Ciao. Non credo che ci sia un obbligo a sottoscrivere SSP o RID....... É curioso e strano che dopo aver fatto l'impianto decidi di regalare la tua energia e di rinunciare ad una fetta di "incentivo"....... Ciao

Tranquillo...ci sono impianti a cui è stata fatta la richiesta del contributo Conto Energia ma NON dello scambio. E non per rinuncia e del SR. Se non recuperata dal titolare dell'impianto nessuno segnale nulla.
Almeno fino ad ora..... ! però... un colpo di telefono ( o 2 ... ) al GSE e ti togli il dubbio.

Il problema è sorto con la circolare dell'AdE che a dicembre ha chiarito che la TO è a tutti gli effetti una vendita contrariamente al IV conto dove anche un impianto al servizio di uno studio professionale (come il mio) era equiparato ad un impianto a privati semplificando notevolmente gli oneri burocratici e tassazione.
Alla luce di questo cambiamento del V conto energia avevo optato per lo SSP con detrazione purtroppo ho scoperto che non risolve la problematica in quanto lo SSP è a tutti gli effetti una vendita se fatta in regime di Partita iva in più la detrazione non spetta ad immobili non residenziali come il mio studio accatastato come un A10.

Purtroppo il chiarimento è arrivato troppo tardi l'impianto gia era in fase di realizzazione, quindi adesso per farla breve dovrei chiedere un nuovo codice attività all'AdE ed emettere fattura per ogni rimborso del GSE e dulcis in fundo iscrivermi alla camera di commercio......tutto per un misero impianto di 3kw che a malapena soddisfa le mie necessità.
Sto valutando 2 possibilità 1 lasciarlo collegato non chedendo lo SSP e sfruttando la sola energia prodotta finchè i sistemi di accumulo non saranno + abbordabili e duraturi, 2 staccare tutto e rivenderlo ad un amico.......

Ciao

capito.

Comunque se è uno studio "operativo", nel senso che durante il giorno c'è vita e consuma energia, credo buona parte dell'energia prodotta andrà in autoconsumo e potrai quindi godertela......

Ciao