salve mi piacerebbe sostituirmi all'enel e per questo vi chiedo se è possibile avere un certo risparmi con un generatore di corrente a diesel ( a colza ormai ehhehe) che sia remunerativo... lo so che basterebbe guardare il rapporto "litro di gasolio/watt" ma sapete questo non lo sono ancora riuscito a trovare.....
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Generatore elettrico a colza ??
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Secondo me si :
tenendo conto che a grandi linee con 0.3 litri olio ottieni 1Kwh
vuol dire che 1litro/0.3=3.33333
0.69/3.3333=0.2 euro al Kwh
l'enel lo vende a circa 0.18 euro / Kwh
ma se moi facciamo una miscela di 50% olio nuovo e 50% olio usato e ripulito il prezzo si dimezza.
Resta a parte il costo di acquisto e manutenzione del generatore
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CITAZIONE (atlante @ 2/11/2005, 12:17)con tre persone puoi essere tra i 3500 4000 Kwh annui
spesa media 0.18 euro al Kwh tra i 630 e i 720 euri annui
A casa mia si consumano 4000kwh annui ma ci abitiamo in 5 (usiamo spesso forno, lavastoviglie e lavatrice stando attenti a non accenderli contemporaneamente senno "scatta" il contatore + 2 pc quasi sempre accesi) quindi penso che in tre persone si possa stare nei 3000-3500 kwh annui tranquillamente.
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C'e anche un altro problema: il consumo non e' distribuito ugualmente nell'arco della giornata. Quindi il generatore dovra' essere dimensionato per far fronte ai picchi di potenza richiesta, ma soprattutto, cosa accade quando accendo solo qualche piccolo elettrodomestico? Di solito i motori, in regolazione, hanno un'efficienza pessima...
Sono temi da tenere in considerazione. Diversamente per una industria, dove magari il consumo risulta pressoche' costante nell'arco della giornata...
L'ideale, sarebbe produrre energia e poterla immagazzinare, ma tutti ne conosciamo i costi e i problemi
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e se poi la corrente in esubero viene ceduta all ente distributore azzerando a fine anno le bollette e se recuperiamo il calore prodotto dal circuito di raffredamento ad acqua,gas di scarico e coppa olio (cogenerazione) le normative prevedono il parallelamento in BT dk 5940 ipotizzando un gruppo che consuma 230grammi kwh,gruppo da 25-30kw,ipotiziamo di comprare l'olio a 0,70 al kg occhio i gruppi piu sono grossi e meno consumano in paragone alla stessa potenza assorbita e il regime del motore é pressoche fisso,i gruppi turbo consumano meno di uno aspirato e rende di piu,io parlo di paragoni tra gruppi da 15kw a 50kw poi un gruppo da esempio 2kw non si puo assorbire 2kw per 24h,bisogna sovradimensionarlo e scerglierlo bene,un conto e per uso emergenza e un conto é per uso continuativo 24su24 per 365giorni, di solito gruppi per uso continuato vengono solo fermati per la manutenzione o pochi mesi quando non servono
e interessante capire se conviene alimentare un gruppo disel al 100% con la colza o olio di semi vari e magari ricuperare calore per aiutare la caldaia, ovviamente tutto questo per chi non abita in condominio.
ve ne serve uno sovradimensionato leggermente, é adatto per appartamento !!! é di seconda mano tenuto bene nel suo container insonorizzato lungo12,5mt largo2.4mt e alto3.4mt peso 21000 kg motore TURBO V12 potenza (adatto per casa unifamigliare) 1000kva-800kw a e il prezzo e rapportato alle dimensioni, poi dovete portarvelo a casa voi "non si effetuano spedizioni" €71250 !! allego foto,questo ciuccia 240 litri ora a pieno carico, occhio a quando accendete la lavatrice insieme al forno!!!!
ciao
Edited by buran001 - 7/11/2005, 13:25Attached Image
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il genertore nella foto lo fai andare costantemente vero??
al 3/4 delle sue capacità giusto?
oppure lo usi solo al 100% nelle emergenze?
A quel prezzo mi sa ke lo compri nuovo cmq...
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Ciao, era solo per ridere,un gruppo cosi da 800 KW ci alimenti un quartiere grosso, e non é un cogeneratore anche se tutti i gruppi raffreddati ad acqua o olio si possono modificare,i dati sono reali é in vendita di seconda mano ma io lo visto solo in foto, (venduto,!!credo in questi giorni ieri cera ancora)ci sono anche grossi il doppio,2500 kva conta che la corrente consumata in un appartamento non é mai 3kw costanti,scende anche a pochi centinaia di WT bisogna tenere conto del fattore di contemporanieta',pensa che prima che uscisse una legge che vieta ai produttori di energia di alimentare in isola gli utenti quando manca la rete principale,ora se manca la rete tutto si deve staccare, e attendere che ritorni la corrente dal distributore principale poi si va in parallelo,prima di questa stupida legge capita e capitava che mancasse la rete principale il produttore locale poteva se era in grado alimentare in isola un paese o la zona a cui era allaciato,io vivo in un paese turistico in montagna,vicino a casa mia c'é una turbina idroelettrica privata da 450 kw e ti assicuro che fino a 5-6 anni fa in caso di mancanza "enel" di allora lui aveva la possibilita di generare corrente eccitando il generatore asincrono principale con un alternatore piccolo sincrono autoeccitato che forniva e simulava la rete principale cosi facendo alimentava tutto il paese e frazioni comune di quasi 4000 abitanti e reggeva benissimo con soli 450kw,tranne delle piccole punte che facevano abbassare la tensione ma di poco,lo notavo perché le luci si addassavano leggermente,durante il black out nazionale siamo rimasti 3 ore al buio e lui incazzato perché poteva benissimo in un tempo di 10 minuti rialimentare il paese,ma una stupida normativa lo vieta.
Io ho avuto a che fare con un gruppo da 150kva motore iveco afio 6 cilindri turbodisel x uso continuato,alimenta un alberchetto,ristorante,bar e riscaldamento elettrico girava 7-8 mesi all anno ininterrottamente 24h su 24h!! e i restanti 4-5 mesi rimaneva sotto 2mt di neve con temperature che arrivavano a -20°in primavera bastava fare i soliti controlli olio ecc una pompatina manuale per il ripescaggio pompa iniettori ricollegare le batterie che toglievo e caricavo e un giro di chiave e ripartiva come un orologio svizzero !! per poi essere rispento 7 mesi dopo!! la cosa é andata avanti per 6 anni poi é arrivata l'enel di allora e il motore ormai é al'limite rimane li solo per rarissimi casi di emergenza,
ciao
Scusate l'OT di sopra,anche io sono interessato al discorso di alimentare un gruppino diesel da 10-20 kw a colza e modificarlo per recuperare il calore che andrebbe perso, secondo voi conviene?sapendo che consuma 230grammi kwh e l'olio costa 0,70 al litro?
grazie
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ciao,disolito uno va a guardarsi tutto il forum....
l'acqua fuel,bingo... ecc é roba vista e rivista,se io consumo 3kw di corrente per produrre un gas che alimenta a malapena un gruppo elettrogeno da 3kw al quale ovviamente non potromai assorbire 3kw,ho uno spreco enorme,per ora anno solo scoperto l'acqua calda !!! il test é fatto con il generatore senza carico gira a vuoto,e la saldatrice utilizzata per alimentare il "reattore" e alimentata dalla rete.
comunque grazie
ciao
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Ciao!
Non mi riferivo all'acqua fuel ma alla pmc che sta piu' sotto!
Credo che con l'acqua fuel abbia da spartire solo il gas che si ottiene che dovrebbe essere molto simile (simile pure al gasogeno e al wood gas che alla fine sono la stessa cosa).
La cosa interessante nel pmc e' che si ottiene un recupero per via chimica dell'energia che viene dispersa tramite il gas di scarico. Non viene usata nessuna corrente elettrica!
Concordo con te che l'acqua fuel prodotto tramite via elettrica non abbia un grande futuro... anche se si parla di cop > 1 ... a quel proposito pero' bisogna guardare la sezione fusione fredda... forse.
Saluti!
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Salve a tutti!
Mi domandavo:
Se usare l'olio di colza in un automobile e' illegale per via delle accise da pagare... se io l'olio lo uso in un generatore che problemi ci sono??
Non credo che si debbano pagare le accise per il combustibile da autotrasporto! ... O forse si?
MAH!!
Saluti!
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La materia delle accise sui carburanti e sui combustibili è regolata dal Dlvo 26 Ottobre 1995, n.504:
"Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative", qui un link:
http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/dlvo504-95.htm
L'art. 21 comma 5, stabilisce che venga tassato come carburante qualsiasi altro prodotto destinato ad essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come carburante o come addittivo ovvero per accrescere il volume dei carburanti.
Sottolineo le parole qualsiasi e carburante, in questo modo non scappa niente, anche se nel serbatoio ci mettiamo il latte fermentato come ho letto in un altro post è soggetto ad accisa.
E' tassato, inoltre, con l'aliquota d'imposta prevista per l'olio minerale equivalente, qualsiasi altro idrocarburo, da solo o in miscela con altre sostanze, destinato ad essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come combustibile per il riscaldamento, ad eccezione del carbone, della lignite, della torba o di qualsiasi altro idrocarburo simile o del gas naturale.
Sottolineo le parole qualsiasi altro idrocarburo e combustibile, l'olio vegetale non è un idrocarburo, se usato come combustibile non è soggetto ad accisa.
In nessun altro articolo della legge 504/95 si parla di olio vegetale e di accise su tale prodotto ed è importante evidenziare il fatto che non è necessario produrlo o stoccarlo in regime di deposito fiscale.
In Italia la legge 504/95 è quella tuttora in vigore e non è stata modificata da nessun altra successiva.
Rimane ancora qualche problema relativamente al DPCM 8 marzo 2002 "Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonche' delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione". un link
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2002/60/3.htm
Nell'allegato III si ammette l'utilizzo dell'olio vegetale per produzione di energia, esclusi gli utilizzi in autotrazione, purchè prodotto esclusivamente con mezzi meccanici.
E qui la cosa si complica perchè chi glielo chiede al produttore che imbottiglia l'olio di colza per Lidl Italia che mezzi usa?
Spero di non essere stato troppo prolisso e d'altronde la materia richiede gli approfondimenti ed i dettagli del caso.
Comunque del problema dell'utilizzo dell'olio vegetale nei GE, si era già parlato in questa discussione: Olio vegetale piccoli GE diesel.
saluti
Edited by dotting - 14/11/2005, 11:02Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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ciao atutti
scusatemi se vado a rispolverare questo vecchio post, ma leggendolo mi è venuta una domanda da porvi.
su un vecchio gruppo elettrogeno come si può portare l'olio carburante a temperature usando soltando la marmitta
io pensavo di far scorrere il carburante (sempre olio) in una serpentine attaccata alla marmita.Pensate che sia sufficiente?
grazie per le risposte
baci e abbracci natalizi a tutti
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CITAZIONEciao atutti
scusatemi se vado a rispolverare questo vecchio post, ma leggendolo mi è venuta una domanda da porvi.
su un vecchio gruppo elettrogeno come si può portare l'olio carburante a temperature usando soltando la marmitta
io pensavo di far scorrere il carburante (sempre olio) in una serpentine attaccata alla marmita.Pensate che sia sufficiente?
grazie per le risposte
baci e abbracci natalizi a tutti
la marmitta puo' raggiungere anche i 7-800°C->rischi di carbonizzarlo,soprattutto quando lo spegni e l'olio è fermo!
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CITAZIONE (dotting @ 13/11/2005, 12:17)E' tassato, inoltre, con l'aliquota d'imposta prevista per l'olio minerale equivalente, qualsiasi altro idrocarburo, da solo o in miscela con altre sostanze, destinato ad essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come combustibile per il riscaldamento, ad eccezione del carbone, della lignite, della torba o di qualsiasi altro idrocarburo simile o del gas naturale.
Sottolineo le parole qualsiasi altro idrocarburo e combustibile, l'olio vegetale non è un idrocarburo, se usato come combustibile non è soggetto ad accisa.
L'olio vegetale è chimicamente un idrocarburo, probabilmente più puro del carbone. Infatti è composto unicamente da carbonio, idrogeno e qua e là da ossigeno (a seconda del grado di insaturazione). O forse fiscalmente per idrocarburo si intende solo quello fossile?
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allora, per fare un' altro conto diciamo che un BUON generatore a gasolio fa 4 kw/h con 1 litro di carburante.
Bene 0,2 euro (la bolletta ogni tanto aumenta) x4 kw/h forniti dal gestore sono circa 0,8 euro.
Senza neanche considerare i costi di manutenzione del generatore, diciamo che alimentarlo a gasolio per autotrazione gravato da accise, se non in casi di emergenza non è tanto una furbata.
Se utilizzo un combustibile che costa meno di 70 -80 centesimi al litro.... posso pensare di rendermi autonomo.
Se Utilizzo un dispositivo spad o altre "pantonerie" per aumentare la resa del motore di un 20% usando un po' d'acqua...comincia a convenire.
se utilizzo il calore dell' acqua di raffreddamento, dell' olio, e lo scarico oltre che per attivare le "pantonerie" per cogenerare calore da accumulare in un serbatoio con cui fare acqua calda sanitaria e, almeno in parte riscaldamento...magari dotando gli scambiatori di celle peltier per rubare corrente anche da quel passaggio... non compro manco più metano per la caldaia... ed il tutto si fa decisamente interessante.
Non contento, anzichè olio di semi fresco, mi convenziono con qualcuno che mi porti a casa da una friggitoria olio di frittura a prezzo ben inferiore a 70 centesimi al litro... ed il tutto diventa il progetto che ho pensato per rendermi energeticamente autonomo quando vivrò in casetta...
Poi però devo mettermi un pannellino solare sul tetto per poter scambiare la corrente in surplus con altra che assorbo dalla rete quando il povero motore che va ad olio di frittura schiatta e va sostituito (pensavo di farne una scorta dal demolitore) o manutenzionato.
Edited by marcomato - 28/2/2006, 21:21
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CITAZIONE (marcomato @ 28/2/2006, 21:18)allora, per fare un' altro conto diciamo che un BUON generatore a gasolio fa 4 kw/h con 1 litro di carburante.
Bene 0,2 euro (la bolletta ogni tanto aumenta) x4 kw/h forniti dal gestore sono circa 0,8 euro.
Senza neanche considerare i costi di manutenzione del generatore, diciamo che alimentarlo a gasolio per autotrazione gravato da accise, se non in casi di emergenza non è tanto una furbata.
Se utilizzo un combustibile che costa meno di 70 -80 centesimi al litro.... posso pensare di rendermi autonomo.
Se Utilizzo un dispositivo spad o altre "pantonerie" per aumentare la resa del motore di un 20% usando un po' d'acqua...comincia a convenire.
se utilizzo il calore dell' acqua di raffreddamento, dell' olio, e lo scarico oltre che per attivare le "pantonerie" per cogenerare calore da accumulare in un serbatoio con cui fare acqua calda sanitaria e, almeno in parte riscaldamento...magari dotando gli scambiatori di celle peltier per rubare corrente anche da quel passaggio... non compro manco più metano per la caldaia... ed il tutto si fa decisamente interessante.
Non contento, anzichè olio di semi fresco, mi convenziono con qualcuno che mi porti a casa da una friggitoria olio di frittura a prezzo ben inferiore a 70 centesimi al litro... ed il tutto diventa il progetto che ho pensato per rendermi energeticamente autonomo quando vivrò in casetta...
Poi però devo mettermi un pannellino solare sul tetto per poter scambiare la corrente in surplus con altra che assorbo dalla rete quando il povero motore che va ad olio di frittura schiatta e va sostituito (pensavo di farne una scorta dal demolitore) o manutenzionato.
Il motore se resta acceso 24h su 24 e viene lubrificato e gli viene fatta una manutenzione come si deve non cede mica tanto facilmente...
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Ragazzi tanto per capire di che costi parliamo: un buon g.e. industriale diesel NUOVO che nasce solo per quest'utilizzo (basso num giri e grande cilindrata) necessita di manutenzione ogni 300 h circa e necessita rifacimento del motore ogni 20000 h.
Io sto pensando di mandarlo ad olio ma così si dimezzano gli intervalli di manutenzione e cmq deve essere predisposto per l'uso di olio o kit tipo elsbett ma in materia di olio su g.e. non ho trovato ancora prove di durata...dicono che la parte grassa dell'olio rovina tutto in breve..anche scaldandolo..
Cmq questo per roba professionale, se usi un qualunque motore o g.e. d'emergenza per tante ore di fila a regime costante , peggios e molto usato, lo butti in breve...
altro probl il filtraggio: + leggo + sento pareri diversi.. chi dice che l'acidità rovina le pompe e gli iniettori (e allora come deacidifichiamo?) chi che neanche la glicerina fa danni...insomma bisognerebbe accedere alle esperienze delle ditte straniere che usano olio fritto filtrato come USA e Germania ma io sul sito elsbett non ho trovato dettagli di questo tipo...
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Con un po' di ritardo vi posto alcune mie ricerche che ho fatto su internet già tempo fa.
Dovendo alimentare una casa isolata per pochi giorni all'anno (diciamo una 20ina) e dal momento che il vecchi generatore, oltre che consumare un'enormità e poiché mi sta lentamente lasciando stavo pensando di "sopperire" nella seguente maniera": recupero di un motore diesel da microcar (macchine senza patente) a cui verrebbe accoppiato un generatore di camion. Questo verrebbe poi usato per caricare delle batterie (relativamente piccole per non dissanguarmi ogni paio d'anni) e collegando il tutto ad un inverter. Questo per il semplice motivo che capita in alcuni momenti di avere accese solamente 2-3 lampadine a basso consumo (diciamo 60w alla grande) e, per quanto uso batterie piccole, vado acosì vanti per un paio d'ore a motore spento. Inoltre utilizzerei il calore prodotto dal motore come "aiuto" per il riscaldamento (legna) nei mesi invernali. Poi non se n'è fatto nulla dal momento che per 40-50€ di benzina l'anno rischierei di non rientrare nella spesa.
Il suggerimento però è questo: recupera un piccolo motore diesel, colleghi il raffreddamento al tuo impianto di riscaldamento di casa mentre l'energia la vendi all'enel mediante doppio contatore. Anche se non chiedi il conto energia si dovrebbe comunque poter fare, ovviamente senza nessuna agevolazione economica, ma così facendo otterresti una resa complessiva del sistema estremamente alta (risparmio gas/chi per lui, riduzione bolletta elettrica).
E' solo un'idea, non è detto che si possa fare in maniera "legale" (anche se tecnicamente non dovrebbe essere estremamente difficile).
Edited by defaste - 2/3/2006, 17:40
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CITAZIONE (tulipe78 @ 2/3/2006, 16:40)Ragazzi tanto per capire di che costi parliamo: un buon g.e. industriale diesel NUOVO che nasce solo per quest'utilizzo (basso num giri e grande cilindrata) necessita di manutenzione ogni 300 h circa e necessita rifacimento del motore ogni 20000 h.
Io sto pensando di mandarlo ad olio ma così si dimezzano gli intervalli di manutenzione e cmq deve essere predisposto per l'uso di olio o kit tipo elsbett ma in materia di olio su g.e. non ho trovato ancora prove di durata...dicono che la parte grassa dell'olio rovina tutto in breve..anche scaldandolo..
Cmq questo per roba professionale, se usi un qualunque motore o g.e. d'emergenza per tante ore di fila a regime costante , peggios e molto usato, lo butti in breve...
altro probl il filtraggio: + leggo + sento pareri diversi.. chi dice che l'acidità rovina le pompe e gli iniettori (e allora come deacidifichiamo?) chi che neanche la glicerina fa danni...insomma bisognerebbe accedere alle esperienze delle ditte straniere che usano olio fritto filtrato come USA e Germania ma io sul sito elsbett non ho trovato dettagli di questo tipo...
Se l'olio brucia come deve(e cioè non va a toccare i cilindri) non hai nessuna differenza tra olio e gasolio, ma nessuna, nel motore.Se gli iniettori vanno male, il motore si incrosta...
Per l'impianto d'iniezione, idem.Una volta caldo il motore va...
C'è da vedere la compatibilità delle guarnizioni...ma poi basta!
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