno che si era costruito un generatore
              partendo da un normalissimo motore asincrono monofase al quale
              aveva connesso in parallelo un banco massiccio di condensatori

              aveva provato sia con condensatrori di rifasamento ( quelli che penso
              abbiano inserito nella misteriosa scatola nera, o per meglio dire bianca
              di cui avete parlato voi) che con piu' piccoli ed economici condensatori
              elettrolitici ad alta tensione recuperati qua e la e connessi in antiserie
              ( cioe' con polarita' invertite ) per fargli reggere l' alternata.

              il sistema funziona pressapoco cosi, mandando in rotazione il rotore,
              la piccolissima magnetizzazione residua al suo interno fa si che nelle
              bobine statoriche si localizzi una tensione che viene palleggiata
              con i condensatori con l' arcinoto sistema della risonanza.
              palleggia palleggia, dopo un certo numero di cicli il valore di tensione
              e' salito alla tensione di lavoro nominale del motore, che puo' essere
              prelevata da un carico.


              la frequenza e' imposta dalla velocita' di rotazione, la tensione e'
              imposta dal carico e dal raggiungimento della saturazione magnetica,
              con carichi resistivi si riesce ad assorbire un sacco di potenza, se invece
              il carico e' induttivo il generatore incomincia a dare problemi......


              cercate su internet, dovreste trovare altri siti simili.

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              • #8

                ei raga guardate che schema da inverte che ho trovato?
                sedondo voi funziona?
                cmq io ho gia condensatori trasformatore e transistor tra poco lo faccio provare col simulatore di circuiti per vedere che succede

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                Attached Image

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                • #9
                  Hola Ag Smith!
                  Hola All!


                  Hahahaha!!!!!!
                  Bellissimo questo!

                  Vorrei proprio capire chi e' quell IDIOTA che ha bisogno di un PIC
                  ( un microntrollore programmabile NdA ) per realizzare un oscillatore
                  quarzato a 50Hz con uscita complementare

                  CMQ, questo circuito NON lo puoi simulare perche' hai bisogno anche
                  del relativo software da inserire nella memoria FLASH presente all' interno
                  del micro, e' sottointeso inoltre che, per poter realizzare l' inverter dovrai
                  anche fare l' upload del software nella memoria del micro, avrai bisogno
                  anche dell' apposito programmatore di PIC!

                  IO SPERO VIVAMENTE che l' autore di questo progetto lo abbia fatto solo
                  per pura sperimentazione con i microcontrollori e NON come reale
                  soluzione possibile per la costruzione di un inverter, potrei anche
                  aver condiviso la scelta del micro se ci avesse messo anche qualche
                  automatismo aggiuntivo ( tipo il controllo automatico dello stato della
                  batteria, controllo di sovraccarico, controllo temperatura, stabilizzazione
                  della tensione d' uscita o magari anche il classico display LCD che mostra
                  i parametri di funzionamento e che fa una buona dose di scena, ma solo
                  per generare 2 onde quadre invertite di fase mi sembra troppo!!!!!

                  Commenta


                  • #10
                    Hola Giriolo
                    Hola All!


                    Di la verita', l' hai trovato su qualche sito o forum dove stanno
                    facendo un corso di programmazione per PIC o qualcosa del genere vero?
                    ( in tal caso un vero motivo ce l' ha, quello puramente didattico, e su
                    questo NON si possono fare commenti negativi )

                    NON riesco nemmeno a comprendere per quale altro motivo possa essere
                    stato fatto questo schema, e' semplicemente assurdo, sarebbe come noleggiare
                    un TIR con autista per trasportare una stecca di sigarettei!!!!

                    Edited by teslacoil - 27/11/2004, 00:07

                    Commenta


                    • #11
                      nel sito parlava proprio di costruire u inverter per alimentare il rasoio elettrico o un televisore quadno si e' in viaggio

                      Commenta


                      • #12
                        cmq a me non serve questo che fa l'onda quadra ma uno che la fa sinusoidale e che spighi anche come costruire il sincronizzatore
                        cmq un mio amico ha il programmatore per pic per collegarli al pc
                        cmq mi puoi dare uno schema per farne uno a basso costo ma sincronizzato da 500VA?

                        Commenta


                        • #13
                          Hola giriolo!
                          Hola All!


                          inverter autooscillanti ultrasemplici, forma d' onda molto strana, frequenza
                          e tensione d' uscita variabile dipendente dal carico e dallo stato della batteria,
                          rendimento piuttosto basso che diminuisce al diminuire del carico applicato:
                          http://www.aaroncake.net/circuits/inverter.htm

                          Inverter con oscillatore separato, NON quarzato ma abbastanza stabile
                          e preciso, onda quadra, tensione d' uscita NON stabile ma piu' precisa del
                          precedente.
                          http://www.web-ee.com/Schematics/110VAC%20...le/inverter.htm

                          NON ho trovato schemi con oscillatore quarzato, ma e' perfettamenbe ovvio
                          che potresti anche fartelo tu prendendo lo schema di un oscillatore
                          quarzato con divisore ed uscita a 100 Hz e sostituirlo al posto del dell'
                          oscillatore del secondo inverter.


                          Esistono anche inverter piu' complessi ad esempio quelli che incorporano
                          un circuito di controllo che li mette al riparo da guasti e possibili
                          danneggiamenti delle batterie.

                          poi ci sono quelli efficientissimi a doppia conversione
                          ( prima ottengono 325V continui con un inverter DC-DC switching ad alta
                          frequenza che usa un trasfo switching piccolissimo e poi prendono questa
                          tensione continua e, con un ponte ad H e relativa circuiteria di controllo,
                          ci ricavano una tensione d' uscita molto simile alla sinusoidale.

                          ci sono anche quelli risonanti, che erogano una tensione PERFETTAMENTE
                          sinusoidale senza il bisogno di dissipare troppa potenza nei finali
                          ( un esempio tra i tanti, l' oscillatore Royer di cui ho gia' parlato, puo'
                          andare altrettanto bene per realizzare inverter di buona qualita' )

                          infine, ci sono i sincronizzati, usati per inviare energia sulla rete
                          elettrica esistente, ma questi sono ben piu' complessi e costosi.


                          Spero di averti dato una mezza idea, se sei inesperto di elettronica
                          ( si, lo sei, ammettilo! ) ti consiglio di realizzare il primo circuito, NON
                          sara' granche' ma per iniziare e' OK, poi potresti eventualmente
                          fare un upgrade successivo con il secondo e magari aggiungerci anche
                          la risonanza per l' onda d' uscita sinusoidale pura.
                          per fare le cose bene, ci vuole anche lo shutdown a batteria scarica,
                          una protezione contro il sovraccarico e la sovratemperatura, e' tutto....
                          Inizia dalla base, poi, quando inizierai ad impratichirti con l' elettronica
                          avrai tutto il tempo per aggiungere e modificare in un secondo momento
                          Anc' io ero fissato con gli inverter quando ero quindicenne, ne ho realizzati
                          una cifra di qualche decina di watt e 2 di discreta potenza per la
                          precisione si trattava di un inverter da 100W 100% portatile a valigetta
                          ( con batterie incorporate ), onda quadra con oscillatore libero e stadi di
                          potenza separati ed un altro da 120W compatto per uso automobilistico
                          e backup con batteria esterna, ad onda quadra ed oscillatore quarzato
                          a 50Hz esatti


                          Sembrera' assurdo ma, mentre scrivevo questo post, ho avuto una
                          momentanea caduta di rete ( meno di mezzo secondo, giusto il tempo
                          di vedere le luci spegnersi e riaccendersi ) il gruppo di continuita' ovviamente
                          se n'e' accorto e mi ha inserito in automatico l' alimentazione di emergenza
                          ad inverter, ma allora servono a qualcosa!
                          Mi e' successo lo stesso problema anche ieri, che l' enel stia perdendo
                          colpi????

                          Commenta


                          • #14
                            Hola giriolo!
                            Hola All!

                            Di schemi di inverter sincronizzati NON ne ho mai visti, in effetti si
                            tratta di un tipo di inverter piuttosto inusuale ed usato solo in un
                            caso particolare.

                            Per realizzarlo credo che basti un normale inverter ad onda sinusoidale
                            pura ( risonante dunque! ) con finali pilotati da un oscillatore agganciato
                            in fase alla corrente di rete ( PLL )
                            Lo schema di per se sarebbe anche semplice, ma poi la logica di controllo
                            da inserire all' interno del microcontrollore ( si, qui ci vuole per forza ) richiede
                            un bel po di conoscienze di programmazione ed un po di sperimentazioni
                            per trovare l' angolo di fase corretto.

                            tra l' altro, NON so nemmeno se sia legale utilizzare un inverter
                            sincrono autocostruito quindi occhio!!!!!!!!!!!

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao a tutti
                              Il discorso degli inverter è roba molto vecchia è evidente che a parte gli ultimi forum, nessuno va a leggersi quelli più datati.
                              Comunque sconsiglio di costruirsi gli inverter in casa per più motivi. Il principale è che si spende di più in componenti e in tempo, che comprarselo già fatto. Un' inverter da 300 watt continui con onda sinusoidale modificata si trova sui 50 euro e su eBay ancora a meno. E poi il problema sicurezza già accennato da Teslacoil le potenze in gioco sono così alte che con un corto o con qualche componente difettoso, si rischia di mandare tutto arrosto. E non ultimo sono tensioni pericolose per la propria incolumità, quindi è neccessaria una certa perizia nella costruzione e manipolazione. E ovvio che per "studio", la realizzazione di un dispositivo del genere, è un ottimo esercizio.
                              Per gli inverter sincronizzati è necessaria una conoscenza medio/alta su questi dispositivi, decisamente fuori dalla portata amatoriale.

                              Salutoni
                              Furio57
                              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                              • #16
                                Hola All!

                                Se a qualcuno interessa autocostruirsi un inverter, posso regalare un
                                piccolo trasformatorino di un vecchio gruppo di continuita con inverter
                                risonante da 10 kW


                                il piccolo mostro, che potrebbe essere utilizzato anche come peso per
                                farsi i muscoli, e' provvisto di numerosissime prese per l' eventuale
                                inserimento di controlli, oltre ovviamente ad avere il nucleo ferromagnetico
                                saturabile e provvisto di shunt magnetici per la limitazione della corrente
                                in caso di sovraccarico, gia di suo sarebbe in grado di garantire una discreta
                                stabilizzazione della tensione d' uscita ed una protezione contro il
                                sovraccarico, ma e' ovvio che e', chi realizza un inverter da 10 kW
                                probabilmente ci inserira' qualunque altro tipo di sicurezza ed automazione
                                possibile per evitare che possa prendere fuoco in caso di emergenza


                                Per il suo uso ottimale e' consigliato l' inserimento di un condensatore stile
                                rifasamento rete ( beh, diciamo un banco di condensatori vista l' elevata
                                potenza reattiva richiesta ) con capacita' calcolata per risuonare esattamente
                                a 50 Hz con l' induttanza del primario ( o di uno qualunque degli altri
                                avvolgimenti di potenza visto che per la verita' ci sarebbe addirittura un
                                avvolgimento apposito per i condensatori di risonanza ) e di un pilotaggio
                                in onda rettangolare ON-OFF alimentato con induttore in serie per limitare
                                i picchi di corrente e restituirli quando necessario stondando l' onda
                                sinusoidale.

                                Il circuito di pilotaggio puo' essere del tipo ad onda quadra perfetta
                                con commutazione ZVS ( o ZCS nel caso di circuito risonante serie, peraltro
                                sconsigliatissimo ) se si vogliono ottenere elevatissimi rendimenti ed
                                elevate potenze di carico oppure in onda rettangolare regolata in PWM
                                se si vuole stabilizzare la tensione d' uscita, il rendimento sara' un po
                                piu' basso, ma si mantiene decoroso anche con bassi consumi )


                                Se a qualcuno interessa...... se lo venga a prendere!
                                il suo peso purtroppo eccede il massimo spedibile per posta ordinaria
                                quindi NON SPEDISCO.

                                costo ZERO euro ( pari a ZERO lire o ZERO dollari se preferite, se volete
                                vi posso fare la conversione anche in tutte gli altri coni mondiali! )

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                                • #17
                                  Ah, una noticina per tutti
                                  Se intendete acquistare un inverter, NON importa se di piccola potenza
                                  ( 150W o simili ) oppure di grande potenza ( anche sopra i 2 kW )

                                  Se bazzicate per fiere, trovate degli ottimi inverter switching a doppia
                                  conversione ( quindi efficientissimi anche se fatti funzionare con carichi ritotti )
                                  di produzione cinese che vi vengono letteralmente tirati a dietro a
                                  prezzi ridicoli.

                                  Si tratta di inverter semplici con onda sinusoidale modificata ( quindi
                                  due stadi, il primo innalza la tensione di batteria a 325V continui e il
                                  secondo "ritaglia" la forma d' onda sinusoidale per mezzo di un ponte
                                  ad H pilotato in PWM ) compatti, leggeri e molto efficienti, ovviamente NON
                                  sono sincroni ( gli inverter sincroni NON sono molto richiesti, quindi i
                                  cinesi NON avrebbero alcun compenso a produrli in serie ).

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                                  • #18
                                    azz uno di quelli li costa meno di 200 euro?
                                    se costa meno me lo compro e poi mi faccio dire da voi come costruire il sincronizzatore
                                    cosi' la bolletta scende e i soldi per gli esperimenti salgono
                                    ma sicuro che funzionano bene?
                                    o poi ci devo montare una ventolina per raffreddarlo?

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                                    • #19
                                      cmq io lo voglio costruire perche ho gia tutti i componenti solo che un pezzo della scheda(purtroppo nessuno sa dirmi qual'e' ) non funziona e' fa arrivare corrente a 220 volt sulle batterie (infatti le batterie che avava erano cotte) quindi ho tutti i componenti tranne uno solo che non so prprio come usarli
                                      altra cosa qualcuno mi suggerusce un sito dove scaricare una quida per l'elettronica?

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                                      • #20
                                        teslacoil ma questi inverter superiori a 1KW cinesi costano meno di 200 euro?
                                        perche se cosi ne compro uno e poi mi dite coe costruire il sincronizzatore che glie lo costruisco io e cosi la bolletta diminuisce e i soldi per gli esperimenti aumentano
                                        ciao ciao

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                                        • #21
                                          Hola Ag Smith!
                                          Hola All!

                                          Gli inverter cinesi da 1kW costano poco meno di 200€
                                          questi piu' o meno sono i prezzi
                                          http://microtelecamere.online.fr/inverter.htm

                                          Modificarli per lavorare sincronizzati e' IMPOSSIBILE, i sincronizzati
                                          per quello che ne so possono essere solo ed esclusivamente
                                          del tipo risonante e, oltre ad essere costruiti appositamente per
                                          questo scopo, devono anche essere omologati.

                                          Attenzione: il contatore ENEL, anche se riuscissi a farlo girare
                                          al contrario immettendo energia nella rete, lo faresti solo ed
                                          esclusivamente a gratis, l' enel infatti NON ti paghera' questa energia
                                          perche' nel contatore e' presente un blocco meccanico che impedisce
                                          il conteggio inverso della potenza!!!!!!!!
                                          Un socio di Altatensione si e' fatto installare un impianto omologato ed
                                          ufficiale ad energia solare ( quello che gode dei contributi CEE ) e ha dovuto
                                          contattare l' ENEL per farsi installare un contatore supplementare per la
                                          sola energia venduta ( il suo e' un impianto da 8kW )

                                          Gli inverter e gli impianti homemade sono buoni per avere energia elettrica
                                          in posti dove e' impossibile ( o troppo oneroso ) farla arrivare, sono
                                          ottimi per avere la corrente di rete sempre disponibile in auto, moto, roulotte
                                          e camper, sono altresi' buoni per avere energia sempre a disposizione in
                                          caso di blackout ( in questo caso sono meglio i gruppi di continuita' cmq )
                                          ma per vendere energia elettrica l' impianto deve essere tutto omologato
                                          ed installato da personale qualificato che rilascia poi le richieste certificazioni.

                                          Nessuno ti vieta cmq produrre energia destinata esclusivamente ad uso
                                          personale, cioe' niente invio diretto con la rete elettrica nazionale ma
                                          solo e semplice uso interno ( e in tal caso l' inverter sincrono NON ti serve )


                                          Un ultimissima cosa prima di scappare....

                                          lo sai vero che un inverter da 1 kW a 12V, contando il rendimento tipico
                                          del 90% assorbe dalle batterie ben 92.5A ????
                                          Lo sai che una batteria da macchina *grossa* e in perfetta efficienza riesce
                                          a malapena a tenertelo acceso per 3 quarti d' ora?
                                          Lo sai che una batteria da utilitaria media fa fatica a tenertelo acceso per
                                          piu' di venti minuti?
                                          e lo sai che una batteria sottoposta a simili cicli di scarica avra' una durata
                                          molto breve nel tempo?
                                          lo sai che per garantire una lunga vita alle batterie NON dovrai fargli erogare
                                          in corrente piu' di un decimo della capacita' oraria, il che si traduce in 12
                                          batterie da auto GROSSE ( 80A/h ) da collegare in parallelo?
                                          Chiaramente, se le batterie che vuoi metterci su sono piu' piccole, il
                                          caso tipico e' rappresentato da quelle da 60 e da 40 A/h il numero di
                                          batterie in parallelo aumentera' rispettivamente in 16 e 24 pezzi?

                                          Nota bene, io sto solo parlando di impianto minimo necessario per
                                          garantire alle batterie una lunga vita, NON sto assolutamente prendendo
                                          in considerazione l' autonomia che avrai in caso di blackout, in questo caso
                                          si tratta di appena 10 ore tonde tonde e niente di piu'
                                          ( per gli impianti in case isolate, l' autonomia senza sole o senza vento deve
                                          essere calcolata per almeno 4-5 giorni a scanso di spiacevoli mancanze
                                          della tensione di rete con tutti i guai che ne conseguirebbero )


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                                          • #22
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                                            perche mi vanno le cose storte?
                                            a me interessa uno da 800 watt sincrono ma perche non si puo costruire un sincronizzatore per questi inverter?
                                            perche non funzionerebbe qull'oscillatore di cui tu parlavi agganciato da una parte alla rete e dall'altra al trasformatore?

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                                            • #23
                                              xkè è come cercare di costruire un motore (a combustione interna) senza sapere MAI a che punto sta il pistone

                                              hem, cioè lo puoi costruire ma poi non funziona

                                              Edited by m.vegeth - 27/11/2004, 20:18

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                                              • #24
                                                Perche' l' inverter NON e' in grado di assorbire energia dalla rete!

                                                Ammettiamo che nel circuito di pilotaggio ci sia una lievissima dissincronia
                                                dovuta ad esempio ad un forte carico che viene scollegato di colpo dalla
                                                rete, il picco di tensione che ne risulterebbe, pur se molto piccolo,
                                                sarebbe comunque di valore superiore alla tensione che sta facendo
                                                uscire l' inverter, a quel punto dunque NON e' l' inverter ad erogare
                                                potenza alla rete ma e' la rete ad erogare potenza all' inverter!

                                                Mi sembra piu' che ovvio che un inverter switching a doppia conversione
                                                NON sia assolutamente in grado di prendersi tale picco di energia
                                                che ovviamente verrebbe dissipato sui finali, distrruggendoteli! :-(

                                                L' inverter risonante invece ha uno splendido circuito risonante LC ed una
                                                bella bobinona serie sull' alimentazione in grado di immagazzinare
                                                tranquillamente il picco di potenza inversa e quindi farlo ritornare indietro
                                                nella rete al semiciclo successivo.
                                                il circuito di controllo ( se PWM ) si trovera' la tensione d' uscita istantanea
                                                nominale corretta qualche istante prima del normale, e correggera' l'
                                                evento spegnendo il finale d' uscita proprio in quel momento "anticipato"

                                                Se NON hai capito bene come funziona il sistema, ti faccio un esempio terra
                                                terra....... ammettiamo che tu, dopo esserti scolato una mezza dozzina di
                                                cuba libre e un altra mezza dozzina di altri alcolici a tua scelta, decida
                                                di metterti in sella allo scooter, allinearti ad un treno in corsa, agganciarti
                                                ad esso e aggiungere un po di spinta con la pretesa di fartela poi ripagare
                                                dalle FS.................

                                                Ebbene, e' perfettamente impossibile che i motori del locomotore e il
                                                minuscolo motore del cinquantino riescano a far correre il sistema sempre
                                                ed esattamente alla medesima velocita' ( sincronismo perfetto ) quindi
                                                qualunque piccola variazione di velocita' si tradurrebbe sempre e solo in
                                                una situazione possibile........ il piu' forte vince sul piu' debole!

                                                Ebbene..... se per attaccarti al treno hai scelto una barra rigida, tu NON avrai
                                                alcuna possibilita' di riuscire ad accellerare o rallentare la corsa del
                                                treno perche' tu sei il piu' debole ( o per meglio dire, in realta' riesci comunque
                                                ad accellerarlo o decellerarlo aggiungendogli o togliendogli spinta, ma questa
                                                variazione e' tanto modesta da essere a malapena misurabile ),
                                                nel caso in cui il treno dovesse cambiare andatura accellerando o rallentando
                                                di colpo ti troveresti in una situazione piuttosto brutta, rischi di perdere
                                                il controllo dello scooter e finire sotto all treno!!!!!!!

                                                Che succede invece se, al posto di una barra rigida utilizzi una bella corda elastica????
                                                succede che, tu avrai la possibilita' di variare leggermente la tua andatura
                                                per poi recuperare il terreno perduto rimettendoti in sincronia con il treno
                                                prima che questo riesca a tirare cosi' tanto l' elastico da farti cadere, allo
                                                stesso modo, se il treno dovesse cambiare improvvisamente la sua andatura,
                                                l' elastico si deformerebbe nuovamente dando al circuito di controllo ( cioe'
                                                al pilota dello scooter ) un certo tempo disponibile per adeguarsi alla nuova
                                                andatura del treno prima che questo tiri l' elastico cosi' tanto da prevalere.


                                                Scusa l' esempio idiota, ma credo che meglio di cosi' NON avrei mai potuto
                                                spiegartelo, l' esempio calza a pennello!

                                                Ah, rimane un unico dettaglio..... sia la spinta del treno che l' immissione
                                                NON autorizzata di potenza nella rete elettrica sono ILLEGALI, quindi
                                                se ti pescano quelli delle FS o dell' ENEL ti fanno un "paiolo cosi"

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                                                • #25
                                                  Dimnenticavo due cose:

                                                  L' esempio qua sopra premette che nelle tue vene sia rimasta almeno
                                                  qualche traccia di sangue nell' alcol ( altrimenti NON potresti in alcun modo
                                                  reagire alle variazioni di velocita' del treno..... e probabilmente NON potresti
                                                  nemmeno riuscire a raggiungere lo scooter senza svenire

                                                  nel sistema treno-scooter sia la barra rigida che l' elastico siano impossibili
                                                  da rompere esattamente come nel sistema rete-inverter NON siano presenti
                                                  dei fusibili o magnetotermici di sicurezza.

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                                                  • #26
                                                    ma a me non interessa dare corrente all'enel
                                                    io usero' un inverter che fornisca un po meno dell'assorbimento cosi' una parte la prendo dall'enel e l'altra dall'inverter
                                                    cioe' con un inverter da 800 watt
                                                    quando ne assorbo 1000watt 800 li mette l'inverter 200 li mette l'enel mi sono spiegato?
                                                    cmq quanto mi costa un inverter sincronizzato?

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                                                    • #27
                                                      ho detto giusto o solo un'altra delle mie cavolate da inesperto?

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                                                      • #28
                                                        Spiegazione molto più efficente della mia.
                                                        Altra cosa da sapere è che tutti gli inverter sincroni si devono X LEGGE disattivare in assenza di tensione, questo significa che se ENEL smette di erogare, il tuo bel bambino anche lui deve smettere di erogare, e tu DEVI restare miseramente al buio!

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                                                        • #29
                                                          Solo x questo motivo io non ne prenderò mai uno , cmq uno sincronizzato da 120 W non lo trovi a meno di 250 EUri

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                                                          • #30
                                                            teslacoil ma il tuo amico aveva un impianto trifase?
                                                            o lo stato finanzia il progetto indipendentemente dal consumo che avrai?

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