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Realizzare impianto bio-gas piccolo pro e contro.

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  • #31
    il consumo con bio gas in tutti i motori rasa il 30% in più che con il Metano, tutti i motori sono testati con una regola sul potere calorifero e sul numera della molecola, semplificando i motori son testati con almeno 85 di metano, pui lavora anche con meno ma cala di conseguenza la resa, nei bio gas usiamo la percentuale id metano, che non deve essere inferiore ad 50% di metano, poi cisono altri gas e sporcizie il totem è buono ma in giro ci sono macchine più moderne, ma leggermente più grandi, e ricorda aperto ho chiuso sempre i vigile del fuoco devono approvare, staiparlando di GAS E NON MI RISULTA QUALCHE ECCEZZIONE, saluti

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    • #32
      Ok gordini , grazie . Il totem sarebbe ottimo perchè è da 15 kwh + grande non andrebbe bene ci sarebbe energia elettrica non usata con spreco di gas , però il calore lo utilizzerei tutto be è da vedere .. Speriamo sempre che biogas europa mi risponda cortesemente ..

      Ciao

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      • #33
        come dal manuale questo totem consuma con biogas da 3 a 8,4 mkubi a ora . Diciamo 10 compreso il gas per la caldaia .
        Secondo te quando deve essere grande il digestore per avere 10mkubi di gas / ora ??

        Hai ragione approposito dei vigili , devo fare una dia e altri documenti però se va bene risparmio la spesa del gasolio ..

        Ciao ...

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        • #34
          Originariamente inviato da patrik Visualizza il messaggio
          Grazie Solar speriamo rispondino gli esperti per la pressione . Si il digestato non è micidiale , ma se il digestore si apre mentre è pieno di liquame e letame sai che puzza ???

          Credo sia + semplice reallizzarlo in muratura 120 x 120 x 120 . Con una bella guaina in pvc interno ( tipo quelle delle piscine ) si applica a freddo con pennello .Si ma poi quando la scaldo che fà ? Anche questo è da verificare .
          Costa molto poco paragonato al costo di un serbatoio in ferro o acciaio .
          Coperchio metallico con relativi attacchi e vai ...

          Be vediamo se qualcuno ci spiega con quali pressioni lavoriamo ..

          Bye ..
          Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum (l'ho visto e letto solo oggi per la prima volta) l'argomento è molto interessante. Non ho potuto fare a meno però di notare questa (che spero di aver quotato bene, non so esattamente come fare; è la prima volta che rispondo ad un forum!).
          Non sono un esperto, ma non capisco la necessità di far lavorare il digestore sotto pressione (3,5bar?) perchè? mi risulta, che le pressioni di lavoro, sia di caldaie che di fornelli non vanno oltre i 30-40mbar (cioè si parla di 3-4 centesimi di bar!) anche volendo mettersi al sicuro delle perdite di carico nelle tubazioni di adduzione, non vi è necessità di pressioni dell'ordine del bar! Mi sembra di aver visto in rete, digestori che usano come copertura dei semplici teloni tesi sopra. Quindi a parte il discorso dell'immagazzinamento , ma da come leggo può essere fatto dopo (con il compressore) non vedo motivi di alte pressioni nel digestore.
          Un'ultima considerazione da profano sull'idea del digestore in muratura, 1bar equivale a 1,02Kg/cmq pensare ad una superfice piana (120x120=14400cmq) che possa resistere ad una forza di più di 17tonnellate (14400*1,02=14.000Kg) mi sembra un tantino assurdo. Credo che nel caso si voglia optare per un digestore in muratura occorra riconsiderare le pressioni di esercizio. Complimenti per la discussione . Sarei molto lieto di poter dare comunque un contributo (nel mio piccolo , s'intende!). Ciao a tutti

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          • #35
            Con il discorso dell'immagazzinamento ( campana ) si ha la stessa pressione anche nel digestore per questo motivo si parlava delle pressioni in gioco . Ma qui non risponde nessuno ............................

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            • #36
              Be !!! Tutti in ferie ?? nessun aiuto concreto ?????

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              • #37
                mini biogas

                forse non hanno tutte le risposte che ti sei prefissato di trovare nel forum

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                • #38
                  Ciao gordini-motori , possio disturbarti in p.m ? Grazie ...

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                  • #39
                    mini biogas

                    patrik io però non sono uno specialista di digestori,quello che so lo divulgo agli altri senza problema, ma un motorista di endotermici obsoleti per una fetta grande di persone, comunque contattami sul mio sito che è il mio nik name,saluti

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                    • #40
                      Ciao gordini-motori , ma qui non puoi ricevere messaggi privati. Come ti contatto ? Vuoi inviarli la tua mail anche nel mio pm ? Grazie ..

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                      • #41
                        micro digestore

                        per il tuo piccolo impianto non so quanto ti posso essere d'AIUTO, io sono un motorista si so cosa è un digestore e bene ho male come funziona ma essere degli specialisti è diverso, comunque non è un problema,se cerchi mi trovi,ciao
                        Ultima modifica di SolarPrex; 11-08-2009, 17:43. Motivo: no pubblicità diretta a proprie attività

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                        • #42
                          [QUOTE=carpas;118969790]
                          Forse rispondo a vanvera ma non ho il tempo di rileggere tutti i post . L'esigenza di pressioni superiori al bar è reale per lì'alimentazione di molti motori e turbine , senza dimenticare che all'aumentare della pressione si riduce in percentuale il contenuto di vapore d'acqua del gas. Mi sembra di aver letto di processi anaerobici che aumentano di efficienza all'aumentare della pressione totale dei gas ma non ricordo di aver visto biodigestori a pressioni superiori di qualche millibar. La pressione elevata serve ad accumulare e alimentare ma non a fermentare.

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                          • #43
                            Allora premetto che non ho mai provato idee che sto per illustrare.

                            Per separare la paglia dai liquami puoi usare uno spremipomodori, ho visto una cosa del genere su discovery, un allevatore di bovini separava con un megaspremipomodori la paglia dal resto.

                            Poi per tenere la pressione bassa nel digestore non puoi usare un compressore avviato da un pressostato collegato al digestore stesso?

                            P.s. La paglia separata può essere venduta come un concime organico o bruciata per produrre calore.

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                            • #44
                              Non separo la paglia dai liquami , tutti la mettono dentro così , e se potrò la userò così pure io .
                              Cerco di fare un'impianto per avere gas con il quale scaldare l'abitazione . Quindi senza fini commerciali .........................
                              Realizzare l'impianto significa anche avere permessi e progetti e gia qui secondo me si ferma il tutto , perchè i progettisti sono cari
                              e di aziende che forniscono l'impianto chiavi in mano manco a pensarci .
                              Aspetto per avere un preventivo di progetto e documenti.

                              Non si deve ridurre la pressione nel digestore , esso deve lavorare a pressione . Vedi come funziona l'impianto ..
                              Il cruccio + grande di tutta la storia è la resa dei materiali non si riesce a capire sta resa ......

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                              • #45
                                piccolo

                                patrik la pressione aiuta ad non avere problemi con i motori endotermici, e risolvono molte lacune, ricordati che se hai pressione hai anche un piccolo accumolo, ed ridurre è semplice senza pericoli, presione ottimale non oltre le 2 bar, un bar è buono, se soffi forte arrivi a circa ad 30millibar, pultroppo nessuno produce per i piccoli,e dicono che è la legge del mercato, e mi è venuto in mente una ditta che già trenta anni fa faceva degli mini inceneritori conbinati, l'HANNO FATTA FALLIRE, forse non erano a n orma ma erano trenta anni fà, ed erano per uso agricolo e condomini, saluti

                                Commenta


                                • #46
                                  Ciao Gordini , grazie sapevo della pressione , in un grande impianto ho visto che lavorano fino a 3 bar per l'accumulo , nella campana insomma . Quello che non riesco a capire è la resa dei materiali .

                                  Ad esempio , se metti nel digestore del fieno ( erba completamente secca ) sminuzzata e trasfornata in un fango molle con aggiunta di acqua o urina dei maiali , questo intruglio
                                  avrà una resa o non produrrà niente ??

                                  Commenta


                                  • #47
                                    tutto ha una resa ma molte miscele devono essere provati in torcia,comunque a meno di 3000 non credo che scenderai

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                                    • #48
                                      A meno di 3000 che ? mi spieghi

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                                      • #49
                                        il potere calorifero

                                        è il potere calorifero ipotetico che dovresti avere con miscele povere nei biodigestori, se scendi dai 3000KJ è un dramma coi motori e ci vogliono caldaie per fare energia,ma non eletrica

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                                        • #50
                                          Ciao gordini , a me il gas serve solo in caldaia per scaldare l'abitazione , considera che abito a circa 1000 m/slm e la caldaia la si accende da ottobre a aprile ...

                                          Volgio capire ti ripeto se uso solo fieno secco , che ho in abbondanza è buono in digestore o è un materiale da scartare ??

                                          Ciao grazie ..

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                                          • #51
                                            Buonasera a tutti e scusate se mi intrometto niella vostra discussione.
                                            Vorrei sapere come si fa a capire quali sono i materiali piu idonei per la produzione di biogas o se potreste indicarmi cosa puo o meno andare meglio?
                                            Vi ringrazio di tutto

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Saluti Francesco , è cio che cerco di capire anchio ma i luminari sono di poche parole ...

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                                              • #53
                                                Ciao Patrik, in effetti è da un po che seguo questo forum ma ancora non ho le idee chiare su come funziona tutto il processo e sopratutto quali sono le materie giuste da utilizzare.
                                                Se tu ne sai piu di me ti sarei grato se potresti illuminarmi.
                                                Un caluroso saluto a presto

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                                                • #54
                                                  Diversi sono gli indicatori che suggeriscono se un materiale è idoneo o meno per la fermentazione:
                                                  1 Presenza di carbonio, deve quindi essere materia organica, sennò non c'è speranza.
                                                  2Deve essere degradabile da parte di batteri in tempo breve, quindi materiali che hanno carbonio ma che sono difficilmente degradabili non vanno bene, escludiamo quindi paglia secca, ossa, ecc ecc
                                                  3 deve essere economicamente sostenibile, quindi ad esempio il silomais è sostenibile solo grazie agli incentivi, tolti quelli non è più possibile utilizzarlo,
                                                  4 Deve essere abbastanza liquido e se non lo è deve essere frantumato o tagliato a pezzetti.

                                                  Lo so che non trovate le risposta che cercate, ma non è sempre facile avere risposte preconfezionate, in particolare in questo settore nuovo dove molte persone inventanoi di sana pianta... tanto sono in pochi che ne capiscono!

                                                  se avete domande su specifici fermentanti fatele vedrò di rispondere.
                                                  Saluti

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Il rapporto C/N , in un digestore deve rimanere minore uguale a 35, le biomasse che rendono di più sono di origine vegetale, ma avendo alti contenuti di carbonio, devono essere miscelate a deiezioni o simili(alto tenore di N) , ma avete mai sentito parlare dei digestori ibridi?
                                                    HRT di 24-36 ore non è male e le dimensioni del digestore si riducono ad 1/30 ... ne ho solo letto, qualcuno li conosce?

                                                    Saluti!

                                                    They've
                                                    "...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da dadecresce Visualizza il messaggio
                                                      Il rapporto C/N , in un digestore deve rimanere minore uguale a 35, le biomasse che rendono di più sono di origine vegetale, ma avendo alti contenuti di carbonio, devono essere miscelate a deiezioni o simili(alto tenore di N) , ma avete mai sentito parlare dei digestori ibridi?
                                                      HRT di 24-36 ore non è male e le dimensioni del digestore si riducono ad 1/30 ... ne ho solo letto, qualcuno li conosce?

                                                      Saluti!

                                                      They've
                                                      Ciao volevo chiederti che cosa fosse il C/N e se per caso intendi il carico organico del digestore.
                                                      Mai sentito parlare di ibridi e un HRT di 24 36 ore non lo ho mai sentito sei sicuro che in così poco tempo possa avvenire la permentazione, di solito si parla di 28 giorni per liquami e 80 per il materiale più difficile.
                                                      ciao

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Il C/N è il rapporto carbonio/azoto , ovvero del contenuto, dei suddetti elementi, nella biomassa in digestione.Gli ibridi sono digestori in cui i batteri sono sia dispersi nella melma che adesi ad appositi supportiposti nei 2/3 superiori del digestore...l'ingresso è dal basso, man mano che digerisce passa attraverso questa specie di filtro composto da batteri ed esce da sopra digerito... si dovrebbe abbassare parecchio l'hrt, l'ho solo letto e studiato, ma se funziona, per piccoli impianti, è una bomba!!!
                                                        "...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."

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                                                        • #58
                                                          Sai dove trovare informazioni su questi ibridi?

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                                                          • #59
                                                            Io li ho trovati vagando sul web, mi pare ci sia uno studio che gira in versione pdf... se lo trovo lo posto...
                                                            "...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."

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                                                            • #60
                                                              Buonasera a tutti.
                                                              Solar quindi mi stai dicendo che i materiali vegetali vanno bene ma se accompagnati a liquami o letame è ancora meglio?
                                                              allora ti chiedo un composto misto di letame di galline e scarti della lavorazione di cipolle e/o finocchi o comunque altri ortaggi, potrebbe rendere qualcosa?

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