4. Struttura del progetto
Il progetto prevede l’attivazione di Tavoli di lavoro (TdL) tematici volti al conseguimento
degli obiettivi strategici esplicitati nel paragrafo 3.2.
L’adesione ai gruppi di lavoro può avvenire sia per candidatura spontanea che su invito.
Per ciascun TdL un apposito Comitato Scientifico, rappresentativo delle parti coinvolte,
stabilirà i requisiti minimi rispettati i quali il candidato potrà partecipare attivamente e
contribuire a sviluppare la filiera del biochar e il circolo virtuoso delle risorse. Gli
interessati che non siano in possesso di competenze specifiche né dei requisiti definiti
potranno comunque iscriversi ai TdL come “uditori” per essere aggiornati sull’evoluzione
delle attività e ricevere informative e comunicazioni sugli argomenti selezionati (inclusi
eventi e seminari in tema).
I partner coinvolti contribuiranno alla diffusione e alla crescita dell’iniziativa ciascuno
attraverso i propri canali di comunicazione che si prestino allo scopo: Forum, newsletter,
siti web, blog, eventi pubblici, passaparola, ecc.
In qualità di promotore e coordinatore del progetto, EnergoClub Onlus curerà la gestione
di contatti, candidature, adesioni, tenendo in costante aggiornamento il Comitato
Scientifico e consultandolo ogni qual volta lo ritenga necessario.
La bacheca ufficiale dell’iniziativa sarà “allestita” all’interno del Forum di EnergoClub
EnergeticAmbiente.it Forum Fonti Energetiche Rinnovabili
con l’apertura di un apposito sottoforum pubblico che ospiteràle sezioni di discussione
(schede raccolta dati, documenti di approfondimento, FAQ, ecc.)moderate da uno o più
Coordinatori nominati dal Comitato Scientifico.
La tavola che segue evidenzia, in forma visiva sintetica, il contributo di ciascun Tavolo di
Lavoro al conseguimento degli obiettivi strategici elencati nel paragrafo 3.2.
4.1 Tavoli di lavoro tematici
TdL1 - Carbon Negative Initiative
Il gruppo di lavoro opera per la riduzione delle emissioni e il sequestro della CO2, la
contabilizzazione della CO2 sequestrata, il mercato dei Voluntary Emission Reduction 5, la
creazione di un marchio Carbon Negative (eventi, servizi, prodotti). Il candidato ideale
appartiene a uno dei seguenti settori: certificazione, mercato delle emissioni, EELL,
comunicazione, filiera agroalimentare, agricoltura biologica, rilascio marchi ambientali. Il
sottoprogetto si rivolge anche ai decisori politici.
TdL2 - Sperimentazione del biochar in agricoltura
L'obiettivo del gruppo di lavoro è sperimentare il biochar in pieno campo per testarne le
potenzialità su base scientifica. Si procederà a misurare e quantificare l’effetto del
biochar in termini di: sequestro della CO2, aumento della capacità idrica dei terreni,
incremento della produzione, anticipo della raccolta (orti, vivai), detossificazione di
terreni marginali inquinati, recupero di risorse idriche saline per usi irrigui.
Tra i candidati sarà selezionato un numero limitato di situazioni ritenute di interesse
prioritario per la ricerca e la sperimentazione.
TdL3 - Creazione Biochar Database
Realizzazione e pubblicazione di un archivio di dati di misurazione delle proprietà
chimiche e fisiche di biochar ottenuto da biomasse di vario genere. Il protocollo prevede:
a) raccolta di biomasse di scarto di vari tipi di piante e colture di vario genere (ma anche
da scarti di processi di trasformazione); b) produzione biochar dalla biomassa usando
una metodologia standard; c) misura delle proprietà chimiche e fisiche dei Biochar
ottenuti (peso specifico, capacità idrica (curve pressione/volume e tensiometria),
scambio cationico, potenziale redox, porosità, struttura frattale, contenuto di elementi
minerali); d) pubblicazione del database e accesso da parte degli utenti. Saranno accolte,
in particolare, le candidature di campioni di biomasse particolari (es. lettiera cunicola,
potatura di piante succulente, ecc.) non ancora esaminate.
TdL4 - La filiera del Biochar e la gestione sostenibile del suolo
La creazione di filiere del biochar il più corte e razionali possibile a favore anche di una
gestione sostenibile del suolo è l'obiettivo massimo dell'intero progetto. Tutti i tavoli di
lavoro attivati concorrono in varia misura alla costituzione di filiere corte in grado di
innescare un circolo virtuoso delle risorse e una gestione sostenibile del suolo (SLM).
Tale risultato presuppone la risoluzione delle questioni legate a: conoscenza e conferma
dell'efficacia dell'utilizzo del biochar; problematiche di recupero e conferimento della
biomassa; commercializzazione e diffusione su larga scala di idonee tecnologie per la
pirolisi; creazione di reti di distribuzione del biochar; recupero dell'energia termica
prodotta, replicabilità delle esperienze pilota ecc.
TdL5 - Impianti pirolitici per cogenerazione
Tra gli obiettivi del gruppo di lavoro: l’individuazione dei settori economici, produttivi, di
servizi più adatti ad utilizzare sistemi di pirolisi per cogenerazione con parallela
produzione di biochar; sviluppo di piccole reti per la produzione di energia elettrica e
termica. Il Tavolo di Lavoro sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di
partire dallo stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni e
casi studio.
TdL6 - Sistemi pirolitici per riscaldamento domestico
Il Tavolo di Lavoro mira allo sviluppo, commercializzazione e diffusione piccole
stufe per settore domestico con parallela creazione di casi pilota di filiera corta per
conferimento e valorizzazione del biochar prodotto in un’area residenziale
circoscritta. Sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di partire dallo
stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni casi
studio.
Continua su Partner promotori (EnergoClub, ICHAR, IBIMET-CNR) e rispettivi ruoli
TdL6 - Sistemi pirolitici per riscaldamento domestico
Il Tavolo di Lavoro mira allo sviluppo, commercializzazione e diffusione piccole
stufe per settore domestico con parallela creazione di casi pilota di filiera corta per
conferimento e valorizzazione del biochar prodotto in un’area residenziale
circoscritta. Sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di partire dallo
stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni casi
studio.
Il progetto prevede l’attivazione di Tavoli di lavoro (TdL) tematici volti al conseguimento
degli obiettivi strategici esplicitati nel paragrafo 3.2.
L’adesione ai gruppi di lavoro può avvenire sia per candidatura spontanea che su invito.
Per ciascun TdL un apposito Comitato Scientifico, rappresentativo delle parti coinvolte,
stabilirà i requisiti minimi rispettati i quali il candidato potrà partecipare attivamente e
contribuire a sviluppare la filiera del biochar e il circolo virtuoso delle risorse. Gli
interessati che non siano in possesso di competenze specifiche né dei requisiti definiti
potranno comunque iscriversi ai TdL come “uditori” per essere aggiornati sull’evoluzione
delle attività e ricevere informative e comunicazioni sugli argomenti selezionati (inclusi
eventi e seminari in tema).
I partner coinvolti contribuiranno alla diffusione e alla crescita dell’iniziativa ciascuno
attraverso i propri canali di comunicazione che si prestino allo scopo: Forum, newsletter,
siti web, blog, eventi pubblici, passaparola, ecc.
In qualità di promotore e coordinatore del progetto, EnergoClub Onlus curerà la gestione
di contatti, candidature, adesioni, tenendo in costante aggiornamento il Comitato
Scientifico e consultandolo ogni qual volta lo ritenga necessario.
La bacheca ufficiale dell’iniziativa sarà “allestita” all’interno del Forum di EnergoClub
EnergeticAmbiente.it Forum Fonti Energetiche Rinnovabili
con l’apertura di un apposito sottoforum pubblico che ospiteràle sezioni di discussione
(schede raccolta dati, documenti di approfondimento, FAQ, ecc.)moderate da uno o più
Coordinatori nominati dal Comitato Scientifico.
La tavola che segue evidenzia, in forma visiva sintetica, il contributo di ciascun Tavolo di
Lavoro al conseguimento degli obiettivi strategici elencati nel paragrafo 3.2.
4.1 Tavoli di lavoro tematici
TdL1 - Carbon Negative Initiative
Il gruppo di lavoro opera per la riduzione delle emissioni e il sequestro della CO2, la
contabilizzazione della CO2 sequestrata, il mercato dei Voluntary Emission Reduction 5, la
creazione di un marchio Carbon Negative (eventi, servizi, prodotti). Il candidato ideale
appartiene a uno dei seguenti settori: certificazione, mercato delle emissioni, EELL,
comunicazione, filiera agroalimentare, agricoltura biologica, rilascio marchi ambientali. Il
sottoprogetto si rivolge anche ai decisori politici.
TdL2 - Sperimentazione del biochar in agricoltura
L'obiettivo del gruppo di lavoro è sperimentare il biochar in pieno campo per testarne le
potenzialità su base scientifica. Si procederà a misurare e quantificare l’effetto del
biochar in termini di: sequestro della CO2, aumento della capacità idrica dei terreni,
incremento della produzione, anticipo della raccolta (orti, vivai), detossificazione di
terreni marginali inquinati, recupero di risorse idriche saline per usi irrigui.
Tra i candidati sarà selezionato un numero limitato di situazioni ritenute di interesse
prioritario per la ricerca e la sperimentazione.
TdL3 - Creazione Biochar Database
Realizzazione e pubblicazione di un archivio di dati di misurazione delle proprietà
chimiche e fisiche di biochar ottenuto da biomasse di vario genere. Il protocollo prevede:
a) raccolta di biomasse di scarto di vari tipi di piante e colture di vario genere (ma anche
da scarti di processi di trasformazione); b) produzione biochar dalla biomassa usando
una metodologia standard; c) misura delle proprietà chimiche e fisiche dei Biochar
ottenuti (peso specifico, capacità idrica (curve pressione/volume e tensiometria),
scambio cationico, potenziale redox, porosità, struttura frattale, contenuto di elementi
minerali); d) pubblicazione del database e accesso da parte degli utenti. Saranno accolte,
in particolare, le candidature di campioni di biomasse particolari (es. lettiera cunicola,
potatura di piante succulente, ecc.) non ancora esaminate.
TdL4 - La filiera del Biochar e la gestione sostenibile del suolo
La creazione di filiere del biochar il più corte e razionali possibile a favore anche di una
gestione sostenibile del suolo è l'obiettivo massimo dell'intero progetto. Tutti i tavoli di
lavoro attivati concorrono in varia misura alla costituzione di filiere corte in grado di
innescare un circolo virtuoso delle risorse e una gestione sostenibile del suolo (SLM).
Tale risultato presuppone la risoluzione delle questioni legate a: conoscenza e conferma
dell'efficacia dell'utilizzo del biochar; problematiche di recupero e conferimento della
biomassa; commercializzazione e diffusione su larga scala di idonee tecnologie per la
pirolisi; creazione di reti di distribuzione del biochar; recupero dell'energia termica
prodotta, replicabilità delle esperienze pilota ecc.
TdL5 - Impianti pirolitici per cogenerazione
Tra gli obiettivi del gruppo di lavoro: l’individuazione dei settori economici, produttivi, di
servizi più adatti ad utilizzare sistemi di pirolisi per cogenerazione con parallela
produzione di biochar; sviluppo di piccole reti per la produzione di energia elettrica e
termica. Il Tavolo di Lavoro sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di
partire dallo stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni e
casi studio.
TdL6 - Sistemi pirolitici per riscaldamento domestico
Il Tavolo di Lavoro mira allo sviluppo, commercializzazione e diffusione piccole
stufe per settore domestico con parallela creazione di casi pilota di filiera corta per
conferimento e valorizzazione del biochar prodotto in un’area residenziale
circoscritta. Sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di partire dallo
stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni casi
studio.
Continua su Partner promotori (EnergoClub, ICHAR, IBIMET-CNR) e rispettivi ruoli
TdL6 - Sistemi pirolitici per riscaldamento domestico
Il Tavolo di Lavoro mira allo sviluppo, commercializzazione e diffusione piccole
stufe per settore domestico con parallela creazione di casi pilota di filiera corta per
conferimento e valorizzazione del biochar prodotto in un’area residenziale
circoscritta. Sarà costituito da ingegneri, tecnici ed esperti in grado di partire dallo
stato dell’arte della tecnologia per condurre e organizzare sperimentazioni casi
studio.