Salve a tutti!
è da più di un anno che seguo il forum e, dopo aver letto il "Vangelo secondo Benilassu", questa primavera ho cominciato anch'io a fare i primi esperimenti con vecchie pentole e fornelli.
Dopo alcune prove con l'etanolo, ho deciso di passare al metanolo ed ho subito avuto ottimi risultati con le proporzioni classiche per l'olio nuovo (200ml metanolo + 3,5g soda caustica per litro di olio).
Il passo successivo era quello di lavorare una quantità maggiore di olio, ma vivendo in un condominio con cantina e garage non avevo gli spazi per fare dei "mega reattori" come quelli che si vedono su youTube.
Per questo, dopo aver rimuginato un pò, mi sono fatto dare la vecchia lavatrice che mio suocero altrimenti buttava.
Ho passato un pomeriggio in garage con mezza tanica di acqua, per capire i programmi di lavaggio del timer meccanico.
La lavatrice la riempivo di acqua dal cassetto del derersivo e poi infilavo il tubo di scarico nella tanica in attesa dello scarico.
Una volta individuati i punti in cui il timer carica, riscalda e scarica, ho fatto una bella centrifuga per asciugare il più possibile l'interno e ho smontato il tubo di scarico per togliere i residui di acqua.
Il sabato successivo ho provato con 5 litri di olio di colza nuovo e a riscaldarlo a 50°C. Per sicurezza ho infilato nel cestello un termometro digitale di quelli con la sonda per esterno a filo.
A 51°C circa ci ho messo il metossido che avevo già preparato in precedenza e di botto mi becco una esalazione di gas dal cassetto dovuti alla reazione (fate attenzione!).
A questo punto non resta che aspettare che il metossido reagisca bene con l'olio aiutato dal movimento del cestello!
Se la lavatrice parte con lo scarico, il miscuglio finisce nella tanica, che basta riversare nel cassetto (la tanica è munita di apposito rubinetto).
Dopo circa una mezz'ora, l'olio è già diventato liquido come l'acqua e di colore ambrato.
A questo punto ho scaricato la lavatrice nella tanica e poi ho riempito di nuovo le bottiglie dell'olio per vedere se avveniva la separazione.Tutto il processo ha consumato 0,52 kWh di corrente.
Il giorno dopo il biodisel è perfettamente separato dalla glicerina!
Ho vuotato con pazienza il biodisel ottenuto in una tanica più grande e poi l'ho messo nel serbatoio con il 50% di diesel normale. Non avevo dubbi che la mia vecchia Marea TD100 lo avrebbe digerito senza problemi! (anche perchè un anno prima avevo già provato a farla andare con il 20% di olio di colza!).
La settimana dopo ho provato con 100% biodiesel.
Avevo un pò di timore, per questo mi sono fatto un giretto nei pressi di casa per vedere come si comportava il "biodigestore" della Marea.
Con mio stupore, non solo il motore andava bene, ma andava persino MEGLIO!
Quello che altri hanno scritto sul forum era vero!
Nello scorso maggio andavo e venivo dal lavoro con il biodiesel al 100% che mi facevo nei weekend...
Per finire ho fatto due conti, ACQUSTANDO TUTTO (olio di colza a 1,10 euro/litro, metanolo a 0,35 euro/litro, soda caustica e corrente) siamo sui 1,50 euro/litro di biodiesel, prezzo che quest'estate alcuni distributori automatici facevano nel weekend...
Il prossimo passo quindi sarà con l'olio usato, ma mi piacerebbe trovare un metodo semplice per fare la titolazione.
è da più di un anno che seguo il forum e, dopo aver letto il "Vangelo secondo Benilassu", questa primavera ho cominciato anch'io a fare i primi esperimenti con vecchie pentole e fornelli.
Dopo alcune prove con l'etanolo, ho deciso di passare al metanolo ed ho subito avuto ottimi risultati con le proporzioni classiche per l'olio nuovo (200ml metanolo + 3,5g soda caustica per litro di olio).
Il passo successivo era quello di lavorare una quantità maggiore di olio, ma vivendo in un condominio con cantina e garage non avevo gli spazi per fare dei "mega reattori" come quelli che si vedono su youTube.
Per questo, dopo aver rimuginato un pò, mi sono fatto dare la vecchia lavatrice che mio suocero altrimenti buttava.
Ho passato un pomeriggio in garage con mezza tanica di acqua, per capire i programmi di lavaggio del timer meccanico.
La lavatrice la riempivo di acqua dal cassetto del derersivo e poi infilavo il tubo di scarico nella tanica in attesa dello scarico.
Una volta individuati i punti in cui il timer carica, riscalda e scarica, ho fatto una bella centrifuga per asciugare il più possibile l'interno e ho smontato il tubo di scarico per togliere i residui di acqua.
Il sabato successivo ho provato con 5 litri di olio di colza nuovo e a riscaldarlo a 50°C. Per sicurezza ho infilato nel cestello un termometro digitale di quelli con la sonda per esterno a filo.
A 51°C circa ci ho messo il metossido che avevo già preparato in precedenza e di botto mi becco una esalazione di gas dal cassetto dovuti alla reazione (fate attenzione!).
A questo punto non resta che aspettare che il metossido reagisca bene con l'olio aiutato dal movimento del cestello!
Se la lavatrice parte con lo scarico, il miscuglio finisce nella tanica, che basta riversare nel cassetto (la tanica è munita di apposito rubinetto).
Dopo circa una mezz'ora, l'olio è già diventato liquido come l'acqua e di colore ambrato.
A questo punto ho scaricato la lavatrice nella tanica e poi ho riempito di nuovo le bottiglie dell'olio per vedere se avveniva la separazione.Tutto il processo ha consumato 0,52 kWh di corrente.
Il giorno dopo il biodisel è perfettamente separato dalla glicerina!
Ho vuotato con pazienza il biodisel ottenuto in una tanica più grande e poi l'ho messo nel serbatoio con il 50% di diesel normale. Non avevo dubbi che la mia vecchia Marea TD100 lo avrebbe digerito senza problemi! (anche perchè un anno prima avevo già provato a farla andare con il 20% di olio di colza!).
La settimana dopo ho provato con 100% biodiesel.
Avevo un pò di timore, per questo mi sono fatto un giretto nei pressi di casa per vedere come si comportava il "biodigestore" della Marea.
Con mio stupore, non solo il motore andava bene, ma andava persino MEGLIO!
Quello che altri hanno scritto sul forum era vero!
Nello scorso maggio andavo e venivo dal lavoro con il biodiesel al 100% che mi facevo nei weekend...
Per finire ho fatto due conti, ACQUSTANDO TUTTO (olio di colza a 1,10 euro/litro, metanolo a 0,35 euro/litro, soda caustica e corrente) siamo sui 1,50 euro/litro di biodiesel, prezzo che quest'estate alcuni distributori automatici facevano nel weekend...
Il prossimo passo quindi sarà con l'olio usato, ma mi piacerebbe trovare un metodo semplice per fare la titolazione.
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