Il glicerolo sottoprodotto del biodiesel è nella maggior parte dei casi uno scarto.
La raffinazione per uso medico o cosmetico è costosa e prodce altri scarti.
La sua combustione è difficile se non impossibile ed al di sotto del suo punto di igniezione produce acroleina, tossica e cancerogena.
Però ad alta temperatura, brucia completamente con la sola produzione di CO2 e vapore acqueo.
Io ho provato a bruciarlo iniettando ozono o perossido di idrogeno atomizzato nella camera di combustione di un boiler, e funziona bene.
Qualcuno conosce mezzi per aumentare il suo numero di cetano e favorire la sua combustione in motori diesel?
Forse con i nitrati? Però pericolosì!
Saluti.
La raffinazione per uso medico o cosmetico è costosa e prodce altri scarti.
La sua combustione è difficile se non impossibile ed al di sotto del suo punto di igniezione produce acroleina, tossica e cancerogena.
Però ad alta temperatura, brucia completamente con la sola produzione di CO2 e vapore acqueo.
Io ho provato a bruciarlo iniettando ozono o perossido di idrogeno atomizzato nella camera di combustione di un boiler, e funziona bene.
Qualcuno conosce mezzi per aumentare il suo numero di cetano e favorire la sua combustione in motori diesel?
Forse con i nitrati? Però pericolosì!
Saluti.
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