Riforma tariffe elettriche dal 2016 - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riforma tariffe elettriche dal 2016

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Come ho già scritto in un post precedente, in questo 3D si dovrebbe parlare dell'effetto della riforma e quindi bisogna stare attenti a non sovrapporre altri effetti.
    Nei documenti AEEG infatti si faceva riferimento sempre al I trimestre 2014 e si valutava solo l'effetto della riforma a parità di tutto il resto.

    Passando dal IV trimestre 2015 al I trimestre 2016 il prezzo dell'energia ha avuto una significativa riduzione (-9% per F1 e -14% per F23) per cui l'effetto della riforma è completamente mascherato da questo fatto, difatti si è pubblicizzato che le bollette diminuiscono dell'1,2%.
    Ultima modifica di egimark; 30-12-2015, 21:35.
    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

    Commenta


    • la casella AC36 m pare non faccia la differenza
      LA componente Ae mi pare sia sospesa

      Passando dal IV trimestre 2015 al I trimestre 2016 il prezzo dell'energia ha avuto una significativa riduzione (-9% per F1 e -14% per F23) per cui l'effetto della riforma è completamente mascherato da questo fatto, difatti si è pubblicizzato che le bollette diminuiscono dell'1,2%
      vero..sebbene tale diminuzione , in % sulla bolletta 2015, vale comunque solo il 2,5% (sul secondo scaglione)..pari a 16 euro /anno in valore assoluto.
      Siccome per il consumatore tipo la riforma doveva valere +19 euro (+ iva) quindi 21 euro...se di fatto, invece di aumentare, la bolletta scende. significa che non solo i 21 sono stati nettati dai 16 di calo materia prima..ma ci sono stati altri cali di componenti di rete per circa 12 euro..con un effetto netto di eno 7 euro/anno rispettto al trimestre precedente..salvo errori, perchè i conti non sono banali
      Ultima modifica di marcober; 30-12-2015, 21:44.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

      Commenta


      • Se il consumatore tipo dell'AEEG è un D2 con 2700 kWh/anno coi prezzi IV 2015 la bolletta sarebbe 514,64 €.
        Facendo variare solo il prezzo dell'energia con quello del I 2016 la bolletta diminuirebbe a 490,92 € (-4,6%).

        Anche le altre componenti definite trimestralmente dall'AEEG sarebbero COMUNQUE cambiate (indipendentemente dalla riforma).
        Cioè complessivamente sarebbero cambiate mentre la riforma agisce solo sulla loro ripartizione tra fissi e variabili (togliendo la progressività).
        Tenedo poi conto che è solo il primo passo (dei 3 ) della riforma i calcoli diventano molto delicati, se non impossibili.
        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

        Commenta


        • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
          la riforma agisce solo sulla loro ripartizione tra fissi e variabili (togliendo la progressività).i.
          si..una delle riforme modifica il riaprto fra fissi e variabili (ma anche il riaprto fra residenti e non residenti, il che va a vantaggio dei residenti, che si vedono dei costi pagati dai non residenti..e questo gia modifica il quadro..non è oi solo una modifca ra fissi e variabili)

          poi esiste uan seconda riforma..che cambia invece proprio le modalita di remunerazione dele reti..in calo come costo comlessivo..e questo porta vantaggi di 700 mio su tutti i consumatori (non solo domestici) a partire da Gennaio..ecco perche per il conusmatore tipo, nonostante la prima riforma gli dia un +19..e la materia prima cali solo di 14..la bolletta comunque cala..perche esiste un'aòtra riforma che taglia costi di rete di Terna.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

          Commenta


          • Nel documento dell'AEEG di giugno per il consumatore tipo la bolletta aumenterebbe di 19 € (da IVARE) (dati I trimestre 2014).
            Per effetto del calo di PE tra IV trimestre 2015 e I 2016 diminuirebbe di 21,56 € (da IVARE) (0,0062x900+0,00888x1800).
            La seconda riforma di cui parli (renumerazione reti) è altra cosa rispetto a quella dell'eliminazione della progressività?
            Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
            attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

            Commenta


            • Si....è un'altra .
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                la 72/2009 non è abbrogata dalla 27/2012..

                Non ci leggi digressivo perchè non la vuoi leggere.
                Ma se dice che le traiffe evono rispecchiare I COSTI..significa che non puoi fissare una tariffa "ad minchiam"...
                Grazie per il link. Io non ci leggo digressivo perché non c'è scritto...., e non mi risulta che sia stata aperta una procedura di infrazione perché dal 2011 non abbiamo eliminato la tariffa progressiva. Eppure siamo sotto procedura di infrazione per mancato recepimento di quella direttiva.... ma per motivi diversi e tutti legati al mercato non aperto o distorto, come riportato qui
                http://anie.it/terzo-pacchetto-energ.../#.VoSEodm9Kc0

                Quindi oltre a me anche l'UE non legge le tariffe attuali come non conformi, oppure obbliga necessariamente ad avere tariffe "proporzionali" al costo.

                La 2012/27 poi chiede espressamente di scoraggiare gli sprechi, e una delle indicazioni che dà è punire con tassazione l'alto consumo non virtuoso, come già detto. Quindi "ad minchiam" è di nuovo la tua - rispettata - opinione.



                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                che significa "in modo coerente al consumo"?

                però se pensi che sia un argomento serio, continua pure a parlare di gramatica...
                Coerente al consumo significa che devo essere tariffato sulla base del consumo effettivo rilevato con contatore conforme alla direttiva. Cosa che per la bolletta elettrica è già così.

                Non è invece così per il gas, che si basa su contatori obsoleti e che spesso tariffa sulla base di "consumi presunti".

                Io parlo di grammatica solo perché il tuo ammiratore si mette a ridere anziché leggere i documenti. In ogni caso, se c'è l'indicativo è un obbligo, se c'è il condizionale è un indirizzo ma non un obbligo. E qui non si tratta di voler interpretare o no, è così e basta.... se poi tu non lo consideri serio.... pazienza.
                Ultima modifica di sergio&teresa; 31-12-2015, 03:10.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                Commenta


                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  la casella AC36 m pare non faccia la differenza
                  LA componente Ae mi pare sia sospesa
                  Grazie marcober.
                  In effetti mi erano sfuggite, d'altronde la fretta è sempre cattiva consigliera.
                  Ora mia intenzione è vedere come sarebbe cambiata la mia bolletta del 2015 se la riforma fosse stata applicata sin da quest'anno.
                  Manterrò uguali a quelle del 2015 le tariffe di vendita (o solo le PE, devo pensarci prima).
                  Vi farò sapere.

                  Commenta


                  • Allora ho simulato la mia bolletta del 2015 modificando solo le seguenti componenti: PCV, DISPBT, PPE, TAU (1, 2 e 3) assumendo per tutto l'anno i valori del 2016; per le altre componenti ho lasciato quelle del 2015.
                    In tal modo penso di essermi messo nelle condizioni più "pessimistiche".
                    Allora dalla lettura del contatore che ho fatto ieri, la mia bolletta del 2015 ha un valore di € 1.530,93 (tariffa D3) a fronte di 4886 kWh prelevati; con le tariffe nuove "avrei" pagato € 1.385,15 con una diminuzione di € 145,78.
                    Avendo un impianto FV, il CUSF mi sta restituendo € 707,73 (immessi 4391 kWh, CUSF medio € 0.161178); con le "nuove" tariffe il CUSF sarebbe stato € 592,47 (CUSF medio € 0.134927) con una diminuzione di € 115,26 e, quindi, un beneficio netto di € 30,52 che, in un anno, mi pare ben poca cosa.
                    Non ho potuto valutare il contributo dato dal min(OE, CEI) per evidenti motivi.
                    Lascio a voi le considerazioni che ritenete di dover fare.

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      e non mi risulta che sia stata aperta una procedura di infrazione perché dal 2011 non abbiamo eliminato la tariffa progressiva. Eppure siamo sotto procedura di infrazione per mancato recepimento di quella direttiva.... ma per motivi diversi e tutti legati al mercato non aperto o distorto, come riportato qui
                      Terzo pacchetto energia e Direttiva sull’efficienza energetica: aperte due Procedure d’infrazione contro l’Italia. - Federazione ANIE
                      Si ma come vedi la procedura infrazione è del Marzo 2015..e non del 2011-12-13-14.
                      E' del Marzo 2015 perchè segue il ns. decreto 104/2014 del Luglio 14 che recepisce la 27/2012 che richiama la 72/2009...e quindi la Commissione, avendo emanato nel 2012 una direttiva su stesso argomento ha atteso che recepissimo quella prma di fare le osservazioni..e infatti ne ha fatte DUE con pari data Marzo 2015..una sulla 27/2012 e 72/2009 e una specifica per la 27/2012.

                      Ora...perche diavolo avrebbe dovuto criticare Italia per mancato recepimento dei cost-reflective nelle tariffe visto che lei parla a Marzo 2015 e noi tale parte (art 15 comma 7 della 72/2009) l'abbiamo recepito a Luglio 2014?

                      ovvio che non ne parla..siamo allineati con quanto dice la Direttiva!

                      Qundi la Ue non legge tariffe non conformi perchè legge che le abbiamo abolite..non perchè non le erano.

                      La 27/2012 poi prevede ESPRESSAMENTE quando le tariffe possono essere "dinamiche" e cita 4 casi:

                      "Le tariffe di rete o di vendita al dettaglio possono sostenere una tariffazione dinamica per misure di gestione della domanda dei clienti finali, quali:
                      a) tariffe differenziate a seconda dei periodi di consumo;
                      b) tariffe di picco critico;
                      c) tariffazione in tempo reale; e
                      d) tariffazione ridotta in ora di punta"

                      non vedo alcun riferimento a tariffe "dinamiche" (cioè variabili) legati ai quantitativi usati (e da noi il pro quota giorno e gli scaglioni di fatto introducono un sistema dinamico che cambia la tariffa dopo un tot di prelievo mensile)

                      Che poi ci sia ancora da fare molto per render epiu competitovo il mercato e allineato con latri Paesi sono d'accordo..e infatti sparirà a Maggior Tutela..di saranno prezzi negativi..si faranno gare per la distribuzione..per le interconnessioni internazionali..etcetc..

                      Comuqnue..non è che una cosa è giusta perchè lo dice la UE ..e sbagliata se non lo dice.
                      Per cui se le modifiche tariffarie seocndo te sono discrezioni di ogni Paese..pace e bene...Governo ha fatto bene a farla e Aeeg a tradurla in numeri.
                      Se non lo doveva fare per coerenza con la direttiva (come io penso visto che la 104/2014 cosi dice..e visto che uan tariffa progressiva scoraggia le nuove tecnologia e visto che BTA, non porgressiva, non aveva mai giocato il ruolo di stimolo..e a giudicare i dati di 10 mesi di D1, nemmeno questa), tanto di guadagnato..nel senso che è inattaccabile legalmente..cioè , se è materia Nazionale, che cavolo fanno ricordo al TAR? quale Norma superiore sarebeb stata violata?

                      Ovvio che qualsiais modifica scontenta qualcuno e accontenta altri..qui esiste una volonta di favorire un certo tipo di tecnologie e un certo tipo di consumi virtuosi...quindi le finalità sono condivisibili..magari anche questa sarà poco efficace? puo essere..ma quando gi italiani capiranno, attraverosa la bolletta e non da pochi entuasiati delle pdc, che costa meno scaldarsi eletrtico che col gas..è probabile che qualche cosa si muova.

                      Ad esempio il mio vicono ha deciso che metterà anche lui la pdc al posto del gas... io non vedo tutto questo pericolo di una corsa frenata ai consumi inutili..vistoc he aldila di tutto 16 cts non sono comunque pochi per 1 kwh..e quindi l'uso parsimonioso sarà sempre necessario.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                        Lascio a voi le considerazioni che ritenete di dover fare.
                        Direi che l'obiettivo di fare una riforma graduale è rispettato.
                        Direi che chi ha FV e gode già del vantaggio SSP, non avrà vantaggi aggiuntivi, e mi pare giusto visto che di fatto per quella scambiata già non sosteneva Oneri.
                        Direi che il segnale di una certa possibilità e stabilità di accesso a nuove tecnologe è stato lanciato..se son rose lo vedremo fra 5 anni..
                        Ultima modifica di marcober; 31-12-2015, 15:12.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          ....Direi che chi ha FV e gode gia del vantaggio SSP, non avra vantaggi aggiuntivi, e mi pare giusto vosto che di fatto per quella scambiata già non sosteneva Oneri........
                          Direi che chi gode del vantaggio dello SSP vedrà il rimborso diminuire (perchè aumentano fissi non rimborsati e diminuiscono i variabili), ma il "danno" maggiore sarà la riduzione significativa del risparmio dovuto all'autoconsumo (e su cui uno magari faceva affidamento per un rientro "rapido" dell'investimento).
                          Alex puoi completare i tuoi calcoli anche con quello (risparmio per autoconsumo)?

                          Secondo le previsioni del documento di giugno dell'AEEG per il primo dei 3 step della riforma il risparmio per un D3 coi tuoi prelievi (circa 420 €) è solo al 20%, ulteriore 45% al 2° step (gennaio 2017).

                          La riduzione delle componenti di trasmissione TAU sono legate anche ad una seconda riforma come indicato da Marco, per cui bisognerebbe separare i 2 contributi (impossibile). Morale: quei 145 € andrebbero ridotti della diminuzione che tali componenti avrebbero avuto comunque dal 2016.
                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                          Commenta


                          • Per egimark:
                            allora tutti i dati sono i seguenti (leggermente diversi dai precedenti per un leggero errore di calcolo), sempre al 30/12:
                            Energia prelevata: 4886 kWh
                            Energia immessa: 4391 kWh
                            Energia autoconsumo: 2852 kWh
                            Bolletta 2015: € 1.530,93
                            Bolletta 2015 se non avessi avuto il FV: € 2.423,47
                            Bolletta 2015 con i dati del 2016: € 1.390,82
                            Bolletta 2015 se non avessi avuto il FV e con i dati del 2016: € 2.095,01
                            Sono con Enel mercato tutelato, tariffa D3.
                            Nei prossimi giorni, dopo la conferma sul sito dell'Autorità delle tariffe, posterò i dati definitivi del 2015.

                            Commenta


                            • Quindi risparmio per autoconsumo (2015) 892 €, (2016 ) 704 €.
                              Differenza 188 €.
                              E' più di quanto perdi di CS dello SSP (115 €, OE e CEI vengono calcolati sempre allo stesso modo quindi non variano con la riforma).

                              Per chi ha il FTV le "carte in tavola" sono cambiate.

                              Però hai uno sconto in bolletta di 140 € (di cui forse gran parte dovuto alla riforma).
                              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                              Commenta


                              • Per egimark:
                                Per il 2015 il min(OE,CEI) è pari ad € 243,50 (sempre al 30/12).
                                Sono d'accordo sul fatto che OE e CEI vengono calcolati nello stesso modo (stesso algoritmo di calcolo) ma i numeri saranno diversi; dipendendo dal PUN e dal MGP zonale, oggi non si può dire cosa accadrà nel 2016.
                                Per il resto, si sapeva che con la riforma si sarebbe:
                                - pagato di meno la bolletta;
                                - avuto meno dal SSP;
                                - avuto meno per l'autoconsumo.

                                Ora bisognerò vedere se questi valori negativi e positivi si bilanceranno e come.
                                Dai miei dati, il risparmio in bolletta € 140 diminuito di € 115 dello SSP, mi determinano una diminuzione delle spese di € 25: in pratica ciò vuol dire che questa riforma, per le tasche di chi è in D3 con FV, cambia nulla o poco (e comunque quel poco è in senso positivo).
                                La diminuzione del risparmio per autoconsumo non la considero in quanto già "effttuata alla fonte" (la spesa in bolletta tiene già conto di tale valore).

                                Commenta


                                • differenza 188€ + 115€ = 303€ e purtroppo questo pesa sul rientro per chi investe ora nel FV, se poi pensiamo che un impianto domestico da 4kw costa attorno ai 7000 e che la detrazione annuale è quindi 350€
                                  annui , ecco che si sono rimangiati quasi tutto l'incentivo,
                                  restano,
                                  di fatto,
                                  solo i 704 € di autoconsumo e i circa 800 € di SSP ovvero 1500€ di risparmio annui, a me continua a sembrare un buon investimento che ne dite? anche se la riforma certo non avvantaggia il FV.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                  Commenta


                                  • l'investimento è sempre buono soprattutto per chi autoconsuma inoltre la detrazione del 50% in 10 anni è sempre un buon punto di partenza

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                      La diminuzione del risparmio per autoconsumo non la considero in quanto già "effttuata alla fonte" (la spesa in bolletta tiene già conto di tale valore).
                                      Bravo..in effetti non è che noi andiamo a "spendere" di piu ...perche autocosnumo è un risaprmio figurativo e non numerario.
                                      Diciamo che il ns vicino spenderà meno..noi spenderemo come prima..e il delta fra noi si assottiglia..ma se avevamo previsto di spendere 20.000 in 20 anni spenderemo sempre 20 mila in 20 anni.
                                      Il calo dello SSP è invece numerario..fortunatamente limitato.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                        ...Sono d'accordo sul fatto che OE e CEI vengono calcolati nello stesso modo (stesso algoritmo di calcolo) ma i numeri saranno diversi; dipendendo dal PUN e dal MGP zonale, oggi non si può dire cosa accadrà nel 2016.
                                        Certo, ma non dipendono dalla riforma quindi varierebbero comunque.
                                        Quello che interessa è la variazione imputabile alla riforma e quella si ripercuote solo sul CUSf.

                                        Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                        ...La diminuzione del risparmio per autoconsumo non la considero in quanto già "effttuata alla fonte" (la spesa in bolletta tiene già conto di tale valore).
                                        Come, come?
                                        Per calcolare il tempo di rientro di un investimento si considera solo lo SSP e non il risparmio per l'atoconsumo.
                                        Ma allora perchè cercare di migliorare l'autoconsumo se tanto non entra nel calcolo.
                                        Converrebbe scambiare di più a scapito dell'autoconsumo così almeno lo SSP è più alto.
                                        Vallo a spiegare a chi con la domotica vuole il massimo autoconsumo.

                                        Comunque con la riforma se tu non avessi fatto il fotovoltatico in bolletta pagheresti 328 € in meno, diverso dai 140 € che risparmi avendo il FTV, che è proprio quanto perdi per autoconsumo+riforma.

                                        @Marco
                                        Se quindi un domani l'energia viene data gratis tu pensi sempre di rientrare con gli stessi anni perchè consideri sempre e solo le condizioni iniziali?
                                        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                                        Commenta


                                        • "Converrebbe scambiare di più a scapito dell'autoconsumo così almeno lo SSP è più alto.Vallo a spiegare a chi con la domotica vuole il massimo autoconsumo."

                                          non mi sembra, a me i conti non tornano ,

                                          con l'autoconsumo ho un risparmio secco di denaro , ovvero non pago nulla di ciò che consumo, con lo SSP mi torna indietro una parte di quanto pagato che credo possiamo quantificare in un buon 65% post-riforma, come è possibile che non conviene autoconsumare?
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                          Commenta


                                          • Per egimark:
                                            Non devo calcolare il tempo di rientro di un investimento perchè non sono nella fase di decidere se fare o non fare un investimento: l'impianto già ce l'ho e, quindi, i vantaggi che mi da che siano gli stessi (in termini di kWh non cambia nulla) o minori (in termini di €) non possono impattare su una scelta che ho già fatto e, quindi, non possono cambiare nulla.

                                            Commenta


                                            • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              Si ma come vedi la procedura infrazione è del Marzo 2015..e non del 2011-12-13-14.
                                              E' del Marzo 2015 perchè segue il ns. decreto 104/2014 del Luglio 14 che recepisce la 27/2012 che richiama la 72/2009...e quindi la Commissione, avendo emanato nel 2012 una direttiva su stesso argomento ha atteso che recepissimo quella prma di fare le osservazioni..e infatti ne ha fatte DUE con pari data Marzo 2015..una sulla 27/2012 e 72/2009 e una specifica per la 27/2012.

                                              Ora...perche diavolo avrebbe dovuto criticare Italia per mancato recepimento dei cost-reflective nelle tariffe visto che lei parla a Marzo 2015 e noi tale parte (art 15 comma 7 della 72/2009) l'abbiamo recepito a Luglio 2014?

                                              ovvio che non ne parla..siamo allineati con quanto dice la Direttiva!

                                              Qundi la Ue non legge tariffe non conformi perchè legge che le abbiamo abolite..non perchè non le erano.
                                              Oh Marco! Decidi un po' come la pensi sulle procedure d'infrazione.... sei TU che hai scritto che ci hanno fatto un sacco di richiami su quella direttiva, mica io!

                                              Ti rinfresco la memoria:
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              http://www.reteambiente.it/repositor...dirce72_09.pdf

                                              la 72/2009 non è abbrogata dalla 27/2012..anzi..relativamente alle reti e tariffe è richiamata dalla 27/2012 come la direttiva da prendere in considerazione...quindi abbiamo solo 6-7 anni di ritardo..sarà per quello che hann fatto cosi tanti richiami per mancato recepimento?
                                              Insomma, che tu non sia d'accordo con me passi, ma almeno mettiti d'accordo con te stesso.

                                              Se invece hai notizia di richiami passati sulle tariffe metti i link....

                                              Comunque non capisco perché ci si debba giustificare nascondendosi dietro una direttiva UE. Giustamente nemmeno AEEG lo fa.... visto che dice "dobbiamo fare efficienza energetica, secondo NOI le tariffe progressive scoraggiano l'uso di PDC e auto elettriche e allora le togliamo" (ho messo il virgolettato ma è una mia ricostruzione dell'aeeg-pensiero).

                                              Se uno ha i coxxioni e fa delle scelte, non ha bisogno di nascondersi dietro a papà.

                                              Ne ha paura o deve convincere i rompicoxxioni come me che non sono d'accordo, o quelli che fanno ricorso (con il quale personalmente non sono per nulla d'accordo.... chi ha il potere di decidere è giusto che lo usi, finché non ne abusa non ci sono motivi di ricorso davanti a un giudice).
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                                Per egimark:
                                                Non devo calcolare il tempo di rientro di un investimento perchè non sono nella fase di decidere se fare o non fare un investimento: l'impianto già ce l'ho e, quindi, i vantaggi che mi da che siano gli stessi (in termini di kWh non cambia nulla) o minori (in termini di €) non possono impattare su una scelta che ho già fatto e, quindi, non possono cambiare nulla.
                                                Perfetto, quindi hai fatto una scelta pensando di avere introiti, tra entrate (SSP) e minor spesa (rimborso per autoconsumo), di tot euro, poi in realtà ti entrano molti meno ma a te non interessa, l'investimento è comunque buono (su che basi........ le previsioni?, allora sarà sempre buono).
                                                Peccato perchè mi sembravi la persona giusta in grado di valutare "a consuntivo" la redditività dell'impianto, cosa che in pochi sanno fare con numeri veri.
                                                Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

                                                  con l'autoconsumo ho un risparmio secco di denaro , ovvero non pago nulla di ciò che consumo, con lo SSP mi torna indietro una parte di quanto pagato che credo possiamo quantificare in un buon 65% post-riforma, come è possibile che non conviene autoconsumare?
                                                  in che senso non conviene autoconsumare ?

                                                  Commenta


                                                  • L'autoconsumo sarà sempre più vantaggioso rispetto allo scambio, anche solo per l'IVA che non si perde.
                                                    Certo che prima autoconsumare era più vantaggioso.

                                                    Come anche sprecare è sempre sfavorevole ma sicuramente con la riforma lo è un po' meno.
                                                    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                                                    Commenta


                                                    • Per egimark:
                                                      non ho detto che ho fatto la scelta del FV basandomi sull'avere un certo introito. Ho fatto la scelta perchè sin dall'inizio ho deciso di utilizzare una PDC quale sistema per riscaldamento e, di conseguenza, con il FV ho un "contributo" per quanto riguarda i consumi di energia elettrica.
                                                      La mia situazione è stata di una casa di nuova costruzione e, quindi, ho potuto fare le scelte che volevo. Da ciò e dalla conoscenza tecnica delle varie alternative ho puntato direttamente sull'energia elettrica quale vettore energetico.
                                                      Credo di non poter essere utilizzato quale esempio per la maggior parte degli utenti che si trovano con situazioni diverse dalla mia (impianto FV installato su edificio esistente che già aveva un sistema di riscaldamento).
                                                      Riguardo la redditività dell'impianto, per quanto ho prima detto, non fatto calcoli di alcun tipo per valutare la convenienza economica (so di aver fatto una scelta dettata da altri motivi e non principalmente finanziari).

                                                      Commenta


                                                      • certo autoconsumare ha un valore maggiore a prescindere, certo rispetto a prima si è persa una grossa fetta soprattutto sugli ultimi scaglioni

                                                        Commenta


                                                        • egimark i numeri veri di un impianto sono questi, fa un po' di conti su consumato, risparmiato per autoconsumo e prelevato da rete e c'è il risultato d'esercizio (globale).

                                                          noi sulle tariffe non possiamo intervenire ma sull'ottimizzazione dei consumi e dell'autoconsumo, si , e possiamo arginare anche le "gabelle" mano a mano introdotte per frenare il FV.

                                                          Su questa riforma c'è ancora molto da valutare, perché stiamo escludendo totalmente gli esercenti commerciali ed artigianali che forse sono quelli che avranno i maggiori benefici
                                                          e non mi sembra del tutto sbagliato farlo, rimane la correzione da fare sulle fasce più basse, vediamo se hanno un po' di coraggio ad apportare modifiche.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                            Oh Marco! Decidi un po' come la pensi sulle procedure d'infrazione.... sei TU che hai scritto che ci hanno fatto un sacco di richiami su quella direttiva, mica io!.
                                                            non vedo incoerenza...abbiamo 6-7 ani di ritardo per levare le tariffe progresive, che doveno sparire afine 2011
                                                            La UE non ci ha fatto rilievi dal 2011 al 2014? meglio cosi.

                                                            Che le tariffe dovevano sparire secondo la EU non loi dico solo io..lo dice il Governo Italiano..perchè lo fa all'interno del Decreto che si chiama "recepimento direttiva 27/2012" che per la rete richiama la 72/2009...quindi mi pare sufficientemente autorevole come fonte.
                                                            Potevano farlo anche in assenza di direttiva UE? può darsi..ma come giustificarlo se non come ostacolo all'efficienza? che la UE predica di applicare? e quindi lo hanno fatto all'interno del recepimento. e quindi no si puo dire che non c'entra nulla col la direttiva europea...perchè la fonte dichiarata è quella.
                                                            Potevano fare latro? può darsi...ma non mi pare criticabile come operazione..se non per propri interessi di portafogli...che lascerei da parte per ora.

                                                            Yu invece prevedi la corsa allo spreco...boh...vedremo..se i consmi schizzano e le vendite di pdc crollano, avevi ragione tu.
                                                            Io dico che i consumi resteranno cotsanti e le pdc schizzano

                                                            Vedimao fra 5 anni che ci ha preso.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Comunque non capisco perché ci si debba giustificare nascondendosi dietro una direttiva UE. Giustamente nemmeno AEEG lo fa.... visto che dice "dobbiamo fare efficienza energetica, secondo NOI le tariffe progressive scoraggiano l'uso di PDC e auto elettriche e allora le togliamo" (ho messo il virgolettato ma è una mia ricostruzione dell'aeeg-pensiero).
                                                              Le due cose non si escludono.
                                                              Non ci vuole molto, basta fare due conti con excel, per rendersi conto che PdC-EV e piano a induzione siano sfavoriti rispetto al metano mentre ciò non avviene all'estero.

                                                              Per ciò che riguarda la ricarica domestica del veicolo elettrico, i distributori italiani proponevano come rimedio ai costi eccessivi la soluzione del wall box con contatore integrato a tariffa speciale agevolata. A parte il fatto che tanto vantaggioso non è per tutti, questa soluzione contrasta con la richiesta europea di separare il servizio di ricarica dalla vendita di energia elettrica (un po' come se fossi obbligato a usare i telefoni TIM o Vodafone).

                                                              Non dimentichiamoci, però, che esistono anche contatti informali, che non portano a documenti o procedure di infrazione.
                                                              Che il sistema a tariffazione non lineare fosse una anomalia solo italiana e in qualche modo nel mirino delle autorità europee era noto.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X