Tweet
Kampax..attenzione però..tu nel post precedente mi pare ti riferissi all'autoconsumo di un Ente Pubblico..qui si aprlava di autofatturare fra contabilita separata e forfettaria di azienda agricola..2 cose diverse..
-
CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
-
ciao,Originariamente inviato da kampax Visualizza il messaggio
e riguardo ai kwh??? quelli che si deducono dal registro ovviamente vero? pero' gli acconti del ssp non si basano sui kwh.....che confusione pero'
Domani se riesco chiamo l'agenzia delle entrate di zona e poi vi riferisco....Commenta
-
Dividiamo le cose
Energia prodotta NON AUTOCONSUMATA viene fatturata al GSE, emetti 2 fatture in acconto, a forfait, nessun riferimento alla quantità di khw immessi, a maggio dell'anno successivo, il GSE pubblica e comunica i dati di conguaglio, khw mesexmese, prezzi zonali, contributo per l'energia a conguaglio (positivo o negativo anche ...)
Energia prodotta ed AUTOCONSUMATA, questa è l'oggetto da valorizzare, con il prezzo medio.
AUTOCONSUMATA + IMMESSA (CONTATORE DI SCAMBIO) = TOTALE PRODOTTA (CONTATORE DI PRODUZIONE)
Il RID valorizza i kwh anche con PMG Prezzo Minimo garantito, potresti usare quello ...Commenta
-
Si potrebbe utilizzare il prezzo dell' energia diviso per fasce e per mese di riferimento, come da rispettive fatture enel dell' energia acquistata.
Praticamente l' azienda acquisterebbe da 2 fornitori
1- enel o chi per lui
2- se stessa, in caso si abbia scelto di separare le due attività (produzione di energia elettrice ed il resto, con comunicazione ai vari organi...)
Questa procedura si fa nelle aziende agricole per poter recuperare l' iva dell' impianto, altrimenti persa in quanto l' azienda agricola spesso usa un regime iva forfettario.
Ho anche "sentito" che se si rimane sotto i 20 kwp non occorre aprire un codice diverso per la produzione elettrica. In questo caso, pero', non si ha la possibilità di recuperare l' iva dell'impianto, ma neanche di autofatturare e versare quella dell' energia elettrica autoconsumata.
Dove stà il giusto???Commenta
-
Salve. A distanza di qualche mese dalle ultime discussioni si sa niente di nuovo? Chi ha un impianto Fv intestato come ditta e utilizza l'autoconsumo per la propria attività o per i consumi domestici come si comporta?
Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110Commenta
-
trovo per caso questa discussione dopo una ricerca su google e mi sono fischiate le orecchie man man che leggevo (potevate pure mandarmi un MP per avere delucidazioni).
Pure a distanza di anni cerco di spiegare il mio caso, magari torna utile a qualcuno:
azienda agricola in regime speciale, impianto fotovoltaico gestito in regime ordinario con contabilità a parte (stessa partita IVA), per recuperare l'iva di acquisto impianto.
autofatturazione dell'autoconsumo a prezzi di mercato (quota energia delle varie fasce del mercato di tutela), numerazione a parte dedicata alle autofatture e fatture SSP.
nessun magheggio strano e illegale che ho letto qui (scambio su POD della casa, finta iva agevolata al 10 e amenità simili): la casa ha la sua fornitura domestica e suo impianto FV dedicato, l'azienda agricola come deve essere ha il suo POD storico trifase a cui è stato connesso l'impianto sul magazzino agricolo.Commenta
-
Quindi?
Il tuo caso è diverso: dove sta scritto che un coltivatore diretto debba avere due POD distinti? I trattori vanno a gasolio e non energia elettrica, quindi la trifase è un optional. L'abitazione è al servizio del fondo e in essa situato, il capannone è fabbricato rurale, non è una situazione chiara e normata.Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110Commenta
-
il mio caso è quello oggetto di questo thread.
come già detto, ho scritto solo per precisare alcuni punti.
nel tuo caso (che non ho ben capito, premetto) se l'impianto è intestato alla partita IVA, a seconda del regime IVA scelto (speciale o ordinario), si dovrà fare o non fare autofattura per la parte autoconsumata.Commenta
Commenta