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HELP ME !!! impianto da 19,5 kW : meglio SSP o RID ?

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  • HELP ME !!! impianto da 19,5 kW : meglio SSP o RID ?

    Salve,
    sono un privato e sto per realizzare sul terrazzo della mia abitazione privata un impianto fotovoltaico (in Puglia) con 81 pannelli Sanyo Hit-240HDE4 e per una potenza totale installata di circa 19,5 kW.
    Le mie bollette Enel attuali oscillano intorno ai 100-150 euro di consumo ogni bimestre. Dovrei quindi avere in futuro grandi quantità di corrente da cedere al GSE eccedenti i consueti consumi di una famiglia composta da tre persone.
    Cosa mi conviene, per realizzare il max sull'investimento, optare per lo SSP o per il RID ?
    Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà, aiutandomi a capire anche come funzionano questi 2 opzioni.
    Vol Pino

  • #2
    http://www.energeticambiente.it/aspe...ato-15kwp.html
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Mi pare di avere capito che un privato che fa un impianto sotto i 20kWp non ha bisogno di aprire una Partita Iva : l'eccedenza non consumata deve però essere dichiarata sul 730 alla voce "redditi diversi", che quindi viene tassata !!!
      Considerato il basso consumo di una famiglia di sole 3 persone, l'eccedenza dovrebbe essere assai sostanziosa (!!! 80% !!! di energia prodotta almeno) : pertanto la mia domanda è sempre : conviene RID o SSP ???
      Il mio installatore dice che per i piccoli impianti fotovoltaici (3-6 kWp) è preferibile SSP : ma con un impianto da 15-20 kWp la scelta del RID è assai più conveniente.
      E' vero ???????
      <!-- / message --><!-- sig -->

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      • #4
        in fondo a quela discussione ho fatto un esempio..metti i TUOI dati e fatti i calcoli no?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
          ..............Il mio installatore dice che .....................<!-- / message --><!-- sig -->
          Ciao

          gli installatori, spesso, si preoccupano solo di "installare" l'impianto..... a mio giudizio la convenienza o meno di fare il RID o lo SSP non è dato dalla dimensione dell'impianto ma dall'utenza collegata all'impianto.....
          In linea generale lo SSP risulta più conveniente del RID quando l'energia prelevata dalla rete è pari o di poco inferiore dell'energia immessa in rete.... con queste condizioni ci si assicura il rimborso dei costi pagati in boletta per l'utilizzo della rete su tutta l'energia prelevata.....
          Chiaramente anche in situazioni dove l'energia prelevata dalla rete è superiore a quella immessa in rete lo SSP garantisce il recupero di quei costi ma nel limite dell'energia scambiata.....

          A grandi linee bisogna considerare che:

          Con lo SSP:
          1 KWh scambiato assume il valore di:
          prezzo zonale medio personale (dato dalle immissioni personali nelle diverse fascie orarie) + costi utilizzo rete (solo questo arriva ad essere anche di € 0.18/KWh);
          1 KWh oltre il limite dell'energia scambiata assume il valore del solo prezzo zonale medio;

          Con il RID:
          1 KWh immesso in rete assume il valore di:
          il valore più favorevole tra il prezzo zonale e il prezzo minimo garantito;

          Va poi anche considerata la zona di installazione dell'impianto e la questione fiscale.....

          Il tutto, chiaramente, a grandi linee!!!!

          Ciao
          luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
          “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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          • #6
            Comincio ad aver mal di testa ... (!!!)
            Se installo 18-20 kWp sul terrazzo di un'abitazione privata in Puglia, che consuma (attualmente) 50 euri mensili di corrente ... è ovvio che la maggior parte del consumo sarà venduta all'ENEL.
            In questo caso qualcuno sa dirmi se, nonostante le spese per la fiscalità, è vero che il RID è economicamente assai più conveniente rispetto allo SSP ???

            P.S. : l'impianto dovrebbe produrre circa 25.200 kWh/anno; la tariffa CE prevista è di 0,377; il consumo attuale (annuo) di corrente in bolletta non supera i 3.000 kWh.
            Ultima modifica di vol pino; 30-01-2011, 22:41.

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            • #7
              Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
              Comincio ad aver mal di testa ... (!!!)
              Disponibile gratuitamente nuovo simulatore fotovoltaico in Conto Energia 2011 - Software

              Scarica il simulatore e dedica 1/2 ora nell' inserire i tuoi dati ed avrai la risposta.
              18,4Kwp Trina 230poli, 2 Aurora PVI-10.0-OUTD-IT, orient. sud, tilt 5°, Forlì, innaffiato,autocostruito... la mia storia nel post: http://www.energeticambiente.it/show...php?t=14731019
              Produzioni su http://www.rendimento-solare.eu/it/f...442/13708.html

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              • #8
                Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
                Comincio ad aver mal di testa ... (!!!)...........
                Ciao

                vabbè.... non so per te, ma personalmente ritengo, un impianto di questa portata, un impegno economicamente importante..... e per tale motivo forse è il caso di dedicare la giusta attenzione......
                Questo tecnico, che presumo dovrai poi pagare, possibile che non è in grado di documentarti la simulazione dei due diversi regimi???????
                Poi, eventualmente, puoi chiedere a chi già si muove con lo SSP o con il RID se i dati e i calcoli utilizzati sono corretti o vicino alla realtà..... almeno io farei così.

                Ciao
                luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                • #9
                  Ancora non ho preso una decisione.
                  Qualcuno del forum che ha già esperienza (ancor prima di decidere se optare per SSP o RID) dovrebbe aiutarmi a capire una cosa molto importante :
                  - conviene OGGI spendere circa 100.000 euro (ma anche la metà o anche meno) per fare un impianto FTV sul terrazzo di un'abitazione privata sperando che questo sia un buon investimento (cioé che abbia un buon ritorno finanziario nelle tasche di chi lo realizza) considerato che per venti anni ti pagheranno 0,377 euro per kWh prodotto ?
                  P.S. : si consideri che OGGI la cifra di 0,377 può anche essere conveniente, ma DOMANI (tra vent'anni di svalutazione) ... : non è che alla fine la cosa conviene all'Enel, all'installatore, allo Stato ... ma non ha chi ha anticipato i $$$ per realizzare l'impianto ???

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                  • #10
                    Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
                    Salve,
                    sono un privato e sto per realizzare sul terrazzo della mia abitazione privata un impianto fotovoltaico (in Puglia) con 81 pannelli Sanyo Hit-240HDE4 e per una potenza totale installata di circa 19,5 kW.
                    Le mie bollette Enel attuali oscillano intorno ai 100-150 euro di consumo ogni bimestre. Dovrei quindi avere in futuro grandi quantità di corrente da cedere al GSE eccedenti i consueti consumi di una famiglia composta da tre persone.
                    Cosa mi conviene, per realizzare il max sull'investimento, optare per lo SSP o per il RID ?
                    Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà, aiutandomi a capire anche come funzionano questi 2 opzioni.
                    Vol Pino
                    ciao Vol Pino ho letto quanto hai scritto e secondo me, se hai una bolletta di circa 900€ all'anno, ti converrebbe più fare uno SSP con un impianto da 5 kW e poi separatamente se vuoi investire fare un impianto che stia sotto ai 20 kW di potenza cosi non sei costretto ad aprire la P.Iva...cosi facendo ottimizzi lo SSP per bene separato dall'altro perché per quanto ne so se fai vendita (rid) l'energia che hai in eccesso nello scambio sul posto dopo 3 anni ti viene più pagata..non è piu come una volta che con la legge Prodi se installavi es. 5 kW ma poi ne consumavi solo 4 kW, l'eccedenza di energia ( 1 kW ) te la pagavano la metà del costo della tua energia passati i 2 anni di accumulo, adesso in vece con la legge Berlusconi non è più cosi...l'eccedenza, sempre e solo per lo SSP, passati i 2 anni se non la consumi te la tagliano e ti rimane un impianto da 5kW per quanto riguarda l'incentivo e 4 kW per lo SSP ma tu hai cmq pagato un impianto in base ai 5 kW...quindi la decisione poi spetta a te..cosa ne pensi ???

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                    • #11
                      Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
                      Comincio ad aver mal di testa ... (!!!)
                      Se installo 18-20 kWp sul terrazzo di un'abitazione privata in Puglia, che consuma (attualmente) 50 euri mensili di corrente ... è ovvio che la maggior parte del consumo sarà venduta all'ENEL.
                      In questo caso qualcuno sa dirmi se, nonostante le spese per la fiscalità, è vero che il RID è economicamente assai più conveniente rispetto allo SSP ???

                      P.S. : l'impianto dovrebbe produrre circa 25.200 kWh/anno; la tariffa CE prevista è di 0,377; il consumo attuale (annuo) di corrente in bolletta non supera i 3.000 kWh.
                      ..devi fare cosi...5 kW per lo SSP e se hai dei soldi da investire in più per il FV, installi un altro impianto ma di sola vendita cosi prendi in aggiunta anche il minimo garantito che se no con lo SSP non avresti

                      ciao

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                      • #12
                        ...separatamente se vuoi investire fare un impianto che stia sotto ai 20 kW di potenza cosi non sei costretto ad aprire la P.Iva...
                        MA quando mai! se fa un impianto anche di 19 sul terrazzo di casa in RID TOTALE, è imprenditore al 100% quindi altro che P.IVA... paga IRES, IRAP, Ritenuta 4% e IVA sull'energia ceduta..ti basta?

                        per quanto ne so se fai vendita (rid) l'energia che hai in eccesso nello scambio sul posto dopo 3 anni ti viene più pagata..
                        Il concetto di energia in eccesso nello SSP se fai RID..me lo devi proprio spiegare! che minestrun!

                        non è piu come una volta che con la legge Prodi se installavi es. 5 kW ma poi ne consumavi solo 4 kW, l'eccedenza di energia ( 1 kW ) te la pagavano la metà del costo della tua energia passati i 2 anni di accumulo, adesso in vece con la legge Berlusconi non è più cosi...l'eccedenza, sempre e solo per lo SSP, passati i 2 anni se non la consumi te la tagliano e ti rimane un impianto da 5kW per quanto riguarda l'incentivo e 4 kW per lo SSP ma tu hai cmq pagato un impianto in base ai 5 kW...quindi la decisione poi spetta a te..cosa ne pensi ???
                        Penso che tu sia un troll!
                        Ma di certo non conosci l'argomento..non esisteva nessuna legge Prodi che pagava metà prezzo dopo 2 anni ANZI se non la consumavi dopo 3 anni LA PERDEVI..ora (con Berlusconi) non si perde mai per 20 anni! quindi VOTALO in primavera!
                        Ma quando dici che TE LA TAGLIANO...e chi ti rimane un impianto da 4 ..intendi che vengono con la sega e ti tagliano via 3 o 4 pannelli?
                        Ciao
                        Marco

                        PS..l'energi non si misura in KW..
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          MA quando mai! se fa un impianto anche di 19 sul terrazzo di casa in RID TOTALE, è imprenditore al 100% quindi altro che P.IVA... paga IRES, IRAP, Ritenuta 4% e IVA sull'energia ceduta..ti basta?



                          Il concetto di energia in eccesso nello SSP se fai RID..me lo devi proprio spiegare! che minestrun!



                          Penso che tu sia un troll!
                          Ma di certo non conosci l'argomento..non esisteva nessuna legge Prodi che pagava metà prezzo dopo 2 anni ANZI se non la consumavi dopo 3 anni LA PERDEVI..ora (con Berlusconi) non si perde mai per 20 anni! quindi VOTALO in primavera!
                          Ma quando dici che TE LA TAGLIANO...e chi ti rimane un impianto da 4 ..intendi che vengono con la sega e ti tagliano via 3 o 4 pannelli?
                          Ciao
                          Marco

                          PS..l'energi non si misura in KW..
                          Cos'è un troll????
                          ma io dicendo quello che ho detto non volevo infangare Berlusconi o Prodi...e di sicuro so per chi votare..la politica non c'entra ma iniziò quella legge che poi fini nelle mani di Berlusca...su certi aspetti hai ragione tu e chiedo scusa a te e a tutti i presenti e futuri ma non è tutto corretto...cioè lo scorso anno pagavano la metà del costo dell'energia o 0,10€ per i kWh in eccesso in SSP, quindi avevi un ritorno economico...quest'anno sei proprio sicuro che ci sia ancora e che non l'abbiano modificato ... se fai SSP e installi sotto ai 20 kW non sei costretto ad aprire la P.Iva anche se sei imprenditore a tutti gli effetti perché pagheresti tutto quello che dici te mentre se fai vendita sei costretto ad aprirla la P.Iva...ma scusa allora secondo te che differenza c'è tra installare 19,9 kW oppure 25 kW per esempio...
                          ..poi cmq sia se fai vendita RID si prende un minimo garantito di 0,1034€ in più all'incentivo giusto ?!?!?..o sbaglio ..!!?!?...ci sarebbe un'altra cosa di cui non sono sicuro e magari mi puoi aiutare..ieri mi hanno fatto una domanda a cui non sapevo rispondere con certezza..ti risulta che se non usi almeno il 75% della tua energia in SSP l'eccedenza non ti viene rimborsata ??
                          ciao lobik

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                          • #14
                            Il mal di testa aumenta !!!
                            allora, a me risulta :
                            - sul tetto di un'abitazione privata puoi installare un impianto fino a 20 kWp senza aprire Partita Iva ;
                            - con la soluzione RID + autoconsumo, le eccedenze (quelle che siano) sono liquidate dal GSE a 0,377 al kWh + un ulteriore 0,1250 (alcuni dicono 0.1018) di euro sempre per ogni kWh ;
                            - le eccedenze vanno dichiarate sulla denuncia dei redditi nella voce "Redditi Diversi" e solo per quell'ulteriore cifra di 0,1250 (o 0.1018) in quanto il beneficio di legge di 0,377 è esentasse per i privati.
                            Altro nin zò ...

                            Commenta


                            • #15
                              cioè lo scorso anno pagavano la metà del costo dell'energia o 0,10€ per i kWh in eccesso in SSP, quindi avevi un ritorno economico...quest'anno sei proprio sicuro che ci sia ancora e che non l'abbiano modificato
                              Fino a fine 2008, con SSP, lo scambio era FISICO..cioè immetteve 1 kwh e potevi riprenderlo dopo..ma entro tre anni altrimenti si perdeva..ORA invece lo scambio è a valore..si valorizza l'immissione e la puoi usare in 20 anni..però l'immisisone viene valorizzata MENO di quanto costa comprare..questo si..

                              ... se fai SSP e installi sotto ai 20 kW non sei costretto ad aprire la P.Iva
                              Se fai SSP NO..ma tu gli consigliavi di fare un impianto da 5 in SSP e POI un impianto piu grosso in RID TOTALE..e QUESTO significa diventare imprenditore, nche sotto 20 kw.


                              ..poi cmq sia se fai vendita RID si prende un minimo garantito di 0,1034€ in più all'incentivo giusto ?!?!?..
                              giusto...ma rinunci a SSP..bisogna vedere caso per caso cosa conviene

                              ..ti risulta che se non usi almeno il 75% della tua energia in SSP l'eccedenza non ti viene rimborsata ??
                              Falso non ci sono limiti.

                              [QUOTE=vol pino;119166384]QUOTE]

                              tutto giusto..no P Iva solo se SSP o RID con autoconsumo..
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Marcober mi rassicura in quanto conferma quanto mi ha detto l'installatore (sempre che firmo il contratto) ...
                                Ti prego (!!!) Marcober : mettiti un attimino nei miei panni di padre di famiglia che ha un gruzzoletto e non vuole lasciarlo sfarinare in banca (dove i soldi li investono gli altri e a te ormai non rendono più un cavolo) ...
                                Ho provato ad usare il simulatore (troppo complicato per me) : in ogni caso mi conferma la produzione di circa 27.000 kWh in un anno : se ne autoconsumo (sempre in un anno) per le esigenze familiari anche 3.000, mi restano la bellezza di 24.000 kWk da cedere al GSE !!!!!!!
                                Il mio installatore insiste nel consigliarmi come "assai più conveniente" la soluzione RID + autoconsumo perchè mi entrerebbero in tasca ogni anno circa 12.000 euro oltre il guadagno in bollette non pagate.
                                E poi : niente Partita Iva, né rotture di scatole ...
                                Ma è davvero così ???
                                (io intanto anticipo facendo l'impianto una barca di soldi, poi me lo devo gestire, secondo calcoli me lo dovrei ripagare in non meno di 6-7 anni a pagarlo contanti ......... e solo dopo questi 6-7 anni comincio a cogliere i "frutti del mio giardino")

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                                • #17
                                  Comincio a pensare che tutto sommato non sia poi un grande affare

                                  Commenta


                                  • #18
                                    [QUOTE=marcober;119166390]Fino a fine 2008, con SSP, lo scambio era FISICO..cioè immetteve 1 kwh e potevi riprenderlo dopo..ma entro tre anni altrimenti si perdeva..ORA invece lo scambio è a valore..si valorizza l'immissione e la puoi usare in 20 anni..però l'immisisone viene valorizzata MENO di quanto costa comprare..questo si..



                                    Se fai SSP NO..ma tu gli consigliavi di fare un impianto da 5 in SSP e POI un impianto piu grosso in RID TOTALE..e QUESTO significa diventare imprenditore, nche sotto 20 kw.



                                    giusto...ma rinunci a SSP..bisogna vedere caso per caso cosa conviene

                                    Falso non ci sono limiti.

                                    Originariamente inviato da vol pino Visualizza il messaggio
                                    QUOTE]

                                    tutto giusto..no P Iva solo se SSP o RID con autoconsumo..
                                    allora se è come dici te...conviene fare un impianto da SSP da 19 kW ma la differenza qual'è allora ?!?!?!

                                    sono d'accordo con te che bisogna vedere caso per caso...è ovvio ..

                                    io consigliavo di fare 5 kW perché in questo modo usufruiva meglio dell'energia in scambio...a questo punto mi viene addirittura in mente che se proprio vuole fare un impianto da 19 kW è meglio se fa andare tutta l'abitazione con il fotovoltaico...anche l'energia termica...ALLORA SIIIIII che fa UN AFFARONEEE !!!!....dovresti vedere che classificazione energetica ha l'involucro della casa e poi in base al dato va a verificare quanti kWh ha bisogno per riscaldare e rinfrescare gli ambienti durante l'anno...potrebbe o installare delle pompe di calore oppure un chiller e abbassare in buona parte anche i consumi termici...ma mi sfugge il sito del'immobile di VolPino...VOLPINOOOOOOO...io studierei meglio la situazione e cmq sia...fai di sicuro meglio ad investire nelle energie rinnovabili piuttosto che lasciarli in banca...è vero c'è un po da soffrire all'inizio ma ne vale la pena...perchè il miglior guadagno è il risparmio...Volpino ha il cappotto casa tua ???...quanti mq è ??????

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                                    • #19
                                      sarebbe imprenditore ma non obbligato ad aprire la P.Iva

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Io sono in Puglia. La casa è 180 mq circa e ha già un impianto di riscaldamento a gas metano (di città). Non credo sia conveniente abbandonare l'impianto dei termosifoni per scaldare con le pompe di calore : 1) perché bisogna acquistarle e farle installare (cosa che ha un costo non leggero) : 2) perché la convenienza sarebbe di giorno. Qui in Puglia d'inverno alle 5 del pomeriggio è piena notte e utilizzare le pompe di calore assorbendo energia elettrica dall'Enel che ti costa più di quella che hai prodotto è controproducente.
                                        Qualcuno mi ha consigliato di cambiare la caldaia a gas metano per installare una caldaia che scalda l'acqua dei termosifoni elettricamente : ma così risolverei parzialmente il punto 1 lasciando inalterati i problemi del punto 2. Salvo non sia possibile un impianto termosifoni con 2 caldaie (gas ed elettrica) bypassabili.
                                        Dimenticavo : la mia casa è stata costruita all'inizio degli anni '80 e non ha nessun cappotto termico (disperde da tutti i pori) ...

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                                        • #21
                                          Chi non sa di cosa parla, meglio tacere.

                                          Il mio consiglio è che se i consumi sono bassi allora ti conviene il RID e se sei su casa privata allacciato ad utenze private il reddito derivante dalla vendita va in "redditi diversi" nel 730/UNICO, quindi ci paghi le tasse secondo il tuo ultimo scaglione....

                                          Con il RID hai (per un impianto da 20kWp) il pagamento mensile al raggiungimento dei 250€ (quindi magari in inverno salti qualche mese), il prezzo minimo garantito di 0,1034€/kWh.

                                          Con SSP i soldi sono tuoi per sempre (20 anni, poi li devi incassare), ti restituiscono quello che immetti allo stesso prezzo (meno le accise e qualche altra cosa che luciexpo sa meglio di me) fino alla soglia del prelevato, poi il credito residuo lo puoi incassare, a conguaglio, di solito a giungo dell'anno successivo, ma lo devi dichiarare in unico/730 e ci paghi le tasse.
                                          Il mio primo impianto FTV online
                                          dalle 06:00 alle 22:00
                                          Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                          Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                          Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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                                          • #22
                                            Quindi le tasse vanno pagate in ogni caso : SSP o RID (quale che sia la scelta) effettuata dal privato cittadino (non azienda).
                                            Sai dirmi se è vero che con il RID i 0,377 di incentivo restano esentasse, mentre è solo gli aggiunti 0,1034 percepiti che vanno dichiarati in "Redditi Diversi" ?

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                                            • #23
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                                              Io sono in Puglia. La casa è 180 mq circa e ha già un impianto di riscaldamento a gas metano (di città). Non credo sia conveniente abbandonare l'impianto dei termosifoni per scaldare con le pompe di calore : 1) perché bisogna acquistarle e farle installare (cosa che ha un costo non leggero) : 2) perché la convenienza sarebbe di giorno. Qui in Puglia d'inverno alle 5 del pomeriggio è piena notte e utilizzare le pompe di calore assorbendo energia elettrica dall'Enel che ti costa più di quella che hai prodotto è controproducente.
                                              Qualcuno mi ha consigliato di cambiare la caldaia a gas metano per installare una caldaia che scalda l'acqua dei termosifoni elettricamente : ma così risolverei parzialmente il punto 1 lasciando inalterati i problemi del punto 2. Salvo non sia possibile un impianto termosifoni con 2 caldaie (gas ed elettrica) bypassabili.
                                              Dimenticavo : la mia casa è stata costruita all'inizio degli anni '80 e non ha nessun cappotto termico (disperde da tutti i pori) ...
                                              si ma i conti non devi farli al mese ma all'anno..ti faccio un esempio..hai una vasca bella grande dove immetti energia (prodotta da te) e la prelevi dalla rete( esempio la notte)..ma la vasca rimane sempre allo stesso livello proprio perchè i calcoli si fanno all'anno...è palese che d'inverno prelevi di più ma è lo stesso d'estate poi dalle tue parti di sicuro produrrai molto di più..in più ho visto che ti hanno fatto un preventivo con i moduli della Sanyo che insieme ai Sunpower sono i migliori al mondo attualmente..se installi le pompe di calore di sicuro hai una spesa ma la ammortizzi con il FV..in aggiunta dovresti installare anche un chiller che non è altro che un refrigeratore e la sua funzione è di dimezzare i tuoi consumi termici in questo modo circa (kWh termici di casa tua diviso 2,5 = ottieni quanti kW elettrici hai bisogno per scaldare casa tua..ti faccio qualche conto ma ci vorrebbe un dato preciso fatto da un termo tecnico con la termografia..se hai 180mq di sicuro hai bisogno di almeno 28'000kWh e quindi senza chiller non fai niente..con il chiller invece trasformeresti i 28'000 circa : 2,5 = 11'500 circa che nella tua zona si trasformerebbero in 11'500 : 1230 circa = 9/10 kW elettrici) il fatto che non hai un cappotto non ti aiuta tanto..perché con questa soluzione arriveresti d'inverno con l'aiuto del chiller e del fotovoltaico solo a temperature intorno ai 3/4°..e sotto a questi gradi riprenderebbe la caldaia a metano che hai già..se invece facessi il cappotto allora faresti il lavoro migliore..perchè poi ti basterebbero 10/11 kW per il riscaldamento e 4 per l'energia elettrica ma a questo punto dovresti mettere una caldaia elettrica e far funzionare tutto con il fotovoltaico..il tutto ha un costo ma se fai bene i conti potrebbe convenire..un preventivo per il cappotto io ti consiglierei di fartelo fare..dalle nostre parti ne abbiamo fatti diversi in questo modo e devo dire che sono tutti pienamente soddisfatti..l'immobile acquisisce valore..tu non spendi più 900€ per l'Enel e non spendi più le cifre del riscaldamento..ok..le cifre del riscaldamento in 10 anni a quanto ammonterebbero ? e in 20 anni ?..se fai il cappotto ammortizzi il tutto in pochi anni, inoltre con il cappotto scarichi il 55% dei lavori in 10 anni..io ci guarderei bene al posto tuo..ciao notte

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                                              • #24
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                                                Il mio installatore insiste nel consigliarmi come "assai più conveniente" la soluzione RID + autoconsumo
                                                Vol pino..il tuo installatore mi pare abbia ragione nel dirti che con un esubero così elevato ti conviene RID+autoconsumo.. e che non ti serve P IVA (tasserai come R. Diverso la vendita di energia).

                                                Sicuramente il FV rende di piu del conto corrente.. e anche dei BTP a 15 anni...però non lo farei così grande QUALORA il capitale che investi non sia AL MASSIMO il 50% dei tuoi RISPARMI attuali, non ha in previsone altre spese che ti obbligano ad indebitarti, hai progetto di stare dove abiti per 20 anni.
                                                Citazione:
                                                <TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%"><TBODY><TR><TD style="BORDER-BOTTOM: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset; BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-RIGHT: 1px inset" class=alt2>Originariamente scritto da vol pino
                                                Quindi le tasse vanno pagate in ogni caso : SSP o RID (quale che sia la scelta) effettuata dal privato cittadino (non azienda).
                                                Sai dirmi se è vero che con il RID i 0,377 di incentivo restano esentasse, mentre è solo gli aggiunti 0,1034 percepiti che vanno dichiarati in "Redditi Diversi" ?

                                                </TD></TR></TBODY></TABLE>
                                                Seconda domanda: si, solo la VENDITA si tassa, non il Contributo Conto energia.

                                                Fra SSP e RID con autocosnumo esiste una "leggerissima"differenza fiscale: con RID, tutto quello che immetti è venduto e tassato..con SSP non tutto è vendita, infatti quello che immetti e POI riprendi, te lo rifondono ma esentasse...resta tassato l'esubero..

                                                Sicome tu però consumi poco e scambierai probabilmente 2000 kwh su 3.000 di consumo, penso ti convenga comunque il RID


                                                Marco
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  grazie, marcober,
                                                  sai dirmi anche quanto incide (in percentuale) la tassazione (sia RID che SSP) ?

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                                                  • #26
                                                    Secondo me la discussione non può arrivare ad una soluzione finchè non si chiarisce un punto fondamentale: quanto viene pagata l'energia immessa in rete nei due casi RID o SSP?
                                                    - nel caso di RID la tariffa è intorno ai 0,1034€/kW e viene aggiornata periodicamente dall'autorithy, nella discussione è spuntato un 0,1250 che non so da dove sia uscito. magari si può citare la fonte?
                                                    - nel caso di SSP la tariffa è IGNOTA, c'è un metodo di calcolo molto complesso e comunque i valori di alcuni dei parametri della formula non sono facilmente consultabili; in un altro thread sono stati postati dei file di consuntivo GSE che evidenziano come la tariffa dello SSP sia paragonabile a quella del RID, ma sono considerazioni empiriche su cui è difficile basare una scelta di investimento così importante come un impianto da 19.5kW...

                                                    Capire se è i 10 cent del RID sono meglio o peggio della tariffa dello SSP senza conoscere la tariffa stessa la vedo dura..... le considerazioni su irpef, iva ecc. ecc. vengono dopo aver capito questa benedetta tariffa, no?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Nel messaggio precedente ti ho detto come si "forma"l'imponibile nei due casi..la % dipende dalla tua aliquota personale..che varia in relazione al reddito globale (scaglione..senza offesa!)..in pratica prendi il reddito 2010 e sommagli il reddito previsto a regime (diciamo 2.500 euro)..e vedi in che scaglione ricadi..varia fra il 20 e il 40% circa.
                                                      Se poi hai fatto spese con bonus fiscale negli anni passati, diciamo che non paghi nulla in più..anticipi l'utilizzo del bonus (che in alcuni casi si rischia di perdere dopo 5 o 10 anni se non si ha reddito capiente)





                                                      <HR SIZE=1><!-- / icon and title --><!-- message -->Fabietto..quel che dici è vero..e in piu dovresti fissare un altro parametro..la quantita di enrgia IMMESSA e (eventualmente) SCAMBIATA...che dipendono da quanto produci, da quando produci, da qaunto consumi, da quando consumi.
                                                      ..siccome SSP paghera in base ad un prezzo medio di mercato FUTURO..non arrivera MAI ad avere una CERTEZZA..quindi che fai? non decidi?

                                                      Ovviamenete no e quindi
                                                      1) la parte di vendita energia non è determinante per il tuo investimento..cioè si deve pagare con CE e Risaprmio in bolletta..se non si paga, lsciar perdere
                                                      2) quello che sposta è il DELTA fra SSP e RID..e se anche sbagli del 30% questo delta (% che in pratica chiude il delta) sbagli il 6% sulla redditivita dell'investimento..importante certo..ma che se uccide l'investimento allora non era da fare.

                                                      Detto questo.. per il 2010 il RID era 0,1018 e per 2011 è 0,1034
                                                      Nel 2010 al NORD la MEDIA della F1 dei 6 mesi estivi (che pesano per il 73% della produzione annuale) è stato di 0,73..cioè un delta di circa 0,027

                                                      Quindi il ns amico se immette 24.000 kwh, avrebe un vantaggio RID di 648.
                                                      Ci smena la restituzione dei costi di rete su quanto scambia (SSP)..diciamo 2000 kwh scambiati per circa 0,03=60 euro (se conumasse di piu, 0,03 potrebeb essere anche 0,05 o 0,1 mi pare oltre 8.000 kwh..ma pasi a 100 euro)

                                                      Capisci che il vantaggio ha fattore 10 sullo svantaggio, il che dice che l'analisi ha una solidita elevata anche al variare elevato dei parametri.

                                                      Ti piace cosi? Marco
                                                      Ultima modifica di marcober; 04-02-2011, 11:55.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
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                                                        <hr size="1"><!-- / icon and title --><!-- message -->Detto questo.. per il 2010 il RID era 0,1018 e per 2011 è 0,1034
                                                        Nel 2010 al NORD la MEDIA della F1 dei 6 mesi estivi (che pesano per il 73% della produzione annuale) è stato di 0,73..cioè un delta di circa 0,027

                                                        Quindi il ns amico se immette 24.000 kwh, avrebe un vantaggio RID di 648.
                                                        Ci smena la restituzione dei costi di rete su quanto scambia (SSP)..diciamo 2000 kwh scambiati per circa 0,03=60 euro (se conumasse di piu, 0,03 potrebeb essere anche 0,05 o 0,1 mi pare oltre 8.000 kwh..ma pasi a 100 euro)
                                                        Posso chiederti la fonte dei numeri relativi allo SSP? credo che sia importante... poi vediamo se ho capito bene:

                                                        1 - il RID è intorno ai 10 cent per tutta l'energia immessa in rete, come già scritto da molti e come è "facile" riscontrare anche sul sito dell'AEEG
                                                        2 - lo SSP è intorno a 7.3 cent + ulteriori 3 (oppure 5 oppure 1? dipende dal totale di energia immessa?) cent riconosciuti solo su una parte dell'energia immessa, cioè quella scambiata, che varia a seconda dei consumi totali, dalla taglia dell'impianto, delle ore della giornata in cui si consuma e/o si produce ecc. ecc.
                                                        In pratica gli ulteriori 3 cent (o 5, o 1) vengono pagati solo su una parte dell'energia immessa, che è difficile prevedere a priori e che comunque è molto variabile dipendentemente dalla taglia dell'impianto e dai consumi di ognuno, possono essere pagati su una piccola parte dell'energia immessa o anche sul 100% della stessa

                                                        riassumendo al massimo:
                                                        RID = 10 cent/kWh
                                                        SSP da 7 a 12 (7+5)cent/kWh a seconda di vari parametri

                                                        Questi sono i dati su cui valutare l'una o l'altra scelta (se i numeri sono giusti, of course, per questo chiedevo la fonte)

                                                        E' vero che i 2-3 cent/kWh che si possono perdere o guadagnare tra SSP e RID sono marginali rispetto al totale degli introiti dati da incentivo + risparmio in bolletta + SSP/RID, ma questo significa dire: "scegli un pò quello che vuoi, tanto cambia poco", che tra l'altro è quello che ho sempre pensato anche io, ma non è una risposta valida verso chi, cosciente magari di star discutendo del 6% del totale dell'investimento, vuole capire come sia possibile mettere a frutto quel 6%.

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                                                        • #29
                                                          I dati dono fonte GSE

                                                          SSP paga 7 quelli immessi e non ripresi e paga fra 10 e 17 quelli imessi e ripresi (oppure piu esattamente paga 7 per tutti gli immessii PIU un altro 0,03 - 0,1 solo per gli scambiati, che sono un frazione degli immessi).

                                                          Ora se immesso è 24.000 e il potenziale scambiato è 2000, vince RID circa 10 a 1..quini anche immaginando un errore di calcolo del 20%..non c'è paragone..Marco
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
                                                            ..............2 - lo SSP è intorno a 7.3 cent + ulteriori 3 (oppure 5 oppure 1? dipende dal totale di energia immessa?) cent riconosciuti solo su una parte dell'energia immessa, cioè quella scambiata,..............
                                                            Ciao

                                                            nel mio caso, con immissioni di 4687 KWh reali (diventati poi 5193 con il coeff. 1.108) e prelievi dalla rete di 3813 i costi della rete rimborsati (stimimati nel tuo post in 3 o 5 centesimi) sono stati, reali, di 8 centesimi..... arrivando ad essere, per assurdo ma è così, più del prezzo pulito di 1 KWh di energia..... infatti come avevo già scritto precedentemente, questi costi arrivano ad essere anche di 0.18/KWh a seconda della fascia di prelievo.

                                                            La mia energia immessa in rete nel 2009, i 4687 KWh, nelle tre diverse fascie di immissione ai diversi prezzi zonali mensili "Zona Nord" hanno dato un risultato economico di € 371...... questo vuol dire che per 1 KWh immesso in rete il GSE mi ha pagato € 0.0791..... chiaramente ogni utente, a seconda delle immissioni nelle tre fascie e del prezzo zonale di competenza avrà il suo risultato.....

                                                            Per questo motivo ritengo più conveniente lo SSP dove esiste "scambio".... dove le quantità di l'energia immessa in rete viene poi comunque prelevata.....

                                                            Nel mio caso con il RID avrei preso (2009) € 525 circa (prezzo minimo garantito * energia immessa 5193 KWh)...... con lo SSP ho incassato € 680 circa.

                                                            Ciao
                                                            Ultima modifica di luciexpo; 04-02-2011, 16:08. Motivo: precisazioni
                                                            luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                            “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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